Poco più di quarant’anni in due e il desiderio di “coltivare vite”.
La sto
ria personale di Maria Domenica e Rocco Luppino è quella di due giovani costretti ad abbandonare la terra natale e a cercare di fare altrove ciò che non hanno potuto fare a casa.
Figli di Domenico Luppino uomo coraggioso che mai ha ceduto alle minacce della criminalità pagando
pesantemente le sue scelte e alla cui memoria il comune di Firenze ha recentemente dedicato il premio alla legalità, portano avanti insieme alla madre Caterina Bianchini la tradizione di imprenditoria contadina di famiglia nella Toscana che gli ha accolti e guardano avanti, come dice anche il nome della loro azienda, che non a caso E’ Jamu: tipica espressione del dialetto calabrese che vuole dire “ripartiamo!”.
Lo fanno ogni giorno seguendo gli insegnamento del padre che ha messo la responsabilità collettiva davanti a quella individuale attraverso l’agricoltura come strumento di legalità. Maria Domenica e Rocco producono due etichette di vini che grande successo stanno riscuotendo e che saranno in degustazione a Firenze sabato 6 novembre nel pomeriggio alla bottega Vineria Moderna.
Lo Zimbatò è un Chianti Docg 95% Sangiovese e 5% Colorino rotondo, intenso e profumato mentre
Par
resia è un sorprendente Incrocio Manzoni in purezza che sta conquistando un ampio pubblico di esperti. Completa la produzione aziendale un extra vergine d’oliva deciso e profumato. con cui intendono realizzare il sogno che era anche del padre di “coltivare vite”.
I vini e l’extra vergine di E’ Jamu hanno una caratteristica speciale che nessun alto ha: il sapore e la freschezza della libertà. Un prezzo altissimo quello pagato da Rocco, Maria Domenica e Caterina per poter continuare a vivere da uomini e donne liberi.
0 commenti