MareDivino, torna il 3 e 4 dicembre la rassegna dei vini del territorio livornese

MareDivino, torna il 3 e 4 dicembre la rassegna dei vini del territorio livornese

Torna MareDivino, la manifestazione dedicata alla promozione e alla conoscenza dei vini della provincia di Livorno e delle produzioni di eccellenza della Toscana.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre presso il Terminal crociere Porto Livorno 2000 (piazzale dei Marmi), torna MareDivino, giunto alla sua 11 edizione, offrirà a tutti gli appassionati una grande vetrina dei vini del territorio e della Costa degli Etruschi.

Organizzato da Fisar (Federazione italiana sommelier albegatori e risotratori), delegazione di Livorno, in collaborazione con Slow Food – Condotta di Livorno; con il sostegno del Comune di Livorno e di Vetrina Toscana e il patrocinio di Regione Toscana e Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, la due giorni è stata presentata oggi nella sede della presidenza della Regione dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.

“Una bella iniziativa di promozione di vini di un territorio straoridnario– ha detto Saccardi – basta pensare a Bolgheri, alla Val di Cornia ma anche a un’industria vitivinicola che si sta sviluppando nelle isole, tutto questo trova una vetrina importante nei giorni 3 e 4 dicembre per diffondere e far assaggiare i vini di questo interessante territorio che, per il mondo del vino, coniuga il mare con la collina o un territorio quale e Bolgheri che, pur essendo giovane dal punto di vista della tradizione del vino, ha acquisito ormai un valore mondiale. Insomma MareDivino è un buon punto di riferimento per tante aziende e per tutti i conoscitori e appassionati che vogliono venire a provare i tesori di questo territorio”.

“MareDivino  – ha aggiunto l’assessore al turismo del Comune di Livorno Rocco Garufo – è una manifestazione consolidata che si tiene a Livorno da 11 anni e visitata da migliaia di persone, in una location originale, all’interno del porto e di fronte al mare. Un ottimo canale di promozione dei prodotti del territorio.  Mi preme ricordare che la provincia di Livorno vanta tre denominazioni di vino di cui andiamo fieri: Docg, Doc e Igt. La vite è coltivata nel nostro territorio dall’epoca etrusca ed ha sempre prodotto ottimi vini, bianchi e rossi, che facilmente si adattano sia ai piatti di mare che di terra”.

Dal Bolgheri ai vini della Val di Cornia, passando dai vini dell’area di Montescudaio e di Riparbella, a quelli delle zone del Terratico di Bibbona e dell’Isola d’Elba e di Capraia, i visitatori potranno degustare e incontrare direttamente i produttori e confrontare le diverse realtà del territorio.

Anche quest’anno tutti i presenti potranno partecipare al concorso “Rosso buono per tutti” arrivato alla sua undicesima edizione con il premio assegnato da una giuria popolare, dove verranno decretati con assaggio alla cieca i migliori vini rossi di prezzo inferiore.

Nell’area gastronomia saranno presenti i prodotti degli agricoltori e allevatori che condividono e applicano il principio di Slow Food del “buono, pulito e giusto per tutti”. Tra questi, particolare attenzione sarà dedicata ai produttori di olio extra vergine d’oliva, mentre una sezione specifica sarà dedicata ad alcuni dei birrifici artigianali toscani presenti in guida Slow Beer.

L’evento centrale di MareDivino sarà la degustazione del bianco. Nella scorsa edizione oltre 10mila visitatoti hanno potuto degustare 150 vini di oltre 70 produttori.

L’elenco completo degli espositori sarà scaricabile sul sito www.maredivino.it. Sullo stesso sito anche tutte le info.

L’utopia di un grande festival teatrale

L’utopia di un grande festival teatrale

E’ partito anche quest’estate il teatro più bello che ci sia. Quello dove il buongusto diventa un utopia. Utopia del Buongusto è un idea di successo che da ben 22 anni porta in giro per la Toscana una formula unica e originale. 40 serate di cene e teatro sulle aie, nelle piazze e nei luoghi più insoliti dove è difficile trovare palcoscenici. Fino al 16 novembre.

Il suo ideatore e gran cerimoniere da sempre, Andrea Kammerle l’ha battezzato 22 anni fa, all’esordio com il primo esperimento internazionale di vita godereccia.
Un festival un po’ folle e un po’ geniale dove cibo, spettacolo e scorribande si sposano. In un epoca in cui intorno al cibo troppi si prendono sul serio Kammerle, da ben 22 anni, puntualmente ogni estate ci ricorda chi siamo e da dove veniamo.

Sposare il cibo più vero e autentico, quello che oggi chiamano del territorio, col teatro popolare, ma anche colto era operazione coraggiosa 22 anni fa.
Teatro Guascone ce l’ha fatta e oggi Utopia del Buongusto è diventato ormai un cult, che ritorna immancabile con l’estate. Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”.

In cinque mesi ci saranno oltre 40 date disseminate in tutta la Toscana, fino al 16 novembre tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca e Pisa, in circa una quindicina di comuni.
“Tra i vari e tanti ospiti ci saranno molte compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia. Il battaglione di artisti che accompagna il festival si rinnova e conferma ogni anno. Il tempo ha fatto regalo di grandissime collaborazioni con persone vere. Arrivano corpi a rinnovare gli anticorpi contro solitudini e paure. Sarà un estate di grandi attori, di autori imperdibili e di storie sconosciute. Poi musica dal vivo in enorme dosaggio.” racconta Kammerle in occasione della presentazione alla stampa ormai iconica.
Non capita infatti tutti i giorni a noi giornalisti di non trovarsi nei soliti luoghi istituzionali al cospetto di un tavolo di ingessati oratori, ma in luoghi insoliti con un simpatico convivio, fra piatti e bicchieri, dove ospiti più o meno prestigiosi compresi, si parla e si “ragiona” su come sarà l’edizione del festival senza fastidiosi e doverosi orpelli.

