1 Agosto 2024

Le 8 località di mare più curiose dove andare in Europa

Destinazioni estive diverse. Mete meno conosciute ma con caratteristiche uniche o storie interessanti. Per chi cerca dei luoghi dove andare al mare d’estate insoliti, poco fruttati ma davvero meritevoli abbiamo selezionato per voi dieci località interessanti tutte in Europa.

Image by Michel van der Vegt from Pixabay

Giethoorn, Paesi Bassi

Non è una classica località di mare, ma questa piccola cittadina è famosa per i suoi canali al posto delle strade. Viene spesso chiamata la “Venezia del Nord” e offre un’esperienza unica con le sue case dal tetto di paglia e le barche silenziose.
Giethoorn è un pittoresco villaggio situato nella provincia di Overijssel, nei Paesi Bassi ed è famoso per essere appunto privo di strade.
Il nome “Giethoorn” deriva dalle parole olandesi “Giet” (capra) e “Hoorn” (corno). Secondo la leggenda, i primi coloni trovarono numerosi corni di capra nella torbiera locale, probabilmente residui di un’inondazione medievale che aveva sommerso l’area.
La particolarità del paese come accennato è neila mancanza di strade percorribili con automobili nel centro storico. I residenti e i visitatori si muovono lungo stretti sentieri, ponticelli in legno e canali e i trasporti avvengono principalmente con barche a motore elettrico, dette “whisper boats” per la loro silenziosità, o con piccole imbarcazioni a remi.
Giethoorn ha guadagnato notorietà internazionale quando è stato scelto come location per il film olandese “Fanfare” del 1958, diretto da Bert Haanstra.
Da non perdere un giro in barca attraverso i canali. È possibile noleggiare barche elettriche, canoe o fare tour guidati. Navigando lungo i canali, si può ammirare l’architettura tradizionale delle case, con i famosi tetti di paglia e i giardini curati.
Da non perdere i numerosi giardini fioriti e i circa 176 ponti in legno che attraversano i canali. Ogni giardino è spesso curato con grande attenzione, contribuendo all’atmosfera incantevole del villaggio.
Giethoorn è davvero un vero gioiello nascosto nei Paesi Bassi, un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. È ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia delle grandi città, offrendo un’esperienza di tranquillità e bellezza naturale, per viaggiatori e non per turisti-

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Isola di Burano, Italia

Questa isola della laguna veneziana è celebre per le sue case colorate e la tradizione del merletto.
E’ indubbiamente
una delle isole più affascinanti della laguna veneziana, situata a circa sette chilometri a nord-est di Venezia. Una delle caratteristiche distintive di Burano sono come accennato le sue case dipinte con colori brillanti. La leggenda narra che i pescatori dipingevano le loro abitazioni con colori vivaci per poterle riconoscere da lontano, soprattutto durante i giorni di nebbia intensa che spesso avvolgono la laguna in quando tornavano in porto dopo le battute di pesca. Ogni casa deve mantenere il suo colore originario e ogni cambiamento deve essere approvato dalle autorità locali.
L’isola è rinomata anche per la sua straordinaria produzione di merletti artigianali, una tradizione che risale al XVI secolo. Il merletto di Burano è noto per la sua raffinatezza e complessità, ed è ancora oggi realizzato a mano dalle donne dell’isola. Il “Punto in Aria” è uno dei punti più famosi, introdotto nel 1500.
Gli abitanti di Burano parlano un dialetto veneziano distintivo e mantengono una forte identità culturale. L’isola ha una storia di comunità di pescatori e una cultura culinaria legata al pesce.
Passeggiare per le stradine di Burano è un’esperienza unica. Ogni angolo dell’isola offre viste incantevoli e le fotografie di questi scorci pittoreschi sono tra le più amate anche sui social.
Una delle case più famose di Burano è quella di Bepi Suà (Giuseppe Toselli), che dipinse la sua casa con figure geometriche multicolori. La casa, con il suo aspetto unico, è diventata una sorta di simbolo dell’isola.
Da non perdere  una visita nell’antica Scuola dei Merletti dov’è il Museo del Merletto che offre una panoramica sulla storia e le tecniche di questo antico artigianato. Oltre a una ricca collezione di merletti antichi, il museo ospita anche dimostrazioni dal vivo di merlettaie al lavoro.
E già che siete a Burano non perdere l’occasione di assaggiare il “risotto di gò”, un piatto tipico a base di un pesce locale chiamato “gò” (ghiozzo) e già che ci siete fate un salto attraverso il ponte pedonale all’isola di Mazzorbo conosciuta per i suoi vigneti e gli orti e anche Torcello, con la sua antica cattedrale e la storia affascinante come una delle prime isole della laguna a essere abitata.

