12 Ottobre 2025

Cresce a Pantelleria il progetto enologico di Carole Bouquet

Pantelleria, terra immaginifica e aspra, custode di un patrimonio enologico unico, è la prossima sfida per Pasqua Vini. Inizia un nuovo progetto per la cantina, che si aggiunge ai tanti che hanno costellato il centenario, dove vino e visione si incontrano in modo audace scommettendo sull’isola pantesca.


Pantelleria e la sua coltivazione unica

Nell’anno del centenario, Pasqua continua a costruire il proprio futuro attraverso un cammino di
ricerca, innovazione costante e investimenti in qualità. Pasqua sostiene il progetto vitivinicolo di
Carole Bouquet nella terra del vento, per dare nuova voce e valore all’isola, tutelandone al
contempo un capitale di sapere enologico straordinario ma fragilissimo.
Pantelleria è un luogo di bellezza e complessità, di cultura e identità, la cui pratica agricola
tradizionale – la coltivazione ad alberello pantesco – è riconosciuta Patrimonio Immateriale
dell’Umanità dall’Unesco.
Una piccola ma preziosa gemma del Mediterraneo che impone
dedizione, fatica e rispetto e che è sempre più segnata dall’abbandono agricolo e dalla progressiva riduzione delle superfici coltivate. Una terra dove la viticoltura diventa eroica.
Se negli anni
Settanta venivano raccolti 450.000 quintali di uva, già nei primi anni duemila questa cifra è scesa a 28.000 quintali.


Carole Boquet la star che s’innamora dell’isola

Vent’anni fa Carole Bouquet – icona internazionale di stile – decide di stabilire qui il suo buen ritiro,
acquistando una tenuta di 12 ettari, di cui 3,6 attualmente vitati a Moscato d’Alessandria
(Zibibbo), con viti vecchie che raggiungono anche gli 80 anni d’età.
Comprendendo le potenzialità
di quell’appezzamento di terra, l’attrice e modella coltiva il suo talento di imprenditrice vinicola e, utilizzando le storiche tecniche di lavorazione dello Zibibbo, produce il suo Sangue d’Oro (che descrive bene il Passito di Pantelleria, per la preziosità del suo liquido, frutto di una lavorazione estremamente complessa e faticosa: un piccolo gioiello, che racconta l’identità dell’isola e che riceve da subito il plauso della critica).
“Questo progetto è una piccola gemma che si incastona perfettamente nella nostra visione e
traiettoria di crescita di valore – ha commentato l’amministratore delegato Riccardo Pasqua – la
bellezza di questi vigneti, il fascino dell’isola e il savoir-faire consolidato da Carole Bouquet in questi
anni, lo rendono un’opportunità unica per noi. Vogliamo, insieme a Carole, custodire, dare voce e
nuovo slancio a questa terra.”
“Sono felicissima di aver incontrato la famiglia Pasqua che ha compreso il mio progetto e il mio
sogno, e ha il desiderio di farlo crescere. – ha aggiunto Carole Bouquet – Questo passaggio di
1Fonte Native Wine Grapes of Italy di Ian D’Agata, University of California Press, 2014
testimone significa anche un’unione di intenti, come il preservare un gioiello vinicolo di straordinario
valore. Si apre una nuova fase di crescita e sviluppo per questo vino perché la famiglia Pasqua
continuerà a interpretare, con nuova forza ma lo stesso spirito, l’eccellenza espressa dagli artigiani
panteschi.”
È un progetto culturale ancora prima che imprenditoriale, perché desidera restituire, anche
attraverso la voce della sua fondatrice Carole Bouquet, visibilità e opportunità a un territorio unico,
al suo sapere enologico e a una comunità che adotta gesti antichi e coraggio contemporaneo.
Un progetto che rappresenta una sfida tecnica, perché la vera tecnologia consiste nel “sapere” il
momento giusto per raccogliere e far appassire naturalmente le uve. Pasqua Vini si fa custode di
questa pratica antica e usa il suo stile distintivo per raccontarne e promuoverne la forza.
Sangue D’Oro Passito di Pantelleria DOC è 100% Zibibbo prodotto in Contrada Serraglia, in vi
gneti terrazzati protetti dal vento da muretti a secco. Il terroir è composto per il 70% pietra vulcanica
e il 30% argilla e limonite. I grappoli sono colti a mano, selezionati e lasciati appassire naturalmente
al sole e al vento, per circa due o tre settimane. Conclusa questa fase, le uve appassite vengono
portate in cantina dove inizia il processo di vinificazione. Il vino viene conservato in acciaio inox e
poi imbottigliato.


Focus: Carole Boquet

Testimonial Chanel negli anni ’80 e ’90, ha continuato a lavorare nel cinema in Francia e in Italia in
ruoli brillanti e intensi, uscendo consapevolmente dal cliché della semplice bellezza e collezionando
la partecipazione a oltre 40 film con alcuni grandi maestri come Bunuel, Risi, Scorsese. Tanto lavoro premiato con alcune nomination e un premio César al Festival di Cannes.
Nel 2002, all’apice della
sua carriera, Carole Bouquet scopre Pantelleria, un’isola dai mille colori e dal fascino antico, acqui stando prima un piccolo appezzamento di terreno e poi quello dei 60 piccoli proprietari adiacenti.
In
seguito, decide di produrre il proprio vino passito. Un’avventura anomala per un’attrice, piena di
difficoltà e soddisfazioni, che gradualmente l’ha portata a raggiungere l’obiettivo che si era prefis
sata, con l’aiuto dell’enologo Donato Lanati, figura di spicco nell’enologia internazionale, il cui con
tributo è stato fondamentale nel progetto.

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