Non mancheranno le novità teatro e prime nazionali. Confermata per il secondo anno la cena dello chef, con cene speciali più ricercate e spesso a tema.
Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.
Anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli.
Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci “Utopia” è tornata.

Istruzioni per un buon uso di Utopia – Le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30.
Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione.
Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali. Inizio spettacoli ore 21,30 – Euro 8,00 –  Escluso eventi speciali.

Cena dello Chef (novità 2018). Si tratta di cene speciali firmate da uno chef, più ricercate e spesso a tema euro 20,00.

Se non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se vuoi ci trovi.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene (ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano.
Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Programma sintetico

Sabato 15 giugno
La Salana, ostello sulla via Francigena, Capannori (Lucca)
Guascone Teatro presenta AMERIKAOS di e con Andrea Kaemmerle e con Roberto Cecchetti (Violino), Marco Vanni (Sax), Emiliano Benassai (Pianoforte e Fisarmonica) e Filipppo Pedol (Contrabbasso)

Sabato 29 giugno
Villa Montelisi, Crespina (Pisa)
Pilar Ternera e Guascone Teatro presentano ANGELI A TERRA (PRIMA ASSOLUTA) di e con Alberto Salvi, Francesco Cortoni e Andrea Kaemmerle – Scenografia e costumi di Marco Ulivieri

Martedì 2 luglio
Teatro Verdi Giuseppe, Casciana Terme (Pisa)
Accademia Musicale Pontedera presenta JESUS CHRIST MEETS THE ORCHESTRA

Venerdì 5 luglio
Parco Fluviale de La Rotta, Pontedera (Pisa)
I Sacchi di sabbia presentano BEPI, Vita, fisime e batticuori di Giuseppe Viviani, pittore e arsellaio di e con Marco Azzurrini e Francesco Bottai – Musiche e canzoni originali di Francesco Bottai con la collaborazione del Museo della Grafica di Pisa e il sostegno della Regione Toscana

Sabato 6 luglio
Piazzetta di Persignano, Terranuova Bracciolini (Arezzo)
Guascone Teatro presenta ROMEO E GIULIETTA STANNO BENE! Amore contro tempo Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare con Andrea Kaemmerle, Anna Di Maggio e Silvia Rubes, Scenografia di Marco Fiorentini – Prodotto con il contributo della regione Toscana

Martedì 9 luglio
Villa Comunale, Bientina (Pisa)
BALCANIKAOS LEGEND con Andrea Kaemmerle e la RasKornica Legendary Orchestra. La festa per la 1083° replica, per i 20 anni di tour di questo spettacolo con tutti i musicisti che negli anni ne hanno fatto parte, 20 strumenti per continuare a suonar l’anima.

Venerdì 12 luglio
Terrazza dell’Ecomuseo, Castellina Marittima (Pisa)
Guascone Teatro presenta SORELLAMEN, La vera storia di tre sorelle finte testo e regia di Andrea Kaemmerle con Valentina Grigò, Irene Rametta, Adelaide Vitolo ed Emiliano Benassai. Adattamento musicale e pianoforte Emiliano Benassai

Domenica 14 luglio
Il Pineto Parco Avventura, Marina di Pisa, Pisa
Mo-wan teatro presenta SULL’OCEANO di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci con Michele Crestacci – Regia Alessandro Brucioni

Sabato 20 luglio
B&B Arpaderba, Il Castellaccio, Livorno (Livorno)
Cada die Teatro presenta PÓSIDOS di e con Pierpaolo Piludu – Regia di Giancarlo Biffi

Sabato 20 luglio
Piazza della chiesa, Lorenzana (Pisa)
La Macchina del Suono in LE OPERE COMPLETE DI WILLIAM SHAKESPEARE IN 90 MINUTI di Adam Long, Daniel Singer e Jesse Winfield. Interpretato e diretto da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’innocenti

Domenica 21 luglio
Cortile della chiesa di Guamo, Capannori (Lucca)
Cada die Teatro presenta PÓSIDOS di e con Pierpaolo Piludu – Regia di Giancarlo Biffi

Mercoledì 24 luglio
Piazza Opera Cardinale Maffi, Vicopisano (Pisa)
La serpe d’oro in D’AMORE, D’ANARCHIA E D’ALTRI VIRUS di e con Igor Vazzaz (voce, chitarre, ghironda), Jacopo Crezzini (contrabbasso), Pamela Larese (fisarmonica, voce) e Andrea Del Testa (mandolino, mandoloncello, chitarra)

Giovedì 25 luglio
Piazza del Popolo, Casale Marittimo (Pisa)
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte di e con Andrea Kaemmerle

Venerdì 26 luglio
Piazza Levi Montalcini, presso museo Coccopani, Calcinaia (Pisa)
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 27 luglio
Laghetti di Lammari, Capannori (Lucca)
Pilar Ternera presenta LIKE Di Francesco Niccolini e Stefano Santomauro Con Stefano Santomauro – Regia di Daniela Morozzi. Con questo testo ha vinto il Kilowatt Festival – l’Italia dei Visionari (sezione Como) e ha partecipato al prestigioso Torino Fringe Festival 2018

Domenica 28 luglio
Centro Culturale Compitese, Sant’Andrea di Compito, Capannori (Lucca)
Pilar Ternera e Guascone Teatro presentano
ANGELI A TERRA Di e con Alberto Salvi, Francesco Cortoni e Andrea Kaemmerle Scenografia e costumi di Marco Ulivieri