foto; vacanze greche

Kleftiko, Grecia

Situata sull’isola di Milos nell’arcipelago delle Cicladi, Kleftiko è famosa per le sue incredibili formazioni rocciose e le grotte marine che creano un paesaggio marino unico e suggestivo.
Il nome “Kleftiko” deriva dalla parola greca “kleftes”, che significa “ladri” o “banditi”. Secondo la leggenda infattivquesto luogo era un rifugio per i pirati e i banditi che operavano nell’Egeo. Le numerose grotte e le formazioni rocciose offrivano un nascondiglio perfetto per le loro navi e i loro tesori.
Lei formazioni rocciose sono bianchissime e scolpite dall’erosione del vento e del mare nel corso dei millenni. Le rocce formano archi naturali, grotte e colonne che si ergono dal mare cristallino, creando un paesaggi.
Il modo migliore per visitare Kleftiko è ovviamente con un’escursione in barca. Numerose compagnie offrono tour giornalieri che partono dal porto di Adamas e da altre località di Milos. Questi tour spesso includono soste per nuotare, fare snorkeling e esplorare le grotte.
Le acque cristalline dell’isola offrono condizioni ideali per lo snorkeling e le immersioni. Gli esploratori subacquei possono ammirare la ricca vita marina, le formazioni rocciose sottomarine e le grotte che si estendono sotto la superficie del mare. Un emozione speciale è l’esplorazione delle grotte; alcune di esse sono accessibili solo via mare e offrono uno spettacolo di luci e ombre grazie ai riflessi del sole sull’acqua. Tra le più famose ci sono la “Grotta della Foca” e la “Grotta Blu”.
Il periodo migliore per visitare Kleftiko è tra maggio e ottobre, quando il clima è caldo e le acque sono calme. I mesi di giugno e settembre sono ideali per evitare le folle estive.
Consigliamo di visitare un’altra meraviglia geologica di Milos; Sarakiniko famosa per le sue bianche scogliere di tufo vulcanico che sembrano un paesaggio lunare. Da non perdere il bagno nella spiaggia Firiplaka una delle più belle dell’isola che offre sabbia bianca, acque cristalline e imponenti scogliere colorate. Doverosa una sosta  nella capitale dell’isola, Plaka, un pittoresco villaggio con strette vie acciottolate, case bianche e splendide viste panoramiche sulla baia di Milos. Vale la pena visitare il castello veneziano e i musei locali.

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Isola di Skellig Michael, Irlanda

