Da giovedì a sabato a Modena la cantina VentieVenti, la cantina apre le porte a chi desidera vivere un momento unico nel cuore della campagna modenese, con la possibilità di cenare direttamente in cantina, immersi nei vigneti e nella luce calda delle sere d’estate.
È questo il cuore della proposta che racconta lo stile VentiVenti, un’idea semplice ma distintiva: accoglienza informale, qualità, attenzione al dettaglio e un forte legame con il territorio.
A rendere tutto ancora più speciale, il protagonista indiscusso: il Lambrusco, vino rosso per tradizione ma, da Ventiventi, declinato in Metodo Classico da scoprire, particolarmente piacevoli nei mesi estivi, e capaci di accompagnare ogni piatto con personalità ed equilibrio.

Fine settimana Lambrusco style
Il weekend diventa appuntamento ricorrente facente parte della filosofia della cantina: creare un luogo dove il vino si vive, non solo si degusta.
Sedersi a tavola da VentiVenti significa scoprire una cucina stagionale pensata per valorizzare i vini in carta, condividere un momento autentico tra amici o in coppia, e godersi il paesaggio che circonda la tenuta, tra filari, profumi e cieli aperti.
Cenare in cantina è un modo per condividere ciò che è la realtà di Ventiventi: un’azienda giovane, dinamica, radicata nel territorio, ma sempre attenta a costruire nuovi linguaggi intorno al vino.
E’ richiesta la prenotazione, chiamando al numero della cantina Ventiventi: +39 344 0330771.

Focus su VentieVenti
Tutto ha inizio nel 2014 con l’acquisizione dei terreni allo scopo di radicare un sogno nella terra emiliana che, a Medolla (MO), ospita i 70 ettari di proprietà, di cui 30 vitati, e la cantina.
La scelta della terra non è casuale. La tessitura alluvionale, con il 45% di argilla, 47% di limo e 8% di sabbia, offre un habitat ideale per la vite. Con il primo impianto nel 2016, le radici non sono solo quelle delle viti, ma quelle di una famiglia pronta a prendersi cura di ogni filare, di ogni tralcio, consapevole che la pazienza è il primo ingrediente del successo.
La prima vendemmia del 2018 rappresenta il frutto di anni di attesa e lavoro, ma è solo l’inizio. La vera svolta arriva nel 2020, l’anno che non a caso dà il nome alla cantina. Con la commercializzazione ufficiale dei primi vini, Ventiventi fa il suo ingresso sul mercato e inizia a farsi strada in un settore competitivo e in continua evoluzione. La scelta del Metodo Classico, l’impegno verso la sostenibilità e l’attenzione maniacale alla qualità si rivelano la chiave per distinguersi. L’approccio basato sulla valorizzazione dei vitigni locali, come il Lambrusco Salamino di Santa Croce, il Sorbara, l’Ancellotta e il Pignoletto, troviamo varietà internazionali come il Chardonnay, Pinot Bianco, Cabernet Sauvignon e Traminer. Oggi, la produzione conta oltre 66.000 bottiglie tra Metodo Classico, Charmat e vini fermi.
“Il nostro progetto si distingue perché rappresenta la sintesi di tre visioni e di tre approcci differenti. Lavorare come fratelli non è sempre semplice, ma proprio in questa complessità troviamo la nostra forza”, raccontano i fratelli Razzaboni, Andrea, Riccardo e Tommaso. L’entusiasmo per la sfida si riflette nell’intera filosofia produttiva, che vede nell’approccio giovane, dinamico e familiare un valore aggiunto capace di tradursi in proposte di mercato uniche.
Dal novembre 2023, Ventiventi entra a far parte della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti- una scelta che rafforza l’identità dell’azienda e ne certifica l’approccio autentico e trasparente.
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