Destinazioni estive diverse. Mete meno conosciute ma con caratteristiche uniche o storie interessanti. Per chi cerca dei luoghi dove andare al mare d’estate insoliti, poco fruttati ma davvero meritevoli abbiamo selezionato per voi dieci località interessanti tutte in Europa.
Giethoorn, Paesi Bassi
Non è una classica località di mare, ma questa piccola cittadina è famosa per i suoi canali al posto delle strade. Viene spesso chiamata la “Venezia del Nord” e offre un’esperienza unica con le sue case dal tetto di paglia e le barche silenziose.
Giethoorn è un pittoresco villaggio situato nella provincia di Overijssel, nei Paesi Bassi ed è famoso per essere appunto privo di strade.
Il nome “Giethoorn” deriva dalle parole olandesi “Giet” (capra) e “Hoorn” (corno). Secondo la leggenda, i primi coloni trovarono numerosi corni di capra nella torbiera locale, probabilmente residui di un’inondazione medievale che aveva sommerso l’area.
La particolarità del paese come accennato è neila mancanza di strade percorribili con automobili nel centro storico. I residenti e i visitatori si muovono lungo stretti sentieri, ponticelli in legno e canali e i trasporti avvengono principalmente con barche a motore elettrico, dette “whisper boats” per la loro silenziosità, o con piccole imbarcazioni a remi.
Giethoorn ha guadagnato notorietà internazionale quando è stato scelto come location per il film olandese “Fanfare” del 1958, diretto da Bert Haanstra.
Da non perdere un giro in barca attraverso i canali. È possibile noleggiare barche elettriche, canoe o fare tour guidati. Navigando lungo i canali, si può ammirare l’architettura tradizionale delle case, con i famosi tetti di paglia e i giardini curati.
Da non perdere i numerosi giardini fioriti e i circa 176 ponti in legno che attraversano i canali. Ogni giardino è spesso curato con grande attenzione, contribuendo all’atmosfera incantevole del villaggio.
Giethoorn è davvero un vero gioiello nascosto nei Paesi Bassi, un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. È ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia delle grandi città, offrendo un’esperienza di tranquillità e bellezza naturale, per viaggiatori e non per turisti-
Isola di Burano, Italia
Questa isola della laguna veneziana è celebre per le sue case colorate e la tradizione del merletto.
E’ indubbiamente una delle isole più affascinanti della laguna veneziana, situata a circa sette chilometri a nord-est di Venezia. Una delle caratteristiche distintive di Burano sono come accennato le sue case dipinte con colori brillanti. La leggenda narra che i pescatori dipingevano le loro abitazioni con colori vivaci per poterle riconoscere da lontano, soprattutto durante i giorni di nebbia intensa che spesso avvolgono la laguna in quando tornavano in porto dopo le battute di pesca. Ogni casa deve mantenere il suo colore originario e ogni cambiamento deve essere approvato dalle autorità locali.
L’isola è rinomata anche per la sua straordinaria produzione di merletti artigianali, una tradizione che risale al XVI secolo. Il merletto di Burano è noto per la sua raffinatezza e complessità, ed è ancora oggi realizzato a mano dalle donne dell’isola. Il “Punto in Aria” è uno dei punti più famosi, introdotto nel 1500.
Gli abitanti di Burano parlano un dialetto veneziano distintivo e mantengono una forte identità culturale. L’isola ha una storia di comunità di pescatori e una cultura culinaria legata al pesce.
Passeggiare per le stradine di Burano è un’esperienza unica. Ogni angolo dell’isola offre viste incantevoli e le fotografie di questi scorci pittoreschi sono tra le più amate anche sui social.
Una delle case più famose di Burano è quella di Bepi Suà (Giuseppe Toselli), che dipinse la sua casa con figure geometriche multicolori. La casa, con il suo aspetto unico, è diventata una sorta di simbolo dell’isola.
Da non perdere una visita nell’antica Scuola dei Merletti dov’è il Museo del Merletto che offre una panoramica sulla storia e le tecniche di questo antico artigianato. Oltre a una ricca collezione di merletti antichi, il museo ospita anche dimostrazioni dal vivo di merlettaie al lavoro.
E già che siete a Burano non perdere l’occasione di assaggiare il “risotto di gò”, un piatto tipico a base di un pesce locale chiamato “gò” (ghiozzo) e già che ci siete fate un salto attraverso il ponte pedonale all’isola di Mazzorbo conosciuta per i suoi vigneti e gli orti e anche Torcello, con la sua antica cattedrale e la storia affascinante come una delle prime isole della laguna a essere abitata.