Skellig Michael, noto anche come Great Skellig, è un’isola rocciosa situata a circa 12 chilometri dalla costa sud-occidentale dell’Irlanda, nella contea di Kerry. E’ parte di un arcipelago che comprende anche Little Skellig, Celebre per il suo antico monastero monastico e la sua eccezionale biodiversità. è un sito, patrimonio mondiale dell’Unesco oltreché uno dei luoghi più affascinanti e remoti d’Irlanda. Impossibile raccontare di questa isola senza partire dal suo famoso monastero cristiano fondato probabilmente nel VI o VII secolo. I monaci costruirono una serie di strutture, tra cui celle a forma di alveare (clocháns), due oratori e vari altri edifici. Il sito monastico si trova a circa 180 metri sul livello del mare e vi si accede tramite una lunga scalinata scavata nella roccia.
Salire i 600 gradini della scalinata in pietra che porta al monastero è un’esperienza unica. La scalinata è ripida e può essere impegnativa, ma offre una vista spettacolare e un assaggio della vita ascetica dei monaci.
Skellig Michael ospita una delle più grandi colonie di pulcinella di mare (puffin) d’Europa. Da aprile a fine agosto, questi simpatici uccelli nidificano sulle ripide scogliere dell’isola, offrendo uno spettacolo affascinante ai visitatori che amano la natura. Oltre ai puffin, l’isola è un rifugio per altre specie di uccelli marini come sule e fulmari. I visitatori possono osservare queste specie da vicino, specialmente durante la stagione della nidificazione.
L’isola è diventata celebre a livello globale ed ha avuto molto turismo dopo essere stata utilizzata come location per il pianeta Ahch-To nei film della saga di Star Wars, “Il Risveglio della Forza” e “Gli Ultimi Jedi”
Del resto l’isola è composta principalmente di roccia metamorfica e si erge bruscamente dall’Oceano Atlantico con formazioni spettacolari in un ambiente marino circostante ne fanno un luogo di grande interesse geologico e naturalistico.
A causa della sua posizione remota e delle limitazioni per la conservazione del sito, l’accesso a Skellig Michael è strettamente controllato. È necessario prenotare con largo anticipo attraverso operatori turistici autorizzati. La stagione di visita va da metà maggio a fine settembre, a seconda delle condizioni meteorologiche, La visita richiede una buona forma fisica a causa della salita ripida e delle condizioni meteorologiche spesso imprevedibili. È essenziale indossare calzature adeguate e prepararsi per venti forti e condizioni di bagnato.
Da ricordare che Skellig Michael è un sito delicato e protetto. I visitatori sono tenuti a rispettare le regole locali, a non disturbare la fauna selvatica e a non danneggiare le strutture storiche.
Già che siete in zona da non perdere un’altra isola accessibile dalla costa di Kerry che offre una storia geologica affascinante è Valentia Island con le sue splendide vedute e il famoso ponte di cromlech di Tetrapod Trackway, una delle più antiche tracce di vertebrati terrestri al mondo.


Isola di Sark, Regno Unito

L’isola di Sark è una delle più piccole tra le Isole del Canale è situata nel Canale della Manica tra l’Inghilterra e la Francia. Appartenente al Baliato di Guernsey è conosciuta per la sua bellezza naturale, il suo ambiente tranquillo e un modo di vivere unico che ha affascinato visitatori da tutto il mondo.
Una delle caratteristiche più distintive di Sark è l’assenza di automobili private. L’isola, infatti, è una delle poche al mondo a vietare completamente le automobili, favorendo un ambiente tranquillo e privo di inquinamento. Gli abitanti si spostano in bicicletta, a piedi o utilizzando carrozze trainate da cavalli e trattori per i trasporti commerciali e addirittura fino al 2008 era l’ultimo territorio in Europa a mantenere un sistema feudale di governo, con il Seigneuro che esercitava un potere significativo; oggi anche se il sistema è stato modernizzato, alcune tradizioni legate al feudalesimo persistono ancora oggi.
Altra caratteristica che la rendono unico è l’essere stata designata prima “Dark Sky Island” al mondo nel 2011 dall’International Dark-Sky Association, grazie all’assenza di inquinamento luminoso e questo rende l’isola, ovviamente un luogo privilegiato per l’osservazione delle stelle.
Sark peraltro anche luogo di eccezionale biodiversità, con una varietà di flora e fauna che prospera grazie alla mancanza di traffico automobilistico e allo sviluppo limitato. Le scogliere, le spiagge e i boschi ospitano una vasta gamma di specie, molte delle quali sono rare o endemiche.
Da visitare La Coupée uno stretto passaggio naturale che collega la principale parte dell’isola con Little Sark, la sezione meridionale. La Coupée offre viste mozzafiato sull’oceano e sulle scogliere circostanti. La strada è fiancheggiata da ringhiere per garantire la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.
Grazie alla designazione di “Dark Sky Island” è come accennato un luogo eccellente per l’osservazione delle stelle. L’osservatorio locale offre serate di osservazione guidate, dove è possibile ammirare la Via Lattea e altre meraviglie astronomiche in un cielo notturno eccezionalmente chiaro.
Da non perdere anche le Grotte di Gouliot che sono una riserva naturale e sono protette per preservare le specie uniche che vi abitano; grotte marine accessibili solo durante la bassa marea e famose per le loro interessanti formazioni rocciose e la ricca vita marina.
L’isola è raggiungibile solo via mare, con traghetti che partono da Guernsey. Non ci sono porti per imbarcazioni grandi, quindi i visitatori devono sbarcare su piccole barche.  L’isola offre diverse opzioni di alloggio, tra cui hotel, bed and breakfast e case vacanza. Dato che le strutture sono limitate, è consigliabile prenotare con largo anticipo, soprattutto in alta stagione,
Da ricordare che visitare questo luogo remoto significa essere pronti a camminare o pedalare. E’ possibile noleggiare biciclette e per chi non ha voglia di lunghe camminate basta prendere una delle carrozze trainate da cavalli disponibili per tour dell’isola.
Sark è quindi una destinazione unica e affascinante, dove il tempo sembra essersi fermato. 

