E’ toscano il miglior olio d’Europa

E’ toscano il miglior olio d’Europa

Viene prodotto sulla collina di Montenero d’Orcia, piccolo borgo alle pendici dell’Amiata, l’olio Delicate Maurino del Frantoio Franci che si aggiudica il premio il Magnifico 2023.
La rivelazione dell’anno arriva dalla Croazia, il Mate Viola Tonda dell’azienda Orna D.O.O. Il premio per la maggior continuità nell’alta qualità della produzione se lo aggiudica la Puglia con l’azienda di Donato Conserva a cui è stato consegnato il premio Menvra D’oro (Best score of all Time 2023).
I riconoscimenti come Best EQOO 2023 vedono Viola dall'Umbria come azienda dell’anno e Masoni Becciu dalla Sardegna come miglior nuova entrata Best New EQOO 2023.

Trionfo toscano e sorpresa istriana

“Una grande emozione premiare come il Magnifico Giorgio Franci e la sua Azienda di Montenero D’Orcia che finalmente centra la vittoria con un olio elegante ed avvolgente, il Monovarietale Maurino, profumato ed intenso che lascia il palato eccitato con un finale pulito e persistente. è l’olio che nessun deve farsi mancare! – ha dichiarato Matia Barciulli, presidente del Premio, che ha così proseguito – Grande emozione anche per il campione proveniente dalla Croazia, Mate, realtà incredibile di un’area con una lunga storia di
olivicoltura che risale al tempo dei romani, un olio della varietà autoctona Buža che sorprenderà i nostri connazionali convinti che oltre le Alpi finiscano i giochi, l’Istria è una zona da assaporare centimetro per centimetro.
Infine ma non per ultimo, il sorprendente risultato di un’azienda sorta in pochi anni e balzata
subito nell’olimpo dei produttori di Extra Qualità, Mimì di Donato Conserva, la nuova Puglia che ha tanto da insegnare e tanto ancora da raccontare. Viva l’;olio di grande qualità e viva la sua gente, a volte scontrosa e un pò ruvida come l’olivo che rappresenta e per questo Magnifica!”

Giorgio Franci ritira il premio

Eike Schmidt un tedesco di Toscana innamorato dell’extra vergine

Il Premio “Massimo Pasquini”, personaggio dell’olio dell’anno, è stato consegnato a Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, per le sue doti professionali e per la sua capacità di tutelare e rilanciare la cultura come propulsore di sviluppo, nel rispetto dei canoni della bellezza. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: IN questi ultimi anni le Gallerie degli Uffizi si sono impegnate alla grande nel promuovere la cultura enogastronomica italiana. Lo abbiamo fatto anche con una serie ad hoc di video dove capolavori del museo erano illustrati da alcuni chef, intitolata Uffizi da Mangiare. Ma non solo: proprio nelle scorse settimane abbiamo dedicato specificamente un video al tema della rappresentazione dell’olio
nell’;arte, l’olio: una presenza ed un tesoro così prezioso per la cultura mediterranea da averla
accompagnata ed arricchita nei millenni fino ad oggi; ed ancora la accompagnerà e arricchirà nel futuro.

Eike Schmidt ritira il premio da Mattia Barciulli

Nasce il primo cocktail a base di evo

Viva l’olio, e soprattutto viva l’lolio italiano!
Il Magnifico è un premio da festeggiare e a cui brindare, per questo nasce “Il Magnifico”, un cocktail a base dell’olio vincitore della manifestazione, che verrà presentato e si potrà degustare durante la Florence Cocktail Week. La settima edizione della kermesse dedicata al bere consapevole e di qualità, organizzata e diretta da Paola Mencarelli, torna a Firenze dal 17 al 23 aprile 2023 e l’oro verde sarà il prezioso ingrediente di un signature cocktail realizzato da Simone Covan, Bar Manager di Santa Cocktail Club e Santa Villa Cora.
Un drink unico e originale come il suo ingrediente l’;olio vincitore del Magnifico 2023, una bevanda che interpreta la storia e la cultura di un territorio.

Promuovere la cultura dell’olio di qualità significa, al contempo, tutelare le nostre radici identitarie e prendersi cura del territorio. Solo valorizzando l’olivicoltura, infatti, si combatte il rischio dell’abbandono degli oliveti che sono non solo un patrimonio estetico, ma anche una fondamentale risorsa per la biodiversità. Inoltre, riconoscere il giusto valore all’olio di qualità, permette anche la sostenibilità economica, oltre che quella ambientale.

