18 Aprile 2025

Cagli (Pesaro-Urbino): 5 esperienze imperdibili per scoprire la cultura e i sapori della norcineria

A Cagli la norcineria che è un’arte antica torna protagonista il 26 e 27 aprile con “Distinti salumi”.. In questo borgo che sorge tra le dolci colline marchigiane e le cime del Monte Catria attraversato dalla via Flaminia è una piccola perla nascosta in provincia di Pesaro-Urbino la norcinera è una tradizione col suo prosciutto di Cagli, il ciauscolo, le lonze speziate e i formaggi locali.

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Il cuore autentico delle Marche

Un borgo dove il tempo sembra rallentare, la natura abbraccia il centro storico e la tradizione incontra il gusto più autentico. Se cercate un’esperienza lontana dal turismo di massa, siente nel posto giusto, specie per “distinti salumi”. Bello perdersi per  
i vicoli silenziosi, gli archi antichi e i palazzi in pietra. Salendo al torrione Martiniano, una fortificazione del  Quattroocento, potrete passeggiare lungo l’antico camminamento coperto e godere di una vista incredibile sulla valle del fiume Bosso.
Nel centro storico da visitare il t
eatro Comunale di Cagli, n piccolo gioiello architettonico, considerato tra i teatri storici più eleganti delle Marche, la Chiesa di San Francesco, mix di arte gotica e rinascimentale con opere d’arte che raccontano secoli di storia religiosa e artistica e il romano Ponte Mallio perfettamente conservato, ancora oggi attraversabile: uno di quei luoghi che ti fanno sentire piccolo davanti alla storia.

Mortadella classica, Presidio Slow Food dei salumi rosa tradizionali bolognesi – Emilia Romagna. ph. Valerie Ganio Vecchiolino

1 – Fare un giro al mercato per conoscere allevatori, produttrici e norcini

Allevatori estensivi e di piccola scala, custodi delle razze locali italiane e grandi interpreti dell’artigianato norcino nazionale: sono oltre 40 gli espositori selezionati per il Mercato di Distinti Salumi provenienti da 14 regioni italiane.
Sabato 26 dalle 10 alle 19 e domenica 27 aprile dalle 10 alle 18, animano le vie e le piazze di Cagli, pronti a condividere la storia e i valori delle proprie aziende attraverso l’assaggio dei loro prodotti.

Salsiccia e soppressata della Val di Fiano, Presidio Slow Food – Campania. ph. Giuseppe Cucco

2 – Scoprire salumi naturali e Presìdi Slow Food da tutta Italia  

Dal violino di capra della Valchiavenna in Lombardia al prosciutto del Casentino in Toscana, senza dimenticare la ventricina del Vastese in Abruzzo e il capocollo di Martina Franca in Puglia: sono tantissimi i Presìdi Slow Food da scoprire nel Mercato e nelle degustazioni di Distinti Salumi.
Oltre ai salumi naturali, si possono scoprire le proposte che valorizzano la biodiversità marchigiana: le fave di Fratte Rosa, l’anice verde di Castignano, la cicerchia di Serra de’ Conti e il lonzino di fico. 

Ventricina del Vastese, Presidio Slow Food – Abruzzo. ph. Luigi Di Lello

3 – Partecipare ai Laboratori del Gusto

Un Laboratorio del Gusto è un’esperienza concreta e consapevole: un’opportunità di conoscenza delle tecniche e del contesto culturale in cui nascono un prodotto alimentare, un vino o un piatto. In compagnia di esperti di Slow Food e produttori,  nel Palazzo del Comune di Cagli cinque esperienze guidano i partecipanti nella scoperta dell’incredibile varietà dell’universo norcino: i salumi più rari e antichi della Marca, come ciarimbolo, morsetto e casserotto, ma anche quelli provenienti da allevamenti di montagna, razze locali e particolari tecniche di lavorazione.

Salsiccia di fegato aquilana, Presidio Slow Food – Abruzzo. ph. Federica Bolla

4 – Passeggiare tra i Cortili del Sale, tra un plateau di salumi e un calice di vino

Sabato 26 dalle 11 alle 19 e domenica 27 aprile dalle 10 alle 18 i cortili delle storiche dimore di Cagli ospitano un ricco programma di assaggi.
Tra Palazzo dell’Episcopio, Palazzo Berardi Monchi Zamperoli e Galleria Brunetti si sviluppa un percorso di degustazione che prevede diversi plateau di salumi accompagnati dai calici dei vini di Food Brand Marche e delle chiocciole di Slow Wine, insieme al pane dei PAU (Panificatori Agricoli Urbani).

Capocollo di Martina Franca, Presidio Slow Food – Puglia. ph. Archivio Slow Food

5 – Assaporare i piatti preparati dai cuochi dell’Osteria dell’Alleanza

In occasione di Distinti Salumi, Piazza San Francesco si trasforma nell’Osteria dell’Alleanza, dove i cuochi della rete Slow Food propongono piatti della tradizione marchigiana o elaborazioni più creative che mettono al centro la qualità e la sostenibilità della materia prima.
Sabato 26 e domenica 27 aprile, sia a pranzo che a cena, si alternano ai fornelli insieme ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Piobbico, per un menù che spazia dall’antipasto al dolce. Qualche esempio?
Il carciofo in umido di Lorenzo Zappi, cuoco freelance, gli gnocchi al cinghiale di Davide Moioli, della Cantina Sociale di Cantiano, l’intramontabile coniglio di Moreno Gabrielli, cuoco de La Graticola, e il funghetto offidano di Daniele Citeroni dell’Osteria Ophis di Offida. Senza dimenticare le specialità trentine dello Slow Truck del cuoco dell’Alleanza Paolo Betti.

 

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