31 Marzo 2024

Ciliegi fioriti: i 7 posti più belli dove vederli a Tokyo

I ciliegi che potete ammirare fanno parte del genere Prunus e ce ne sono di diversi tipi in tutto il mondo, soprattutto nelle zone a clima temperato dell’emisfero nord, dal Giappone alla Cina e alla Corea fino a Nepal, India, Pakistan, Iran, Afghanistan ed Europa settentrionale.
Il Giappone è particolarmente famoso per i suoi ciliegi grazie alla grande varietà di piante e ai festeggiamenti con cui la fioritura viene accolta in tutto il paese.
Non appena i fiori sbocciano nei parchi e per le strade di tutto il paese, cominciano i picnic e le feste ‘hanami’, dove ammirare i ciliegi in compagnia e apprezzarne la bellezza, seppure effimera, che annuncia l’arrivo della stagione più calda. I ciliegi in giapponese si chiamano ‘sakura’ e non è esagerato dire che sono una vera e propria ossessione nazionale.


La stagione della fioritura in Giappone

In Giappone, la stagione della fioritura va generalmente dalla terza decade di marzo alla prima di aprile, ma se si considera la vastità geografica del paese, il periodo si estende per circa quattro mesi.
A sud, nelle isole subtropicali di Okinawa, i ciliegi cominciano a sbocciare a metà gennaio e sono in piena fioritura verso l’inizio di febbraio.
Poi è la volta della regione meridionale del Kyushu, dove a Kagoshima, Kumamoto, e anche a Fukuoka, i primi boccioli si aprono nell’ultima settimana di marzo culminando ai primi di aprile.
Proseguendo verso nord, nella regione del Kansai dove si trovano Osaka, Kyoto e Nara, i ciliegi fioriscono a fine marzo-inizio aprile.
A Tokyo e Yokohama la fioritura tende a cominciare negli ultimi giorni di marzo e a culminare nella prima settimana di aprile.
Nella regione settentrionale del Tohoku, la fioritura comincia ad aprile inoltrato o nell’ultima settimana del mese nel caso di Hirosaki, all’estremità più a nord dell’Honshu.
Come prevedibile, l’isola di Hokkaido è l’ultima in fatto di fioritura: a Sapporo e Hakodate comincia la prima settimana di maggio e raggiunge il culmine qualche giorno dopo.
I ciliegi sbocciano in periodi diversi a seconda della varietà delle piante, ma a Tokyo la maggior parte è in piena fioritura come detto tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.


Dove trovare i ciliegi?

La varietà di ciliegio più diffusa in Giappone è la Somei-Yoshino, ottenuta da ibridazione e famosa per i fiori dai petali bianchi con una lieve sfumatura rosa.
Questi alberi si trovano spesso nei parchi, vicino alle scuole e lungo i fiumi o i fossati dei castelli e formano archi dai colori tenui che si riflettono sull’acqua.

Un’altra varietà di ciliegio pregiata per la sua bellezza è la Kawazu-zakura, diffusa per lo più nella zona di Kawazu, nella parte meridionale della penisola di Izu, a due ore e mezza di treno da Tokyo.
I fiori di questi alberi sono caratterizzati da un rosa più intenso rispetto alla varietà Somei-Yoshino e sbocciano circa un mese prima, a fine febbraio o inizio marzo. La festa dei ciliegi Kawazu-zakura è una meraviglia che attira ogni anno circa un milione di persone.

Per chi non è in Giappone in primavera, nella provincia di Aichi ci sono i ciliegi ‘shiki-zakura’ (o “delle quattro stagioni”), che fioriscono due volte all’anno e perciò si possono ammirare anche in autunno, in un suggestivo contrasto di fiori rosa delicato e foglie rosso vivace degli altri alberi.
In Giappone, ci sono anche ciliegi bonsai dalla forma estremamente curata, alberi in miniatura che uniscono due simboli della cultura giapponese.


Significato e simbolismo dei fiori di ciliegio

I ciliegi in fiore rappresentano una sensibilità estetica che trova espressione in tutta la cultura giapponese. I fiori di ciliegio sono infatti un motivo decorativo molto presente, dai paesaggi onirici delle stampe ukiyo-e ai raffinati paraventi dipinti, fino ad arrivare all’arte moderna, con manga e anime inclusi, e a prodotti di uso quotidiano come contenitori ‘bento’ per il pranzo.
Il ciliegio e i suoi fiori delicati hanno ispirato innumerevoli versi dedicati alla bellezza che donano al paesaggio e alla felicità nel vederli sbocciare ogni primavera.
Tra i tanti esempi, le parole del monaco zen e poeta Ikkyu (1394-1481): “Apri un ciliegio, ma non troverai i fiori: ma la brezza di primavera ne porterà a miriadi”.

