di Nadia Fondelli – Le linee ferroviarie dismesse che nell’Ottocento hanno unito l’Italia che all’epoca ancora unita non era, sono oggi straordinari percorsi adatti a camminatori e pedalatori.
Molti sono stati ripresi dalla natura, ma su tanti, la dov’erano i binari oggi sono sentieri di percorsi affascinanti e straordinari fatti anche di antichi ponti e viadotti in pieda che scavallano colline e vallate.
Alcuni di essi sono stati recuperati totalmente e segnalati e così è per il percorso che vi proproniamo: il vecchio tracciato ferroviario fra Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi, in disuso dal 1987, che è torna a vivere dallaa fine del 2011 con la realizzazione di una pista ciclo-turistico che si snoda per 8 chilometri di fascino nel verde, fra le due città valdelsane.
Pendenze minime e tracciato protetto quasi totalmente, vede i binari coperti per un buon utilizzo ciclabile da una pavimenttazione terrosa che conferisce un effetto di strada bianca.
Nei punti di attraversamento stradale la pavimentazione è diversa e dotata di una specifica segnaletica orizzontale e verticale, per avvertire i ciclisti, i pedoni e i conducenti di veicoli a motore della necessità di porre attenzione e di moderare la velocità.
Era la Colle-Poggibonsi una breve diramazione della Ferrovia Centrale Toscana, che congiungeva Siena a Empoli. Il ramo valdelsano fu aperto nel 1885 e chiuso all’esercizio commerciale nel 1987.
Il recupero di questa ex ferrovia voluto e concluso dai due comuni valdelsani è uno dei primi del genere in Toscana. Forse non è solo un caso che Colle sia una città a misura di camminatori ed esempio è l’ormai celebre “passeggiata” Colle-Mare di 80km. che si celebra ogni anno in primavera… ma quella è una cosa molto più da estremi…
La Colle-Poggibonsi si percorre in bici in un meno di un’ora, in un’ora circa facendo jogging a passo regolare e in due ore camminando a passo turistico.by Nadia Fondelli – The disused railway why are there two bath tubs in the cialis commercial lines in the nineteenth century have united Italy at that time was not yet united, are now extraordinary paths suitable for walkers and cyclists.
Many have been taken from nature, but many of the tracks where they were today are paths of paths fascinating and extraordinary also made of old bridges and viaducts in Pieda that scavallano hills and valleys.
Some of them have been fully recovered and reported, and so is the way that we offer you: the disused railway line between Colle di Val d’Elsa and Poggibonsi, disused since 1987, which is back to life dallaa end of 2011 with the creation of a cycle-tourist stretches for 8 kilometers of charm in green, between the two cities valdelsane.
Minimum slope and traced almost entirely protected, see the tracks covered for a good use path from a pavimenttazione earthy which give the effect of white road.
At the points of crossing the road pavement is different and has a specific horizontal and vertical signs to warn cyclists, pedestrians and drivers of motor vehicles of the need to be careful and reduce speed.
It was the Colle-Poggibonsi a short branch of the Central Railroad Tuscany, connecting Siena to Empoli. The valdelsano branch was opened in 1885 and closed commercial operations in 1987.
The recovery of this former railway wanted and concluded by the two municipalities Valdelsa is one of the first of its kind in Tuscany. Maybe it’s not just a case that is a city on a hill walkers and example is the now famous “walk” Colle-Sea 80km. which is celebrated every year in the spring … but that is one thing a lot more to extremes …
La Colle-Poggibonsi can be covered in less than an hour on a bike in about an hour jogging at a steady pace and within two hours walking up to tourism.
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