Nel cuore d’Italia fra tanti cammini più o meno noti e popolari si snoda un percorso intriso di storia millenaria e profonda spiritualità ancora poco praticato dai turisti ma non dai viaggiatori: il Cammino di San Nilo.
Un itinerario, lungo e suggestivo che si estende attraverso paesaggi incantevoli e luoghi carichi di significato religioso, offrendo ai pellegrini un’esperienza unica tra natura incontaminata e testimonianze di antichi monasteri.
Scopriamo insieme dove si trova esattamente, quanto è lungo il cammino di San Nilo e quali sono le sue tappe principali, per immergerci completamente in un viaggio che unisce corpo e spirito lungo le tracce di San Nilo.
L’itinerario
Il cammino di San Nilo, un percorso spirituale e suggestivo situato nel Cilento bizantino che si estende attraverso la Campania, precisamente dal comune di Sapri fino a Palinuro, nel comune di Centola.
Questo itinerario attraversa 13 affascinanti borghi immersi nella natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Lungo il percorso, i pellegrini possono godere di una rigogliosa vegetazione, costeggiando fiumi, ruscelli e cascate che arricchiscono l’esperienza di contatto con la natura incontaminata del parco.
Il Parco del Cilento è un luogo unico, insignito di quattro prestigiosi riconoscimenti Unesco: Patrimonio dell’Umanità, Biosfera MAB, Geosito e Patrimonio Immateriale per la Dieta Mediterranea.
Cammino di San Nilo: qual è la sua storia?
Ciò che rende così importante il Cammino di San Nilo è l’incontro tra storia, spiritualità, natura e tradizioni.
Questo percorso segue le tracce che portarono il giovane Nicola, originario di Rossano Calabro, ad abbracciare la vita monastica e a prendere il nome di “Nilo” a San Nazario, oggi frazione del comune di San Mauro la Bruca, dove realizzò la sua vocazione monastica.
Nel 1004 d.C., vicino a Tuscolo (Frascati), inizia la costruzione di uno dei più importanti monasteri italogreci dell’Occidente cristiano, ancora oggi fulcro di spiritualità e cultura orientale alle porte di Roma, Santa Maria di Grottaferrata.
Il Cammino di San Nilo fa parte della rete più ampia dei cammini bizantini, un progetto volto a recuperare le peregrinazioni dei santi italo-greci contemporanei di San Nilo. La reciproca influenza e rispetto tra le tradizioni monastiche occidentali e orientali sono evidenziate dalla presenza di San Nilo presso il monastero benedettino di Montecassino, dove compose un inno greco in onore di San Benedetto.
Quanto è lungo il Cammino
Dopo aver esplorato la storia e il territorio attraversato dal Cammino di San Nilo, capiamo ora quanto è lungo e quali sono le sue tappe.
Questo itinerario misura poco più di 100 km, precisamente 104,3 km, divisi in 8 tappe.
Il percorso raggiunge un’altitudine massima di 700 metri e presenta una lunghezza media delle tappe di circa 13 km. Il tracciato si caratterizza per frequenti salite e discese, soprattutto nelle prime quattro tappe, le più impegnative dal punto di vista altimetrico.
Ecco le 8 tappe del Cammino di San Nilo:
- Tappa 1: Sapri – Torrara
- Tappa 2: Torrara – Casaletto Spartano
- Tappa 3: Casaletto Spartano – Morigati
- Tappa 4: Morigati – Caselle in Pittari
- Tappa 5: Caselle in Pittari – Rofrano
- Tappa 6: Rofrano – Montano Antilia
- Tappa 7: Montano Antilia – San Nazario
- Tappa 8: San Nazario – Palinuro
Queste tappe offrono ai pellegrini un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato e un’occasione unica per immergersi nella storia e nella natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Quando fare il cammino di San Nilo
Qual è il momento ideale per affrontare il cammino di San Nilo?
Come abbiamo visto, questo itinerario attraversa la regione del basso Cilento, nota per il suo clima caldo e temperato.
Ciò che occorre sapere su questa zona, prima di avventurarsi nel Cammino di San Nilo, è che durante l’inverno le precipitazioni sono più frequenti rispetto all’estate, ma le temperature rimangono generalmente moderate. I mesi estivi, specialmente luglio e agosto, sono invece caratterizzati da caldo intenso.
Grazie alla sua vicinanza al mare, il Cammino può essere percorso anche nei mesi invernali, sebbene i periodi ideali siano da marzo a giugno e da settembre a novembre. In queste stagioni il clima è più mite e le giornate sono più lunghe, offrendo condizioni ottimali per il cammino.
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