Kleftiko, Grecia
Situata sull’isola di Milos nell’arcipelago delle Cicladi, Kleftiko è famosa per le sue incredibili formazioni rocciose e le grotte marine che creano un paesaggio marino unico e suggestivo.
Il nome “Kleftiko” deriva dalla parola greca “kleftes”, che significa “ladri” o “banditi”. Secondo la leggenda infattivquesto luogo era un rifugio per i pirati e i banditi che operavano nell’Egeo. Le numerose grotte e le formazioni rocciose offrivano un nascondiglio perfetto per le loro navi e i loro tesori.
Lei formazioni rocciose sono bianchissime e scolpite dall’erosione del vento e del mare nel corso dei millenni. Le rocce formano archi naturali, grotte e colonne che si ergono dal mare cristallino, creando un paesaggi.
Il modo migliore per visitare Kleftiko è ovviamente con un’escursione in barca. Numerose compagnie offrono tour giornalieri che partono dal porto di Adamas e da altre località di Milos. Questi tour spesso includono soste per nuotare, fare snorkeling e esplorare le grotte.
Le acque cristalline dell’isola offrono condizioni ideali per lo snorkeling e le immersioni. Gli esploratori subacquei possono ammirare la ricca vita marina, le formazioni rocciose sottomarine e le grotte che si estendono sotto la superficie del mare. Un emozione speciale è l’esplorazione delle grotte; alcune di esse sono accessibili solo via mare e offrono uno spettacolo di luci e ombre grazie ai riflessi del sole sull’acqua. Tra le più famose ci sono la “Grotta della Foca” e la “Grotta Blu”.
Il periodo migliore per visitare Kleftiko è tra maggio e ottobre, quando il clima è caldo e le acque sono calme. I mesi di giugno e settembre sono ideali per evitare le folle estive.
Consigliamo di visitare un’altra meraviglia geologica di Milos; Sarakiniko famosa per le sue bianche scogliere di tufo vulcanico che sembrano un paesaggio lunare. Da non perdere il bagno nella spiaggia Firiplaka una delle più belle dell’isola che offre sabbia bianca, acque cristalline e imponenti scogliere colorate. Doverosa una sosta nella capitale dell’isola, Plaka, un pittoresco villaggio con strette vie acciottolate, case bianche e splendide viste panoramiche sulla baia di Milos. Vale la pena visitare il castello veneziano e i musei locali.
Isola di Skellig Michael, Irlanda
Skellig Michael, noto anche come Great Skellig, è un’isola rocciosa situata a circa 12 chilometri dalla costa sud-occidentale dell’Irlanda, nella contea di Kerry. E’ parte di un arcipelago che comprende anche Little Skellig, Celebre per il suo antico monastero monastico e la sua eccezionale biodiversità. è un sito, patrimonio mondiale dell’Unesco oltreché uno dei luoghi più affascinanti e remoti d’Irlanda. Impossibile raccontare di questa isola senza partire dal suo famoso monastero cristiano fondato probabilmente nel VI o VII secolo. I monaci costruirono una serie di strutture, tra cui celle a forma di alveare (clocháns), due oratori e vari altri edifici. Il sito monastico si trova a circa 180 metri sul livello del mare e vi si accede tramite una lunga scalinata scavata nella roccia.
Salire i 600 gradini della scalinata in pietra che porta al monastero è un’esperienza unica. La scalinata è ripida e può essere impegnativa, ma offre una vista spettacolare e un assaggio della vita ascetica dei monaci.
Skellig Michael ospita una delle più grandi colonie di pulcinella di mare (puffin) d’Europa. Da aprile a fine agosto, questi simpatici uccelli nidificano sulle ripide scogliere dell’isola, offrendo uno spettacolo affascinante ai visitatori che amano la natura. Oltre ai puffin, l’isola è un rifugio per altre specie di uccelli marini come sule e fulmari. I visitatori possono osservare queste specie da vicino, specialmente durante la stagione della nidificazione.
L’isola è diventata celebre a livello globale ed ha avuto molto turismo dopo essere stata utilizzata come location per il pianeta Ahch-To nei film della saga di Star Wars, “Il Risveglio della Forza” e “Gli Ultimi Jedi”
Del resto l’isola è composta principalmente di roccia metamorfica e si erge bruscamente dall’Oceano Atlantico con formazioni spettacolari in un ambiente marino circostante ne fanno un luogo di grande interesse geologico e naturalistico.