Venerdì 2 agosto
Terrazza dell’Ecomuseo, Castellina Marittima (Pisa)
Guascone Teatro presenta TOSCANACCI, Risate e altri anticorpi Con Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle – Evento Cult di Guascone Teatro

Sabato 3 agosto
Località Il Frantoio di Vicopisano (Pisa)
Guascone Teatro presenta INSALATA CONDITA Di Alessandro Schwed (Jiga Melik) Con Andrea Kaemmerle

Domenica 4 agosto
Agriturismo Fattoria La Tana, Cenaia (Pisa)
Settimo Cielo produzioni in RADIO MAIGRET, i casi di Mounsieur M. Da Georges Simenon Di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto – Effetti e tappeto sonoro realizzato dal vivo da Andrea Cauduro

Martedì 6, mercoledì 7, giovedì 8 agosto
Castello Sonnino, Quercianella (Livorno)
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte  Di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 10 agosto
Santuario della Madonna di Ripaia, Treggiaia, Pontedera (Pisa)
Mo-wan teatro presenta CAPRONI Di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci Con Michele Crestacci – Regia Alessandro Brucioni

Mercoledì 21, giovedì 22, venerdì 23 agosto
All’interno della Rocca, Centro Storico, Santa Maria a Monte (Pisa)
Guascone Teatro presenta ODORE DI MARSIGLIA, il mediterraneo in tasca (PRIMA ASSOLUTA) Con Andrea Kaemmerle ed Andrea Barsali alla chitarra

Giovedì 22 agosto
Piazza del Popolo, Casale Marittimo (Pisa)
CANZONI DA DUE SOLDI Di e con Valeria Volpi​ E con Carlo De Toni (Chitarra), Alessandro Buonamini (Contrabbasso) e Dario Cei (Pianoforte)

Venerdì 23 agosto
Terrazza dell’Ecomuseo, Castellina Marittima (Pisa)
I Trejolie in ILLLOGICAL SHOW Con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari – Vincitori dell’Italia’s got talent 2017

Sabato 24 agosto
Piazzetta di Cicogna, Terranuova Bracciolini (Arezzo)
I Trejolie in ILLLOGICAL SHOW Con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari – Vincitori Italia’s go talent 2017

Domenica 25 agosto
Piazza della chiesa, Lorenzana (Pisa)
I Trejolie in ILLLOGICAL SHOW Con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari – Vincitori Italia’s go talent 2017

Giovedì 29 agosto
Piazza del Popolo, Casale Marittimo (Pisa)
Pilar Ternera presenta LIKE Di Francesco Niccolini e Stefano Santomauro – Con Stefano Santomauro  – Regia di Daniela Morozzi

Venerdì 30 agosto
Giardino del circolo La Rinascita, Ponsacco (Pisa)
Ippogrifo Produzioni presenta SIC TRANSIT GLORIA MUNDI Regia di Alberto Rizzi – Con Chiara Mascalzoni. Luci e suono Manuel Garzetta – Organizzazione Barbara Baldo

Sabato 31 agosto
Piazzetta della chiesa, Montecastello, Pontedera (Pisa)
Settimo Cielo produzioni in RADIO MAIGRET, i casi di Mounsieur M.Da Georges SimenonDi e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto. Effetti e tappeto sonoro realizzato dal vivo da Andrea Cauduro

Giovedì 12 settembre
Centro Storico, Poggio Salamartano, Fucecchio (Firenze) SPECIALE ATTACCHI DI RISO
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte Di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 14, Domenica 15 settembre
Parco La Castellina, Santo Pietro Belvedere, Capannoli (Pisa)
Guascone Teatro presenta L’AIUTO BECCHINO Di Giacomo A. De Bastiani . Con Andrea Kaemmerle, Fabrizio Liberati e Marco Fiorentini. Regia di Andrea Kaemmerle

Giovedì 19 settembre
Centro Storico, Poggio Salamartano, Fucecchio (Firenze) SPECIALE ATTACCHI DI RISO
Guascone Teatro presenta SORELLAMEN, La vera storia di tre sorelle finte. Testo e regia di Andrea Kaemmerle – Con Valentina Grigò, Irene Rametta, Adelaide Vitolo ed Emiliano Benassai. Adattamento musicale e pianoforte Emiliano Benassai

Venerdì 20, sabato 21, domenica 22 settembre
Funicolare di Montenero, Livorno
Guascone Teatro presenta VAGONI VAGANTI. Con Andrea Kaemmele e Claudio Parri

Sabato 28 settembre
Teatro Verdi Giuseppe, Casciana Terme (Pisa)
Pilar Ternera e NTC presentano COPPIACEI, assuefatti dalla coppia di e con Alessia Cespuglio e Stefano Santomauro

Sabato 5 ottobre
Teatro delle Sfide, Bientina (Pisa)
Guascone Teatro presenta ATTORI X (PER) evento speciale con cinque attori/autori in via di selezione.

