Alla scoperta (esclusiva) di Giannutri. Due appuntamenti da prenotare

Alla scoperta (esclusiva) di Giannutri. Due appuntamenti da prenotare

All’inizio della primavera, un’intera giornata a Giannutri, perla dell’Arcipelago Toscano per vivere un’esperienza esclusiva con visita dell’area archeologica della Villa Romana e trekking naturalistico con le Guide Parco.
È possibile prenotare direttamente su www.parcoarcipelago.info/giannutri. il passaggio in motonave, l’escursione naturalistica e la visita al sito archeologico della Villa Romana dei Domizi Enobarbi arricchito da nuovi elementi archeologici oggetto di recenti restauri; infatti in seguito alle operazioni di consolidamento di tre stanze mosaicate, tornano a splendere gli ambienti delle tabernae, decorati da mosaici geometrici.

Una proposta completa che consente al visitatore di scoprire tutti i tesori della più meridionale delle isole dell’Arcipelago sulla quale Parco sta lavorando per migliorarne la fruizione i suoi servizi.  Già a luglio 2020 sono stati inaugurati i bagni pubblici realizzati dal Parco Nazionale grazie alla collaborazione con il Comune di Isola del Giglio che ha concesso il terreno. Un primo significativo passo verso la creazione di un centro funzionale pubblico il cui cantiere ha già portato alla bonifica dell’area interessata dai ruderi di vecchi cantieri.

Interventi che si aggiungono a quelli della Soprintendenza per la ristrutturazione dell’immobile a Cala Maestra. Segnali importanti che testimoniano l’attenzione sulla piccola isola e il reimpiego sul territorio anche delle risorse introitate con il ticket di ingresso all’Isola.

Isola di Giannutri, foto Roberto Ridi per il PNAT

Dettagli della visita prevista per il 19 marzo e il 24 aprile. Ritrovo ore 9:00 con la guida a Porto Santo Stefano, imbarco Banchina Toscana traghetto Maregiglio (partenza ore 9:30. Arrivo a Giannutri dopo un’ora di navigazione.
Visita guidata al complesso archeologico della Villa Romana; dalla baia di Cala Maestra si raggiungono i resti di una Villa di epoca romana tra le scogliere rocciose e i sentieri profumati della macchia mediterranea. A seguire la visita naturalistica, trekking al Faro, che porterà i partecipanti all’interno dell’area protetta e avrà durata di circa due ore, il percorso sarà adeguato alla stagione e alle condizioni metereologiche. La pausa pranzo, con pranzo al sacco a cura dei partecipanti, sarà prevista al termine della visita storica o lungo il percorso naturalistico in base al tempo a disposizione. Partenza da Giannutri alle ore 16:00 e arrivo a Porto Santo Stefano perle 17:00 ca.
Costo: € 60 intero, ridotto € 40 ragazzi 5-12 anni, esenti bambini 0-4 anni.
Sarà possibile prenotare e acquistare online tutti i servizi del Parco. Rimane comunque a disposizione l’ufficio Info Park tel. 0565-908231, e-mail: info@parcoarcipelago.info.

La Toscana salva dall’estinzione quattro varietà di vecchie sementi

La Toscana salva dall’estinzione quattro varietà di vecchie sementi

Avremo ancora la fortuna di assaggiare una zuppa fatta col “cavolo torso” del Giglio, una  pomarola di “pomodori di scasso” o un piatto di “fagioli borlotti del minatore” ma anche di gustare una polenta di granturco di Castell’Azzara. Sono queste le quattro varietà che erano a rischio estinzione ma che sono state ufficialmente recuperate scongiurando dunque il pericolo di vederle perdute per sempre.

