10 Marzo 2024

I vini delle donne: Immacolata Pedace

immacolata è una donna che a ben donde può affermare di essere sul tetto d’Europa. Non una definizione di enfasi giornalistica o meritocratica ma semplicemente geografica.
E’ infatti dal coraggio di una donna che, nel cuore del parco dell’altopiano calabrese della Sila, per la precisione nei pressi del lago Cecita in località Cava di Melis è nato a 1315 metri d’altitudine quello che è il vigneto più alto d’Europa.
Sono due ettari e mezzo quelli vitati e Immacolata e la sua famiglia quando decisero di intraprendere questa avventura furono considerati dei folli anche perché quelle 500 barbatelle iniziali dovevano superare anche una pendenza di 45 gradi! Qui la temperatura d’inverno scende abbondantemente sotto lo zero, nevica spesso e la vite – si vociferava nei paesi vicino – non attecchirà mai.
Oggi non solo sono quelle piantine sono attecchite ma producono circa 10.000 bottiglie di vino bianco, rosato e rosso, prodotto da vitigni internazionali (Chardonnay, Pinot Bianco, Gewurztraminer, Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon) e autoctoni (Magliocco e Gaglioppo).
Il coraggio d’Immacolata oggi è un fulgido esempio non solo di viticultura estrema, ma un’anticipatrice se volete di come affrontare al meglio i cambiamenti climatici.
Di certo è  che ai Mondial des Vins Extremes 2023 hanno fatto incetta di premi e medaglie.
Le olimpiadi dei vini estremi hanno infatti premiato con la medaglia d’oro il rosso Lykos e con medaglia d’argento il bianco Chione e il rosato Anthea.

Lykos, Rosso Igp Calabria, è prodotto da vitigni Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Un nome sontuoso ricco di significato e legato alla mitologia greca che ci riporta ai fasti della Magna Grecia. Identificava nell’antichità i corsi d’acqua, tra cui Lykos appunto che era un affluente del Meandro che veniva raffigurato come un lupo. Secondo l’Enciclopedia Treccani, Lykos appare su monete di Laodicea, in Frigia, del periodo di Caracalla, in cui il fiume è raffigurato come un lupo che posa la zampa sinistra su un vaso rovesciato. Rosso rubino intenso accattivante al naso sprigiona sentori di fiori secchi, violetta, frutta rossa fresca come fragola, e ciliegia nera insieme ad alcune interessanti note fumé.
In bocca è pieno, rotondo, armonico e ben equilibrato, di buona freschezza, con tannino morbido e avvolgente. Struttura ed eleganza con un finale alla liquirizia che conduce a un finale erbaceo con note balsamiche e sentori tipici della macchia mediterranea.

0 commenti