7 Dicembre 2024

Rinasce il Pelinkovac illirico: l’amaro che racconta una terra di confine

Incastonata tra le dolci colline di San Floriano del Collio, la storica cantina di Robert Princic si fa custode e interprete di una tradizione antica, riportando in vita un prodotto simbolo del legame tra il Collio e le terre illiriche: il Pelinkovac.
Un prodotto con cui Gradis’ciutta, l’azienda di Princic rende omaggio a un amaro che attraversa il tempo e le frontiere, abbracciando culture diverse, tra l’Italia e il mondo slavo.


Un prodotto che attraversa il tempo e le frontiere

Il Pelinkovac è sempre stato un ponte tra culture e storie diverse, e per me era importante riportare in vita questa tradizione che da secoli fa parte del nostro territorio,” afferma Robert Princic.
Un amaro che è una vera e propria celebrazione del legame antico tra Gorizia e l’Illiria, un liquore che racchiude i profumi delle erbe che crescono sulle nostre colline, ma che è anche memoria delle nostre radici. Volevo creare un prodotto autentico, capace di raccontare il territorio e il suo passato, ma che allo stesso tempo potesse essere apprezzato nel presente, non solo come amaro, ma anche come ingrediente prezioso nella mixology contemporanea.


La prova d’assaggio

“Produrre Pelinkovac artigianale è infatti un atto di devozione alla qualità e alla tradizione. Con i suoi 32 gradi alcolici, il Pelinkovac Illirico si presta non solo come amaro da degustare lentamente, ma anche come ingrediente per creazioni di mixology, regalando ai bartender la possibilità di esplorare nuove sfumature creative.

Il Pelinkovac Illirico di Gradis’ciutta nasce da una raffinata selezione di erbe locali, lavorate con una cura che rispetta la natura di ogni essenza.
L’assenzio, protagonista indiscusso, si intreccia a note di bergamotto e arancia, creando un equilibrio aromatico che cattura e incanta.
La base alcolica, ottenuta dalle vinacce, conferisce a questo amaro una profondità unica, mentre la totale assenza di coloranti, conservanti e caramello ne esalta la purezza, regalando una bevanda autentica, fedele alle sue origini.
All’olfatto, il Pelinkovac Illirico si rivela come un giardino fiorito, con sentori di artemisia che si fondono ai profumi freschi del bergamotto, accarezzando i sensi.
Al palato, l’amaro si apre in una sinfonia di sapori erbacei, dove il rabarbaro e la scorza d’arancia candita si fondono in una danza armoniosa e persistente.

Alle origini di un prodotto che sposa la cultura latina a quella  slava

La storia di questo liquore è profondamente legata al territorio e tra le vie di Gorizia, è sinonimo di tradizione e distillazione.
Oggi, con il Pelinkovac Illirico, Gradis’ciutta riprende quel filo antico e lo intreccia al presente, rendendo omaggio a una cultura che vive nel cuore di ogni sorso.

Il Pelinkovac Illirico non è soltanto un liquore. È un racconto di radici profonde, un viaggio attraverso la storia e la cultura di una terra che sa ancora parlare al cuore.
Gradis’ciutta invita a riscoprire questa prelibatezza antica, dove ogni sorso diventa un omaggio a un patrimonio che continua a vivere, rinnovato e reso eterno nel bicchiere.
Esattamente cos’è? Dobbiamo rispondere a questa domanda per chi non vive in queste terre di confine ma è affascinato da un prodotto che i confini li valica e abbracciando e unendo la cultura slava a quella latina.
Il Pelinkvac è un liquore a base di assenzio noto per il suo gusto aromatico e amaro. Originario dei Balcani è un simbolo della tradizione erboristica della regione, in particolare di Croazia, Bosnia-Erzegovina e Serbia. L’Illirico, versione prodotta in Italia che si ispira a questa tradizione balcanica aggiunge un tocco unico grazie alla qualità delle erbe utilizzate.
Il nome deriva da “pelin”, termine slavo per l’assenzio (Artemisia absinthium) e le sue radici risalgono al XIX secolo, quando fu creato come digestivo. Storicamente veniva infatti utilizzato come rimedio naturale per favorire la digestione e alleviare i disturbi di stomaco.
Tradizionalmente lo si serve liscio come digestivo, anche se è molto apprezzato come accennato anche come ingrediente della moderna mixology.
Nelle terre d’origine è considerato un simbolo di ospitalità e viene spesso offerto agli ospiti in occasione di eventi importanti.

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