11 Aprile 2024

Dieci destinazioni “calde” dove potersi godere un anticipo d’estate

Anche se quando si viaggia non si può mai sapere che tempo si troverà, e  adesso ancora meno con i cambiamenti climatici, in gran parte dell’Italia è ancora inverno e in molti luoghi fa freddo, piove o addirittura nevica. Ecco perché molti viaggiatori che possono partire in questo periodo dell’anno sono soprattutto alla ricerca di mete calde dove poter godere di sole, temperature elevate e praticare attività all’aria aperta senza cappotti. Il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it ha verificato quali sono le destinazioni che i suoi utenti cercano maggiormente in questo periodo e queste di seguito sono alcune delle più gettonate.

Sidney. Foto di Patty Jansen da Pixabay

Sidney – Australia

In Australia è ormai estate e si sta per entrare in un autunno mite. Sebbene Sidney non sia la capitale, è senza dubbio la città più dinamica dell’Australia.
Circondata dall’acqua e con i suoi abitanti che sono fanatici della vela, vanta un porto che è uno spettacolo: all’ora di pranzo, nelle pause di lavoro, è affollato di piccole barche a vela con i loro equipaggi che prendono il sole e si godono un po’ di relax, con lo spettacolare scenario dell’Opera House e dell’Harbour Bridge sullo sfondo. Il Royal Botanic Gardens (Domain Park) è poi un luogo ideale per godersi la vita all’aria aperta, mentre Bondi Beach è il paradiso dei nuotatori e dei surfisti.

Bali. Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

Bali – Indonesia

È anche conosciuta come “l’isola degli dei”, una definizione che non sembra esagerata in quanto la sua bellezza e varietà la rendono una meta “magica”, in cui si respira un’atmosfera particolare e unica.
Anche se di piccole dimensioni, offre una ricca varietà di paesaggi tra templi, vulcani, spiagge, ripide risaie e gente affascinante.
Sebbene l’Indonesia sia uno dei paesi musulmani più popolosi, l’isola di Bali è un’oasi indù e questo si può notare in ogni angolo.
Anchi gli amanti dello yoga troveranno qui la loro dimensione, spirituale e non solo. Inoltre, l’artigianato e la cucina locale sono davvero unici. Essendo una destinazione molto gettonata, gli hotel di lusso sono proliferati negli anni, con un’ampia gamma di opzioni e prezzi anche ragionevoli, soprattutto in questo periodo dell’anno; può capitare però di trovare un po’ di pioggia.

Isole Canarie. Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

Isole Canarie – Spagna

Quelle che Plinio il Vecchio, il grande viaggiatore, definiva “Isole Fortunate” regalano ai turisti buone temperature tutto l’anno; infatti, in questi mesi invernali, mentre tutta l’Europa trema per il freddo, alle Canarie è la stagione più alta.
Le otto isole che compongono l’arcipelago offrono fantastiche spiagge, molte delle quali selvagge, e un interno con una natura ben conservata: cinque di esse sono state dichiarate Riserve della Biosfera e l’arcipelago possiede quattro Parchi Nazionali.
Sia che ci si voglia rilassare al sole, sia che si preferisca praticare sport acquatici come il windsurf e le immersioni subacquee, o solo godersi l’interno con i suoi incredibili paesaggi che invogliano all’escursionismo, al ciclismo, all’arrampicata e persino alla speleologia, alle Isole Canarie non c’è tempo per annoiarsi.

Buenos Aires. Foto di manu talaixa da Pixabay

Buenos Aires – Argentina

Non è facile consigliare cosa vedere nella capitale argentina, dove ora è estate, perché le possibilità sono davvero molte.
Non capita spesso che uno dei luoghi più visitati della città sia il cimitero. Ma non si tratta di un cimitero qualsiasi: La Recoleta conta più di 90 “bóvedas”, come vengono chiamati qui i mausolei, che sono stati dichiarati Monumento Storico Nazionale.
Senza dubbio, la visita da non perdere è quella alla tomba di Eva Perón. Ma c’è molto altro da vedere, come Plaza de Mayo, dove si trova la Casa Rosada, la sede del governo, e ancora San Telmo, il quartiere residenziale più antico di Buenos Aires, con i suoi negozi di antiquariato e gli edifici pittoreschi che, insieme al quartiere di Palermo, è tra i più eleganti. Ma forse il più autentico è il quartiere di La Boca, e la via Caminito, piena di ballerini di tango, che regalano un’atmosfera unica. La visita non può concludersi senza una passeggiata o una pausa gastronomica al porto Madero.

Dubai. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Dubai – Emirati Arabi Uniti 

A Dubai, o negli Emirati Arabi Uniti, non fa certo freddo in nessun periodo dell’anno.
Le temperature che possono toccare i 50 gradi Celsius non risparmiano nessuno, anche se l’aria condizionata è presente ovunque, persino alle fermate degli autobus.
Ma Dubai vale la pena di essere visitata,  anche se fa caldo. Sebbene l’immagine più nota dell’emirato sia quella dei suoi alti grattacieli e del suo boom commerciale, quello che fino a poco tempo fa era un piccolo villaggio di pescatori sul Golfo Persico è diventata una delle città più cosmopolite del mondo, dove convivono persone di quasi 200 nazionalità diverse. Ma è ancora possibile cavalcare un cammello nel deserto, gustare una cena tradizionale in una tenda e persino scalare il Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo. Un viaggio di sicuro per lasciarsi impressionare. 

