Militello in Val di Catania (Catania) è il vincitore dell’edizione 2025 de “Il Borgo dei Borghi”, il concorso televisivo in onda su Rai 3 che celebra ogni anno i borghi più belli e suggestivi d’Italia.
La cittadina siciliana ha conquistato il pubblico con il suo patrimonio artistico, la sua storia millenaria e l’autenticità del suo contesto urbano, sbaragliando la concorrenza di altri 19 finalisti provenienti da tutte le regioni della penisola.
La proclamazione è avvenuta la sera di Pasqua, durante la puntata speciale andata in onda in prima serata, condotta da Camila Raznovich. L’emozione è esplosa tra i cittadini di Militello, riuniti per seguire la diretta: applausi, festa e gioia hanno accompagnato il momento della vittoria.

Chiesa Santuario Santa Maria della Stella
La vittoria barocca
Inserito dal 2002 nella rete dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Militello in Val di Catania, noto per aver dato i natali al celebre presentatore Pippo Baudo, è un borgo barocco ricco di fascino, situato ai piedi dei Monti Iblei, nel cuore della Sicilia orientale, riconosciuto anche come Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Dal 2002, il borgo è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco come parte delle città tardo barocche del Val di Noto
Il centro storico di Militello è un vero e proprio museo a cielo aperto, con oltre venti chiese e numerosi palazzi nobiliari. Tra i suoi gioielli più celebri ci sono la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore, il Santuario di Santa Maria della Stella edificato nel XVIII secolo, ospita una preziosa pala d’altare in terracotta invetriata di Andrea della Robbia del 1487, il Complesso di Santa Maria la Vetere, oltre ad una straordinaria concentrazione di palazzi nobiliari e opere d’arte che raccontano il glorioso passato della città. Tra i monumenti più significativi anche il Castello Barresi Branciforte costruito nel XIV secolo e ampliato nei secoli successivi che testimonia l’importanza storica del borgo e la torre Normanna risalente all’XI-XII secolo che presenta una camera ipogea probabilmente di origine greca, con iscrizioni in greco arcaico

Cascate Oxena
Da non perdere è anche la natura che incornicia il borgo: tra le gemme naturalistiche del territorio spiccano il fiume Oxena e le sue incantevoli cascate, un angolo di paradiso immerso nel verde.
Il fiume, che scorre tra rocce laviche e vegetazione mediterranea, da vita a una serie di piccole cascate e laghetti che regalano scenari mozzafiato.
Le cascate Oxena, luogo amato dagli escursionisti, sono un angolo incontaminato, dove è possibile immergersi in un’oasi di biodiversità e respirare la bellezza della Sicilia più autentica.
Ma non è solo l’architettura e la bellezza paesaggistica a rendere speciale Militello: il borgo è vivo grazie alle sue tradizioni religiose, le sue feste popolari, e una cucina che mescola sapientemente i sapori della terra siciliana. I dolci di mandorla, le conserve, i prodotti tipici come l’olio e i fichi d’India sono ambasciatori del gusto di questa terra.

Maiori
La top 20 dei “borgo dei borghi”
Ecco la classifica completa, dal ventesimo al primo posto, tra cui compaiono anche alcuni borghi appartenenti all’associazione “I Borghi più belli d’Italia”: Nus (Valle d’Aosta), Deiva Marina (Liguria), San Gemini (Umbria), Agnone (Molise), Sirolo (Marche), Ala (Trentino-Alto Adige), Scarperia (Toscana), Penne (Abruzzo), Montalbano Jonico (Basilicata), Corenno Plinio (Lombardia), Montechiarugolo (Emilia-Romagna), Buggerru (Sardegna), Grado (Friuli-Venezia Giulia), Ischitella (Puglia), Lazise (Veneto), Maiori (Campania), Aieta (Calabria), Vignanello (Lazio), Agliè (Piemonte) e Militello in Val di Catania (Sicilia), il vincitore assoluto.
Il Presidente Fiorello Primi si congratula con il borgo siciliano per il riconoscimento ottenuto: “Militello in Val di Catania ha vinto il Borgo dei Borghi senza il voto dei giurati. La coesione e la condivisione della rete siciliana ha vinto ancora una volta. Complimenti comunque a tutti i Borghi che hanno partecipato. Compresi Bobbio, Gardone Riviera e Borghetto di Valeggio sul Mincio che hanno fatto da sfondo alla trasmissione”.
0 commenti