Arriva l’Oscar dell’extra vergine. La finale a Perugia a marzo

Arriva l’Oscar dell’extra vergine. La finale a Perugia a marzo

Al via i lavori di selezione degli oli Extravergine di Oliva, Dop e IGP del concorso nazionale Ercole Olivario.
Febbraio 2023
sarà un mese all’insegna dell’olio di alta qualità, infatti, in tutte le regioni d’Italia si riuniranno panel di assaggio con degustatori accreditati, che degusteranno gli oli partecipanti alla XXXI edizione dell’”Oscar dell’Olio”, stabilendo quali etichette, per ciascuna regione, potranno entrare a far parte della rosa di finalisti che si contenderanno l’ambìto Tempietto di Ercole Olivario, contrassegno che identifica le vere eccellenze olearie italiane.

I numeri dell’edizione 2023

A partecipare a questa edizione 2023 dell’Ercole Olivario un crescendo di aziende provenienti da tutte le 17 regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto).
Sono state infatti circa il 27% in più, rispetto al 2022, le aziende che hanno deciso di partecipare al concorso nazionale per questa edizione, mentre oltre il 50% in più sono state le aziende iscritte a “La Goccia d’Ercole”, la sezione a latere del concorso nazionale, alla sua seconda edizione, introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni, che verranno giudicate da un’apposita giuria, che degusterà e valuterà gli oli, decretando quelli migliori, che saranno premiati durante le giornate finali del concorso nazionale.

In corso le selezioni regionali

La fase di selezione regionale dei finalisti dell’Ercole Olivario, resa possibile anche grazie al supporto tecnico di Agroqualità – società in house del Sistema Camerale Italiano che per il concorso Ercole Olivario si occupa, in alcune regioni, del prelievo diretto in azienda dei campioni di olio in gara, garantendo il rigore e la serietà che contraddistinguono da sempre l’Ercole Olivario – e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, che mette a disposizione un panel di assaggiatori accreditati per le selezioni regionali in cui non ci sono premi regionali ad hoc per la valutazione degli oli partecipanti – permetterà alla giuria nazionale, guidata dal capo panel Lorenzo Natale e composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni partecipanti al concorso, di riunirsi a Perugia, dal 13 al 16 marzo 2023, per procedere all’assaggio degli oli giunti in finale proclamando i migliori oli d’Italia.
Tutti i produttori finalisti saranno invitati a ritrovarsi a Perugia nelle giornate finali della XXXI edizione del concorso nazionale Ercole Olivario, durante le quali potranno partecipare all’incontro formativo in programma venerdì 17 marzo presso il Teatro della Sapienza di Perugia. I vincitori verranno invece svelati e premiati nella mattinata di sabato 18 marzo, durante la cerimonia che si terrà presso la Sala dei Notari di Perugia.

Sogni di diventare degustatore d’olio? A Firenze parte il corso ufficiale

Sogni di diventare degustatore d’olio? A Firenze parte il corso ufficiale

Il mondo del vino e dell’enogastronomia affascinano sempre più moltissimi che in essi vedono anche uno sbocco lavorativo.
A.I.R.O., Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio,che forma i professionisti del settore sarà nuovamente a Firenze con il Corso ufficiale per Aspiranti Assaggiatori d’Olio d’Oliva.
Si tratta di un percorso formativo completo pensato per professionisti e appassionati che vogliono approfondire la conoscenza dell’olio d’oliva di qualità.

Come si svolge il corso

Il corso inizierà lunedì 27 marzo e si articolerà in 3 parti: la I parte (15 ore suddivise in 7 giorni) affronterà le basi della tecnica dell’assaggio e la filiera dell’olio extravergine d’oliva dagli aspetti agronomici alla conservazione, con prove pratiche di assaggio di oli vergini ed extravergini.
La II parte (14 ore suddivise in 7 giorni) sarà un approfondimento degli argomenti della I parte, in particolare sull’aspetto della valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva, gli attributi positivi, l’uso in cucina, l’aspetto nutraceutico, con prove pratiche di assaggio di oli vergini ed extravergini e gli abbinamenti olio-cibo; infine, la III parte (16 ore suddivise in 4 giorni) si articolerà con delle prove selettive secondo il metodo COI, condotte dal Capo Panel responsabile del corso.

