In tempo di Olimpiadi ancora una splendente medaglia d’oro al collo della viticoltura italiana. Al recente International Wine Challenge che si è svolto a Londra il vinsanto di Capezzana è stato eletto il migliore vino dolce del mondo.
Capezzana: per la quarta volta sul podio
Il Vinsanto di Capezzana, con la Riserva 2016, si conferma miglior vino dolce del mondo secondo il più autorevole concorso mondiale del vino ed è la quarta volta che l’azienda di Carmignano guidata dalla donna del vino Beatrice Contini Bonaccorsi centra questo splendido risultato.
«Il fantastico terroir di Carmignano – spiegano dall’azienda – con il suo microclima, i suoi terreni complessi storicamente vocati per la viticoltura, la straordinaria biodiversità dei nostri vigneti, frutto di selezioni millenarie, l’attenzione al particolare e l’amore con cui a Capezzana viene curato al prodotto, sono il segreto di questo nuovo successo».
Il team di Capezzana capitanato da Benedetta Contini Bonacossi ha sbaragliato tutta la concorrenza, grazie a quello che viene definito «un bicchiere armonico che coniuga eleganza, concentrazione, profondità con un equilibrio magistrale tra dolcezza e acidità, un sorso appagante con un retrogusto infinito, un vino iconico assolutamente da non perdere, un vino vanto dell’enologia italiana».
Il vino dolce migliore del mondo arriva dunque dall’Italia ed è il Carmignano Riserva 2016 della Tenuta di Capezzana, ancora una volta “Campione” di categoria all’“International Wine Challenge” 2024 di Londra, prestigioso evento che ha tagliato il traguardo dell’edizione numero 40 e che ha assegnato riconoscimenti a produttori di 38 Paesi al mondo.
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