6 Giugno 2024

Friuli Venezia Giulia: scoprire sapori in alta quota, riparte “In rifugio c’è più gusto”

Dieci appuntamenti per assaporare i gusti più autentici del territorio in una cornice naturale d’eccezione: la montagna del Friuli Venezia Giulia.
Ripartono gli appuntamenti di “In rifugio c’è più gusto”, il format avviato lo scorso anno da Assorifugi FVG in collaborazione con PromoTurismoFVG e Fondazione Agrifood&Bioeconomy FVG: dal 22 giugno e sino al 27 luglio  dieci rifugi incontreranno altrettante aziende aderenti al marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”per offrire l’occasione di scoprire alcune tipicità e gustare piatti realizzati con ingredienti locali.

Tarvisio. Foto Alessandro Michelazzi

Il gusto torna in quota

Un progetto che, per il secondo anno di fila, intende promuovere la valorizzazione del territorio non solo del comparto montano e della sua già ampia offerta durante la stagione estiva, ma anche la sostenibilità, che si declina attraverso la presenza dei prodotti “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Il programma prevede, dunque, dieci appuntamenti in alta quota, durante i quali si potranno degustare materie prime di qualità, incontrare i produttori e trascorrere una giornata in famiglia o in compagnia in mezzo alla natura incontaminata delle montagne del Friuli Venezia Giulia. Ogni laboratorio, dalle 11 alle 16, gratuito e senza necessità di prenotazione, è aperto a tutta la famiglia, pensato per coinvolgere e intrattenere anche i più piccoli, mentre nel menù del giorno del rifugio sarà presente un piatto realizzato con ingredienti a marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” o dell’azienda che terrà l’incontro.
Un’occasione unica per avvicinarsi alla genuinità e alle biodiversità tra le cime delle Dolomiti e delle Alpi da abbinare a un’escursione per conoscere e riscoprire il fascino delle terre alte.


Dieci tappe per scoprire i prodotti “Io sono Friuli Venezia Giulia”

Si parte il 22 giugno al rifugio Fornas (Tolmezzo): Anna e Umberto ospitano il primo appuntamento proponendo un’attività pensata per i più piccoli, ma aperta a tutta la famiglia.
Dalle 11 alle 16 l’azienda AnnApi di Cormons introdurrà infatti al magico mondo delle api e del miele attraverso un laboratorio, gratuito e senza prenotazione, in cui sarà possibile imparare a realizzare candele di cera e bombe di semi per le api (che contribuiscono all’alimentazione degli insetti impollinatori), nella splendida cornice delle Alpi Carniche.
Ricco il programma del 29 giugno, in cui si potrà scegliere tra il rifugio Pelizzo (Savogna), dove Gianna e Lorenzo apriranno le porte all’azienda Aurora Azzurra Gregorutti (Majano) che guiderà i partecipanti alla scoperta delle tecniche di produzione e raccolta dello zafferano, mentre i più piccoli potranno divertirsi con l’arte del mosaico nello straordinario panorama delle Valli del Natisone, il rifugio De Gasperi (Prato Carnico) pronto a ospitare l’appuntamento con l’Antico Molino F.lli Persello (Colloredo di Monte Albano), un’occasione per riscoprire il valore dell’antico mestiere del mugnaio e condividere l’amore per le cose buone, naturali e di qualità con una degustazione di polenta e altre sfiziosità preparate con le farine del mulino abbinate ai gustosi piatti della cucina montana nel contesto della suggestiva Val Pesarina, o in alternativa il rifugio Pian dei Ciclamini (Lusevera), immerso nel Parco naturale delle Prealpi Giulie, dove sarà protagonista il cioccolato della Pasticceria Mosaico-Cocambo di Aquileia per il laboratorio alla scoperta dei profumi e dei sapori che meglio si abbinano a questo alimento.