La popolarità dei ciliegi in fiore è dovuta a molti fattori, tra cui il loro valore simbolico: i rami fioriti sembrano nuvole di petali che ricoprono gli alberi, per poi scomparire all’improvviso come nuvole soffiate via dal vento, simbolo della caducità e della transitorietà della vita.
Ciò è legato all’antico concetto buddista che nella cultura giapponese è conosciuto come “mono no aware” ovvero “il pathos delle cose”, che riconosce la bellezza della vita nella sua brevità.

Il periodo di fioritura dei ciliegi in Giappone è esattamente quello in cui termina il vecchio anno scolastico e inizia quello nuovo, con molti studenti che, dopo il diploma, entrano nel mondo del lavoro aprendo così un nuovo capitolo nella loro vita.
Quando si lascia indietro qualcosa, la nostalgia fatta di tristezza e felicità insieme è chiamata ‘natsukashii’, per molti evocata dai ciliegi che fioriscono in un periodo di transizione.
Le feste dedicate ai ciliegi si svolgono di solito nei parchi e nei giardini intorno ai castelli in tutto il Giappone, ma anche all’estero.


Le feste dedicate ai ciliegi

Le feste ‘hanami’ (letteralmente “guardare i fiori”) sono un’occasione per dare il benvenuto alla primavera ammirando i ciliegi, e anche un po’ una scusa per ritrovarsi a festeggiare tutti insieme all’aperto.
Spesso ci si riunisce tra amici e familiari, ma ci sono anche aziende che organizzano il loro ‘hanami’ per i dipendenti in un parco vicino alla sede.
In queste occasioni si fa un picnic e si sceglie preferibilmente un posto con molti ciliegi, ad esempio il parco di Yoyogi, molto popolare e in cui conviene andare la mattina molto presto per assicurarsi un buon posto.
Di solito si stende per terra un telone di plastica blu su cui tutti si siedono dopo essersi tolti le scarpe: inizia così la festa all’insegna del relax sotto i rami fioriti. Di solito si porta da qualcosa da mangiare e da bere da dividere coi commensali, e sono di moda anche ‘bento’ a tema, pietanze a forma di fiore e decorazioni rosa. È anche usanza mangiare il dolce di riso ‘sakura-mochi’ avvolto in una foglia di ciliegio.

I ciliegi vengono festeggiati in molte città anche con illuminazioni notturne che creano un’atmosfera in cui i fiori che risplendono al buio.
Dove c’è un castello, di solito ci sono anche dei ciliegi, ideali per la foto perfetta con il castello sullo sfondo del cielo blu, o con i petali che si riflettono sull’acqua del fossato.
La festa dei ciliegi di Hirosaki, nella regione di Aomori, è particolarmente famosa: con più di due milioni di visitatori, Hirosaki è stata selezionata come uno dei cento posti migliori per ammirare i ciliegi e per il paesaggio naturale.
A Tokyo, il canale di Nakameguro diventa particolarmente suggestivo quando i fiori e le lanterne appese ai ciliegi si riflettono sull’acqua come in un’incantesimo.


Ciliegi in fiore: le feste e i luoghi più belli a Tokyo

A Tokyo, tra luoghi noti a tutti e angoli sconosciuti ai più, ci sono tantissimi posti da cui ammirare i ciliegi in fiore, ma per un’esperienza ancora più coinvolgente non c’è niente di meglio di un festival.
Qui presentiamo sette eventi tra i più popolari per ammirare la bellezza effimera dei fiori divertendosi e salutando la primavera insieme ai tokyoiti.


Sakura matsuri a Nakameguro

Con i suoi numerosi caffè e locali alla moda, la zona di Nakameguro è molto elegante e tranquilla ma, durante il Nakameguro Sakura-matsuri Festival, il suo canale si trasforma grazie alle lanterne, alle bancarelle con in vendita snack e bevande e alla folla lungo le sponde.
Con 800 ciliegi che si susseguono per 3,8 chilometri formando un arco rosa chiaro che costeggia il fiume, i riflessi tremolanti visti dai ponti sono davvero magici, perfetti per foto talmente belle da non sembrare vere.

