Come affrontare al meglio neve e ghiaccioHow best to tackle snow and ice

di Massimo Pieraccini – Previsioni meteo
Le precipitazioni nevose e le ghiacciate sono eventi atmosferici non sempre prevedibili con esattezza, ma oggi grazie ai moderni strumenti di previsione sono identificabili con più precisione per cui si consiglia tutti d’informarsi sempre sulle previsioni meteo locali e di seguire le possibili allerte comunicate della Protezione Civile la cui sala operativa è sempre attiva 24 ore su 24 (tel. 800 840 840).
Tutte le eventuali allerte le potrete trovare sempre aggiornate anche in rete sulla nostra pagina Facebook “Nucleo Operativo Protezione Civile”.

Cosa fare per la propria auto
All’approssimarsi dei mesi invernali è buona norma effettuare i seguenti controlli tecnici alla propria auto:
verificare che i tergicristalli siano perfettamente a filo con la superficie da     liberare dall’acqua;
controllare la batteria che con il freddo corre il rischio di scaricarsi;
mettere l’antigelo nel radiatore e nel liquido per pulire i parabrezza;
se si intende viaggiare frequentemente su strade innevate è opportuno sostituire i pneumatici tradizionali con quelli specifici per la neve che hanno mescole più adatte al freddo e disegni capaci di assicurare una migliore aderenza.
Le catene da neve devono comunque essere sempre pronte all’uso, perché in presenza di neve abbondante i pneumatici invernali potrebbero non essere sufficienti. Inoltre l’inosservanza di questo consiglio potrebbe costare una multa: attenzione, i controlli sono già iniziati con le prime sanzioni elevate. Le catene devono essere utilizzate solo sulle strade coperte di neve per non correre il rischio di danneggiarle, compromettere la sicurezza di guida e non rischiare guasti agli organi di assetto.

Cosa fare per la viabilità
In auto oltre ad essere obbligatorio l’uso di pneumatici da neve o catene è consigliato tenere sempre a portata di mano un paio di guanti da lavoro e il montaggio delle catene deve essere sempre provato prima del verificarsi della situazione d’emergenza.
Durante l’evento nevoso non aspettare mai a montare le catene da neve quando si è già in condizioni di difficoltà specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza.
Evitare di proseguire nel viaggio se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve e se ci si sente in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento. Parcheggiare la propria auto in sicurezza sul lato della strada e a piedi trovare un rifugio idoneo.
Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso.
Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità, o meglio in caso di dubbio se non siete perfettamente sicuri su come fare per montare le catene, per posteggiare l’auto anche all’interno di proprietà private, per avere consigli ed indicazioni, etc.
Preferire sempre, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici e non utilizzare mai i veicoli a due ruote.
Indossare abiti e soprattutto calzature idonee all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi.

Cosa fare se vi trovate bloccati in auto in mezzo a un ingorgo
Se vi trovate bloccati nel mezzo di un ingorgo stradale siccome non sapete quanto potrà durare fate attenzione a quanto carburante avete in macchina e se il serbatoio è meno di un quarto non tenete costantemente il motore acceso, ma alternate accensione e spegnimento in ragione di 10 minuti di accensione e 30 di spegnimento per mantenere il motore e l’abitacolo in temperatura.
In questi casi l’autoradio è una risorsa preziosa, stiamo cercando di attivare un network di radio locali che in caso di emergenza siano disponibili a dare informazioni sulle condizioni della viabilità e consigli su eventuali percorsi alternativi.
Non attaccatevi al cellulare chiamando tutti per informarli della vostra disavventura o chiedere aiuto perchè non sapete quanto dovrete stare nella situazione in cui vi trovate e spesso i numeri di emergenza sono intasati; risparmiate la batteria del vostro cellulare, può essere determinante. Individuate una persona a casa o in ufficio che faccia per voi da tramite chiamando la polizia stradale, la Protezione Civile e il Comune per avere informazioni e fare eventuali richieste di aiuto. Usando il cellulare solo per parlare col vostro tramite allungherete la durata delle vostre batterie e la possibilità di restare in contatto.
Qualora dobbiate fare delle richieste di aiuto urgenti siate pronti a fornire i seguenti dati: strada in cui vi trovate (esempio: Autostrada A1 oppure SGC oppuree FIPILI) nel caso non conosciate il nome della strada almeno cercate di sapere indicare i nomi delle uscite più prossime e la direzione che state percorrendo (esempio: da Firenze nord verso sud, oppure Superstrada tra Empoli e Montopoli in direzione Pisa).