Sull’isola del Giglio tornano il cavolo torso e il pomodoro di scasso

Al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che ha portato avanti un progetto finanziato con il supporto dell’Università di Pisa, con l’aiuto e l’interessamento del Circolo Culturale Gigliese, va il merito di aver recuperato il Cavolo Torso e il Pomodoro di Scasso sull’Isola del Giglio.
E’ stata invece la Comunità del cibo e dell’agrobiodiversità dell’Amiata, grazie a un progetto finanziato realizzato con l’Università di Pisa,  a salvare il “fagiolo borlotto del minatore” e il “granturco di Castell’Azzara”.
”L’attività di recupero delle vecchie e dimenticate specie nostrane di interesse agricolo  – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi –  diventa fondamentale per la conservazione di un patrimonio genetico unico e prezioso dal punto di vista agronomico, alimentare e culturale. Sosteniamo le comunità del cibo e le associazioni che si prendono in carico di salvarlo dall’estinzione nell’ottica di una valorizzazione dell’agrobiodiversità e nell’incremento della ricerca per aumentare la qualità dei frutti, ridurre l’impiego dei prodotti chimici in frutticoltura, contenere i costi di produzione e tutelare la biodiversità vegetale. Con la perdita dei semi non solo si perdono varietà ma si perde una fetta della nostra storia e della nostra identità culturale».

Il cavolo torso rinasce negli orti di Mortoleto

Il cavolo torso veniva coltivato sull’isola “ab immemorabile” e per fini gastronomici.  La varietà viene coltivata in piccoli orti familiari dell’Isola del Giglio ma sembra che gli agricoltori dell’isola coltivassero questa varietà da “più di quattro generazioni, oltre che negli orti della località del Mortoleto anche in molti altri luoghi dell’isola, nei quali i fattori pedologici conferiscono al terreno le caratteristiche colturali adatte”.
Il rischio di estinzione è alto sia per il numero dei coltivatori sia per l’età che hanno. Al rischio contribuisce anche la limitata dimensione delle superfici coltivate e l’assenza di un sistema di conservazione in situ ed ex situ che può da oggi partire grazie all’iscrizione al Repertorio regionale della LR 64/04 che  può essere un primo passo verso una vera valorizzazione del prodotto.

I pomodori di scasso che il prete piantò nei vigneti

Sul pomodoro di scasso si racconta che un sacerdote gigliese del ‘700, Domenico Aldi, soprannominato Fontana, dell’arcipretura di San Pietro e Paolo di Giglio Castello, avesse la passione di salare le acciughe e conservarle in giarrette, secondo la tradizione isolana.
Una volta all’anno andava a Firenze in un convento di frati a cui faceva omaggio delle sue acciughe e riceveva in cambio prodotti della campagna toscana. Una volta i frati gli regalarono dei semi di pomodoro che non avevano necessità di essere annaffiati purché fossero seminati in terreno ben dissodato: una caratteristica molto favorevole del terreno agrario del Giglio, isola molto siccitosa.
Così si pensò di piantare i semi nelle vigne che godono di una zappatura profonda che la Giglio è chiamata “scasso” . Nacquero così i pomodori che furono detti “Pomodori di scasso” o “Pomodori di Fontana”.  Da allora i pomodori introdotti da don Domenico Aldi vengono coltivati non negli orti ma nelle vigne, in particolare quando queste vengono periodicamente zappate più a fondo.
I frutti sono grossi, polilobati di color rosso intenso e vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di conserve. La varietà è stata fino ad oggi coltivata da alcuni agricoltori dell’isola, che hanno mantenuto e conservato nel tempo questa tipicità locale. Questo tipo di pomodoro non  è solo molto adatto per fare salse, ma anche per “strusciarlo sul pane” o fare i pomodori secchi, soprattutto per la sua particolarità di contenere uno scarso quantitativo di acqua. 

