9 Giugno 2023

Firenze: la rinascita della Forca

Metti un locale storico di un quartiere popoloso di Firenze, aggiungici alcuni anni di declino, metti poi una nuova gestione giovane e brillante ed ecco che, al di là del buio del periodo covid la rinascita c’è. Eccome se c’è!

Lorenzo, uno dei due gestori, allievo di “The Maestro”


Lorenzo e Paola: al timone due assi che fanno la differenza

Paola e il figlio Lorenzo sono due gestori che fanno la differenza. Moglie e figlio d’arte (la famiglia da anni nella figura del padre è al timone di uno dei ristoranti del centro più famosi) che hanno voluto cercarsi il loro spazio altrove.
Incredibile, seppur la giovane età la carriera che ha alle spalle Lorenzo, allievo a Chelsea nienteopodimenochè di “The Maestro” Salvatore Calabrese simbolo di quell’Italia laboriosa che conquista il mondo con il talento.
Per chi non frequentasse il mondo della miscelazione magari è un nome che dice poco ma siamo davanti a un un personaggio dalla fama planetaria davanti al cui bancone si sono sedute teste coronate e potenti del mondo. Celebre, lui la racconta spesso di quando Robert De Niro le chiese: “mi spieghi perché tutti i miei amici mi parlano di te?” la risposta di Salvatore fu nel cocktail che gli mise davanti, e da quel giorno sono buoni amici.
Nella sua esperienza londinese Lorenzo ha acquisito tanto e anche se forse del suo Maestro può invidiare l’aver creato il cocktail più caro del mondo di certo non può invidiare quel senso di ospitalità e accoglienza che ha acquisto per sangue e per formazione.

La nuova vita 

Il Ristorante La Forca rappresenta oggi uno degli esempi, per fortuna sempre più numerosi, di buona ristorazione fuori dai grandi flussi del centro storico.
Siamo a Firenze in realtà a pochi chilometri dal centro storico. Siamo in piazza Alberti, zona Campo di Marte in un quartiere dov’è anche possibile ancora parcheggiare e non siamo lontani nemmeno dallo stadio Franchi di Firenze e dal centro tecnico di Coverciano.
Oggi La Forca vuole raccontare una sua filosofia che va oltre la fisicità degli spazi e delle strutture. Vuole (riuscendoci) offrire un’esperienza, un’emozione, un comodo piacere per il palato.
Vuole offrire in poche parole gusto: parola semplice e breve; ma non sempre semplice e breve é riuscirci poiché negli ultimi anni la ristorazione ha scelto strade alternative alla ricerca del voler stupire per forza.

Per tutti i gusti

Il menù de La Forca varia periodicamente così di offrire sempre cibi di stagione ed assaporarne appieno il loro gusto secondo i tempi che la natura detta, andando a ripescare di continuo tra i piatti della tradizione.
Difficile senza sapienza mettere in tavola la tradizione vera e qui ci riescono!
Sfogliando il menù si parte con grandi classici come crostini, taglieri e coccoli davvero sontuosi. Le pizze, ce ne sono per tutti i gusti e in tutte le variante sono ottime e digeribili; i primi piatti mixano benissimo tradizione e innovazione e poi fra la tanta “ciccia” tutta buonissima domina lei: regina bistecca tutta da provare!

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