Cosa fare a casa
Si consiglia a tutti di fornirsi di un’adeguata e idonea scorta di sale da utilizzare per la viabilità privata (anche pedonale) e per gli eventuali marciapiedi esterni; di dotare ogni stabile (organizzandosi fra condomini) di un’attrezzatura minima come badili e pale da neve.
E’ necessario che infatti in caso di ghiacciate e nevicate per tutelare l’incolumità pubblica tutta la cittadinanza s’impegni a rimuovere neve e ghiaccio davanti alle proprie abitazioni e esercizi commerciali, pulire la cunetta stradale, liberare caditoie e tombini per agevolare il deflusso delle acque, spargere un adeguato quantitativo di sale se è previsto gelo, aprire varchi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali ed incroci stradali, abbattere eventuali lame di neve e ghiaccio pendenti da tetti cornicioni e grondai e rimuovere le autovetture parcheggiate a bordo strada per permettere di liberare le carreggiate.
Tutto questo non è solo dovere civico di ogni cittadino, ma un preciso obbligo del regolamento di polizia municipale che non tutti conoscono!
In caso sia necessario muoversi a piedi prestando attenzione che dai tetti o dai cornicioni non ci sia pericolo di caduta di cumuli di neve, specie nei giorni successivi alla nevicata durante il disgelo sono frequenti le cadute di cumuli dai tetti.

Come utilizzare correttamente il sale
Il sale può essere usato solo per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore.
E’ consigliabile quindi, intervenire preventivamente con salature laddove ci siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce nessun effetto in presenza di eccessivi spessori e/o in presenza di temperature troppo rigide (inferiori a -10°).
In caso di forti nevicate in atto togliere, prima di spargere il sale, quasi completamente la neve.
Il quantitativo di sale da spargere deve essere proporzionale allo spessore da sciogliere: esempio con un chilogrammo di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni.
E’ doveroso ricordare che è sempre megllio utilizzare il sale specifico per disgelo e solo in caso di stretta necessità si può utilizzare il sale grosso da cucina.
Non usare mai acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso il sale.

Come proteggere la propria rete idrica
E’ bene all’approssimarsi della stagione più fredda prendere le giuste informazioni dal gestore del servizio idrico sulle misure da adottare per la protezione della rete idrica da possibili ghiacciate. Comunque sia è sempre opportuno proteggere il contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti e in casa quando le temperature scendono sotto i -5° tenete costantemente aperto un flusso di acqua da almeno uno dei rubinetti.

by Massimo Pieraccini Forecast
Snowfall and icy weather events tramadol toothache are not always predictable with accuracy, but today thanks to modern forecasting tools can be identified more precisely why you should always be fully aware of all local weather and follow the possible alerts sent Protection Civil whose operations room is always open 24 hours 24 (tel. 800 840 840).

All possible alerts you can always find the latest in a network on our Facebook page “Operational Unit Civil Protection”.

What to do for your car

As we approach the winter months it is advisable to carry out the following engineering controls to your car:

verify that the wipers are perfectly flush with the surface to be free from water;

check that the battery with the cold runs the risk of discharge;

put the antifreeze in the radiator and liquid to clean the windshield;

if you plan to travel frequently on snow tires should be replaced with conventional ones specific to the snow that compounds more suitable for cold and designs that ensure a better grip.

Snow chains must always be ready for use, because in the presence of abundant snow winter tires may not be enough. In addition, failure to comply with this advice could cost you a fine: attention, controls have already begun with the first high penalties. The chains must only be used on snow-covered roads to avoid the risk of damage, impair driving safety and to avoid damage to the organs of attitude.