Il corso si concluderà con una cena didattica di abbinamento olio-cibo presso un ristorante socio A.I.R.O.
Il capo panel e responsabile del corso è il dott. Franco Pasquini, assaggiatore professionista dal 1995 e Capo Panel COI dal 1997. Dal 2011 è presidente di ANAPOO (Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti dell’Olio di Oliva).

Al termine verrà rilasciato l’attestato per l’idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio di oliva, indispensabile per l’iscrizione all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli Oli d’oliva Extra vergini e Vergini.

La sede del corso sarà l’Hotel Mirage, Via Francesco Baracca, 231, 50127 Firenze.
Il costo del corso è 920 €, per partecipare è necessario essere Socio AIROSconto 15% per iscrizione entro il 31 gennaio 2023. Sconto 10% per: soci AIRO “Gold”; soci AIRO “Ristorati”; soci AIRO “Produttori”; cittadini residenti in un Comune socio di Città dell’Olio; soci IGP Toscano. La quota comprende: il materiale didattico, gli abbinamenti olio-cibo e la cena finale.

A Vinci sono partite le iscrizioni per la Scuola dell’Olio

A Vinci sono partite le iscrizioni per la Scuola dell’Olio

I professionisti dell’olio nascono a Vinci.
Partite il 5 dicembre, le iscrizioni alla Scuola dell’olio e dell’olivicoltura di Vinci, che si svolgerà da marzo del prossimo anno nel fine settimana a cadenza quindicinale.
Un appuntamento che vuole formare giovani tecnici per l’olivicoltura e l’elaiotecnica, con 
priorità per i residenti nei Comuni di Vinci, Montalbano e nei Comuni dell’Unione dell’Empolese Valdelsa

L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Vinci, in collaborazione con il Comune e appunto vuole essere una modalità per valorizzare una professione dove c’è molta domanda, viste le tante aziende presenti nell’area. Imprese che hanno bisogno di professionalità per poter crescere.
Le lezioni saranno tenute da docenti del dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Pisa, dell’Università di Perugia e del Consorzio Igp Toscana.
Il 28 febbraio è il termine ultimo per le iscrizioni mentre le lezioni partiranno a marzo 2023, per poi concludersi ad ottobre dello stesso anno.
Le iscrizioni possono essere presentate all’Ufficio protocollo del Comune di Vinci o all’indirizzo pec comune.vinci@postacert.toscana.it: il costo è di 250 euro.

 

Toscana: la produzione di olio 2022 in linea con lo scorso anno

Toscana: la produzione di olio 2022 in linea con lo scorso anno

Sono 80 le varietà di olivi in Toscana con oltre 80 milioni di piante iscritte nei circuiti di certificazione delle denominazioni di origine coltivati da quasi 10.000 olivicoltori.
Numeri da primato che la Toscana racconta nella giornata mondiale dell’olivo, in cui la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi coglie l’occasione per fare il punto sull’andamento della stagione dell’olio.

Un’annata che climaticamente ha giocato d’anticipo, con una produzione in linea con i quantitativi dell’annata precedente, anche se i dati sono ancora incompleti.
Le aziende hanno subito cominciato a certificare per un totale complessivo per le DOP e IGP di circa 500 tonnellate.
Delle 49 denominazioni DOP e IGP tutelate in Italia, la Toscana nel 2021 è prima in classifica con l’IGP Toscano, una produzione certificata di oltre 3.000 tonnellate per valore al consumo pari a 46 milioni di euro (+18,6% su 2020)  e un valore all’export per 41 milioni di euro (+25,1% su 2020).

Una produzione di eccellenza che nasce dalla dedizione della popolazione toscana e degli agricoltori, una qualità degli oli declinata nei diversi territori la cui reputazione e qualità è garantita da 5 denominazioni tutelate alle quali la Regione Toscana dedica il nuovo bando per la “Selezione regionale degli Oli Extra Vergine di Oliva (EVO) Dop e Igp della Toscana – 2023”.
Non solo economia e promozione ma anche solidarietà. Gli ottimi oli della Selezione 2022 sono stati donati  ai bambini e i ragazzi accolti nella casa famiglia  di Villa Lorenzi che hanno avuto modo di apprezzare olio buono nella convivialità di momenti di sereni.

