28 Maggio 2024

10 cose da sapere prima di visitare Malta

Malta isola meravigliosa con i piedi nel Mediterraneo e la testa British è un’isola da vivere appieno anche nei mesi più caldi dell’anno grazie alla brezza marina che rende l’aria sempre piacevole.
Vi avevamo già raccontato di Malta dalle nostre pagine con un suggerimento per vivere un fine settimana particolare ma adesso approfondiamo i 10 motivi per cui visitare quest’isola.

Image by Arnold Müller from Pixabay

1 – Una lingua unica

La lingua maltese è una delle poche lingue semitiche scritte in caratteri latini ed è la lingua nazionale. E’ di conseguenza l’unica lingua semitica ufficiale dell’Unione Europea.
Deriva principalmente dall’arabo siciliano, una variante dell’arabo parlato in Sicilia e nel sud Italia tra il IX e il XII secolo.
Durante il dominio normanno, svevo, angioino e aragonese, il maltese ha subito influenze significative dalle lingue italiane e siciliane. Più tardi, durante il dominio dei Cavalieri di San Giovanni (1530-1798), il latino e l’italiano (soprattutto l’italiano standard) influenzarono ulteriormente il lessico maltese.
Dal 1814 al 1964, Malta fu una colonia britannica el’inglese divenne una lingua amministrativa e, di conseguenza, ha lasciato un’impronta significativa sul maltese moderno. Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1964, il maltese e l’inglese sono rimaste le lingue ufficiali di Malta e infine, nel 2004, il maltese è diventato una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea.
La grammatica maltese è un mix unico di strutture semitiche e influenze romanze. Il sistema verbale segue in gran parte le regole semitiche, ma il vocabolario include molte parole di origine italiana e inglese. Il maltese usa l’alfabeto latino, adattato per rappresentare i suoni specifici della lingua. È composto da 30 lettere, incluse alcune con segni diacritici come ċ, ġ, ħ, e ż.
Circa un terzo del vocabolario deriva dall’italiano (e dal siciliano), un altro terzo dall’inglese, e il resto dalle radici arabe originarie. La pronuncia infine è influenzata dalle sue radici semitiche. Ad esempio, le lettere “q” (pronunciata come un colpo di glottide) e “għ” (una fricativa faringale sonora) sono suoni caratteristici. Infine una caratteristica particolare.  A Malta, è comune passare in una conversazione dal maltese all’inglese e viceversa. Questa commistione di lingue è un riflesso della storia e della cultura unica dell’isola.
Esempi di lingua. 
Saluti: “Bongu” (Buongiorno), “Il-lejl it-tajjeb” (Buonanotte). Frasi comuni: “Kif inti?” (Come stai?), “Grazzi” (Grazie), “Jekk jogħġbok” (Per favore).
La lingua maltese è un esempio affascinante di come le lingue possono evolversi attraverso secoli di influenze culturali e storiche. La sua unicità risiede nella sua capacità di incorporare elementi di diverse lingue, mantenendo al contempo una struttura semitica di base. Questo rende il maltese non solo un’importante lingua di comunicazione a Malta, ma anche un tesoro linguistico unico nel panorama delle lingue mondiali.

