6 Giugno 2023

Milano, apre Il nuovo Valentino Vintage Restaurant

A pochi passi dal Duomo e in una location di rara bellezza storica, tra le seicentesche mura di un palazzo e le sue bianche colonne doriche, in Corso Monforte, al civico 16, apre il Valentino Vintage Restaurant con il suo menù a cura dello chef Emanuele Menna, un viaggio a metà tra i sapori autentici della cucina toscana e di quella milanese.



Il doppio omaggio a Valentino

Il nome “Valentino” è contemporaneamente un omaggio all’attore italiano, Rodolfo Valentino, e una rievocazione dell’omonimo ristorante che già occupava le medesime sale all’inizio degli anni 2000 e che ha voluto essere mantenuto anche dalla nuova gestione.
L’aggettivo vintage, che si accosta al nome, esprime, d’altro canto, il gusto degli arredi con cui è adornato il locale, un mix di architettura neoclassica e stile belle époque, che si fondono per regalare agli ospiti una scenografia raffinata ed elegante, tra stampe alle pareti, tovaglie bianche e poltrone di velluto, in cui assaporare un pranzo o una cena dai gusti tipici della tradizione italiana. 

Tradizione alla toscana

La cucina del Valentino rappresenta, infatti, i sapori tipici della tradizione enogastronomica nazionale, con una chiara deriva toscana, rivisitata in chiave gourmet dallo chef Emanuele Menna, a capo della brigata del Valentino.
In carta, quindi, piatti come la Tartare di Chianina con funghi pioppini, fonduta di pecorino toscano e tartufo nero o le Tagliatelle home made al caffè Nannini con ragù bianco di cinghiale e cacao o ancora il Piccione al cioccolato fondente, ciliegie e jus di vitello.
Tra i dolci, una selezione di pecorini toscani con confetture e una cheescake ricomposta con i cantucci Nannini e dressing al lampone.
Immancabile omaggio alla città meneghina nel menù da parte dello chef Emanuele Menna e del Valentino, la “Costoletta alla milanese con maionese allo zafferanno e bietole saltate”.
Anche la carta dei vini, affidata alla cura del sommelier e maître Raffaello Rizzi, è in gran parte costituita da bottiglie di provenienza toscana, tra cui spiccano quelli delle cantine Antinori e Piccini, ma vi si possono trovare anche pregiati champagne Francesi, vini nazionali di varia provenienza e prestigiose vecchie annate. 


Chef Emanuele Menna

Classe 1998, Emanuele Menna ha origini campane, ma è stato adottato dalla città di Milano ormai da 5 anni.
Apprende l’arte della pesca grazie alla passione trasmessa da suo padre e questo lo porta ad affinare e riconoscere prodotti freschi e di qualità, che poi è riuscito a riportare nella sua cucina, combinando tradizione e modernità.
La ricerca nell’idea di cucina dello chef Menna è continua e perpetua e l’obiettivo è quello di continuare a crescere e migliorarsi sempre di più trasmettendo, attraverso i suoi piatti, tutta la sua passione. 

 

0 commenti