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Pirano, Slovenia

Pirano (Piran in sloveno) è una pittoresca cittadina costiera situata sulla punta di una penisola nel mare Adriatico, nella parte sud-occidentale della Slovenia a due passi dall’Italia. Conosciuta per la sua architettura veneziana, le stradine strette e la vivace piazza centrale, Pirano offre un’affascinante combinazione di storia, cultura e paesaggi mozzafiato.
Pirano come accennato ha una forte influenza veneziana dovuta ai secoli di dominazione della Repubblica di Venezia, dal 1283 al 1797. Questo è evidente nell’architettura gotica e rinascimentale degli edifici, nei leoni di San Marco che adornano alcuni palazzi e nei vicoli stretti tipici delle città lagunari.
La città ha una popolazione bilingue, dove si parla sia sloveno che italiano e questo riflette la storia multiculturale della regione istriana, che è stata influenzata da diverse potenze e culture nel corso dei secoli.
Pirano è il luogo di nascita del famoso violinista e compositore italiano Giuseppe Tartini (1692-1770) e la città lo onora con una statua nella piazza centrale che porta il suo nome e con eventi culturali dedicati alla sua memoria.
La produzione di sale è stata una delle principali attività economiche della regione per secoli. Le saline di Pirano sono ancora attive e producono un sale di alta qualità, considerato uno dei migliori del mondo. Queste saline storiche sono ancora operative e rappresentano un’attrazione turistica importante. È possibile visitare il Parco Naturale delle Saline di Sečovlje per scoprire come viene prodotto il sale e osservare la fauna e la flora locali. (altre informazioni su Pirano e le sue saline)
Pirano gode di un clima mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Le stagioni migliori per visitare sono la primavera e l’autunno, quando il clima è piacevole e meno affollato.

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Isola di Hvar, Crazia

 L’isola di Hvar, situata nel mare Adriatico al largo della costa croata, è una delle destinazioni più affascinanti della Dalmazia. Conosciuta per il clima soleggiato, i paesaggi pittoreschi, le acque cristalline e la ricca storia.

Hvar è una delle isole più soleggiate d’Europa, con oltre 2700 ore di sole all’anno; questo clima mite e piacevole la rende una destinazione popolare tutto l’anno.
L’isola ha una storia antica che risale al Neolitico. È stata abitata da diverse civiltà, tra cui gli Illiri, i Greci, i Romani e i Veneziani. Questo mix culturale è evidente nell’architettura e nelle tradizioni locali. L’isola è famosa per i suoi campi di lavanda, che producono olio essenziale di alta qualità. La fioritura della lavanda, generalmente a giugno e luglio, tinge l’isola di sfumature viola e riempie l’aria di profumo. Oltre alle sue bellezze naturali, Hvar è conosciuta per la sua vivace vita notturna. La città di Hvar è una delle mete più frequentate dai giovani, con numerosi bar, club e ristoranti di alta classe.
La città principale dell’isola è famosa per il suo porto affollato di yacht, le strette vie lastricate e la piazza principale, una delle più grandi e belle della Dalmazia. Tra i punti di interesse è la fortezza di Fortica (Španjola): situata sopra la città, offre una vista panoramica mozzafiato sul porto e sulle isole circostanti. La fortezza risale al XIII secolo ed è stata ampliata dai Veneziani nel XVI secolo. Il teatro di Hvar  fondato nel 1612, è uno dei teatri pubblici più antichi d’Europa. L’Arsenale adiacente è invece un grande edificio utilizzato originariamente per la costruzione e la riparazione di navi.
Nei dintorni da non perdere una visita a Stari Grad una delle città più antiche della Croazia, fondata dai Greci nel 384 a.C. come Pharos. È patrimonio mondiale dell’Unesco grazie alla sua piana, un esempio ben conservato di suddivisione del territorio agricolo greco.
Hvar è circondata da bellissime spiagge e baie; Tra le più famose ci sono Dubovica, una splendida baia con una spiaggia di ciottoli e acque turchesi, e Milna, una località tranquilla con diverse spiagge e ristoranti.

