di Barbara Tedde – La pizza, nel panorama enogastronomico fiorentino, è ormai uno dei piatti più discussi, ma da
Bellagrò, l’ultimo nato dall’idea di Pasquale Caprarella e Graziano Monogrammi, propone un’ampia scelta con prodotti di qualità che ne fanno la differenza.
Nata nel maggio scorso la pizzeria si trova nei pressi di Piazza Gavinana, una location con giardino e dagli interni in stile essenziale e moderno realizzato con tutti materiali naturali. In cucina i prodotti che vengono usati sono biologici e bioattivi – ovvero prodotti con proprietà salutistiche -, le farine sono biologiche del Mulino le Pietre (Val di Cornia), i salumi del salumificio Renieri – tutti toscani e di cinta senese – , le verdure dell’Orto Bioattivo di Andrea Battiata di Firenze, i formaggi del caseificio Busti di Fauglia e di Amozzaré del Caseificio Artigianale di Firenze. Inutile dire che gli impasti sono tutti prodotti con lievito madre, presentati in varie versioni: la classica, la pizza al padellino e la bisccroccantina.
La pizza
Che sia semplice o ricercata, gli impasti sono assolutamente leggeri e digeribili. Dalla classica al padellino alla biscroccantina c’è solo da scegliere, sebbene sia consigliabile divertirsi ordinando almeno due versioni delle sopradette.
Gli ingredienti di primissima qualità, attraverso le mani di Gabriele Monogrammi, fanno una differenza sostanziale; dalle verdura alla mozzarella, al tonno alle acciughe i sapori restano immortali nella memoria.
Da provare anche le versioni con la carne, come la biscroccantina con porchetta di cinta senese DOP e senape, ma anche il Mofficino con tartare di manzo, carciofi, scaglie di pecorino toscano e maionese alle nocciole.
Il cuore
Bellagrò segue un progetto sociale di tutto rispetto, il team del locale, oltre ad essere composto da pluriennali professionisti, ha assunto ragazzi senza titolo di studio dopo un corso di formazione attraverso un progetto formativo di GOTOJOB – finanziato dalla Fondazione CRF e dall’USSM del Comune di Firenze. Un progetto che ha offerto ai giovani NEET – ovvero coloro che non studiano e non lavorano – la possibilità di formarsi professionalmente nel settore enogastronomico.
I risultati sono stati sorprendenti ed i giovani hanno acquisito competenze per essere assunti e lavorare da Bellagrà.
Rock’n roll
L’ambiente in stile newyorkese con soffitti alti ed un impatto visivo pulito ed essenziale, offre una carta cocktail molto interessante. Oltre ai vini, rigorosamente bio, l’idea di abbinare i cocktail alle varie pietanze è un’esperienza molto divertente. Dietro il banco per la miscelazione Fabio Borselli, bar manager di lunga esperienza, saprà consigliare il cocktail più adatto alle vostre scelte culinarie.
Oltre le pizze una bella scelta di antipasti a base di carne e di pesce e dessert cremosi senza zuccheri aggiunti, possono avere quel tocco rock abbinandoci un delizioso drink, anche in versione no alcol.
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