Domenica 13 ottobre
Teatro Verdi Giuseppe, Casciana Terme (Pisa)
Ensamble cameristico dell’Accademia Musicale Pontedera in. TRIBUTO A DE ANDRE’& PFM IN CONCERTO

Sabato 19 ottobre
Nuovo Teatro delle Commedie, Livorno
Guascone Teatro presenta AMERIKAOS Di e Con Andrea Kaemmerle e con Roberto Cecchetti (Violino), Marco Vanni (Sax), Emiliano Benassai (Pianoforte e Fisarmonica) e Filipppo Pedol (Contrabbasso)

Sabato 26 ottobre
Teatro Ulderigo Niccolini, Castellina Marittima (Pisa)
Guascone Teatro presenta ROMEO E GIULIETTA STANNO BENE! Amore contro tempo Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare. Con Andrea Kaemmerle, Anna Di Maggio e Silvia Rubes. Scenografia di Marco Fiorentini – Prodotto con il contributo della regione Toscana

Sabato 2 novembre
Chiesa di Santa Monaca, Firenze
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte. Di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 9 novembre
Teatro delle Sfide, Bientina (Pisa)
Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia presentano ANDROMACA Da Euripide Con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano Regia di Massimiliano Civica produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e il sostegno della Regione Toscana

Sabato 16 Novembre
Chiesa di Santa Monaca, Firenze
Italian Opera Florence presenta PETITE FUNERALLIE DU PLASIR
Con Leonardo Sagliocca, Alessandro Calamai, Ana Seixas, Laura Brioli, Valentina Rugolo, Marco Mustaro, Francesco Marchetti ed Elena Pinciaroli

Streetfood Village: a Foodies (Castiglioncello) il miglior cibo di strada

Streetfood Village: a Foodies (Castiglioncello) il miglior cibo di strada

[:it]

Sarà la sesta edizione in compagnia dello Streetfood Village che anche quest’anno è stato inserito nell’ambito del Foodies Festival di Castiglioncello (Livorno) che si svolgerà nel borgo marittimo toscano dal 25 al 28 aprile.

Dopo il successo degli anni precedenti con oltre 40 mila visitatori, la località di mare per eccellenza ospita il cibo di strada che anche quest’anno animerà parte del Castello Pasquini con la presenza di alcuni di numerosi banchi di cibo di strada.

«Quest’anno per questioni tecniche legate alle circolari ministeriali su safety e security l’area Streetfood di via Aurelia (zona Portovecchio), inaugurata assieme al festival Foodies 5 anni fa e che contribuì come contenuto di forte interesse già dal primo anno, non sarà più allestita per i troppi costi elevati a carico dell’organizzazione che sarebbero ricadute sui partecipanti e sul pubblico – sottolinea Massimiliano Ricciarini, presidente dell’Associazione Streetfood –  la grande collaborazione come sempre con l’organizzazione di Foodies e Centro Commerciale Naturale di Castiglioncello, ha permesso tuttavia di rendere Castello Pasquini l’ombelico del mondo “food” in cui convivranno gli stand di prodotti tipici di Foodies assieme agli operatori Streetfood “quelli con la tendina”».

Il “menu” di strada presente a Castiglioncello. Dalla Toscana gli hamburger di Angus e di Chianina IGP e di Cinta Senese Dop con Happy Train Truck oltre al fagotto del Chianti e il Lampredotto.
Dalla Emilia-Romagna Piadina e salumi misti e gli immancabili anolotti in crema. Dalle Marche il fritto di pesce nel cono, le olive e il fritto ascolano con dolcetti artigianali nella Guidoliva Truck, oltre alle specialità di Baccalà di Baccadillo’s Truck.
I cibi tradizionali di Puglia con le bombette e Campania con la patata tornado, il caciocavallo impiccato dell’Irpinia e la pasticceria napoletana, sempre dalla Campania arriva il Brother’s food truck con il cuzzetiello.
Ai tradizionali cibi siciliani come pane ca’ meusa, pane e panelle, arancine, cannoli e cassatine, si aggiungono anche gli hamburger di suino nero del Calabriotto Truck e gli arrosticini abruzzesi cucinati da Abruzzo on the road Truck.
Immancabili anche i prodotti laziali come la pasta alla gricia del Griciabar Truck e il fritto romano del Pastell’amo Truck.

Tra i sapori internazionali il BBQ statunitense e le Jack Potatoes, poi le arepas venezuelane, le carni argentine con le empanadas e infine la paella e sangria dalla Spagna.
Il tutto annaffiato dalla Streetfood Beer. (elenco completo in allegato).

 Gli ineguagliabili numeri di Streetfood. Oggi, dopo undici anni di attività, l’Associazione può vantare numeri importanti per il settore.
A partire dagli eventi che negli anni hanno toccato oltre 120 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stimano, circa 6,5 milioni di appassionati negli oltre 430 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.

 

 

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Sarà la sesta edizione in compagnia dello Streetfood Village che anche quest’anno è stato inserito nell’ambito del Foodies Festival di Castiglioncello (Livorno) che si svolgerà nel borgo marittimo toscano dal 25 al 28 aprile.

Dopo il successo degli anni precedenti con oltre 40 mila visitatori, la località di mare per eccellenza ospita il cibo di strada che anche quest’anno animerà parte del Castello Pasquini con la presenza di alcuni di numerosi banchi di cibo di strada.

«Quest’anno per questioni tecniche legate alle circolari ministeriali su safety e security l’area Streetfood di via Aurelia (zona Portovecchio), inaugurata assieme al festival Foodies 5 anni fa e che contribuì come contenuto di forte interesse già dal primo anno, non sarà più allestita per i troppi costi elevati a carico dell’organizzazione che sarebbero ricadute sui partecipanti e sul pubblico – sottolinea Massimiliano Ricciarini, presidente dell’Associazione Streetfood –  la grande collaborazione come sempre con l’organizzazione di Foodies e Centro Commerciale Naturale di Castiglioncello, ha permesso tuttavia di rendere Castello Pasquini l’ombelico del mondo “food” in cui convivranno gli stand di prodotti tipici di Foodies assieme agli operatori Streetfood “quelli con la tendina”».