Sull’Amiata rinascono il fagiolo borlotto del minatore e il granturco di Castell’Azzara

La Comunità del Cibo dell’Amiata, grazie al progetto l’Università di Pisa, ha potuto accertare il legame di questa varietà locale con il territorio amiatino. Il fagiolo in questione è stato conservato e da sempre coltivato da un agricoltore di Castell’Azzara, Alberto Lazzeri  – oggi deceduto –  e dalla sua famiglia alla quale il seme è stato tramandato dalle generazioni precedenti. Grazie alla costanza della famiglia Lazzeri, che lo ha riprodotto e custodito nel tempo, alcuni agricoltori della Comunità del Cibo dell’Amiata, hanno ripreso a coltivare questo fagiolo e ad apprezzarne sempre di più le caratteristiche qualitative. 
Il fagiolo borlotto del minatore veniva coltivato nei “granturcai” in consociazione con il granturco locale che fungeva da tutore alla pianta di fagiolo ed entrambe venivano raccolte a mano. 


Il borlotto coltivato fra il granturco

Il fagiolo borlotto si gusta dopo opportuno ammollo e lessatura, tipicamente utilizzato in minestre e zuppe; può anche essere consumato anche in bianco condito con sale, pepe, olio e aceto. Come tutti i fagioli borlotti, anche questo è particolarmente indicato nelle zuppe ed impiegato in un tipico piatto della tradizione locale chiamato “minestra con i ceciarelli” che sono realizzati con l’impasto di acqua e farina di grano duro. 

Il granturco di Castell’Azzara, pane dell’Amiata

Per il granturco di Castell’Azzara, dalle prime informazioni avute dagli agricoltori e dai vari soggetti interessati alla messa in sicurezza della varietà, emerge che, insieme alla castagna, è stato fin dalla metà del 1700 la principale fonte di sostentamento degli abitanti dell’area dell’Amiata. E’ rimasto fonte di sostentamento fino alla prima metà del 1900 quando poi venne quasi completamente sostituito da altri cereali, principalmente dal grano. La coltivazione del granturco venne così quasi del tutto interrotta a seguito anche della dismissione dell’attività mineraria con conseguente spopolamento delle aree montane e sub-montane del territorio amiatino. Grazie alla tenacia e lungimiranza di un agricoltore di Castell’Azzara, Silvio Papalini, i semi di questa varietà autoctona sono stati mantenuti nel tempo fino ad oggi.  
Con il granturco di Castell’Azzara si fa la polenta. Ai tempi, si tagliava a fette che venivano poi passate sulla piastra della stufa economica per renderle croccanti senza friggerle, accompagnate con formaggio. Oppure si faceva la semplice polenta accompagnata ai fegatelli di maiale.

 

 

MareDivino, torna il 3 e 4 dicembre la rassegna dei vini del territorio livornese

MareDivino, torna il 3 e 4 dicembre la rassegna dei vini del territorio livornese

Torna MareDivino, la manifestazione dedicata alla promozione e alla conoscenza dei vini della provincia di Livorno e delle produzioni di eccellenza della Toscana.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre presso il Terminal crociere Porto Livorno 2000 (piazzale dei Marmi), torna MareDivino, giunto alla sua 11 edizione, offrirà a tutti gli appassionati una grande vetrina dei vini del territorio e della Costa degli Etruschi.

Organizzato da Fisar (Federazione italiana sommelier albegatori e risotratori), delegazione di Livorno, in collaborazione con Slow Food – Condotta di Livorno; con il sostegno del Comune di Livorno e di Vetrina Toscana e il patrocinio di Regione Toscana e Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, la due giorni è stata presentata oggi nella sede della presidenza della Regione dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.

“Una bella iniziativa di promozione di vini di un territorio straoridnario– ha detto Saccardi – basta pensare a Bolgheri, alla Val di Cornia ma anche a un’industria vitivinicola che si sta sviluppando nelle isole, tutto questo trova una vetrina importante nei giorni 3 e 4 dicembre per diffondere e far assaggiare i vini di questo interessante territorio che, per il mondo del vino, coniuga il mare con la collina o un territorio quale e Bolgheri che, pur essendo giovane dal punto di vista della tradizione del vino, ha acquisito ormai un valore mondiale. Insomma MareDivino è un buon punto di riferimento per tante aziende e per tutti i conoscitori e appassionati che vogliono venire a provare i tesori di questo territorio”.