La Valletta

2 – La Valletta, capitale fortificata

La Valletta, la capitale di Malta, è una delle città fortificate più piccole del mondo. Ricca di storia, cultura e architettura; le sue fortificazioni, chiese, palazzi e musei offrono una finestra sul passato glorioso di Malta. La città è un luogo affascinante da visitare, con una combinazione unica di bellezze storiche e moderne attrazioni culturali.
Fondata nel 1566 dai Cavalieri di San Giovanni è un gioiello di architettura barocca e un sito del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e prende il nome dal Gran Maestro Jean Parisot de la Valette, che guidò la difesa di Malta durante il Grande Assedio del 1565 contro l’Impero Ottomano.
Progettata da Francesco Laparelli, un ingegnere militare italiano e completata dal suo assistente maltese, Girolamo Cassar la città è caratterizzata da un sistema di strade a griglia e fortificazioni imponenti. Le mura della città e le fortificazioni, tra cui il Forte Sant’Elmo e il Forte Sant’Angelo, furono costruite per proteggere l’isola dalle invasioni e sono un esempio eccezionale di architettura militare del XVI secolo.
Da visitare la barocca cattedrale di San Giovanni costruita dai Cavalieri di San Giovanni e completata nel 1577 con un interno riccamente decorato, con pavimenti in marmo intarsiato e opere d’arte di Caravaggio fra cui il capolavoro “Decollazione di San Giovanni Battista” l’unica opera firmata dall’artista che si trova nella cappella della cattedrale.
Da non perdere il Palazzo del Gran Maestro costruito nel 1571 che servì come residenza dei Gran Maestri dei Cavalieri di San Giovanni. Oggi ospita l’ufficio del Presidente di Malta e il Parlamento.
Bellissimo il Forte di Sant’Elmo una delle principali fortificazioni della città, costruita per proteggere il porto. Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco dall 1980 per la sua eccezionale concentrazione di edifici storici La Valletta è stata utilizzata come location per numerosi film e serie TV, tra cui “Il Gladiatore”, “World War Z” e “Game of Thrones”.
Nota curiosa: nonostante la sua importanza storica e culturale, La Valletta è una delle capitali più piccole d’Europa, con una superficie di appena 0,8 km².

Templi di Ggantija

3 – Il tempio megalitico più antico del mondo

I templi megalitici di Ġgantija situati sull’isola di Gozo sono tra i più antichi edifici religiosi del mondo costruiti durante il periodo Neolitico intorno al 3600 a.C., precedendo in antichità le piramidi egizie di oltre 1.000 anni e Stonehange.
È composto da due templi principali, adiacenti l’uno all’altro, racchiusi da un muro di recinzione comune. I blocchi di pietra utilizzati nella costruzione sono enormi, alcuni dei quali pesano diverse tonnellate.
Il nome “Ġgantija” deriva dalla parola maltese “ġgant,” che significa “gigante.” Secondo la leggenda locale, i templi furono costruiti da una gigantesca donna chiamata Sansuna, che trasportava le enormi pietre sulla sua testa. Si ritiene che i templi siano stati utilizzati per scopi religiosi e rituali. Gli archeologi hanno trovato prove di sacrifici animali e altre offerte votive, suggerendo che il sito fosse un centro di culto per una divinità della fertilità.
I templi di Ġgantija sono facilmente accessibili e situati vicino al villaggio di Xagħra sull’isola di Gozo. Il sito archeologico dispone di un centro visitatori moderno che offre informazioni dettagliate sulla storia dei templi, le tecniche di costruzione e i ritrovamenti archeologici. All’interno del centro visitatori, sono esposti vari reperti trovati durante gli scavi, tra cui utensili in pietra, ceramiche e statuette votive. Il sito è aperto tutto l’anno, con orari di visita che variano a seconda della stagione. È consigliabile controllare in anticipo per confermare gli orari e acquistare i biglietti.

Image by Łukasz Andrzejewski from Pixabay

4 – Il tricolore maltese

La bandiera di Malta è una delle uniche al mondo che presenta una rappresentazione di una croce cristiana ed è un simbolo potente dell’identità nazionale di Malta. I suoi colori e il simbolo della Croce di Giorgio riflettono la storia eroica e la resilienza del popolo maltese. Con una storia che intreccia leggende medievali e riconoscimenti moderni.
Graficamente è
divisa verticalmente in due bande di uguale larghezza; la banda a sinistra è bianca e quella a destra è rossa. In alto a sinistra, sulla banda bianca, è presente una rappresentazione della Croce di Giorgio bordata di rosso. La combinazione dei colori bianco e rosso ha radici storiche e leggendarie legate ai Cavalieri di Malta.
La Croce di Giorgio è una onorificenza britannica conferita a Malta dal re Giorgio VI nel 1942 per il coraggio dimostrato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’isola fu pesantemente bombardata dalle forze dell’Asse. Secondo la leggenda, i colori bianco e rosso furono concessi a Malta dai Normanni, quando il Gran Maestro dei Cavalieri di Malta ricevette un vessillo bianco e rosso dal Conte Roger I di Sicilia nel 1090. Questo fatto, anche se più mitologico che storico, è ampiamente accettato nella tradizione maltese. La bandiera attuale fu ufficialmente adottata il 21 settembre 1964, quando Malta ottenne l’indipendenza dal Regno Unito e quando l’isola divenne una repubblica nel 1974 rimase invariata.

