di redazione – Una festa speciale quella della rievocazione del suggestivo borgo di Montevettolini che si rinnova solamente ogni tre anni e che intende far rivivere la passione e morte di Gesù in uno degli angoli più suggestivi della Toscana.
La “Festa Grossa” farà rivivere il borgo medievale così attaccato alla sua festa da non averla abbandonata nemmeno nel periodo della guerra.
La festa è intitolata al prezioso Crocifisso ligneo del XIV secolo, forse proveniente dalla pieve di S. Lorenzo a Vaiano, che oggi è conservato nella pieve dei Santi Michele Arcangelo e Lorenzo Martire di Montevettolini.
Anche se ancora non sono certe le origini, la devozione al Crocifisso sembra nascere come ringraziamento allo scampato pericolo dalla pestilenza (del 1570 o del 1630) ma si avanzano anche ipotesi collegate al miracolo del Crocifisso di Buggiano del 18 agosto 1399. Secondo la tradizione popolare la devozione risalirebbe al 1631, quando una grande pestilenza decimò gli abitanti del paese e che si arrestò solo per intercessione del Crocifisso cui, da allora, la popolazione dedicò una solenne processione di Ringraziamento nel giorno dell’Ascensione.
Successivamente, con il diffondersi della pratica della Via Crucis, la processione del Ringraziamento fu spostata al martedì dopo Pasqua, accorpandola ai riti pasquali, integrandola a quella del Venerdì Santo con la rievocazione in costume della salita di Cristo al Calvario.
Così oggi la “Festa Grossa” si articola in due momenti distinti: la rievocazione della passione e morte di Cristo, che si svolge il Venerdì Santo e la processione del ringraziamento che da alcune edizioni si tiene il Lunedì dell’Angelo.
Il Venerdì Santo, all’imbrunire, numerosi figuranti in costume dell’epoca si riuniscono in un imponente corteo che, in armonia con l’ambiente antico del luogo, attraverso una serie di quadri, fondati teologicamente e storicamente sul Vangelo, narrano la salita al Calvario.
Venerdì 29 marzo 2013, alle ore 17,00 iniziano le celebrazioni religiose e alle 18,00 ha inizio la solenne processione aperta dalla Croce della Passione e scortata da cavalieri, fanteria, soldati e figuranti. A chiusura del corteo la musica della Filarmonica Tonini di Montevettolini.
Da non perdere poi la festa del Ringraziamento del Lunedì dell’Angelo 1° aprile. In quest’occasione, all’inizio del Novecento, veniva portato in processione un grande ombrello a cui erano appesi fermati con spilli da balia, i soldi raccolti. Oggi i tempi sono cambiati e viene esposto solo un cartello con scritta la cifra raccolta…
Per Pasquetta la festa assume oltre al significato religioso anche quello di festa popolare paesana e quindi dalle 21.00 musica in piazza Bargellini e alle 23.00 gran finale con lo spettacolo pirotecnico che illuminerà nella notte il dolce profilo collinare del paese.
by redaction – A special event that the indian cialis enactment of the charming village of Montevettolini which is renewed only every three years, and intends to revive the passion and death of Jesus in one of the most beautiful parts of Tuscany.
The “Festa Grossa” will revive the medieval village so attached to his party not having abandoned even during the war.
The festival is named after the precious wooden crucifix from the fourteenth century, perhaps from the parish of St. Lorenzo Vaiano, which is now preserved in the parish church of Saint Michael the Archangel and Lorenzo Martire Montevettolini.
Even if you still are not certain about the origins, the devotion to the crucifix seems to arise as a thank you to the narrow escape from the plague (1570 or 1630) but also put forward hypotheses connected to the Miracle of the Crucifix of Buggiano of 18 August 1399. According to popular devotion dates back to 1631, when a great plague decimated the population of the country and stopped only through the intercession of the Crucified which, by then, people dedicated a solemn procession of Thanksgiving on Ascension Day.
Later, with the development of the practice of the Way of the Cross, the procession of Thanksgiving was moved to Tuesday after Easter in Easter, unifying, integrating it with that of the Good Friday with a costumed replica of the climb to Calvary.
So now the “Festa Grossa” is divided into two distinct phases: the re-enactment of the passion and death of Christ, which takes place on Friday and the procession of thanksgiving that some editions held on Easter Monday.
On Good Friday, at dusk, many in costume era come together in a grand procession, in harmony with the historic ambience of the place, through a series of paintings, based on the Gospel theologically and historically, tell the ascent to Calvary.
Friday, March 29, 2013, starting at 17.00 to 18.00 and religious celebrations began the solemn procession of the Passion and the Cross open escorted by cavalry, infantry, soldiers and extras. At the end of the parade to the music of the Philharmonic Tonini Montevettolini.
Do not miss the Thanksgiving holiday of Easter Monday April 1st. On this occasion, at the beginning of the twentieth century, was carried in procession a large umbrella which hung fastened with safety pins, the money collected. Today, times have changed and is exposed only a sign written with the amount raised …
For the Easter festival takes over the religious significance also to popular holiday village and then music in the square from 21.00 to 23.00 and Bargellini grand finale with fireworks that will light up the night of gentle hills of the country.
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