“MareDivino  – ha aggiunto l’assessore al turismo del Comune di Livorno Rocco Garufo – è una manifestazione consolidata che si tiene a Livorno da 11 anni e visitata da migliaia di persone, in una location originale, all’interno del porto e di fronte al mare. Un ottimo canale di promozione dei prodotti del territorio.  Mi preme ricordare che la provincia di Livorno vanta tre denominazioni di vino di cui andiamo fieri: Docg, Doc e Igt. La vite è coltivata nel nostro territorio dall’epoca etrusca ed ha sempre prodotto ottimi vini, bianchi e rossi, che facilmente si adattano sia ai piatti di mare che di terra”.

Dal Bolgheri ai vini della Val di Cornia, passando dai vini dell’area di Montescudaio e di Riparbella, a quelli delle zone del Terratico di Bibbona e dell’Isola d’Elba e di Capraia, i visitatori potranno degustare e incontrare direttamente i produttori e confrontare le diverse realtà del territorio.

Anche quest’anno tutti i presenti potranno partecipare al concorso “Rosso buono per tutti” arrivato alla sua undicesima edizione con il premio assegnato da una giuria popolare, dove verranno decretati con assaggio alla cieca i migliori vini rossi di prezzo inferiore.

Nell’area gastronomia saranno presenti i prodotti degli agricoltori e allevatori che condividono e applicano il principio di Slow Food del “buono, pulito e giusto per tutti”. Tra questi, particolare attenzione sarà dedicata ai produttori di olio extra vergine d’oliva, mentre una sezione specifica sarà dedicata ad alcuni dei birrifici artigianali toscani presenti in guida Slow Beer.

L’evento centrale di MareDivino sarà la degustazione del bianco. Nella scorsa edizione oltre 10mila visitatoti hanno potuto degustare 150 vini di oltre 70 produttori.

L’elenco completo degli espositori sarà scaricabile sul sito www.maredivino.it. Sullo stesso sito anche tutte le info.

[:it]La Mostra dei Fiori sbarca all’Isola d’Elba dall’11 al 13 giugno[:]

[:it]La Mostra dei Fiori sbarca all’Isola d’Elba dall’11 al 13 giugno[:]

[:it]La Società Toscana di Orticultura, dopo il successo delle Mostre di piante e fiori di Firenze, Siena e Greve in Chianti, arriva all’Isola d’Elba con la prima edizione della Mostra Mercato di piante e fiori “Portoferraio in Fiore” nel Viale delle Ghiaie, a due passi dal centro storico.

Venerdì 11 giugno dalle ore 16 alle ore 19.30, sabato 12 e domenica 13 giugno dalle 9 alle 19.30, ingresso gratuito, con il patrocinio del Comune di Portoferraio.

Partecipano oltre 20 espositori qualificati provenienti da tutta Italia con molteplici varietà di piante, dalle più classiche alle più rare e sconosciute, oltre ad arredo e artigianato per l’orto e il giardino.
Ogni giorno a partire dalle 18 si svolgeranno dei laboratori per bambini e famiglie, “Ortolandia”, con esperti di orto e paesaggio.

Il presidente della Società Toscana di Orticultura, Alberto Giuntoli, ricorda che “l’antico legame con l’Isola d’Elba e Portoferraio è profondo e simbolico per una Società che fin dall’Ottocento ha promosso la botanica, la conoscenza delle piante e dei giardini. Questo legame è testimoniato da alcuni membri storici della stessa Società come i Roster (Giacomo e Giorgio) che tra l’altro sono ricordati per l’imponente Tepidario, ancora oggi simbolo della Società, e per il giardino di acclimatazione dell’Ottonella molto conosciuto e descritto sulla rivista “Il Bullettino”, ancora oggi pubblicata dalla Società.

