Oggi la loro utilità è relativa e certamente non richiedono più la presenza costante di un guardiano con il suo occhio vigile. Ma questi edifici unici sono strutture curiose che si affacciano sul mare, in posti spettacolari di solito spazzati dal vento, da cui si gode anche una vista magnifica.
Sono monumenti storici la cui bellezza continua a stupire. Molti sono stati anche riconvertiti in alloggi originali in cui poter trovare solitudine e suggestione.
In Europa ci sono centinaia di questi fari e per voi abbiamo scelto i 20 più suggestivi del Vecchio Continente; tre di essi si trovano proprio qui in Italia: Capo Spartivento, in Sardegna, il Faro di Capri in Campania e il Faro di Genova in Liguria, ma vediamoli uno ad uno
Capo Spartivento, Sardegna – Italia
É il faro più antico della Sardegna, un luogo da sogno costruito nel 1856 a picco sul mare nel Sud dell’isola, dove il sottobosco profuma di mirto e ginepro.
Faro di Capri, Campania – Italia
Sebbene sia uno spettacolo impressionante da vedere in azione, è consigliabile visitarlo prima che il sole tramonti e che entri in funzione per godere dell’incredibile vista sulla costa rocciosa, sulle calette e insenature, sulla pineta che costeggia la baia, sulla ricca flora mediterranea, sull’infrangersi delle onde e sull’imponente Torre della Guardia, antica torre di avvistamento.
Faro di Genova, Liguria – Italia
Si eleva per 77 metri e raggiunge un’altezza di 117 metri sul livello del mare.
Simbolo della città, la Lanterna domina il porto e offre una magnifica vista su Genova e sul suo centro storico.
Oggi è un po’ distante dal mare e circondato da edifici e strade ma comunque suggestivo.
Ecco gli altri 17 fari più spettacolari che sono stati scelti dagli utenti di Jetcost.it tra quelli di tutta Europa.
Torre della Fanciulla, Istanbul – Turchia
Il faro, che segnala le numerose navi che solcano le acque, è protagonista di una triste leggenda.
Un oracolo profetizzò che la figlia dell’imperatore sarebbe stata avvelenata da un serpente velenoso il giorno del suo 18esimo compleanno.
L’imperatore fece costruire così la torre in mezzo al Bosforo per proteggere la figlia fino al suo 18esimo compleanno. Il giorno della ricorrenza, l’imperatore portò come regalo alla principessa un cesto di sontuosi frutti esotici, felice di essere riuscito a evitare la profezia.
Tuttavia, quando prese il cesto, un aspide che si era nascosto tra i frutti morse la giovane, che morì tra le braccia del padre, proprio come aveva predetto l’oracolo. Da qui il nome di Torre della Fanciulla.
Torre di Ercole, La Coruña – Spagna
Con ogni probabilità fu realizzato nella seconda metà del I o all’inizio del II secolo d.C. dall’Impero Romano, nella finis terrae del mondo finora conosciuto, per accompagnare le navi in navigazione verso la fine del continente e il punto più lontano dell’Impero in Occidente.
Oggi è diventato patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Faro di Rubjerg Knude, Hjoerring – Danimarca
Sia le sabbie mobili che l’erosione costiera sono un problema serio nella zona.
La costa si erode in media di 1,5 metri all’anno, una reale minaccia anche per il faro, che si trovava in mezzo alle dune; ha comunque cessato la sua attività il primo agosto 1968 e il governo qualche anno fa ha deciso di salvarlo, spostandolo di 70 metri.
Faro di Santa Marta, Cascais – Portogallo
Fu costruito nel 1864 come parte del Forte di Santa Maria a Cascais.
La vecchia casa del guardiano del faro è stata sapientemente trasformata in un museo in cui vengono illustrate la vita degli antichi guardiani del faro, la tecnologia e la storia attraverso i secoli.
Faro di Cabo de Formentor, Maiorca, Isole Baleari – Spagna
La sua bellezza e la spettacolare vista sulla costa mediterranea attraggono migliaia di turisti che devono arrampicarsi sulla tortuosa strada, cosa che ha portato a limitare le visite nei mesi estivi; ci si può arrivare solo in autobus, in bicicletta o a piedi.
Faro di Fastnet, Fastnet Rock – Irlanda
Si erge a circa 30 metri sopra il livello della bassa marea. Viene utilizzato come punto di passaggio per una delle classiche regate di yacht del mondo, la Fastnet Race, un itinerario di andata e ritorno di 1.126 chilometri da Cowes, sull’Isola di Wight, passando intorno allo scoglio e ritornando a Plymouth.