Giardini Rikugien

La bellezza dei ciliegi è da ammirare anche la sera con gli ‘yozakura’, i fiori illuminati di notte, che creano un’atmosfera eterea e affascinante, con una bellezza dell’altro mondo.
Uno dei migliori esempi di ‘yozakura’ è quello del ciliegio piangente che si staglia al di là del portale principale dei giardini Rikugien.
I giardini furono realizzati nel 1702 per volere di Yanagisawa Yoshiasu, signore feudale e vassallo dello shogun, ispirato da alcuni versi pittoreschi di poesia ‘waka’; ancora oggi, nonostante i 70 anni di età, lo splendido ciliegio ‘shidarezakura’ fiorisce ogni anno con una cascata di fiori dalle delicate sfumature rosa che ricopre i suoi rami.
Durante l’evento “Giardini Rikugien: Speciale Vista Notturna di Primavera”, i visitatori possono entrare nel parco di notte, quando normalmente è chiuso, per godersi i sakura.


Sakura Fes Nihonbashi

Nihombashi è stato il fulcro della vita commerciale durante il periodo Edo (1603-1868) e oggi è una zona famosa per i suoi negozi esclusivi e come centro della finanza.
Pur trovandosi nel cuore della città, Nihonbashi sa come festeggiare i ciliegi e lo fa in tantissimi modi creativi e nuovi.
Al Sakura Fes Nihonbashi 2024, ristoranti e negozi in tutto il quartiere di Nihonbashi offriranno uno speciale “Sakura Menu” con piatti a tema primavera e fiori di ciliegio.
Sarà in vendita una grande varietà di dolci, snack, scatole per il pranzo “bento” e altri prodotti. Da non perdere sono anche gli edifici illuminati di rosa lungo le vie Edo Sakura-dori e Chuo-dori.


Sakura matsuri a Bokutei

Quando, come spesso accade, i ciliegi costeggiano fiumi, canali o fossati, il riflesso dei fiori sull’acqua li rende ancora più belli.
Il fiume Sumida, nella zona est di Tokyo, non fa eccezione con un chilometro di sponde lungo le quali, tra i ponti Azumabashi e Sakurabashi, i ciliegi furono piantati nel periodo Edo dall’ottavo shogun Tokugawa Yoshimune.
Durante il Bokutei Sakura-matsuri Festival, associazioni di quartiere, esercizi commerciali e associazioni turistiche allestiscono delle bancarelle, portando un’atmosfera di festa.
La sera, i ciliegi vengono illuminati e il panorama con la Tokyo Skytree sullo sfondo è di una bellezza garantita.

Festa sakura a Chiyoda

A nord del Palazzo imperiale, la passeggiata Chidorigafuchi nel verde è una piacevole fuga dal trambusto della città e in primavera i suoi ciliegi formano una galleria rosa lunga 700 metri.
Durante il Sakura Festival di Chiyoda, tenuto annualmente tra fine marzo e inizio aprile, circa 260 alberi delle varietà Somei-yoshino e Oshima sono illuminati la sera e la zona navigabile con le barchette resta aperta fino a tardi, per permettere di ammirare dal fiume lo spettacolo fiorito.
Anche negozi e associazioni locali organizzano eventi speciali a tema, esaltando ancora di più l’atmosfera di questa festa primaverile.

Sora Sagano, Unsplash

Sakura matsuri a Ueno

Il parco di Ueno è uno degli spazi verdi più amati a Tokyo e vi si trovano anche il laghetto Shinobazu, uno zoo e diversi musei.
La strada principale che lo attraversa, costeggiata dai ciliegi, è conosciuta in tutto il Giappone e persino citata in un ‘haiku’ del famoso poeta Matsuo Basho.
L’annuale Sakura Matsuri del parco di Ueno attrae sempre una grande folla

Festa dei ciliegi a Koganei

La festa dei ciliegi di Koganei ha tutti gli elementi per essere speciale: i ciliegi, più di 1700 e di 50 varietà, sono nel parco dove si trova il Museo all’Aperto dell’Architettura Edo-Tokyo, che da solo vale già una visita al contempo divertente e culturale.
In più, vengono organizzati vari eventi sul palco tra cui concerti, danze, hayashi (spettacoli tradizionali accompagnati da musica) e spettacoli con tamburi ‘taiko’, esperienze di cerimonia del tè e composizione floreale. Gustando le specialità locali e regionali delle bancarelle, si attende la sera, quando i ciliegi illuminati sono ancora più belli.

0 commenti