A Castel San Niccolò è un museo nato per celebrare quel lavoro che, per secoli, ha caratterizzato la vita sociale ed economica degli abitanti della zona: il carbonaio. Uno spazio espositivo con gli strumenti di lavoro in allestimenti scenografici, una sala polivalente per proiezioni e all’esterno il Villaggio del Carbonaio con tanto di capanna e la carbonaia. A Stia invece dall’ottobre 2010 è il Museo d’Arte della Lana all’interno dello storico lanificio Lombard. Fu questa, per oltre un secolo, l’attività industriale della zona e il panno Casentino è un prodotto pregiato anche oggi di grande moda: una stoffa di pura lana calda, leggera e isolante caratterizzata dai tipici riccioli e i colori arancio e verde.
I 20 fari più spettacolari d’Europa
Per centinaia di anni i fari hanno protetto i marinai e illuminato la notte tra gli scogli. Oggi la loro utilità è relativa e certamente non richiedono più la presenza costante di un guardiano con il suo occhio vigile. Ma questi edifici unici sono strutture curiose...
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