Sarà l’apertura degli impianti di risalita, prevista per il 10 giugno a dare ufficialmente il via all’estate in Alta Badia, anche se numerose strutture ricettive saranno aperte già da maggio per accogliere gli appassionati di montagna.
Negli ultimi anni l’Alta Badia è diventata un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, proponendo un’offerta culinaria molto vasta, dalla cucina tradizionale a quella gourmet e addirittura stellata.
Non c’è infatti palcoscenico migliore di questi luoghi nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, per un viaggio all’insegna della gastronomia a stretto contatto con la natura circostante. Durante l’estate 2023 sono molte e per tutti i gusti le iniziative che prenderanno per la gola gli ospiti dell’Alta Badia.
Novità: a colazione dal contadino
La colazione per molti è il pasto più importante della giornata e, infatti, i nutrizionisti consigliano di fare una colazione abbondante, a base di prodotti genuini.
Anche l’Alta Badia vuole seguire questi consigli e proporre ai propri ospiti la possibilità di fare una ricca colazione, diversa dal solito.
I cinque appuntamenti previsti durante l’estate, prevedono una visita mattutina a cinque masi diversi, in cui i partecipanti, accompagnati dal contadino, possono entrare in stalla a prendere le uova, aiutare nella preparazione di prodotti come la ricotta e vivere delle esperienze a stretto contatto con gli animali e la natura. Dopodiché è prevista la colazione.
In tavola non mancheranno i prodotti del contadino: latte, burro, uova, marmellate, pane fresco e altre specialità fatte in casa.
Questi gli appuntamenti: 11 luglio (Maso Lüch Larcenei), 25 luglio (Maso Bio Lüch Ruances), 8 agosto (Dolomites Farm), 22 agosto (Maso Lüch da Mirió), 12 settembre (Maso Lüch Arslada).
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata online (www.altabadia.org), oppure presso gli uffici turistici dell’Alta Badia. Il costo è di 30€ a persona per gli adulti, di 18€ per i bambini dai 5 ai 12 anni e gratuito sotto i 5 anni.
Vins Alaleria: degustare vini in location particolari
Si chiamano “Vins alaleria – vini all’aria aperta” gli appuntamenti con André Senoner, esperto sommelier altoatesino, nonché miglior sommelier d’Italia 2022, che durante i cinque appuntamenti previsti nei mesi di giugno, luglio e agosto farà vivere ai partecipanti, indimenticabili esperienze outdoor con i migliori vini dell’Alto Adige.
Si tratta di vini che si distinguono per la loro eccellente qualità, grazie ad un clima favorevole, un terreno fertile e all’amore dei viticoltori.
Le degustazioni si svolgono in location dal carattere molto particolare, scelte accuratamente per regalare, un’esperienza sensoriale a 360°. Il 29 giugno, ai piedi delle cascate del Pisciadú si terrà una degustazione di vini bianchi, mentre i vini rossi altoatesini verranno presentati il 7 luglio alle pendici dell’iconico Santa Croce. Il 14 luglio invece, sui prati del Sas Dlacia, ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies si farà una degustazione che spazierà da una bollicina a due bianchi e un rosso. Il 3 agosto si svolgerà una degustazione con abbinamento a due piatti ladini, tra cui una specialità molto antica, chiamata jüfa, preparata semplicemente con latte e farina. La location scelta per questo appuntamento è una piccola baita di montagna in località Val de Valacia poco sopra l’abitato di Badia. L’ultimo appuntamento, previsto per il 25 agosto è dedicato interamente agli spumanti dell’Alto Adige, presentati sui Prati Larcenëi a La Val, con una vista spettacolare su Cima Nove, Cima Dieci e il Santa Croce.
Per partecipare alle degustazioni è obbligatoria la prenotazione online (www.altabadia.org), oppure tramite gli uffici turistici dell’Alta Badia. L’iscrizione ha un costo di 30€ per ogni appuntamento, ad eccezione dell’appuntamento del 3 agosto, che ha un costo di 55€ e include il pranzo.
Nos dales bales: una serata dedicata ai canederli
Le diverse varietà di canederli rientrano senza dubbio tra i piatti che più caratterizzano la cucina altoatesina ed è proprio per questo motivo che l’Alta Badia dedica un’intera serata a questa pietanza. Martedì 18 luglio nel centro del paese di Badia avrà luogo una degustazione di canederli, che spazierà dal dolce al salato e da quelli più tradizionali a versioni più innovative. Il canederlo può, infatti essere preparato in innumerevoli varianti, per soddisfare i gusti di tutti i partecipanti all’evento.
La manifestazione si svolge lungo la via centrale di Badia, per l’occasione chiusa al traffico, a partire dalle ore 19.00. La maestosa chiesa di San Leonardo, candele e fiaccole, oltre alle musiche locali faranno da cornice alla serata. La prevendita ticket è possibile presso gli uffici informazioni. Inoltre, sarà possibile acquistarli direttamente sul luogo dell’evento. Non serve una prenotazione.
Corsi di cucina ladina: riproporre a casa i gusti delle vacanze
Per chi vuole portarsi a casa un po’di Alta Badia, da vivere anche dopo le ferie, vengono proposti dei corsi di cucina ladina, durante i quali è possibile imparare alcune tra le ricette più semplici, replicabili tranquillamente anche ai fornelli di casa propria.
L’iniziativa si chiama “Cujiné te ütia” e prevede un corso di cucina outdoor sulle terrazze a 2000m dei rifugi Club Moritzino (28 giugno), I Tablá (12 luglio) e Ütia de Bioch (30 agosto) con un panorama dolomitico a 360°.
Ogni partecipante avrà una propria postazione e potrà cucinare i vari piatti insieme allo chef del rifugio, che spiegherà nel dettaglio ogni passaggio della preparazione dei cajincí arestis (ravioli fritti, ripieni con ricotta e spinaci), i canederli di spinaci e i cajincí t’ega (i classici ravioli ripieni con spinaci e ricotta).
L’evento avrà inizio per ogni appuntamento alle ore 14.30. La prenotazione è obbligatoria presso gli uffici turistici dell’Alta Badia oppure online sul sito www.altabadia.org.
Deliziosi assaggi a stretto contatto con la natura
Na cascada de saus: il 25 luglio i prati sotto le cascate del Pisciadú a 15 minuti di camminata dal centro del paese di Colfosco, per un giorno diventano una tavola riccamente apparecchiata con prelibatezze della cucina ladina. I ristoratori della valle prepareranno una selezione di pietanze, dolci e salate, alcuni seguendo fedelmente le ricette della nonna, altri dando libero sfogo alla fantasia. Sono però tutti accomunati dalla loro fonte di ispirazione: la natura circostante, protagonista nei loro piatti, per i quali scelgono ingredienti genuini e regionali.
Plajëis y duciaries: il 29 agosto la cucina ladina scende in piazza nel centro del paese di Colfosco, allestita a festa con apposite casette di legno. Per l’occasione i ristoratori locali propongono alcuni tra i piatti più richiesti della cucina ladina.
Per partecipare ai due eventi non serve una prenotazione, ma basta recarsi direttamente sul luogo della manifestazione, dove è possibile acquistare i piatti desiderati.
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