“Non possiamo fare un ragionamento uniforme per tutta la Toscana perché la stagione particolarmente siccitosa che abbiamo vissuto questa estate ha messo la produzione in particolare difficoltà in alcune zone. È andata un po’ a macchia di leopardo”, osserva la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, che però aggiunge: “Siamo comunque sui valori dello scorso anno, la qualità è molto buona e quindi credo che la Toscana reggerà anche quest’anno sia rispetto alla qualità sia rispetto al fabbisogno. Naturalmente siamo un po’ più bassi di altre regioni in termini di quantità ma sicuramente siamo sul podio più alto per la qualità dei nostri oli”.

 “Oltre a lavorare di più sulla quantità, è importante dare un sostegno a chi fa olivicoltura in zone più difficili, a chi mantiene l’olivo non solo per finalità di produzione ma anche per finalità di carattere paesaggistico. Nella prossima programmazione cercheremo di dare una mano anche a quell’olivicoltura ‘eroica’ o comunque con un grande valore paesaggistico e nello stesso tempo proveremo a recuperare quei tanti uliveti abbandonati attraverso un progetto che chiediamo al governo e al parlamento di sostenere, finalizzato a tutelare questo valore che la nostra regione ha e che è caratteristico dei nostri paesaggi”.

Il Bando Selezione regionale degli Oli Evo Dop e Igp della Toscana 2023
La Selezione è riservata esclusivamente agli operatori che certificano olio extravergine di oliva tra le seguenti DOP: Chianti Classico, Lucca, Seggiano e Terre di Siena e della IGP Toscano, con l’esclusione di imprese solo imbottigliatrici.

Organizzata in collaborazione da Regione Toscana, Camera di commercio di Firenze e dalla sua azienda speciale PromoFirenze e da Fondazione Sistema Toscana, la selezione opera un’ulteriore cernita nell’ambito dei prodotti DOP e IGP ottenuti in Toscana, che sono già produzioni di alta qualità e ambasciatori della vocazione del territorio, andando ad individuare gli oli che acquisiscono il punteggio uguale o superiore a 7 nell’esame organolettico.
Gli esiti della Selezione saranno raccolti nel Catalogo 2023 della Selezione che sarà pubblicato sul sito della Regione Toscana.

Tra gli oli selezionati saranno individuati i meritevoli delle consolidate menzioni speciali, “Selezione Origine”, “Selezione Bio”, “Selezione Monovarietale”, “Selezione Biofenoli”, e per il secondo anno, la “ Selezione Packaging” un tema importante in quanto la confezione, oltre che incidere sulla conservazione del prodotto, ha la funzione di comunicare ai consumatori informazioni determinanti di legge e ne favorisce la valorizzazione con la presenza dei marchi di origine.  Inoltre, su proposta dei Consorzi di tutela, è stato aggiunto dalla scorsa edizione, l’assegnazione del riconoscimento al “Migliore olio” per ciascuna DOP e IGP, scelto tra una rosa di almeno 3 oli per ciascuna denominazione.

I campioni devono riferirsi a lotti di olio extravergine di oliva certificato Dop o Igp, fino ad un totale di almeno 300 chilogrammi, anche su più lotti certificati dell’attuale campagna olearia 2022/2023.
La presentazione dei campioni partecipanti alla selezione è anticipata alle 9.00 di lunedì 12 dicembre fino alle 15.30 di mercoledì 25 gennaio 2022 e comunque fino ad un massimo di 80 campioni, sarà possibile candidare gratuitamente il proprio olio (solo online sul portale https://regionetoscana.crmcorporate.it/)

Olio Bio
Gli oli a denominazione e biologici ottenuti in Toscana sono anche un settore molto rappresentato negli incontri B2B del BuyFood: nel 2021 24 imprese su circa 60 partecipanti, e con apprezzamento dei contatti a sei mesi molto soddisfacenti per il 66% ha dichiarato di aver mantenuto i contatti e il 57% aveva già stretto rapporti commerciali. Anche nell’edizione dell’ottobre 2022, da poco conclusa, sono state 25 le aziende olearie su 70 partecipanti con una soddisfazione del 97% dei partecipanti all’evento e che stima al 92%  la possibilità di sviluppo di business con i buyer incontrati.