Il “menu” di strada presente a Castiglioncello. Dalla Toscana gli hamburger di Angus e di Chianina IGP e di Cinta Senese Dop con Happy Train Truck oltre al fagotto del Chianti e il Lampredotto.
Dalla Emilia-Romagna Piadina e salumi misti e gli immancabili anolotti in crema. Dalle Marche il fritto di pesce nel cono, le olive e il fritto ascolano con dolcetti artigianali nella Guidoliva Truck, oltre alle specialità di Baccalà di Baccadillo’s Truck.
I cibi tradizionali di Puglia con le bombette e Campania con la patata tornado, il caciocavallo impiccato dell’Irpinia e la pasticceria napoletana, sempre dalla Campania arriva il Brother’s food truck con il cuzzetiello.
Ai tradizionali cibi siciliani come pane ca’ meusa, pane e panelle, arancine, cannoli e cassatine, si aggiungono anche gli hamburger di suino nero del Calabriotto Truck e gli arrosticini abruzzesi cucinati da Abruzzo on the road Truck.
Immancabili anche i prodotti laziali come la pasta alla gricia del Griciabar Truck e il fritto romano del Pastell’amo Truck.

Tra i sapori internazionali il BBQ statunitense e le Jack Potatoes, poi le arepas venezuelane, le carni argentine con le empanadas e infine la paella e sangria dalla Spagna.
Il tutto annaffiato dalla Streetfood Beer. (elenco completo in allegato).

 Gli ineguagliabili numeri di Streetfood. Oggi, dopo undici anni di attività, l’Associazione può vantare numeri importanti per il settore.
A partire dagli eventi che negli anni hanno toccato oltre 120 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stimano, circa 6,5 milioni di appassionati negli oltre 430 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.

 

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La vecchia cava di Castagneto diventerà una cantina

redazione – Un progetto di investimento vitivinicolo e per una nuova cantina del valore di circa 15 milioni di euro riqualificando l’ex cava di arenaria di Cariola, dismessa da oltre trenta anni, nel comune di Castagneto Carducci in provincia di Livorno.
E’ questo l’oggetto del protocollo d’intesa che Regione Toscana, Comune e Società agricola Dievole Spa hanno firmato a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
Sono intervenuti il presidente della Regione Enrico Rossi, l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il sindaco Sandra Scarpellini e il general manager di Dievole spa Stefano Capurso. Alla cerimonia ha partecipato anche l’ingegner Alejandro Bulgheroni, imprenditore argentino e principale azionista del gruppo.

“A questo progetto la Regione ha dato il proprio assenso – ha spiegato Rossi – perché permette di coniugare la realizzazione di un investimento rilevante con il recupero di un’area dismessa e degradata. L’azienda in questione è molto attiva anche in altre aree della Toscana e rappresenta uno dei più importanti gruppi vitivinicoli a livello mondiale”.
“La Regione – ha proseguito – grazie alla struttura Invest in Tuscany assiste gli investitori, sia nella fase di promozione che di insediamento, con un servizio dedicato proprio per favorire nuovi investimenti o l’espansione di imprese esistenti, anche attraverso l’attivazione di forme di partnership tra imprese multinazionali, grandi imprese e il tessuto delle Pmi”.  “Per noi – ha concluso – è fondamentale affiancare le imprese del settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell’agricoltura toscana, su cui è necessario continuare ad investire con logiche di filiera coniugando valori, modernità e rispetto del paesaggio”.

L’ufficio, che trova casa presso la presidenza della Regione, è stato costituito nel 2010 ed ulteriormente rafforzato nel 2016. Una ricetta in fondo semplice ma efficace, per dare risposte veloci, risolvere problemi e diventare punto di riferimento credidibile a disposizione di chi già in Toscana c’è e vuole crescere e di chi in Toscana vuole venire, atiutando gli uni e gli altri a “farsi strada nella ragnatela a volte complicata della burocrazia”.  Con ottimi risultati, visto che la Toscana tra il 2012 e il 2016 è stata la terza regione in Italia per investimenti diretti esteri.

La nuova cantina di Castangeto, progettata dallo studio Tori, sarà realizzata in un’area di 5.000 metri quadri all’interno dell’ex cava di Cariola, all’interno della Tenuta Le Colonne, proprietà della Dievole Spa, e sarà funzionale ad entrambe le tenute di Bolgheri, Tenuta Meraviglia (altra proprietà dell’azienda) e Tenuta Le Colonne, con un progetto edilizio, ambientale, produttivo fortemente rivolto al rispetto e alla sostenibilità dei valori ambientali e paesaggistici del contesto locale.
Dal punto di vista paesaggistico la cava rappresenta la localizzazione meno invasiva tra quelle possibili, anche grazie ad un approccio progettuale che si integra profondamente con il contesto naturale.

La struttura si svilupperà su tre livelli degradanti, con un tetto verde panoramico, i profumi della macchia mediterranea e uno scorcio sul mare. Nella parte più alta troveranno posto gli uffici, più sotto il piano di carico delle uve e in fondo l’ambiente dove i vini matureranno in botte.
“Tini di cemento, com’è nella nostra tradizione – sottolinea l’amministratore dell’azienda – ed agricoltura rigorosamente biologica”. Sarà lasciata intatta la corona della vecchia cava e la parete di roccia,  che avrà un effetto positivo anche sul microclima interno. “Sarà un restauro d’autore, che ricuce una vecchia ferita lasciandone comunque visibile il segno” spiega l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo, che sottolinea il percorso di riqualificazione che l’intervento avvierà e la collaborazione dimostrata dell’azienda.
Sono già venticinque le cantine d’autore e di design in Toscana, griffate o che si distinguono per la loro linea e lo spirito culturale che le anime: quella delle Colonne potrebbe essere la ventiseiesima.
“Ed è la dimostrazione – chiosa il presidente Rossi . che il piano del paesaggio toscano non ostacola sviluppo e interventi: costringe semmai ad alzare la qualità progettuale, ma offre anche riferimenti sicuri la cui interpretazione non può più essere arbitraria”.

