[:it]Coste meravigliose ricche di insenature stupende e spiagge leggendarie. Storia, borghi, natura, parchi e tradizione. Non solo.
Un’intero arcipelago che niente a da invidiare alle mete esotiche – non a caso santuario dei cetacei – e tante tipicità anche a tavola.
La filiera ittica toscana sbarca a Bruxelles al più grande evento mondiale dedicato a tutto ciò che c’è sotto il pelo dell’acqua e lo fa all’intern dello stand del Ministero delle Politiche Agricole insieme ad altre regioni (Sicilia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia, Calabria) per promuovere l’eccellenze di un settore dove tracciabilità, salubrità e sostenibilità sono concetti chiave.
In passarella le specie delle nostre coste: vongola, acciuga, tonno rosso, scampo, calamaro, nasello, cozza, gambero rosso, spigola e altre varietà.
“La nostra presenza alla più grande esposizione mondiale del commercio di frutti di mare vuol sottolineare quanto la Toscana punti anche su un settore chiave dell’economia primaria come la pesca”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi in vista del Seafood Expo Global che si terrà a Bruxelles dal 24 al 26 aprile prossimi. Alla manifestazione parteciperanno quest’anno più di 1.850 aziende provenienti da 79 paesi.
“La costa della Toscana – ha proseguito Remaschi, che visiterà la fiera di Bruxelles – è una risorsa che non va dimenticata soprattutto quando si parla di “crescita blu” ovvero di una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo”. “Il mare – ha ancora aggiunto – rappresenta un motore per l’economia Ue, con enormi potenzialità per l’innovazione, la crescita e l’occupazione”.[:en]Coste meravigliose ricche di insenature stupende e spiagge leggendarie. Storia, borghi, natura, parchi e tradizione. Non solo.
Un’intero arcipelago che niente a da invidiare alle mete esotiche – non a caso santuario dei cetacei – e tante tipicità anche a tavola.
La filiera ittica toscana sbarca a Bruxelles al più grande evento mondiale dedicato a tutto ciò che c’è sotto il pelo dell’acqua e lo fa all’intern dello stand del Ministero delle Politiche Agricole insieme ad altre regioni (Sicilia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia, Calabria) per promuovere l’eccellenze di un settore dove tracciabilità, salubrità e sostenibilità sono concetti chiave.
In passarella le specie delle nostre coste: vongola, acciuga, tonno rosso, scampo, calamaro, nasello, cozza, gambero rosso, spigola e altre varietà.
“La nostra presenza alla più grande esposizione mondiale del commercio di frutti di mare vuol sottolineare quanto la Toscana punti anche su un settore chiave dell’economia primaria come la pesca”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi in vista del Seafood Expo Global che si terrà a Bruxelles dal 24 al 26 aprile prossimi. Alla manifestazione parteciperanno quest’anno più di 1.850 aziende provenienti da 79 paesi.
“La costa della Toscana – ha proseguito Remaschi, che visiterà la fiera di Bruxelles – è una risorsa che non va dimenticata soprattutto quando si parla di “crescita blu” ovvero di una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo”. “Il mare – ha ancora aggiunto – rappresenta un motore per l’economia Ue, con enormi potenzialità per l’innovazione, la crescita e l’occupazione”.
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