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[:it]Capraia è la prima isola ‘Covid free’. Vaccinati tutti anche con seconda dose[:]

[:it]Capraia è la prima isola ‘Covid free’. Vaccinati tutti anche con seconda dose[:]

[:it]“Capraia è tra le prime isole italiane ‘Covid free’.
Oggi è stata portata a termine anche la somministrazione delle seconde dosi in tutti gli abitanti dell’isola.
Presto avremo definitivamente libere dal contagio dal virus altre isole dell’arcipelago toscano. Il personale medico e infermieristico delle Asl direttamente coinvolte, come in questo caso quello della Nord Ovest, ha svolto un lavoro straordinario, in stretta collaborazione con i sanitari della Marina Militare, che ringrazio con gratitudine della disponibilità. Questo è un evento importante che dà speranza e che ci aiuterà a dare nuovamente slancio al nostro turismo”.

Al dirlo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a commento del completamento dell’intero ciclo vaccinale di tutti i cittadini residenti nell’isola di Capraia (Livorno), avvenuto oggi, venerdì 28 maggio.

Il completamento della vaccinazione ha riguardato 105 cittadini in tutto. Per la somministrazione sono stati utilizzati vaccini Pfizer, AstraZeneca e Janssen, nel rispetto dei criteri di individuazione, utilizzati per il resto del territorio.

I primi di luglio, con la somministrazione della seconda dose in tutti gli abitanti, saranno defitivamente ‘Covid free’ anche le isole Il Giglio e Giannutri, di competenza territoriale della Asl sud est.[:]

L’utopia di un grande festival teatrale

L’utopia di un grande festival teatrale

E’ partito anche quest’estate il teatro più bello che ci sia. Quello dove il buongusto diventa un utopia. Utopia del Buongusto è un idea di successo che da ben 22 anni porta in giro per la Toscana una formula unica e originale. 40 serate di cene e teatro sulle aie, nelle piazze e nei luoghi più insoliti dove è difficile trovare palcoscenici. Fino al 16 novembre.

Il suo ideatore e gran cerimoniere da sempre, Andrea Kammerle l’ha battezzato 22 anni fa, all’esordio com il primo esperimento internazionale di vita godereccia.
Un festival un po’ folle e un po’ geniale dove cibo, spettacolo e scorribande si sposano. In un epoca in cui intorno al cibo troppi si prendono sul serio Kammerle, da ben 22 anni, puntualmente ogni estate ci ricorda chi siamo e da dove veniamo.

Sposare il cibo più vero e autentico, quello che oggi chiamano del territorio, col teatro popolare, ma anche colto era operazione coraggiosa 22 anni fa.
Teatro Guascone ce l’ha fatta e oggi Utopia del Buongusto è diventato ormai un cult, che ritorna immancabile con l’estate. Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”.

In cinque mesi ci saranno oltre 40 date disseminate in tutta la Toscana, fino al 16 novembre tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca e Pisa, in circa una quindicina di comuni.
“Tra i vari e tanti ospiti ci saranno molte compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia. Il battaglione di artisti che accompagna il festival si rinnova e conferma ogni anno. Il tempo ha fatto regalo di grandissime collaborazioni con persone vere. Arrivano corpi a rinnovare gli anticorpi contro solitudini e paure. Sarà un estate di grandi attori, di autori imperdibili e di storie sconosciute. Poi musica dal vivo in enorme dosaggio.” racconta Kammerle in occasione della presentazione alla stampa ormai iconica.
Non capita infatti tutti i giorni a noi giornalisti di non trovarsi nei soliti luoghi istituzionali al cospetto di un tavolo di ingessati oratori, ma in luoghi insoliti con un simpatico convivio, fra piatti e bicchieri, dove ospiti più o meno prestigiosi compresi, si parla e si “ragiona” su come sarà l’edizione del festival senza fastidiosi e doverosi orpelli.

Non mancheranno le novità teatro e prime nazionali. Confermata per il secondo anno la cena dello chef, con cene speciali più ricercate e spesso a tema.
Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.
Anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli.
Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci “Utopia” è tornata.

