Viaggiamo lontano alla ricerca dell’estate eterna e arriviamo alle isole Cook. In perfetta connessione con l’ambiente circostante, un’immersione senza filtri, lenta e istantanea, come solo alle Isole Cook è possibile ecco per voi 10 esperienze pure, da fare a piedi nudi sprofondando nella sabbia e lasciandosi avvolgere dalla vera atmosfera polinesiana.
Al bando le costrizioni, le formalità. Via gli abiti superflui, scarpe e infradito, per respirare a pieni polmoni la libertà del trovarsi alle Cook e del ritrovare sé stessi, in uno scenario potente e al contempo, essenziale.
Un luogo dove la Natura regna mistica sopra ogni cosa, dettando ritmi e abitudini.
1 – In sup scivolando sulle acque cristalline
Avete presente quell’atmosfera sfavillante d’oro del tramonto e poi a seguire, la luna e le stelle che riflettono sull’acqua?
Immaginatelo in una laguna dell’arcipelago della Polinesia neozelandese, la sabbia impalpabile sfugge sotto i piedi, e dietro il fruscio della giungla tropicale; un sup scivolerà sulle placide e cristalline acque della laguna di Muri, a Rarotonga, mentre la ricchissima fauna marina attende con voi che cali la notte. Un’esperienza unica ed emozionante.
2 – Dormire nell’unico glamping dell’arcipelago
Dal sup al glamping, l’importante è restare sotto questo meraviglioso tappeto di stelle!.
A Rarotonga esiste un eco-retreat che basa tutta la filosofia dell’accoglienza sui principi di conservazione e rispetto dell’ambiente, e sull’ospitalità.
Immerso tra giardini e piantagioni endemiche, con spettacolari viste sulle montagne, propone vere e proprie fughe romantiche ecologiche a impatto minimo. Ikurangi Eco Retreat è l’unico glamping delle Isole Cook: decisamente, in questo luogo, le scarpe sono del tutto superflue.
3 – Lezione di zumba fronte spiaggia
E cosa ne pensate di completare il soggiorno alle Isole Cook con delle autentiche esperienze immersive sempre, manco a dirlo, a piedi nudi?
La prima proposta vi sfida a una lezione di zumba nella palestra local, a due passi dalla spiaggia, al costo di 5 dollari neozelandesi a lezione; la seconda invece, è un’esperienza culturale che vi proietta nell’autenticità della vita quotidiana, negli usi e costumi, nelle danze, nelle credenze spirituali degli abitanti dell’isola, ben 600 anni fa, molto prima della conversione della popolazione al cristianesimo (1830) e dell’avvento del turismo in questi luoghi remoti.
4 – Nuotare nelle spiagge più inesplorate
Dall’immersione culturale a quella naturalistica: la nostra classifica delle esperienze barefoot da fare alle Isole Cook prosegue con una nuotata senza bombole e dotati solo di occhiali e boccaglio, con le tartarughe sempre a Rarotonga, ain alternatiiva potete usare bombole e scocoter subaqueo e con l’approdo a spiagge deserte e nascoste – cosiddette ‘no foot-print’ – nelle isole del Pa Enua, ovvero tutte le isole meno conosciute oltre Rarotonga e Aitutaki.
5 – Il matrimonio a piedi nudi
Concludiamo con una buona dose di romanticismo: non può mancare il matrimonio a piedi nudi, naturalmente ad Aitutaki, un angolo di paradiso di candida sabbia e acque basse e turchesi.
E per il brindisi con le bollicine scegliamo un motu, lingua di sabbia che emerge per qualche metro, paradiso di pace e privacy: la felicità è appartata nella laguna di Aitutaki, un pic-nic piedi nella sabbia e l’essenzialità dell’abbraccio della Natura.
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