1 Giugno 2025

Pordenone: guida alla perla nascosta del Friuli tra cultura, natura e gusto

C’è una città in Friuli Venezia Giulia che spesso sfugge ai radar del turismo di massa, ma che una volta scoperta conquista con la sua eleganza discreta, il ritmo rilassato e una scena culturale sorprendentemente vivace. Si chiama Pordenone capitale della cultura 2027 e porta occidentale del Friuli, tra Venezia e le Dolomiti.
Il Friuli Venezia Giulia infatti non è solo Trieste con la sue bellezza mitteleuropea, Udine con la sua bellezza, Tarvisio con la sua foresta millenaria, la valle del Tagliamento con la natura vivace e intonsa o quella dell‘Isonzo smeraldino e nemmeno Gorizia attuale capitale della cultura europea con Nova Gorica.
Tra portici lunghissimi, palazzi affrescati, festival d’autore e gusto friulano autentico, Pordenone è la meta perfetta per chi cerca un’Italia meno scontata.


Pordenone: elegante e discreta

Dimenticate gli itinerari scontati. Se cercate una città che unisce eleganza discreta, cultura vibrante e una natura tutta da esplorare, allora Pordenone è la prossima meta.
Una cittadina friulana spesso rimasta ai margini delle rotte turistiche, ma proprio per questo autentica, sorprendente e ricca di fascino.
Siamo nel Friuli Venezia Giulia ma adue passi dal Veneto, tra fiumi limpidi, montagne sullo sfondo e una qualità della vita che si respira in ogni angolo del centro. 


Un centro storico raffinato sotto i portici

Il cuore di Pordenone è un’elegante passeggiata coperta: Corso Vittorio Emanuele II, una via pedonale fiancheggiata da lunghi portici rinascimentali, botteghe storiche, palazzi affrescati e locali moderni.
L’atmosfera è raccolta ma viva, ideale per chi ama gironzolare con calma, macchina fotografica al collo e taccuino in tasca.
Tra le tappe imperdibili sono il Duomo di San Marco, con interni affrescati e un organo del 1490, considerato il più antico d’Italia ancora in uso; Palazzo Ricchieri, sede del Museo Civico d’Arte: dal gotico friulano ai dipinti di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, vero Michelangelo del Nord e piazza della Motta raccolta e scenografica, perfetta per una sosta.
Un dettaglio da notare: i portici di Pordenone non sono solo belli, sono i più lunghi del Friuli Venezia Giulia, e nei giorni di pioggia salvano ogni passeggiata!


La città che legge e crea: festival e cultura viva

Pordenone ha un’anima profondamente culturale.
È sede di Pordenonelegge, tra i festival letterari più prestigiosi d’Italia, che ogni settembre trasforma la città in un palcoscenico per scrittori, lettori e appassionati di storie.
Ma non è l’unico evento che la cataerizza a livello nazionale poichè ospita anche il Pordenone Silent Film Festival, il più importante al mondo dedicato al cinema muto e Pordenone Docs Fest per gli amanti del documentario d’autore.
Una città piccola, sì, ma con una programmazione culturale vivace degna da capitale europea.

Gusto friulano autentico (con un tocco gourmet)

A tavola, Pordenone parla friulano ma con accenti moderni.
Tra osterie storiche e ristoranti innovativi, potrai assaggiare piatti della tradizione reinterpretati con stile.
Da provare anche in città il frico tipico di tutto il Friuli, la Pitina una polpetta di carne aromatizzata alle erbe di montagna
presidio Slow Food; il tutto annaffiato dai vini della Grave del Friuli, come il Friulano, il Pinot Grigio e il Refosco dal peduncolo rosso

lago di Barcis. Photo credit: Roberto Trombetta on VisualHunt.com

La natura alle porte: fiumi, ghiaioni e sentieri

Pordenone è attraversata dal fiume Noncello, che si può seguire a piedi o in bici grazie a piste ciclabili e sentieri ombreggiati. La vera chicca?
Il Parco fluviale del Noncello, dove fare birdwatching o rilassarsi all’ombra degli alberi.
A soli 20 minuti dalla città si aprono scenari unici da cartolina come i Magredi friulani, ovvero il “deserto verde” fatto di sassi e orchidee selvatiche, un unicum ecologico perfetto per camminate e foto; il lago di Barcis con acqua turchese, canyon e percorsi naturalistici nella Valcellina e il parco Naturale delle Dolomiti Friulane per chi cerca silenzi, escursioni e panorami selvaggi.
Per chi ama invece andare per borghi segnaliamo Spilmbergo 
la “capitale del mosaico” con la sua celebre Scuola Mosaicisti del Friuli; Valvasone Arzene uno dei Borghi più Belli d’Italia, con un castello medievale e un raro organo del Cinquecento ancora funzionante e infine Andreis e Frisanco due piccoli borghi alpini in Val Colvera, ideali per chi ama l’autenticità montana.

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