Con la cantina nella vecchia cava Cariola saranno recuperati anche tre vecchi fabbricati storici, destinati ad ospitare un centro aziendale, un wineshop con foresteria per dipendenti (già in restauro) e una struttura di accoglienza di alto profilo. In azienda, che nel 2016 ha raccolto le uve delle prime vigne, oggi lavorano sei dipendenti. A regime tra quattro anni, spiega l’amministratore Capurso, i lavoratori assunti potranno diventare, tra parte agricola e struttura di accoglienza, tra i quindici e i venti, oltre all’indotto.

Gli ambiti di collaborazione del progetto d’investimento, che saranno rafforzati grazie al protocollo d’intesa, saranno quelli relativi alla formazione del personale, all’alternanza scuola-lavoro, all’accesso ad eventuali strumenti di incentivazione regionale, alla comunicazione e al marketing e alla localizzazione in Toscana di potenziali partner. Regione e Comune stanno inoltre portando avanti i procedimenti urbanistici ed autorizzativi necessari e conformi alla normativa vigente.

Dievole SpA fa parte del gruppo ABFV Italia, uno dei più importanti gruppi vitivinicoli a livello mondiale che in Toscana è arrivata nel 2013 e grazie ad acquisizioni ed investimenti per complessivi 119 milioni di euro detiene e controlla importanti aziende vinicole per 330 ettari che si trovano nei comprensori delle principali denominazioni della regione, dal Brunello al Chianti Classico fino a Bolgheri appunto.

“La nostra presenza in Toscana è ormai consolidata da alcuni anni – ha spiegato l’ingegner Bulgheroni – e gli investimenti effettuati sino ad ora sono sempre stati mirati al raggiungimento di una qualità di eccellenza nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione territoriale. Il nostro progetto di Bolgheri vuole proseguire nella stessa direzione, grati della grande collaborazione dimostrata dalle istituzioni che ci hanno permesso di coniugare le esigenze produttive alla necessità di presentare un progetto a bassissimo impatto ambientale. Siamo certi – ha concluso – che possa essere, una volta realizzato, un polo di attrazione di appassionati e consumatori di cui possa beneficiare l’intera denominazione”.

“È per noi motivo di grande soddisfazione la firma di questo protocollo – ha sottolineato il sindaco, Sandra Scarpellini -. Quando istituzioni e imprenditori di valore lavorano insieme in modo lungimirante e corretto si possono ottenere grandi risultati per la collettività. La cantina nella cava di Bulgheroni darà ulteriore lustro e incentivi all’economia di Castagneto Carducci e Bolgheri e dunque alla Toscana. Il percorso sarà complesso, ma entusiasmante e ognuno di noi farà la sua parte. Da sindaco ringrazio Regione Toscana e Dievole per aver creduto in tutto ciò”.

[:it]Livorno: laboratorio di cucina Cacciucco Lab all’Acquario di Livorno[:en]Laboratorio di cucina Cacciucco Lab all’Acquario di Livorno[:]

[:it]Livorno: laboratorio di cucina Cacciucco Lab all’Acquario di Livorno[:en]Laboratorio di cucina Cacciucco Lab all’Acquario di Livorno[:]

[:it]Sabato 16 e domenica 17 Giugno  torna nella città labronica la due giorni speciale dedicata al profumo d’eccellenza del mare locale: sua maestà il cacciucco.

Anche quest’anno l’Acquario di Livorno partecipa e aderisce alla manifestazione “Cacciucco Pride”, riproponendo – dopo il successo del 2017 – il suo speciale laboratorio interattivo di cucina chiamato “CACCIUCCO LAB” in cui i partecipanti potranno imparare a cucinare il cacciucco secondo la ricetta tradizionale del Cacciucco 5C, ma in una chiave sostenibile.
Quest’anno si raddoppiano gli appuntamenti, il laboratorio sarà infatti disponibile entrambe le giornate del Pride: sabato 16 e domenica 17 giugno.
Durante il corso di cucina sarà curato anche l’abbinamento con i vini e una degustazione finale del cacciucco preparato.
Quest’anno sarà possibile preparare anche un cacciucco nella versione gluten free. Novità 2018 anche l’attività “I Cacciucchini 5C” dedicata agli alunni di tre classi di alcune scuole materne e già esauriti i posti.

Si chiama Cacciucco Lab ed è un vero e proprio laboratorio interattivo, con lavorazione del pesce, cottura, degustazione finale e visita guidata alle vasche espositive.
Un corso di cucina intensivo per imparare la preparazione del vero cacciucco 5C e anche come abbinarlo al vino più indicato. Questo speciale laboratorio interattivo “Cacciucco Lab”  nasce dalla ormai consolidata collaborazione tra Acquario di Livorno, Slowfood Livorno, Associazione Cuochi Livornesi e Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) Delegazione di Livorno, con il contributo tecnico delle cantine Mulini di Segalari e Campo alle Comete per i vini, e di Tenuta Bellavista Insuese per il pane.

Uno chef dell’Associazione Cuochi Livornesi introdurrà i partecipanti alla preparazione del piatto più famoso della tradizione culinaria di Livorno.
Dalla preparazione del pesce, alla sua cottura e all’utilizzo degli altri ingredienti che caratterizzano un Cacciucco 5 C, riproposto in chiave sostenibile. Quest’anno anche in versione gluten free.

