Un’ottima notizia per chi ha in programma un viaggio in Sicilia. Dopo quasi vent’anni, infatti, il cuore del maestoso tempio dorico di Segesta – antica città che sorge sul Monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta, nel libero consorzio comunale di Trapani – torna accessibile al pubblico.
Dal 7 luglio, i visitatori hanno la possibilità di esplorare l’interno di questo sacro edificio, che fino ad ora poteva essere ammirato solo dall’esterno per ragioni di sicurezza.
Un’opportunità per tutta la lunga estate italiana e peraltro sono organizzate anche alcune aperture serali.
La nostra storia, un grande investimento
L’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha sottolineato:
che Il governo Schifani aggiunge un altro tassello alla migliore fruizione di questo straordinario sito archeologico.
Le recenti scoperte nell’area della cosiddetta Casa del Navarca, nell’acropoli sud dell’insediamento, ossia l’antica strada lastricata che tagliava Segesta e l’altare decorato di età ellenistica, e la grande attenzione che hanno suscitato confermano che bisogna investire negli scavi archeologici e nell’arricchimento dell’offerta culturale accessibile al pubblico.
All’interno del tempio è presente anche un’installazione di Elyma di Gandolfo Gabriele David, che stimola riflessioni sul significato del sacro e sul rapporto con la natura.
Le aperture serali del tempio di Segesta
Le aperture serali del tempio che grande successo hanno riscosso a luglio torneranno il 1°, 2 e 3 settembre, dalle 20:00 alle 24:00.
Il tempio rimarrà aperto anche nel corso delle serate dal 21 al 23 luglio e dal 28 luglio al 27 agosto, in coincidenza rispettivamente con il KFestival (festival letterario), e il Segesta Teatro Festival.
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