Istruzioni per un buon uso di Utopia – Le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30.
Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione.
Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali. Inizio spettacoli ore 21,30 – Euro 8,00 –  Escluso eventi speciali.

Cena dello Chef (novità 2018). Si tratta di cene speciali firmate da uno chef, più ricercate e spesso a tema euro 20,00.

Se non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se vuoi ci trovi.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene (ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano.
Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Programma sintetico

Sabato 15 giugno
La Salana, ostello sulla via Francigena, Capannori (Lucca)
Guascone Teatro presenta AMERIKAOS di e con Andrea Kaemmerle e con Roberto Cecchetti (Violino), Marco Vanni (Sax), Emiliano Benassai (Pianoforte e Fisarmonica) e Filipppo Pedol (Contrabbasso)

Sabato 29 giugno
Villa Montelisi, Crespina (Pisa)
Pilar Ternera e Guascone Teatro presentano ANGELI A TERRA (PRIMA ASSOLUTA) di e con Alberto Salvi, Francesco Cortoni e Andrea Kaemmerle – Scenografia e costumi di Marco Ulivieri

Martedì 2 luglio
Teatro Verdi Giuseppe, Casciana Terme (Pisa)
Accademia Musicale Pontedera presenta JESUS CHRIST MEETS THE ORCHESTRA

Venerdì 5 luglio
Parco Fluviale de La Rotta, Pontedera (Pisa)
I Sacchi di sabbia presentano BEPI, Vita, fisime e batticuori di Giuseppe Viviani, pittore e arsellaio di e con Marco Azzurrini e Francesco Bottai – Musiche e canzoni originali di Francesco Bottai con la collaborazione del Museo della Grafica di Pisa e il sostegno della Regione Toscana

Sabato 6 luglio
Piazzetta di Persignano, Terranuova Bracciolini (Arezzo)
Guascone Teatro presenta ROMEO E GIULIETTA STANNO BENE! Amore contro tempo Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare con Andrea Kaemmerle, Anna Di Maggio e Silvia Rubes, Scenografia di Marco Fiorentini – Prodotto con il contributo della regione Toscana

Martedì 9 luglio
Villa Comunale, Bientina (Pisa)
BALCANIKAOS LEGEND con Andrea Kaemmerle e la RasKornica Legendary Orchestra. La festa per la 1083° replica, per i 20 anni di tour di questo spettacolo con tutti i musicisti che negli anni ne hanno fatto parte, 20 strumenti per continuare a suonar l’anima.

Venerdì 12 luglio
Terrazza dell’Ecomuseo, Castellina Marittima (Pisa)
Guascone Teatro presenta SORELLAMEN, La vera storia di tre sorelle finte testo e regia di Andrea Kaemmerle con Valentina Grigò, Irene Rametta, Adelaide Vitolo ed Emiliano Benassai. Adattamento musicale e pianoforte Emiliano Benassai

Domenica 14 luglio
Il Pineto Parco Avventura, Marina di Pisa, Pisa
Mo-wan teatro presenta SULL’OCEANO di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci con Michele Crestacci – Regia Alessandro Brucioni

Sabato 20 luglio
B&B Arpaderba, Il Castellaccio, Livorno (Livorno)
Cada die Teatro presenta PÓSIDOS di e con Pierpaolo Piludu – Regia di Giancarlo Biffi

Sabato 20 luglio
Piazza della chiesa, Lorenzana (Pisa)
La Macchina del Suono in LE OPERE COMPLETE DI WILLIAM SHAKESPEARE IN 90 MINUTI di Adam Long, Daniel Singer e Jesse Winfield. Interpretato e diretto da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’innocenti

Domenica 21 luglio
Cortile della chiesa di Guamo, Capannori (Lucca)
Cada die Teatro presenta PÓSIDOS di e con Pierpaolo Piludu – Regia di Giancarlo Biffi