What to do for the road

Drive as well as being mandatory to use snow tires or chains is recommended to always keep on hand a pair of work gloves and the use of snow chains should always be tried before the occurrence of the emergency situation.

During the event snowy never wait to mount snow chains when you are already in difficulty especially if you have to face the presence of paths with ascents and descents too small slope.

Do not go on the trip if you have a bit of practice driving on snow and if you feel stuck or do not have the proper equipment. Park your car safely on the side of the road and walk to find a suitable shelter.

Do not leave your car in the conditions that may obstruct the normal flow of other vehicles and in particular of operational resources and emergency.

Helping people in need and do not hesitate to ask for help when needed, or rather if in doubt if you are not completely sure on how to mount the chains to park your car even within private property, for advice and information, etc..

Always preferable, where possible, the use of public transport and never use the two-wheeled vehicles.

Wear appropriate footwear and especially the possibility to support walking.

What to do if you find yourself stuck in the car in the middle of a traffic jam

If you find yourself stuck in the middle of a traffic jam because you do not know for how long, be careful how much fuel you have in the car and if the tank is less than a quarter do not constantly keep the engine running, but alternate on and off at a rate of 10 minutes Ignition and 30 off to keep the engine and the passenger compartment in temperature.

In these cases, the radio is a valuable resource, we are trying to activate a network of local radio in case of emergency are available to give information on traffic conditions and advice on possible alternative routes.

Do not get attached to the phone calling everyone to let them know of your misfortune or ask for help because you do not know what you need to be in a situation where you are and often emergency numbers are clogged, save the battery of your phone, can be decisive. Identify a person at home or in the office to do for you by calling from the traffic police, Civil Defence and the Municipality for information and make any requests for help. Using the phone just to talk through with your lengthen the life of your batteries and the ability to stay in touch.

If you need to make urgent requests for help, be prepared to provide the following information: the street where you are (eg: A1 or SGC FIPILI or and) if you do not know the name of the road at least try to know the names of the outputs indicate closer and the direction you are traveling (eg from Florence north to south, or highway between Empoli and Pisa Montopoli in direction).

What to do at home

We recommend all to be equipped with an adequate and appropriate supply of salt to be used for private roads (including pedestrian) for any sidewalks external to equip each building (organizing among condominiums) minimum of equipment such as shovels and wheel Snow.

And ‘in fact necessary in the event of ice and snow to protect public safety all citizens to undertake to remove snow and ice in front of their homes and businesses, clean the gutter road, clear drains and manholes to facilitate the flow of water, spread an appropriate amount of salt if frost is expected, open gates at pedestrian crossings and intersections, break down any blades in snow and ice hanging from roof eaves and grondai and remove cars parked at the roadside to allow the free roadways.

This is not only a civic duty of every citizen, but a precise obligation of the Rules of the municipal police that not everyone knows!

If you need to walk around making sure that the roof or the eaves there is no danger of falling snow drifts, especially in the days after the snowfall during the thaw are frequent drops in heaps from the rooftops.

How to properly use the salt

The salt can be used to act only on ice formations of limited thickness.

E ‘therefore advisable to take preventive action by salting where there are notices of ice formation bearing in mind that the salt does not produce any effect in the presence of excessive thickness and / or in the presence of too rigid temperatures (below -10 °).

In the event of heavy snowfall in place to remove, before shedding the salt, almost completely snow.

The amount of salt to be spread must be proportional to the thickness to be solved: an example with one kilogram of salt can treat 20 square meters. Larger quantities can damage the flooring.

It ‘important to remember that it is always megllio use salt specifically designed to thaw and only when strictly necessary, you can use the coarse salt.

Never use water to remove accumulated snow and ice on them especially if it was previously scattered salt.

How to protect your water supply

And ‘well the approach of the cold season to make the right information from the manager of water services on measures to be taken to protect the water supply from possible ice. However it is always advisable to protect the meter from being frozen, using insulating materials and in house when temperatures fall below -5 ° keep constantly open to a flow of water for at least one of the taps.

Andar per presepi. Scelti per voiVisiting cribs. