Tesori imperiali, sontuose residenze, grandi mostre e locali di tendenza. L’autunno a Vienna fa rima con stupore e bellezza senza tempo.
Vienna è una città che incanta. L’autunno è la stagione più bella per lasciarsi ammaliare dalle magiche atmosfere della capitale austriaca, che, non a caso, per la quarta volte in sei anni si è fregiata del titolo di città più vivibile al mondo.
Una città che non smette mai di stupire tra grandi mostre, magnifici palazzi e locali di tendenza dove gustare il piacere del bien vivre.
E per continuare a lasciarsi incantare dalla magia della città non mancano le occasioni per fare scoperte sensazionali e per assaporare l’arte del bein vivre che la città regala a chi la sceglie per un weekend, un long-weekend o una vacanza.
Il tesoro della corona
In Austria, la storia della monarchia si è conclusa nel 1918, ma la Camera Imperiale del Tesoro (Kaiserliche Schatzkammer), all’interno della Hofburg, residenza imperiale per secoli, conserva affascinanti oggetti, alcuni dalla storia antichissima e misteriosa.
Fra questi, la corona del Sacro Romano Impero, attualmente al centro di un interessante progetto di ricerca scientifica e, ancora, la corona dell’imperatore Rodolfo II del 1602, uno dei più grandi smeraldi del mondo, oltre ad un antico vaso di agata, ritenuto per lungo tempo il leggendario Santo Graal.
La bellezza artigiana della bottega vetraia di Corte
Preziosi nella loro fragile bellezza sono anche gli oggetti in vetro e cristalli dall’azienda viennese Lobmeyr.
L’artigiano vetraio Josef Lobmeyr Sr. aprì la sua prima bottega proprio a Vienna nel 1823, diventando poco dopo fornitore della corte imperiale. Il figlio di Josef, Ludwig, fu un pioniere dell’industria del vetro artistico e per due secoli la bottega ha realizzato bicchieri pregiati, scintillanti lampadari ed eleganti specchi.
Una mostra al MAK (Museo di Arti Applicate di Vienna) celebra, fino al 24 settembre, il bicentenario di Lobmeyr e gli stretti legami dell’azienda con i grandi nomi del design passato e contemporaneo. La mostra presenta più di 300 oggetti in un allestimento che gioca con le suggestioni ottiche che il vetro Lobmeyr crea con la luce.
Michelangelo in mostra
All’Albertina Museum inaugura il 15 settembre (e prosegue fino al 7 gennaio 2024) “Michelangelo e la sua eredità”. Quello del nudo è uno dei motivi centrali dell’arte.
Sulla base di opere di altissimo livello realizzate tra il 15esimo e il 20esimo secolo, l’Albertina ripercorre l’evoluzione artistica di questo tema. La rassegna parte da Michelangelo, uno dei maggiori grandi Maestri del Rinascimento, le cui opere sono state oggetto di ispirazione per le successive generazioni.
“Raffaello. Seta e oro” (dal 26 settembre 2023) è invece la mostra ospitata al Kunsthistorisches Museum Wien (Museo di Storia dell’Arte) dove monumentali arazzi sono al centro della grande rassegna autunnale.
L’arte del bien vivre
Respirare la città lasciandosi andare a momenti di assoluto piacere.
Senza pensieri, lasciando vagare lo sguardo sui profili dei palazzi liberty e imperiali o sui colori del fall foliage viennese ad esempio al Prater, un’oasi con oltre 2500 alberi, tra ampi prati e laghetti.
Per una pausa caffè mentre si esplora la città un indirizzo da segnare in agenda è quello del Balthasar dove si gusta uno dei migliori caffè della città, ma da provare è anche il cornetto alle mandorle e la piccola pasticceria.
Se la giornata è di quelle terse autunnali con l’aria che ha il profumo dell’inverno e si ha voglia di una cioccolata calda, ci si sente come la Principessa Sissi in Gumpendorfer Strabe, al Café Sperl, che con i suoi lampadari e i suoi tavoli da biliardo, conserva l’aspetto della Vienna imperiale.
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