Mercoledì 24 luglio
Piazza Opera Cardinale Maffi, Vicopisano (Pisa)
La serpe d’oro in D’AMORE, D’ANARCHIA E D’ALTRI VIRUS di e con Igor Vazzaz (voce, chitarre, ghironda), Jacopo Crezzini (contrabbasso), Pamela Larese (fisarmonica, voce) e Andrea Del Testa (mandolino, mandoloncello, chitarra)

Giovedì 25 luglio
Piazza del Popolo, Casale Marittimo (Pisa)
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte di e con Andrea Kaemmerle

Venerdì 26 luglio
Piazza Levi Montalcini, presso museo Coccopani, Calcinaia (Pisa)
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 27 luglio
Laghetti di Lammari, Capannori (Lucca)
Pilar Ternera presenta LIKE Di Francesco Niccolini e Stefano Santomauro Con Stefano Santomauro – Regia di Daniela Morozzi. Con questo testo ha vinto il Kilowatt Festival – l’Italia dei Visionari (sezione Como) e ha partecipato al prestigioso Torino Fringe Festival 2018

Domenica 28 luglio
Centro Culturale Compitese, Sant’Andrea di Compito, Capannori (Lucca)
Pilar Ternera e Guascone Teatro presentano
ANGELI A TERRA Di e con Alberto Salvi, Francesco Cortoni e Andrea Kaemmerle Scenografia e costumi di Marco Ulivieri

Venerdì 2 agosto
Terrazza dell’Ecomuseo, Castellina Marittima (Pisa)
Guascone Teatro presenta TOSCANACCI, Risate e altri anticorpi Con Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle – Evento Cult di Guascone Teatro

Sabato 3 agosto
Località Il Frantoio di Vicopisano (Pisa)
Guascone Teatro presenta INSALATA CONDITA Di Alessandro Schwed (Jiga Melik) Con Andrea Kaemmerle

Domenica 4 agosto
Agriturismo Fattoria La Tana, Cenaia (Pisa)
Settimo Cielo produzioni in RADIO MAIGRET, i casi di Mounsieur M. Da Georges Simenon Di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto – Effetti e tappeto sonoro realizzato dal vivo da Andrea Cauduro

Martedì 6, mercoledì 7, giovedì 8 agosto
Castello Sonnino, Quercianella (Livorno)
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte  Di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 10 agosto
Santuario della Madonna di Ripaia, Treggiaia, Pontedera (Pisa)
Mo-wan teatro presenta CAPRONI Di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci Con Michele Crestacci – Regia Alessandro Brucioni

Mercoledì 21, giovedì 22, venerdì 23 agosto
All’interno della Rocca, Centro Storico, Santa Maria a Monte (Pisa)
Guascone Teatro presenta ODORE DI MARSIGLIA, il mediterraneo in tasca (PRIMA ASSOLUTA) Con Andrea Kaemmerle ed Andrea Barsali alla chitarra

Giovedì 22 agosto
Piazza del Popolo, Casale Marittimo (Pisa)
CANZONI DA DUE SOLDI Di e con Valeria Volpi​ E con Carlo De Toni (Chitarra), Alessandro Buonamini (Contrabbasso) e Dario Cei (Pianoforte)

Venerdì 23 agosto
Terrazza dell’Ecomuseo, Castellina Marittima (Pisa)
I Trejolie in ILLLOGICAL SHOW Con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari – Vincitori dell’Italia’s got talent 2017

Sabato 24 agosto
Piazzetta di Cicogna, Terranuova Bracciolini (Arezzo)
I Trejolie in ILLLOGICAL SHOW Con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari – Vincitori Italia’s go talent 2017

Domenica 25 agosto
Piazza della chiesa, Lorenzana (Pisa)
I Trejolie in ILLLOGICAL SHOW Con Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari – Vincitori Italia’s go talent 2017

Giovedì 29 agosto
Piazza del Popolo, Casale Marittimo (Pisa)
Pilar Ternera presenta LIKE Di Francesco Niccolini e Stefano Santomauro – Con Stefano Santomauro  – Regia di Daniela Morozzi