Image by Łukasz Andrzejewski from Pixabay

5 – L’azzurro maltese

Le acque circostanti Malta sono famose per il loro incredibile colore azzurro cristallino. Il colore azzurro brillante del mare è il risultato di una combinazione di acque limpide, fondali sabbiosi e calcarei, riflessione del cielo e rifrazione della luce solare.
Questi elementi naturali creano un ambiente marino mozzafiato che attira turisti e appassionati di sport acquatici da tutto il mondo.
Malta è quindi una destinazione di punta per chi cerca paesaggi marini spettacolari e acque cristalline.
Fra i luoghi più iconici dell’arcipelago la Blue Lagoon (Laguna Blu) situata tra le isole di Comino e Cominotto celebre per le sue acque incredibilmente turchesi e cristalline. È una delle attrazioni più popolari di Malta e una destinazione imperdibile per nuotatori e amanti dello snorkeling.
C’è poi da segnalare la Grotta Azzurra (Blue Grotto) ovvero una
 serie di caverne marine sulla costa sud-occidentale di Malta è rinomata per i suoi spettacolari riflessi azzurri. La luce del sole che entra nelle caverne crea giochi di colore mozzafiato nell’acqua.
Infine da non perdere Golden Bay e Ghajn Tuffieha
spiagge situate sulla costa nord-occidentale di Malta note per le loro acque limpide e le spiagge di sabbia dorata

I pastizzi

6 – La cucina maltese

La cucina maltese è un’affascinante fusione di sapori e tradizioni culinarie influenzate dalle molte culture che hanno abitato e visitato l’isola nel corso dei secoli, tra cui italiani, arabi, spagnoli, francesi e britannici. Ecco una panoramica sui principali aspetti della cucina maltese, i piatti tipici e alcune curiosità.
Fra i piatti più celebri i pastizzi che sono delle s
fogliatine salate ripiene di ricotta o piselli schiacciati. Croccanti all’esterno e morbidi all’interno, sono uno spuntino molto popolare tra i maltesi.
Da provare la ftira, pa
ne tradizionale spesso farcito con pomodori, tonno, cipolle, olive e capperi, simile a una focaccia, ma con una crosta più spessa e un interno morbido.
da degustare il piatto nazionale ovvero la Fenkata, uno stufato di coniglio preparato con una marinatura in vino rosso, aglio, cipolle e spezie, poi cotto lentamente per ottenere una carne tenera e saporita. Da assaggiare anche Lampuki Pie una torta di pesce fatta con lampuki (pesce locale noto anche come dorado o mahi-mahi) cucinato con spinaci, cavolfiore, uva passa e noci in una crosta di pasta.
Ottima anche la Timpana, una pasta al forno con carne macinata, uova e formaggio, ricoperta da una crosta di pasta sfoglia e infine lAljotta la zuppa di pesce tradizionale.

Le grotte di Cominno. Image by stuarty1963 from Pixabay

7 – Le grotte di Comino

L’isola di Comino, la più piccola delle tre isole che formano l’arcipelago di Malta, è famosa per le sue grotte marine spettacolari.
Sono costituite da una serie di caverne, anfratti e passaggi scavati nella roccia calcarea costiera dell’isola. Le pareti delle grotte mostrano una varietà di colori e texture, creando paesaggi suggestivi e sorprendenti.
Le acque intorno alle grotte di Comino sono note per la loro trasparenza e i loro toni turchesi e azzurri e questo rende la zona popolare per lo snorkeling e le escursioni in barca, consentendo ai visitatori di esplorare la ricca vita marina e le formazioni coralline lungo la costa.
All’interno delle grotte si possono trovare stalattiti, stalagmiti e altre formazioni calcaree che si sono formate nel corso di migliaia di anni. Formazioni che aggiungono un fascino naturale alle grotte e offrono opportunità fotografiche straordinarie.
Facilmente accessibili via mare, con molte escursioni in barca organizzate che partono regolarmente dalle principali località turistiche di Malta, come l’isola di Malta e l’isola di Gozo.

Village Popeye. Image by José Serpa Júnior JSERPAJR from Pixabay

8 – Set cinematografico

Malta è stata la location per molte produzioni cinematografiche famose. Le sue antiche città fortificate e le suggestive coste hanno fornito lo sfondo perfetto per molte scene iconiche.
Anche le splendide grotte di Comino hanno servito da sfondo per molte produzioni cinematografiche e televisive, tra cui il film del 2002 “Il conte di Montecristo”.
Ma dettagliando le grandi produzioni a Malta, nella città fortificata di La Valletta è stato girato nel 2004
“Troy” diretto da Wolfgang Petersen, alcune scene del kolossal Gladiator” (2000) diretto da Ridley Scott ambientate nel Colosseo, sono state girate nei dintorni di Fort Ricasoli, un’antica fortezza maltese.
L’acclamata serie televisiva
“Game of Thrones” ha utilizzato diverse location di Malta per rappresentare i regni di Essos e King’s Landing; la Grotta di San Dimitri a Rabat è stata utilizzata per le scene della città di King’s Landing. Infine il famoso film musicale “Popeye” (1980) con Robin Williams è stato girato a Malta, costruendo una vera e propria città ovvero il Popeye Village, ancora oggi una popolare attrazione turistica.
Da segnalare infine che alcune compagnie turistiche offrono tour guidati dei set cinematografici più famosi di Malta, consentendo ai visitatori di rivivere le scene dei loro film preferiti.

La grotta blu. Image by José Serpa Júnior JSERPAJR from Pixabay

9 – La grotta blu

Situata vicino a Wied iż-Żurrieq, è una delle gemme naturali di Malta, nota per le sue acque cristalline, i riflessi azzurri e le formazioni rocciose spettacolari. Sia che si scelga di esplorarla in barca, snorkeling o semplicemente ammirarla dalla costa, la Grotta Blu offre un’esperienza unica e indimenticabile della bellezza naturale di Malta.
Situata lungo la costa sud-occidentale dell’isola, vicino al villaggio di Zurrieq è costituita da una serie di caverne marine e anfratti scavati nella roccia calcarea costiera.
All’interno della Grotta Blu si possono trovare stalattiti, stalagmiti e altre formazioni calcaree che si sono formate nel corso di migliaia di anni e che aggiungono un tocco di mistero e bellezza alle grotte e offrono un’esperienza unica per gli esploratori subacquei.
Facilmente accessibile via mare, con molte escursioni in barca organizzate che partono regolarmente dalle principali località turistiche di Malta, come La Valletta e Sliema.
Vicino alla Grotta Blu si trova la Grotta di San Paolo, che prende il nome dall’apostolo Paolo, che, secondo la tradizione, è naufragato sull’isola di Malta e ha trovato rifugio in questa grotta.

Marsaxlokk. Foto di M W from Pixabay

10 – Marsaxlokk un villaggio di pescatori unico

Marsaxlokk è un affascinante villaggio di pescatori è famoso per i suoi tradizionali pescherecci colorati, il mercato del pesce vivace e l’atmosfera rilassata, è una tappa imperdibile per chi visita Malta e desidera immergersi nella vita marittima tradizionale dell’isola.
Il porto, cuore del villaggio è iconico per la sua flotta di tradizionali imbarcazioni da pesca maltesi chiamate “luzzu”. Queste barche sono dipinte con colori vivaci e presentano l’occhio di Osiride, un simbolo protettivo maltese, sulla prua.
Ogni mattina, il lungomare di Marsaxlokk ospita un vivace mercato del pesce, dove i pescatori locali vendono pesci freschi appena pescati e frutti di mare. È un’ottima occasione per assaggiare le specialità locali e immergersi nella vita quotidiana del villaggio.
Marsaxlokk è rinomato per i suoi ristoranti di pesce fresco che offrono prelibatezze come lampuki (pesce dorado), calamari, gamberi e altro ancora, preparati secondo ricette tramandate di generazione in generazione.
La costa intorno a Marsaxlokk offre diverse spiagge pittoresche e tranquille dov’è possibile rilassarsi, fare il bagno e godersi il sole maltese. Tra le più famose ci sono St. Peter’s Pool, Delimara Point e Pretty Bay.
Infine una nota curiosa. Anche Marsaxlokk è stato utilizzato come set per diversi film e produzioni televisive, tra cui il film del 2015 “By the Sea”, diretto da Angelina Jolie.

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