30 Settembre 2024

“Terre Tagliamento Festival”: cultura ed escursioni di qua e di là dal fiume

Quattro giorni di escursioni a piedi e in bicicletta, passeggiate e spettacoli nei suggestivi centri storici e nell’ambiente naturale degli otto comuni friulani del Distretto del Commercio Terre Tagliamento, alla scoperta delle voci, dei suoni, dei sapori e delle storie di questo territorio.
Dal 3 al 6 ottobre 2024 torna il Terre Tagliamento Festival, arrivato alla seconda edizione, che anche quest’anno “saltellerà” come un anfibio tra i borghi del sanvitese sulla riva destra del Tagliamento, accompagnando il pubblico in luoghi suggestivi e significativi per la storia, la tradizione e il commercio locale.


Il festival che racconta il Friuli

Gli spettacoli vedranno la partecipazione di eccellenze del mondo culturale e teatrale friulano, come gli artisti della compagnia La Radice Selvatica, Molino Rosenkranz e il duo Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino. A far loro da filo conduttore grandi e piccole storie di personalità e luoghi del Friuli e del Tagliamento.
Non mancheranno proposte da fuori regione, come il nuovo spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini di Massimo Zamboni, una prima nazionale al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento firmata dal celebre fondatore di CCCP e CSI.
Al Teatro di Casarsa della Delizia spazio all’intrigo di invenzioni e narrazioni dell’Orlando Furioso grazie alla viva voce di Roberto Mercadini, i monologhi del quale hanno riempito i teatri di tutta Italia e raggiunto la viralità su Youtube. Ancora l’arte della narrazione all’Auditorium di Sesto al Reghena con il racconto delle più grandi e bizzarre menti letterarie nello spettacolo La strategia dell’ostrica di Claudio Morici, grande divulgatore, tanto sul web e TV che a teatro, di biografie che spesso dal tragico sfociano nel comico. Un tocco di musica al femminile con MadEmoiselles Sarabande, duo pianistico a quattro mani che interpreta i grandi classici e composizioni contemporanee con leggerezza, semplicità̀ e piccoli aneddoti scanzonati.

Castello Valvasone Arzene

A spasso fra alcuni dei paesi più belli d’Italia

Le passeggiate a piedi permetteranno di scoprire gli angoli nascosti e le realtà economiche che tengono vivi i centri storici di borghi tra “i Più Belli d’Italia” come Cordovado, Valvasone e Sesto al Reghena, e comuni “Bandiera Arancione” del Touring Club come San Vito al Tagliamento; mentre le escursioni in bicicletta esploreranno le frazioni, i vigneti e gli argini naturali del Tagliamento, con un’attenzione anche per l’accessibilità rivolta alle disabilità nella mattinata della domenica. Non mancherà l’attenzione ai più giovani e alla famiglie con la caccia al tesoro medievale di Valvasone Arzene.
Gli eventi culturali saranno anche l’occasione per vivere le strade e le piazze degli otto comuni del Distretto del Commercio.
La novità di questa edizione è infatti l’integrazione con la rete di attività locali che, oltre ad essere interessati da passeggiate e attività cittadine, saranno parte attiva con proposte, decorazioni e promozioni. Verranno organizzati aperitivi e degustazioni in concomitanza degli eventi in programma e sarà possibile gustare menù convenzionati dedicati al festival, un evento che nei giorni della manifestazione diventa vetrina delle specialità enogastronomiche locali.
Ogni comune del distretto Terre del Tagliamento ha una storia unica, spesso legata alla viticoltura, a castelli medievali o a abbazie antiche, offrendo così una vasta gamma di esperienze autentiche lontane dai percorsi turistici più affollati.
Ad esempio, i borghi medievali come Valvasone Arzene e Cordovado sono noti per la loro architettura storica, mentre i paesaggi del fiume Tagliamento, uno degli ultimi grandi fiumi d’Europa che mantiene un corso naturale incontaminato, rappresentano una meta perfetta per chi cerca escursioni in natura.
Gli otto comuni del distretto sono: Casarsa della Delizia, Cordovado, Morsano al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena e Valvasone Arzene

La rana simbolo del Tagliamento

Tagliamento: il fiume “selvaggio”

Il simbolo del progetto Terre del Tagliamento è la rana rossa di Lataste, un piccolo anfibio autoctono dal corpo snello e affusolato, con una colorazione marrone-rossiccia. L’anfibio che vive principalmente nelle aree umide e boschive, spesso in prossimità di fiumi, torrenti e zone alluvionali rappresenta l’identità dell’area del fiume dove trova rifugio tra la vegetazione e acqua.
Il Tagliamento vale la pena di essere conosciuto meglio perché è uno dei fiumi più importanti e affascinanti d’Italia, spesso considerato l’ultimo fiume alpino a regime fluviale naturale in Europa.
Questo corso d’acqua attraversa il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, con una lunghezza di circa 170 chilometri, e la sua sorgente si trova a Passo della Mauria, nelle Alpi Carniche, mentre sfocia nel Mar Adriatico vicino a Lignano Sabbiadoro.

 

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