Venerdì 30 agosto
Giardino del circolo La Rinascita, Ponsacco (Pisa)
Ippogrifo Produzioni presenta SIC TRANSIT GLORIA MUNDI Regia di Alberto Rizzi – Con Chiara Mascalzoni. Luci e suono Manuel Garzetta – Organizzazione Barbara Baldo

Sabato 31 agosto
Piazzetta della chiesa, Montecastello, Pontedera (Pisa)
Settimo Cielo produzioni in RADIO MAIGRET, i casi di Mounsieur M.Da Georges SimenonDi e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto. Effetti e tappeto sonoro realizzato dal vivo da Andrea Cauduro

Giovedì 12 settembre
Centro Storico, Poggio Salamartano, Fucecchio (Firenze) SPECIALE ATTACCHI DI RISO
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte Di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 14, Domenica 15 settembre
Parco La Castellina, Santo Pietro Belvedere, Capannoli (Pisa)
Guascone Teatro presenta L’AIUTO BECCHINO Di Giacomo A. De Bastiani . Con Andrea Kaemmerle, Fabrizio Liberati e Marco Fiorentini. Regia di Andrea Kaemmerle

Giovedì 19 settembre
Centro Storico, Poggio Salamartano, Fucecchio (Firenze) SPECIALE ATTACCHI DI RISO
Guascone Teatro presenta SORELLAMEN, La vera storia di tre sorelle finte. Testo e regia di Andrea Kaemmerle – Con Valentina Grigò, Irene Rametta, Adelaide Vitolo ed Emiliano Benassai. Adattamento musicale e pianoforte Emiliano Benassai

Venerdì 20, sabato 21, domenica 22 settembre
Funicolare di Montenero, Livorno
Guascone Teatro presenta VAGONI VAGANTI. Con Andrea Kaemmele e Claudio Parri

Sabato 28 settembre
Teatro Verdi Giuseppe, Casciana Terme (Pisa)
Pilar Ternera e NTC presentano COPPIACEI, assuefatti dalla coppia di e con Alessia Cespuglio e Stefano Santomauro

Sabato 5 ottobre
Teatro delle Sfide, Bientina (Pisa)
Guascone Teatro presenta ATTORI X (PER) evento speciale con cinque attori/autori in via di selezione.

Domenica 13 ottobre
Teatro Verdi Giuseppe, Casciana Terme (Pisa)
Ensamble cameristico dell’Accademia Musicale Pontedera in. TRIBUTO A DE ANDRE’& PFM IN CONCERTO

Sabato 19 ottobre
Nuovo Teatro delle Commedie, Livorno
Guascone Teatro presenta AMERIKAOS Di e Con Andrea Kaemmerle e con Roberto Cecchetti (Violino), Marco Vanni (Sax), Emiliano Benassai (Pianoforte e Fisarmonica) e Filipppo Pedol (Contrabbasso)

Sabato 26 ottobre
Teatro Ulderigo Niccolini, Castellina Marittima (Pisa)
Guascone Teatro presenta ROMEO E GIULIETTA STANNO BENE! Amore contro tempo Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare. Con Andrea Kaemmerle, Anna Di Maggio e Silvia Rubes. Scenografia di Marco Fiorentini – Prodotto con il contributo della regione Toscana

Sabato 2 novembre
Chiesa di Santa Monaca, Firenze
Guascone Teatro presenta L’UOMO TIGRE, capire tutto in una notte. Di e con Andrea Kaemmerle

Sabato 9 novembre
Teatro delle Sfide, Bientina (Pisa)
Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia presentano ANDROMACA Da Euripide Con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano Regia di Massimiliano Civica produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e il sostegno della Regione Toscana

Sabato 16 Novembre
Chiesa di Santa Monaca, Firenze
Italian Opera Florence presenta PETITE FUNERALLIE DU PLASIR
Con Leonardo Sagliocca, Alessandro Calamai, Ana Seixas, Laura Brioli, Valentina Rugolo, Marco Mustaro, Francesco Marchetti ed Elena Pinciaroli