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Isola di Faroe, Danimarca

Le Isole Faroe sono un arcipelago autonomo sotto la sovranità della Danimarca, situato nell’Oceano Atlantico settentrionale, tra la Scozia, la Norvegia e l’Islanda. Composte da 18 isole principali, le Faroe sono note per i loro paesaggi spettacolari, le tradizioni culturali uniche e la natura incontaminata. Ecco un approfondimento sull’arcipelago:
Il nome “Faroe” deriva dall’antico norreno “Føroyar”, che significa “isole delle pecore”. Le pecore sono una parte fondamentale della vita locale e ci sono più pecore che persone sulle isole.
Queste isole hanno una significativa autonomia politica rispetto alla Danimarca, con un proprio parlamento e un primo ministro. Hanno anche una propria lingua, il faroese, che è strettamente legata all’islandese e al norvegese antico. Il clima è oceanico, caratterizzato da temperature fresche e da un tempo molto variabile. Le isole possono sperimentare tutte e quattro le stagioni in un solo giorno, con rapide transizioni tra sole, pioggia, nebbia e vento!
Le Faroe sono un paradiso per gli amanti degli uccelli, con grandi colonie di puffini, sule, urie e molte altre specie. Le isole sono anche uno dei pochi luoghi in Europa dove è possibile osservare le balene pilota.
Tórshavn, la capitale è una delle città più piccole del mondo e il centro culturale dell’arcipelago. Da non perdere i
l centro storico con case di legno e tetti di erba, Mykines isola famosa per le sue colonie di pulcinella di mare e per le spettacolari scogliere dov’è possibile fare trekking fino al faro di Mykineshólmur, una piccola isola collegata a Mykines da un ponte. Valee la pena anche visitare Saksun un villaggio incantevole situato in una laguna naturale noto per le sue case con tetti di torba e una chiesa pittoresca del XVIII secolo. La laguna è particolarmente affascinante durante la bassa marea e poi ancora Gjógv villaggio, il cui nome significa “gola” in faroese, noto per il suo porto naturale situato in una stretta insenatura tra alte scogliere. Famose le scogliere di Vestmanna accessibili tramite escursioni in barca che offrono una vista ravvicinata di imponenti scogliere verticali e numerosi uccelli marini. Le grotte marine sono un’altra attrazione imperdibile. Infine da non perdere assolutamente Trælanípan e il lago Sørvágsvatn uno dei paesaggi più iconici delle Faroe. L’illusione ottica creata dalla scogliera Trælanípan, dove il lago Sørvágsvatn sembra sospeso sopra l’oceano è incredibile. Un trekking lungo il lago porta a viste spettacolari sull’oceano Atlantico.
Le isole sono ben collegate da traghetti, elicotteri e strade sottomarine; tuttavia, molte zone sono remote, quindi è utile noleggiare un’auto per esplorare. Gli alloggi possono essere limitati, specialmente nei villaggi più piccoli. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante la stagione estiva. Il tempo come detto può cambiare rapidamente, quindi è importante vestirsi a strati e essere preparati per pioggia e vento anche in estate. Abbigliamento impermeabile e scarpe da trekking sono essenziali.

 

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