Rifugio Gilberti a Sella Nevea

Il programma di luglio

Il 6 luglio al rifugio Tolazzi (Forni Avoltri), alle pendici del monte Coglians, vetta più alta delle Alpi Carniche, Martina e Mattia ospitano un originale laboratorio tenuto dall’azienda Olispin di Mortegliano e dedicato all’olivello spinoso, pianta che produce piccoli frutti di colore arancione ricchi di vitamina C e utilizzati per dare vita a succhi, marmellate, gelatine che accontentano il palato di grandi e piccini, mentre al rifugio Chiampizzulon (Rigolato) si va alla scoperta del miele. Qui, l’azienda Lycia Apicoltura (Bicinicco) organizzerà un momento pensato per tutta la famiglia, alla scoperta del sorprendente mondo delle api che metterà alla prova anche la creatività dei più piccoli con la realizzazione di una candela.
Il 13 luglio l’appuntamento è a Sappada al rifugio Piani Del Cristo dove Max, nel contesto naturalistico della Val Sesis, ospiterà l’incontro tenuto dall’azienda Apicoltura Fratelli Comaro di Cassacco per avvicinare tutta la famiglia al mondo delle api, attraverso la smielatura e la creazione di candele e bombe di semi. Durante l’attività i bambini avranno la possibilità di spillare un vasetto di miele ed etichettarlo personalizzando l’etichetta, un dolce omaggio per i piccoli partecipanti.
Il 20 luglio al rifugio Pradut (Claut), la Pasticceria Dolcevita di Codroipo offrirà l’opportunità di vestire i panni del pasticcere e preparare deliziosi muffin per una sana merenda nel cuore delle Dolomiti Friulane.
Chiudono il ciclo di eventi, il 27 luglio, gli appuntamenti al rifugio Fabiani di Paularo e il rifugio Gilberti a Sella Nevea. A Paularo, nella zona più selvaggia delle Alpi carniche, Nino e Tiziana sono pronti ad accogliere l’appuntamento organizzato insieme a Malga Zermula, un laboratorio per imparare l’arte casearia che rappresenta il segreto di prodotti genuini come la mozzarella e la ricotta, in compagnia di asinelli e altri animali che faranno divertire i più piccoli. A Sella Nevea, invece, tra le bianche rocce calcaree del Canin, si sale a oltre 1.800 metri per un interessante incrocio tra la distilleria più antica del Friuli e il rifugio Gilberti: la Distilleria Pagura di Castions di Zoppola racconterà la storia dell’uva, in un viaggio che coinvolgerà tutti i sensi e adatto a tutti, adulti e bambini.
Tutte le informazioni e i dettagli sugli appuntamenti sono presenti sul sito: www.turismofvg.it/it/in-rifugio-c-e-piu-gusto.


Le altre proposte dell’estate

Un’immersione nella natura tra pic-nic nei vigneti e in alcune aziende agricole per assaggiare le specialità del territorio, oppure testando l’esperienza della vendemmia direttamente tra i filari. Per l’estate 2024 il Friuli Venezia Giulia ripropone anche queste due attività, per consentire ai turisti di apprezzare il territorio attraverso le sue eccellenze e i suoi paesaggi.
Pic-nice” è la proposta delle cantine e delle aziende agricole aderenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia: una giornata per immergersi nella natura in compagnia di un cesto di vimini che racchiude le specialità gastronomiche da assaporare in suggestive location all’aria aperta con menu friulano, gourmet e per bambini (prenotazioni e acquisto online, fino a ottobre: www.turismofvg.it/it/pic-nice).
Anche per il 2024 in Friuli Venezia Giulia sarà poi possibile prendere parte alla vendemmia turistico-didattica: lanciata da PromoTurismoFVG e dall’Associazione Città del Vino lo scorso anno, prevede la possibilità per turisti e wine lover di cimentarsi nell’esperienza della vendemmia in alcune aziende vitivinicole per qualche ora o mezza giornata in cui tra i filari in cui si raccoglierà a mano l’uva.
Infine, per tutti coloro che acquisteranno una FVGcard, che consente di usufruire di sconti e vantaggi su tutto il territorio, PromoTurismoFVG ha pensato a un dolce omaggio. Lungo un itinerario che spazia da Trieste a Gemona, toccando gran parte del territorio regionale, in collaborazione con Etica del Gusto è nata l’iniziativa Dolci à la card per assaporare la tradizione del dolce, come lo strucco, pasticcini o dolci di più ampio respiro ma preparati con ingredienti locali, come farine locali, la Blave di Mortean, il miele, le nocciole friulane.

 

 

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