Creme Dottor SalviniThe cream of Dr. Salvini

Per chi cerca semplicità, eleganza e un tocco di Toscana sul corpo. Una linea cosmetica speciale che nasce in un palazzo del diciasettessimo secolo in un minuscolo paese.
Prodotti totalamente vegetali e naturali che un moderno speziale crea in piccole quantità. Le gocce di Toscana in unguenti, creme e profumi dove sono solo oli vegetali, burri, cere e tante vitamine. Una linea cosmetica perfetta “Il signore di Campagna”. 

Le BalzeThe Balze

Un luogo di grande fascino, profonde scarpate e vallate strette e ripide scavate dal corso dei torrenti e dell’Arno.
Le Balze sono modellate dalla pietra e dallo scorrere dei secoli e costituiscono un patrimonio geologico unico dal fascino quasi lunare da non perdere.
Anche il grande Leonardo Da Vinci visitò e studò i processi erosivi di sedimentazion delle Balze tantè che nel Codice Hammer si legge di questo luogo. 

La patata di CeticaThe Cetica’s potato

La patata rossa di Cetica è un prodotto esclusivo, raro e particolare, ancora oggi difficile da trovare e da assaporare.
Unica nel suo genere ha bisogno di terreni duri e difficili e il Casentino è il suo ideale. La sua diffusione limitatissima, gli è valso l’ambita denominazione DOP, sebbene in tempi non lontani abbia addirittura rischiato l’estinzione.
Come assaggiarla? Nei piatti più semplici come gli gnocchi, la frittura di contorno, i tortelli, la minestra di pane, ma anche un più coraggioso gelato alla patata è l’ideale per metterne a nudo il gusto dolce e invitante. 

Due musei per i mestieriTwo museums for crafts

A Castel San Niccolò è un museo nato per celebrare quel lavoro che, per secoli, ha caratterizzato la vita sociale ed economica degli abitanti della zona: il carbonaio. Uno spazio espositivo con gli strumenti di lavoro in allestimenti scenografici, una sala polivalente per proiezioni e all’esterno il Villaggio del Carbonaio con tanto di capanna e la carbonaia. A Stia invece dall’ottobre 2010 è il Museo d’Arte della Lana all’interno dello storico lanificio Lombard. Fu questa, per oltre un secolo, l’attività industriale della zona e il panno Casentino è un prodotto pregiato anche oggi di grande moda: una stoffa di pura lana calda, leggera e isolante caratterizzata dai tipici riccioli e i colori arancio e verde. 

La sorgente dell’ArnoThe source Arno

E’ facile raggiungerlo la sorgente del fiume più famoso della Toscana arrivando dall’altro lato della foresta casentinese, da San Godenzo in alto Mugello.

Dopo un percorso di circa un’ora e mezzo di cammino arriviamo a Capo d’Arno (1358 mt.) dove una lapide riporta i versi di Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, canto XIV vv. 16-18): “Per mezza Toscana si spazia un fiumicel che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia”.