Un nuovo concetto di sostenibilità sta nascendo a Laghi Nabi, Oasi Naturale della Campania sul Litorale Domizio (Caserta), esposto alla Biennale di Architettura di Venezia nel Padiglione Italia come esempio straordinario di rigenerazione urbana.
La Collina del Benessere, un polo turistico ecologico a terra e galleggiante.

Le ex cave dei casalesi e la nascita di un polo turistico ecologico
Il progetto fa parte del più ampio Masterplan Laguna Volturno, sviluppato dallo studio Centola & Associati di Salerno, che sta trasformando un’area di cinque chilometri per un chilometro lungo il litorale, con venti laghi artificiali profondi circa quindici metri, ex cave di sabbia scavate abusivamente dal clan dei Casalesi negli anni ’70.
Dallo scempio che ha deturpato il territorio, l’opportunità di uno sviluppo ecosostenibile che darà nuova vita al Litorale Domizio.
La Collina del Benessere sorgerà nel 2026, aggiungendosi all’innovativo Nabi Resort e Glamping – con lodge sospesi sulle palafitte e lussuose tende a bordo lago ecosostenibili – per il quale gli imprenditori Gino Pellegrino e Michele Falco hanno già riqualificato ben 500mila metri quadri di territorio, restituendo al paesaggio 3 laghi con 300mila mq di acqua immersi tra 250mila mq di aree verdi, e trasformando ex cave di sabbia in stato di abbandono in una luxury experience sospesa tra acqua e natura.
Presentata alla Biennale come “un’appendice artificiale al paesaggio, un omaggio ad un territorio bellissimo e selvaggio, per troppo tempo saccheggiato e sfigurato”, la Collina del Benessere prevede una doppia collina verde praticabile in copertura ed una struttura in legno con spazi interni vetrati su due lati dalle quali si potrà ammirare l’alba con il profilo del Vesuvio da un lato, e il tramonto verso il mare dall’altro.
Le due colline verdi, di diverse dimensioni ed inclinazioni, saranno separate da un suggestivo canyon pedonale di ingresso largo 10 metri, e nella zona più elevata saranno collegate da una spettacolare piscina trasparente sospesa a 4 metri di altezza, realizzata con grandi lastre in metacrilato. Una seconda piscina interno-esterno, pensata per l’utilizzo durante tutte le stagioni grazie a vasche con acqua riscaldata a differenti temperature, si estenderà a sfioro verso la spiaggia ed il lago permettendo di godere di una vista mozzafiato.
Gli spazi esterni saranno costituiti da un pavimento galleggiante in legno con sistemazioni di design adatte all’ambiente lacustre, dunale e sabbioso del Litorale Domizio immergendosi nell’essenza più autentica della macchia mediterranea. All’interno della struttura: spogliatoi, servizi ed un esclusivo bar-bistrot con vista laghi panoramica.

Il progetto presentato alla biennale di Venezia
La presenza del progetto alla Biennale di Venezia, accanto ad altri interventi significativi come quello della Vela Celeste di Scampia, evidenzia come l’architettura sostenibile possa diventare strumento di rinascita sociale ed economica per territori segnati da problematiche ambientali e sociali.
Una nuova evoluzione per Laghi Nabi, esperienza di viaggio che unisce il glamping eco-chic ai servizi di lusso di un hotel, dove vivere emozioni tra acqua e natura, praticando yoga, meditazione, passeggiate a cavallo, escursioni in bici sulla pista ciclabile a luminescenza naturale più lunga d’Europa, partite a tennis, escursioni in barca a vela e kayak, wakeboard, pedalò.
E poi il relax nella Wellness Pool con piscina a sfioro sul lago riscaldata e nella Nabi Water Spa con trattamenti e massaggi. Ed infine, i piatti d’autore del Ristorante Res con vetrate panoramiche per un viaggio nei sapori locali con una proposta di cucina che coniuga territorio ed eccellenza.
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