Il laboratorio si svolgerà nei locali dell’Acquario, dove i partecipanti al laboratorio avranno anche l’occasione di fare una visita accompagnata del percorso espositivo della struttura, assieme ad una guida biologa che illustrerà i temi del consumo ittico consapevole e della stagionalità del pesce.

La visita sarà possibile anche ai loro accompagnatori, al prezzo speciale di 12 euro a persona.

Dopo la visita guidata, i partecipanti al laboratorio torneranno in cucina per assaggiare ciò che avranno preparato durante il laboratorio, con la proposta di Fisar Delegazione di Livorno di un vino perfetto in abbinamento e gentilmente offerto dalle cantine Campo alle Comete e Mulini di Segalari.

Il corso si svolgerà sia sabato 16 che domenica 17 dalle 10,30 alle 14.00 circa, avrà un costo di 35 euro a persona (30 euro per gli iscritti Slowfood, Fisar e ACL).

Gli organizzatori, per ragioni logistiche, hanno previsto un numero minimo di 10 iscritti  e  massimo di 20 iscritti.
Tutti gli interessati potranno fare richiesta di partecipazione entro venerdì 8 giugno, inviando una mail slowfoodlivorno@gmail.com o  telefonando a 328/9693680 (laboratorio confermato al raggiungimento del numero minimo di 10 persone partecipanti).

La prenotazione, dopo la verifica della disponibilità dei posti, verrà però confermata soltanto dopo il ricevimento del bonifico bancario a favore dell’Associazione Slowfood Condotta di  Livorno. IBAN: IT97L0503413903000000001163
Prenotazioni e info: slowfoodlivorno@gmail.com Tel. 3289693680

 

Novità 2018: I Cacciucchini 5C
Novità di quest’anno, realizzata sempre in collaborazione con Slow Food Livorno e con il contributo artistico e grafico di Tommaso Eppesteingher, è l’iniziativa “I Cacciucchini 5C” dedicata agli alunni di tre classi dei 5 anni di alcune scuole materne della città di Livorno, affinché imparino ad apprezzare il piatto tradizionale preparato in maniera sostenibile.

I piccoli partecipanti saranno impegnati in un simpatico gioco a squadre durante il quale avranno modo di conoscere la ricetta del vero Cacciucco 5C ed i suoi ingredienti ma anche di riflettere sull’importanza della tutela dell’ambiente marino e dei suoi abitanti. Al termine, un girotondo dell’amicizia ed una sorpresa per tutti i partecipanti.
Per questo primo evento, si è riservato l’iscrizione all’iniziativa agli alunni di tre classi di cinque anni di alcune scuole materne cittadine. La partecipazione è gratuita ed ad invito. L’attività si svolgerà venerdì 15 Giugno 2018 dalle ore 8.30 alle ore 11.00 presso la Sala Panoramica dell’Acquario di Livorno.[:en]Sabato 16 e domenica 17 Giugno  torna nella città labronica la due giorni speciale dedicata al profumo d’eccellenza del mare locale: sua maestà il cacciucco.

Anche quest’anno l’Acquario di Livorno partecipa e aderisce alla manifestazione “Cacciucco Pride”, riproponendo – dopo il successo del 2017 – il suo speciale laboratorio interattivo di cucina chiamato “CACCIUCCO LAB” in cui i partecipanti potranno imparare a cucinare il cacciucco secondo la ricetta tradizionale del Cacciucco 5C, ma in una chiave sostenibile.
Quest’anno si raddoppiano gli appuntamenti, il laboratorio sarà infatti disponibile entrambe le giornate del Pride: sabato 16 e domenica 17 giugno.
Durante il corso di cucina sarà curato anche l’abbinamento con i vini e una degustazione finale del cacciucco preparato.
Quest’anno sarà possibile preparare anche un cacciucco nella versione gluten free. Novità 2018 anche l’attività “I Cacciucchini 5C” dedicata agli alunni di tre classi di alcune scuole materne e già esauriti i posti.

Si chiama Cacciucco Lab ed è un vero e proprio laboratorio interattivo, con lavorazione del pesce, cottura, degustazione finale e visita guidata alle vasche espositive.
Un corso di cucina intensivo per imparare la preparazione del vero cacciucco 5C e anche come abbinarlo al vino più indicato. Questo speciale laboratorio interattivo “Cacciucco Lab”  nasce dalla ormai consolidata collaborazione tra Acquario di Livorno, Slowfood Livorno, Associazione Cuochi Livornesi e Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) Delegazione di Livorno, con il contributo tecnico delle cantine Mulini di Segalari e Campo alle Comete per i vini, e di Tenuta Bellavista Insuese per il pane.

Uno chef dell’Associazione Cuochi Livornesi introdurrà i partecipanti alla preparazione del piatto più famoso della tradizione culinaria di Livorno.
Dalla preparazione del pesce, alla sua cottura e all’utilizzo degli altri ingredienti che caratterizzano un Cacciucco 5 C, riproposto in chiave sostenibile. Quest’anno anche in versione gluten free.

Il laboratorio si svolgerà nei locali dell’Acquario, dove i partecipanti al laboratorio avranno anche l’occasione di fare una visita accompagnata del percorso espositivo della struttura, assieme ad una guida biologa che illustrerà i temi del consumo ittico consapevole e della stagionalità del pesce.

La visita sarà possibile anche ai loro accompagnatori, al prezzo speciale di 12 euro a persona.

Dopo la visita guidata, i partecipanti al laboratorio torneranno in cucina per assaggiare ciò che avranno preparato durante il laboratorio, con la proposta di Fisar Delegazione di Livorno di un vino perfetto in abbinamento e gentilmente offerto dalle cantine Campo alle Comete e Mulini di Segalari.