Lima,Perù. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Lima – Perú

Oltre alle buone temperature di questo periodo dell’anno, la capitale del Perù ha la meritata reputazione di epicentro della gastronomia latina, una delle migliori al mondo, riconosciuta dall’Unesco, che di per sé, volendo, può essere già un buon motivo per visitarla.
Ma c’è molto altro: basta passeggiare nel suo centro storico, anch’esso Patrimonio dell’Umanità, uno dei più belli e storici del Sudamerica, per apprezzare i suoi ricchi e variopinti balconi, oltre 1.600, decisivi per conquistare il titolo Unesco: vale la pena arrivare a Plaza San Martin per ammirare il duello di questi caratteristici balconi in cui si nota come diversi stili architettonici europei, dal barocco al rococò, siano stati riadattati alla realtà peruviana: ce ne sono di tutti i tipi, aperti, chiusi con vetri o a graticcio, a filo, e il Comune di Lima ha persino invitato privati e aziende ad adottarne uno per mantenerli come se fossero nuovi.

Algarve, Portogallo. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Algarve – Portogallo

Il clima dell’Algarve è molto mite tutto l’anno, a riprova del fatto che ospita una delle più vaste offerte al mondo per gli amanti del golf, con circa 40 campi, la maggior parte dei quali si trova in aree incontaminate con viste mozzafiato.
In effetti, è stata spesso definita la migliore destinazione golfistica del mondo. Ma non è l’unica cosa da fare, vedere e godere su questa costa meridionale portoghese che combina insenature appartate con scogliere frastagliate e splendidi hotel.
Da non perdere Cape St. Vincent, considerato da alcuni il punto più occidentale d’Europa, con un bellissimo faro e una vista meravigliosa.
Caratteristici anche i pescatori in attesa sul bordo delle scogliere che lanciano le loro esche a quasi 100 metri di profondità nel mare agitato, mentre vicino alla spiaggia i surfisti si godono le grandi onde.

Taormina, Sicilia. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Sicilia – Italia

È la punta più meridionale dell’Italia, che guarda verso la Tunisia e il continente africano.
Un’isola prevalentemente montuosa che conquista il cuore dei visitatori con il suo meraviglioso mare e le sue città ricche di fascino.
La Sicilia è un’isola da cartolina, caratterizzata dalle tracce indelebili dei popoli che l’hanno abitata, tra testimonianze artistiche, enogastronomiche e culturali di inestimabile valore. Siracusa, Messina e Palermo sono le sue città più importanti, ma vale la pena esplorarla secondo i propri ritmi.
È l’isola più grande del Mediterraneo, dove arte, storia e cultura si intrecciano in un mix sorprendente, dal mare alla montagna, dalla campagna ai villaggi costieri, ai vulcani.
Costellata di siti inestimabili e di vestigia greche e arabo-normanne, sontuosamente abbellita dal barocco e benedetta da un clima mite in tutte le stagioni, è un paradiso indimenticabile.

Marrakesh, Maarocco. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Marrakech – Marocco

Tra tradizione e modernità, Marrakech è una promessa di sensazioni incomparabili.
Passeggiando per la piazza Jemaa El-Fna, che muta e si trasforma a seconda delle ore del giorno: da mercato a centro gastronomico, da teatro a scuola, con i souk dai colori sgargianti e gli odori orientali, la città rossa è piena di carrozze trainate da cavalli, terrazze assolate, artisti di strada e altre attività diurne e notturne che arricchiscono il soggiorno in Marocco.
Non è una città di grandi monumenti, ma si rimane abbagliati dalla ricchezza architettonica della Medina e dei suoi numerosi riad, piccoli palazzi orientali disposti intorno a un cortile centrale e trasformati in alloggi di lusso dal fascino sublime.
Nella Marrakech moderna, i quartieri Guéliz e Hivernage offrono infrastrutture moderne, boutique di lusso e negozi di prêt-à-porter internazionali, oltre a viali ampi e ariosi.

Maldive. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Maldive

I visitatori delle Maldive concordano con un’antica leggenda secondo cui una mano invisibile ha preso un pezzetto di Eden e l’ha poi sparso sul Pianeta, e così è caduto magistralmente sotto forma di circa 1.200 isole paradisiache nell’Oceano Indiano.
Le sue spiagge di sabbia bianca fine, punteggiate da lussureggianti palme da cocco, le acque limpide che pullulano di vita marina colorata, sono diventate una destinazione esclusiva per rilassarsi dalla vita quotidiana. La maggior parte delle isole turistiche – circa 150 – segue il concetto “One island, One resort”.
Così, ogni catena alberghiera imprime il proprio stile e know-how, generando un concetto unico e offrendo un’ampia varietà di proposte su ogni isolotto o atollo.
Palafitte, bungalow sul mare o sulla spiaggia, con piscine private, spa e molto altro, con il concetto di lusso all-inclusive in quasi tutte, fanno di queste isole un vero paradiso terrestre.

0 commenti