E’ andata in scena a Viseu, in Portogallo, l’edizione 2024 del World Cheese Awards organizzati dalla Guild of Fine Food, ovvero la gara per scegliere il miglior formaggio del mondo.
4786 formaggi in gara provenienti da 47 Paesi diversi che sono stati testati e assaggiati da una giuria di 240 esperti.
Molti di questi straordinari prodotti caseari che sono finiti sul banco di prova degli esperti provenivano da Paesi molto lontani e per consentire anche ai piccoli produttori di poter essere in gara e presentare i propri prodotti sono stati istituiti 20 punti di raccolta dislocati in tutto il mondo: India, Australia, Brasile, Colombia e Ucraina.
Alcuni formaggi, inevitabilmente, si conservano meglio degli altri e questo potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio al momento dell’assaggio.
Come si sceglie il miglior formaggio al mondo
Dopo Spagna e Norvegia, l’edizione 2024 della gara dei formaggi è stata ospitata come accennato in Portogallo. I formaggi vengono valutati dalla giuria in base all’aspetto, all’odore, al gusto, alla consistenza e anche al tatto.
I giurati sono stati divisi in squadre da due o tre e ognuna di esse ha proposto quattro finalisti destinati alle categorie bronzo, argento, oro e super oro.
I formaggi di quest’ultima categoria sono passati alla fase finale della gara di assaggio che ha decretato il vincitore assoluto del 2024.
Per i più curiosi ogni squadra ha assaggiato circa 40 formaggi di ogni forma, colore, dimensione, stagionatura e consistenza.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi la palma di miglior formaggio del mondo fu Nidelven Blå, un formaggio cremoso semi-solido a pasta erborinata di latte vaccino prodotto dal caseificio Gangstad Gårdsysteri in Norvegia.
Da dove viene il miglior formaggio del mondo?
A vincere il World Cheese Award come miglior formaggio al mondo 2024 è stato il portoghese Queijo de Ovelha Amanteigado, un formaggio morbido e crudo derivato dal latte di pecora.
Prodotto con caglio vegetariano ricavato dai cardi, questo formaggio viene descritto come un prodotto cremoso e burroso, con sapore amarognolo e un retrogusto erbaceo, che viene servito tipicamente tagliando la parte superiore e togliendo il centro con un cucchiaio.
Il formaggio, prodotto dalla piccola azienda Quinta do Pomar di Soalheira ha vinto “in casa”. Un’azienda che conta 10 dipendenti e ha ottenuto il punteggio più alto tra i 14 finalisti, trionfando su formaggi svizzeri e altri provenienti da Brasile, Stati Uniti, Norvegia, Italia, Germania e Spagna.
L’Italia raggiunge un grande successo poiché si aggiudica la sesta, la settima posizione e la quattordicesima posizione con il pecorino Bislacco al Rum e Tabacco dei Fratelli Petrucci, il Blugins de La Casearia Carpenedo e il Tatie di Latteria Moro di Moro Sergio. Solo la Svizzera fa meglio di noi piazzando quattro formaggi nelle quattordici posizioni d’elite.
La classifica
1 – Queijo de Ovelha Amanteigado di Quinta do Pomar, Portogallo 86 punti
2 – Tea Fondada di Chascharia Val Müstair, Svizzera, 84 punti
3 – Alpenhorn Mifroma di Elsa Group (Mifroma), Svizzera, 84 punti
4 – La Cava Barus García-Baquero, Lacteas Garcia Baquero S.A., Spagna 84 points
5 – Bayley Hazen Blue di Cellars at Jasper Hill, USA, 83 punti
6 – Pecorino Bislacco al Rum e Tabacco di F.lli Petrucci, Italia, 82 punti
7 – Blugins di La Casearia Carpenedo, Italia, 82 punti
8 – Affineur Walo Creamy Lion Cheese di Thurgau from Walo von Mühlenen, Svizzera, 82 punti
9 – Passionata di Biopark, Brasile, 81 punti
10 – Snertingdal ysteri Godbiten di Snertingdal ysteri drift AS, Norvegia 71 punti
11 – Alte Hexe 9 Monate gereift di Bodensee Käse, Svizzera, 78 punti
12 – Valleclaro di Quesos y Besos, Spagna, 77 punti
13 – Baldauf 1862 Meisterstück Alpkäse di Baldauf Käse, Germania, 75 punti
14 – Tatie di Latteria Moro di Moro Sergio, Italia, 72 punti
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