Il corso si svolgerà sia sabato 16 che domenica 17 dalle 10,30 alle 14.00 circa, avrà un costo di 35 euro a persona (30 euro per gli iscritti Slowfood, Fisar e ACL).

Gli organizzatori, per ragioni logistiche, hanno previsto un numero minimo di 10 iscritti  e  massimo di 20 iscritti.
Tutti gli interessati potranno fare richiesta di partecipazione entro venerdì 8 giugno, inviando una mail slowfoodlivorno@gmail.com o  telefonando a 328/9693680 (laboratorio confermato al raggiungimento del numero minimo di 10 persone partecipanti).

La prenotazione, dopo la verifica della disponibilità dei posti, verrà però confermata soltanto dopo il ricevimento del bonifico bancario a favore dell’Associazione Slowfood Condotta di  Livorno. IBAN: IT97L0503413903000000001163
Prenotazioni e info: slowfoodlivorno@gmail.com Tel. 3289693680

 

Novità 2018: I Cacciucchini 5C
Novità di quest’anno, realizzata sempre in collaborazione con Slow Food Livorno e con il contributo artistico e grafico di Tommaso Eppesteingher, è l’iniziativa “I Cacciucchini 5C” dedicata agli alunni di tre classi dei 5 anni di alcune scuole materne della città di Livorno, affinché imparino ad apprezzare il piatto tradizionale preparato in maniera sostenibile.

I piccoli partecipanti saranno impegnati in un simpatico gioco a squadre durante il quale avranno modo di conoscere la ricetta del vero Cacciucco 5C ed i suoi ingredienti ma anche di riflettere sull’importanza della tutela dell’ambiente marino e dei suoi abitanti. Al termine, un girotondo dell’amicizia ed una sorpresa per tutti i partecipanti.
Per questo primo evento, si è riservato l’iscrizione all’iniziativa agli alunni di tre classi di cinque anni di alcune scuole materne cittadine. La partecipazione è gratuita ed ad invito. L’attività si svolgerà venerdì 15 Giugno 2018 dalle ore 8.30 alle ore 11.00 presso la Sala Panoramica dell’Acquario di Livorno.[:]

La costa e il pesce toscano in passarella a Bruxelles

La costa e il pesce toscano in passarella a Bruxelles

[:it]Coste meravigliose ricche di insenature stupende e spiagge leggendarie. Storia, borghi, natura, parchi e tradizione. Non solo.
Un’intero arcipelago che niente a da invidiare alle mete esotiche – non a caso santuario dei cetacei – e tante tipicità anche a tavola.
La filiera ittica toscana sbarca a Bruxelles al più grande evento mondiale dedicato a tutto ciò che c’è sotto il pelo dell’acqua e lo fa all’intern dello stand del Ministero delle Politiche Agricole insieme ad altre regioni (Sicilia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia, Calabria) per promuovere l’eccellenze di un settore dove tracciabilità, salubrità e sostenibilità sono concetti chiave.
In passarella le specie delle nostre coste: vongola, acciuga, tonno rosso, scampo, calamaro, nasello, cozza, gambero rosso, spigola e altre varietà.

“La nostra presenza alla più grande esposizione mondiale del commercio di frutti di mare vuol sottolineare quanto la Toscana punti anche su un settore chiave dell’economia primaria come la pesca”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi in vista del Seafood Expo Global che si terrà a Bruxelles dal 24 al 26 aprile prossimi. Alla manifestazione parteciperanno quest’anno più di 1.850 aziende provenienti da 79 paesi.

“La costa della Toscana – ha proseguito Remaschi, che visiterà la fiera di Bruxelles – è una risorsa che non va dimenticata soprattutto quando si parla di “crescita blu” ovvero di una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo”. “Il mare – ha ancora aggiunto – rappresenta un motore per l’economia Ue, con enormi potenzialità per l’innovazione, la crescita e l’occupazione”.[:en]Coste meravigliose ricche di insenature stupende e spiagge leggendarie. Storia, borghi, natura, parchi e tradizione. Non solo.
Un’intero arcipelago che niente a da invidiare alle mete esotiche – non a caso santuario dei cetacei – e tante tipicità anche a tavola.
La filiera ittica toscana sbarca a Bruxelles al più grande evento mondiale dedicato a tutto ciò che c’è sotto il pelo dell’acqua e lo fa all’intern dello stand del Ministero delle Politiche Agricole insieme ad altre regioni (Sicilia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia, Calabria) per promuovere l’eccellenze di un settore dove tracciabilità, salubrità e sostenibilità sono concetti chiave.
In passarella le specie delle nostre coste: vongola, acciuga, tonno rosso, scampo, calamaro, nasello, cozza, gambero rosso, spigola e altre varietà.

“La nostra presenza alla più grande esposizione mondiale del commercio di frutti di mare vuol sottolineare quanto la Toscana punti anche su un settore chiave dell’economia primaria come la pesca”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi in vista del Seafood Expo Global che si terrà a Bruxelles dal 24 al 26 aprile prossimi. Alla manifestazione parteciperanno quest’anno più di 1.850 aziende provenienti da 79 paesi.

“La costa della Toscana – ha proseguito Remaschi, che visiterà la fiera di Bruxelles – è una risorsa che non va dimenticata soprattutto quando si parla di “crescita blu” ovvero di una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo”. “Il mare – ha ancora aggiunto – rappresenta un motore per l’economia Ue, con enormi potenzialità per l’innovazione, la crescita e l’occupazione”.

 

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