20 Dicembre 2024

Baritalia 2024: proclamati i migliori barman italiani

Sono stati proclamati i vincitori della finalissima di Baritalia 2024, la prestigiosa manifestazione dedicata alla miscelazione italiana.
Durante questa nona edizione, i migliori professionisti emergenti del settore si sono sfidati presentando cocktail ispirati ai concetti di tradizione e gusto contemporaneo, seguendo il tema “Back to Basics”.
Il viaggio di Baritalia 2024 si è concluso con una vera e propria salita in vetta, quella sullo Skyway Monte Bianco di Courmayeur, uno scenoografico mountain bar a oltre duemila metri di altitudine.
Una finalissima da record, non solo di altitudine, con 68 partecipanti, selezionati nel corso delle precedenti cinque tappe fra oltre 350 iscritti, e 25 premi consegnati ai migliori interpreti del Back to basics, il ritorno ai classici della miscelazione, che ha contraddistinto il tema dell’edizione 2024 di Baritalia.
Ventidue i premi che sono stati assegnati da alcune fra le più importanti aziende produttrici e distributrici di alcolici a livello nazionale e internazionale.

Courmayeur. I giudici della finale. Foto ©Riccardo Gallini /GRPhoto

La giuria della finale

A incoronare i vincitori, una giuria composta da esperti e nomi noti della miscelazione.
Oltre ai rappresentanti delle aziende della bar industry alla finale di Courmayeur hanno partecipato in giuria i sei giudici d’onore, che quest’anno sono stati Danilo Bellucci, decano della miscelazione, che lavora da sempre sulla valorizzazione delle donne al bancone con manifestazioni come Lady Drink; Martina Bonci, bar manager di Gucci Giardino a Firenze, nel 2021 e vincitrice del premio Bartender dell’anno 2023 ai Barawards; Cristian Bugiada, imprenditore e bar manager romano (Freni e frizioni, Slap e La Punta Expendio de Agave), fra i massimi esperti italiani dei distillati di agave, Bar manager dell’anno ai Barawards 2023; Giovanni Ceccarelli, formatore di Drink Factory e ideatore del progetto Cocktail Engineering; Paolo Griffa, chef e pastry chef, titolare del Caffè Nazionale di Aosta, una doppia insegna che è bar pasticceria e ristorante che vanta la stella Michelin; Vanessa Vialardi, titolare del D.One di Torino, bartender Aibes e formatrice.

Foto ©Riccardo Gallini /GRPhoto

Il viaggio di Baritalia da sud a nord

Prima di raggiungere lo Skyway Monte Bianco di Courmayeur, le cinque tappe della nona edizione sono state un viaggio a colpi di shaker che ha toccato Caserta (22 aprile), Bari (20 maggio), Verona (24 giugno), Roma (16 settembre) e Reggio Emilia (21 ottobre).
Nel corso delle tappe, per classificarsi alla finale, ai partecipanti era stato chiesto di elaborare ricette di cocktail rispettando il tema Back to Basics, ovvero che prendessero ispirazione dai classici e che avessero non più di quattro ingredienti. Da Sud a Nord, Baritalia si conferma manifestazione in grado di unire e riunire i professionisti della miscelazione di tutta Italia, desiderosi di mettersi in gioco, di scambiare esperienze, di creare legami e collaborazioni, di aggiornarsi professionalmente

Courmayeur, i premiati.  Foto ©Riccardo Gallini /GRPhoto

L’elenco dei vincitori

Il podio ha premiato i talenti di:
Erick Cercado Coloma (Counter cocktail bar – Old Fashioned Srl, Roma)

Mirko Scorteccia (Drop Home Bar, Roma)
Daniele Dumitru (Piscina Oasi Club, Pianiga – Venezia)
Cosimo Neri (Salotto Negroni 1919, Certaldo – Firenze)
Marco Marchese (Radici Street Bar, Asti)
Filippo Caltagirone (The Traveler Spiriti, Vino & Passione, Verona)
Diego Di Giannantonio (Old Tom, Tagliacozzo, L’Aquila)
Gabriele Bonelli (Concreto Too Much Professional Bartender, Carpenedolo – Brescia)
Ilaria Azzalin (Ultimo cocktail bar, Varese)
Luca Goracci (La Zanzara Contemporary Italian Restaurant, Roma)
Daniele Gravagna (Delta Hotels by Marriott, Giardini Naxos – Messina)
Antonio Cresci (Wood Comfy Bar, Napoli)
Alessandro Belluschi (freelance, Seregno – Monza e Brianza)
Daiana Ballarini (Freccia Bar, Castelfranco Emilia – Modena)
Elena Rossi (freelance, Milano)
Giulia Cosentino (Cavanbah Pub, Bari)
Francesca Graglia (Spirit de Milan, Milano)
Giovanni Spagnoletti (Kat cocktail bar, Taranto)
Nicolò Mele (Spirito The Right One, Brindisi)

Dario Heluani (Ruggine Cocktail Bar, Bologna)
Ambrogio Ferraro (Bar is the name, Busto Arsizio, Varese)
Giovanni De Gaetano (Salotto Alchemico, Santa Maria Capua a Vetere, Caserta)

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