17 Marzo 2025

17 marzo, giornata mondiale delle torte: il tiramisù il più amato in Italia

In occasione della Giornata Mondiale delle Torte vogliamo il rapporto degli italiani con la pasticceria.
Secondo una ricerca commissionata a YouGov, quasi 9 italiani su 10 (89%) hanno un dessert preferito quando mangiano fuori casa, e solo il 3% circa dichiara di non ordinarne mai uno.
Il tiramisù si conferma il dolce più amato per chi mangia fuori casa, soprattutto tra i giovani di 25-34 anni, seguito da cheesecake e dessert a base di cioccolato.

Quale dessert al ristorante?

Il consumo di dolci al ristorante è una vera e propria abitudine per molti: il 96% degli intervistati per una ricerca di una nota app di prenotazione di ristoranti dichiara di ordinarne almeno occasionalmente.
Tuttavia, solo il 15% afferma di concedersi sempre un dessert a fine pasto, mentre un altro 15% lo sceglie raramente, con una maggiore incidenza nella fascia d’età 45-54 anni.
Ma cosa spinge gli italiani a ordinare un dessert?
Per oltre il 40%, si tratta di un gesto di gratificazione personale, un piccolo lusso da concedersi per coccolarsi. Allo stesso tempo, il dessert rappresenta un rito irrinunciabile di fine pasto, mentre l’idea di scegliere un dolce per motivi salutari è condivisa da meno del 10% degli intervistati.
Questi dati evidenziano come la pasticceria al ristorante giochi un ruolo fondamentale nell’esperienza culinaria degli italiani, offrendo ai ristoratori un’importante leva per soddisfare i desideri della propria clientela.

Tiramisù il più amato dagli italiani. Foto brebca per Depositphoto

La classifica dei più amati dagli italiani

1 – Tiramisù

Si conferma il re dei dolci italiani, cremoso e irresistibile, con savoiardi, mascarpone e caffè.
Il tiramisù nato nelle aree del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con il nome che deriva dall’effetto elettrizzante del caffè in esso presente è perfetto da gustarsi con un buon bicchiere di Marsala dolce o un bel passito di Pantelleria per esaltare il gusto del mascarpone. E’ così popolare che nella città che ne rivendica i natali, Treviso, ogni anno si organizza un concorso partecipatissimo a lui dedicato. (articolo qui)

Foto: marmo81 per Depositphoto

2 – Cannoli siciliani

Croccanti e ripieni di ricotta dolce, spesso con gocce di cioccolato o canditi sono una leccornia simbolo stesso della Sicilia.
Anticamente preparati dalle suore nei conventi oggi sono una delle specialità più esportate all’estero.
Abbinamento perfetto per il cannole è indubbiamente Il moscato di Pantelleria che si sposa con la dolcezza della ricotta e la croccantezza della scorza.

Foto: Carlo Fornitano per Depositphoto


3 – Pastiera napoletana

Un capolavoro della pasticceria partenopea, con grano, ricotta e aroma di fiori d’arancio.
Il dolce di Pasqua per eccellenza che contende il titolo di più amato in occasione di questa festività con la colomba nasce secondo la leggenda narra dalle mani delle sirene del Golfo di Napoli per incantare i marinai con il suo profumo.
L’abbinamento perfetto e territoriale è con un bicchiere di buon Limoncello o con un passito di Fiano per esaltare le note agrumate.

Foto: Simona171 per depositphoto

4 – Sfogliatella

Un altra eccellenza di Napoli, anzi il suo dolce simbolo con pasta sfoglia croccante fuori e morbida dento nel ripieno di ricotta e semola conquista il quarto posto.
Esistono due versioni della sfogliatella: la riccia, con pasta sfoglia croccante e la frolla, con pasta più morbida.
Per un abbinamento perfetto si consiglia il Ratafià di Amarene, un liquore abruzzese che ne esalta il ripieno.

sicilian cassata on wooden table

5 – Cassata siciliana

Torta ricca e colorata con ricotta, pan di Spagna, pasta di mandorle e glassa è un simbolo della pasticceria barocca. Nata durante la dominazione araba in Sicilia, il suo nome deriva dall’arabo “qas’at”, che significa “bacinella”, per la forma del dolce.
Abbinamento perfetto con il Moscato di Noto o uno Zibibbo per accompagnarne perfettamente la dolcezza.

Foto:happy lark per depositphoto

6 – Zuppa inglese

Dessert al cucchiaio con crema pasticcera e Alchermes, è considerato il parente nobile del tiramisù. Nonostante il nome, è un dolce tutto italiano, nato nelle corti rinascimentali come rivisitazione del trifle inglese.
Abbinamento perfetto con un bicchiere di Vin Santo Toscano per completarne l’esperienza.

Foto: jogyabraham per depositphoto

7 – Torta caprese

Specialità campana senza farina, a base di cioccolato e mandorle nata per errore. Si dice che un pasticcere di Capri dimenticò di aggiungere la farina all’impasto, dando così vita a questa squisita torta al cioccolato e mandorle.
L’abbinamento perfetto è con un rhum invecchiato o un amaro alle erbe, ideali per contrastarne la dolcezza.

Foto: Oleg Doroshenko per depositphoto

8 – Strudel di mele

Il tesoro del Trentino-Alto Adige, con pasta sottile e ripieno di mele, cannella e uvetta derivato dalla tradizione austroungarica conquista la top ten dopo essere diventato un’icona delle Dolomiti.
Abbinamento perfetto con un Gewürztraminer passito esaltare cannella e uvetta.

Foto: Olga Bombologna per depositphoto

9 – Babà al rhum

Il babà dolce napoletano dal cuore transalpino nacque in Francia, ma fu adottato da Napoli, dove divenne in breve un simbolo della pasticceria locale. Un classico della pasticceria napoletana, soffice e imbevuto di rum che trova il suo abbinamento perfetto in un bicchiere di rum agricolo o di limoncello per amplificare il sapore. Un classico della pasticceria napoletana, soffice e imbevuto di rum.

Foto: marmo81 per depositphoto

10 – Bignè di San Giuseppe

Chiudono la top ten i dolcetti della festa del papà. Dette anche frittelle in alcune regioni sono dei dolcetti fritti o fatti al forno, ripieni di crema pasticcera, tipici appunto della Festa del Papà.
Secondo la tradizione, San Giuseppe, padre putativo di Gesù, era anche un venditore di frittelle, da qui nasce la tradizione di questo dolce fritto.
Abbinamento perfetto con un Recioto della Valpolicella perfetto per accompagnare la crema pasticcera.

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