A volte viene utilizzato anche come indicatore per le regate dei centri velici locali, come Schull e Baltimora.
Faro di Saint-Mathieu, Plougonvelin – Francia
Questo strano accostamento si spiega con le connessioni che queste strutture hanno condiviso nel corso della storia di Saint-Mathieu.
Faro di Cabo de Gata, Almeria – Spagna
Già dalla sua base si gode di una vista spettacolare della costa e delle sue scogliere. Inoltre, da qui si può vedere la leggendaria barriera corallina delle sirene, dove anticamente vivevano le foche monache che i marinai scambiavano per creature mitologiche.
Faro di San Vicente, Algarve – Portogallo
In ogni caso, la sua posizione è spettacolare, sul bordo di scogliere di 200 metri dove i pescatori pazienti lanciano le loro canne.
Si trova in una fortezza eretta nel XVI secolo, anche se il faro risale al 1904, costruito per proteggere la costa dai frequenti attacchi dei pirati arabi.
Sorge sul sito di un convento medioevale che, secondo la leggenda, ha custodito le spoglie di San Vincenzo. Questa zona – Sagres – era la residenza del principe Enrico il Navigatore.
Faro dell’Ile Vierge, Plouguerneau – Francia
Qui si trova il faro in pietra più alto d’Europa e il “faro tradizionale” più alto del mondo. Questo imponente edificio in pietra è accessibile solo in barca.
Bisogna salire quasi 400 gradini prima di arrivare in cima, da dove però poi si gode di una vista magnifica. Accanto ad esso si trova il primo faro dell’Isola Vergine, costruito nel 1845; siccome però non era abbastanza visibile ne venne inaugurato un altro nel 1902.
Faro di Lindau, Baviera – Germania
È una struttura che accresce il fascino di questa città insulare sulle rive del Lago di Costanza. Non lontano dal faro si trova l’emblema della città, un imponente leone di pietra, simbolo della Baviera, che sembra segnare l’orizzonte.
Faro di Chipiona, Cadice – Spagna
Curiosamente, è uno dei pochi fari aeromarittimi che proietta una luce orizzontale e una verticale, servendo da guida sia per barche che per aerei.
Ai suoi piedi si incontrano le acque del Guadalquivir e dell’Atlantico. È possibile salire fino al lucernario, anche se bisogna fare 244 gradini.
Dal 2018 si tiene la Vertical Race Faro de Chipiona, alla quale partecipano solitamente quasi 200 persone. La gara inizia con uno sprint di 50 metri su e giù fino alla cima del faro (688 gradini in totale); dopo aver suonato la campana del belvedere bisogna fare uno sprint di 450 metri fino alla base.
Faro di Tourlitis, Isola di Andros – Grecia
Costruito nel 1897 e poi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, l’attuale faro è in realtà una replica dell’originale, venne ricostruito nel 1990.
Faro di Ponta do Arnel, Isole Azzorre – Portogallo
Si trova all’estremità orientale dell’isola di Sao Miguel e vi si accede attraverso una strada impegnativa ma che vale la pena percorrere.
Faro di Hook Head – Wexford – Irlanda
Costruito quasi 800 anni fa dai Normanni, è una delle attrazioni turistiche del Sud-Est dell’Irlanda. È possibile visitarne l’interno e godere di una vista mozzafiato sul mare dalla cima.
Faro di Kõpu, Isola di Hiiumaa – Estonia
Con i suoi 36 metri di altezza, l’orgogliosa struttura a forma di prisma si trova in cima a una collina di 68 metri, conquistando il titolo di faro costiero più alto di tutto il Mar Baltico.
Nonostante la costruzione di un nuovo faro radar nel 1997, Kõpu è ancora utilizzato come guida per la navigazione dalle imbarcazioni locali da pesca, da diporto e per le navi di piccole dimensioni.
Faro di Maspalomas, Gran Canaria, Isole Canarie – Spagna
L’intero bacino di Maspalomas, le dune e il palmeto costituiscono un’area di grande valore ecologico. La decisione di erigere il faro, alto 55 metri, fu presa nel 1861.
All’epoca il luogo era disabitato e isolato dal resto dell’isola. La luce del faro fu accesa nel 1890 e servì da guida per le navi che percorrevano le rotte tra Europa e America.
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