Cibo (ritenuto) afrodisiaco, simbolo di piacere e raffinatezza, le ostriche sono anche alleate del pianeta. Tra i motivi per cui il 5 maggio viene celebrata la Giornata Internazionale delle Ostriche, c’è proprio il loro valore ecologico: contribuiscono alla biodiversità marina e, grazie al guscio, assorbono anidride carbonica.
Tra i paesi protagonisti, l’Irlanda conquista un posto speciale grazie alla qualità delle sue acque, alle antiche tradizioni di allevamento e al fascino delle sue coste.

Allevamento di ostriche nella contea di Donegal
Perché l’Irlanda è una meta d’eccellenza
L’Irlanda, con la sua costa frastagliata e incontaminata, è uno dei principali produttori europei di ostriche di altissima qualità, apprezzate da chef stellati e gourmand di tutto il mondo.
Le ostriche irlandesi, in particolare le ostriche gigas, sono rinomate per la loro carne soda, il sapore minerale e la delicatezza che le rende ideali da gustare crude, con solo qualche goccia di limone o una vinaigrette al cetriolo.
Visitare l’Irlanda durante la stagione delle ostriche (da settembre ad aprile per le native, tutto l’anno per le gigas) è un’occasione unica per partecipare a tour guidati nei parchi ostricoli, vivere esperienze farm-to-table sul mare e scoprire piatti tradizionali e innovativi a base di ostriche in ristoranti locali.
Che tu sia un foodie in cerca di sapori autentici o un viaggiatore curioso di scoprire le tradizioni locali, l’Irlanda è quindi una meta perfetta per un viaggio enogastronomico, soprattutto in occasione della Giornata Internazionale delle Ostriche che, piccola curiosità, in questo paese nel Medioevo le ostriche oggi considerate simbolo di raffinatezza erano considerate cibo dei poveri.

Oyster Tasting, al Gleninagh Pier nella contea di Clare
Tesori gastronomici e alleate dell’ambiente
Secondo studi recenti, le ostriche allevate nel mondo rimuovono un impressionante volume di tonnellate di CO2 ogni anno. E come evidenzia la ricerca Seafood Sustainability Progress Report: Aquaculture 2025 del BIM – Ireland’s Seafood Development Agency lle ostriche richiedono input minimi per produrre alimenti di alta qualità, rendendo l’acquacoltura un metodo efficiente di produzione alimentare e contribuiscono alla qualità dell’acqua filtrando naturalmente i nutrienti in eccesso, come l’azoto, e sequestrano il carbonio nei loro gusci attraverso la biomineralizzazione.
L’Irlanda si distingue a livello mondiale per tradizione (con documenti risalenti al XV secolo che ne attestano l’importanza economica), per la qualità dei prodotti e per la purezza delle acque in cui vengono allevate, soprattutto lungo la Wild Atlantic Way, l’incontaminata costa occidentale, simbolo dell’impegno irlandese per la tutela dell’habitat marino.
Questo contesto garantisce ostriche di altissimo livello, sempre più apprezzate a livello internazionale. Oltre alla purezza delle acque, l’Irlanda può contare su iniziative e certificazioni come “Eco Pact” e “Origin Green Ireland”, programma unico al mondo creato da Bord Bia, l’ente governativo per l’agroalimentare, che fissa obiettivi concreti di sostenibilità ambientale e sociale. Consumate crude o cotte, le ostriche sono parte integrante della cultura gastronomica irlandese.
La loro produzione, insieme a quella di alghe, è un’attività rilevante sia per l’export che per il turismo gastronomico.

Oyster Tasting, al Gleninagh Pier nella contea di Clare
I luoghi delle ostriche: esperienze, tour e un festival nato nel 1954
Sempre più viaggiatori si mettono in cammino verso l’Irlanda per scoprire da vicino gli allevamenti e assaporare le ostriche lì dove nascono, tra paesaggi mozzafiato e acque limpide, elemento fondamentale per la qualità dei molluschi irlandesi.
Nell’estremo nord, nella contea di Donegal, per una scorpacciata, ci si accomoda davanti all’oceano da Fisk Seafood Bar (https://fiskseafoodbar.com) e DK Connemara Oysters (https://www.dkconnemaraoysters.com ), l’allevamento più antico d’Irlanda (fondato nel 1893), permette di visitare la oyster farm a Ballinakill Bay, nella contea di Galway, e partecipare a degustazioni e laboratori per imparare ad aprire le ostriche, in un contesto naturale di rara bellezza.
Evento imperdibile è il Galway International Oyster and Seafood Festival (https://www.galwayoysterfestival.com), che si tiene ogni settembre dal 1954.
L’edizione 2025 è in programma dal 26 al 28 settembre e celebra l’inizio della stagione delle ostriche indigene (la piatta di Galway) con showcooking, chef stellati, sfide internazionali di apertura e l’allegra parata Masquerade Mardi Gras tra le vie medievali.
Un’esplosione di gusto, musica e convivialità. Il festival propone anche un tour con tappe nei migliori indirizzi per ostriche e frutti di mare in luoghi molto suggestivi come l’emergente Blackrock Cottage (www.blackrockcottage.ie), affacciato sulla piacevole Salthill Promenade, che mette in carta una vera e propria delizia locale come le Dooncastle Connemara Oyster: da sole o abbinate con un condimento con un’alga particolare che ricorda il sapore del tartufo.
Per degustarle sulla costa est, sempre vista mare, e abbinando anche un soggiorno tra wellness e relax, l’indirizzo giusto è piccolo tempio del lusso discreto, come il cinque stelle Cliff House Hotel (https://cliffhousehotel.ie/), abbarbicato sulla scogliera. Nel suo ristorante stellato e nel bar-bistrot sul rooftop propone le ostriche Harty, allevate nella vicina baia di Dungarvan, dove crescono lentamente in acque limpide e ricche di minerali, condizione ideale per l’equilibrio del sapore e la consistenza.

Oyster Tasting, al Gleninagh Pier nella contea di Clare
Scoperte in Irlanda del Nord
Per degustarle in contesti particolari, un punto di riferimento è Causeway Coast Foodie Tours (https://causewaycoastfoodietours.com), che propone esperienze gastronomiche autentiche lungo la spettacolare costa nord dell’Irlanda del Nord.
E per provare a scoprire segreti e produttori, anche di altre delizie marine come alghe, salmone e cozze, è perfetta la mappa interattiva di Aquaculture in Northern Ireland (www.aquacultureni.co.uk): una vera e propria miniera di tesori ittici, da conoscere direttamente, magari, in vacanza.
In occasione della Giornata Internazionale delle Ostriche, l’Irlanda si conferma una meta d’eccellenza.
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