A causa della sua posizione remota e delle limitazioni per la conservazione del sito, l’accesso a Skellig Michael è strettamente controllato. È necessario prenotare con largo anticipo attraverso operatori turistici autorizzati. La stagione di visita va da metà maggio a fine settembre, a seconda delle condizioni meteorologiche, La visita richiede una buona forma fisica a causa della salita ripida e delle condizioni meteorologiche spesso imprevedibili. È essenziale indossare calzature adeguate e prepararsi per venti forti e condizioni di bagnato.
Da ricordare che Skellig Michael è un sito delicato e protetto. I visitatori sono tenuti a rispettare le regole locali, a non disturbare la fauna selvatica e a non danneggiare le strutture storiche.
Già che siete in zona da non perdere un’altra isola accessibile dalla costa di Kerry che offre una storia geologica affascinante è Valentia Island con le sue splendide vedute e il famoso ponte di cromlech di Tetrapod Trackway, una delle più antiche tracce di vertebrati terrestri al mondo.
Isola di Sark, Regno Unito
L’isola di Sark è una delle più piccole tra le Isole del Canale è situata nel Canale della Manica tra l’Inghilterra e la Francia. Appartenente al Baliato di Guernsey è conosciuta per la sua bellezza naturale, il suo ambiente tranquillo e un modo di vivere unico che ha affascinato visitatori da tutto il mondo.
Una delle caratteristiche più distintive di Sark è l’assenza di automobili private. L’isola, infatti, è una delle poche al mondo a vietare completamente le automobili, favorendo un ambiente tranquillo e privo di inquinamento. Gli abitanti si spostano in bicicletta, a piedi o utilizzando carrozze trainate da cavalli e trattori per i trasporti commerciali e addirittura fino al 2008 era l’ultimo territorio in Europa a mantenere un sistema feudale di governo, con il Seigneuro che esercitava un potere significativo; oggi anche se il sistema è stato modernizzato, alcune tradizioni legate al feudalesimo persistono ancora oggi.
Altra caratteristica che la rendono unico è l’essere stata designata prima “Dark Sky Island” al mondo nel 2011 dall’International Dark-Sky Association, grazie all’assenza di inquinamento luminoso e questo rende l’isola, ovviamente un luogo privilegiato per l’osservazione delle stelle.
Sark peraltro anche luogo di eccezionale biodiversità, con una varietà di flora e fauna che prospera grazie alla mancanza di traffico automobilistico e allo sviluppo limitato. Le scogliere, le spiagge e i boschi ospitano una vasta gamma di specie, molte delle quali sono rare o endemiche.
Da visitare La Coupée uno stretto passaggio naturale che collega la principale parte dell’isola con Little Sark, la sezione meridionale. La Coupée offre viste mozzafiato sull’oceano e sulle scogliere circostanti. La strada è fiancheggiata da ringhiere per garantire la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.
Grazie alla designazione di “Dark Sky Island” è come accennato un luogo eccellente per l’osservazione delle stelle. L’osservatorio locale offre serate di osservazione guidate, dove è possibile ammirare la Via Lattea e altre meraviglie astronomiche in un cielo notturno eccezionalmente chiaro.
Da non perdere anche le Grotte di Gouliot che sono una riserva naturale e sono protette per preservare le specie uniche che vi abitano; grotte marine accessibili solo durante la bassa marea e famose per le loro interessanti formazioni rocciose e la ricca vita marina.
L’isola è raggiungibile solo via mare, con traghetti che partono da Guernsey. Non ci sono porti per imbarcazioni grandi, quindi i visitatori devono sbarcare su piccole barche. L’isola offre diverse opzioni di alloggio, tra cui hotel, bed and breakfast e case vacanza. Dato che le strutture sono limitate, è consigliabile prenotare con largo anticipo, soprattutto in alta stagione,
Da ricordare che visitare questo luogo remoto significa essere pronti a camminare o pedalare. E’ possibile noleggiare biciclette e per chi non ha voglia di lunghe camminate basta prendere una delle carrozze trainate da cavalli disponibili per tour dell’isola.
Sark è quindi una destinazione unica e affascinante, dove il tempo sembra essersi fermato.
Pirano, Slovenia
Isola di Hvar, Crazia
Isola di Faroe, Danimarca
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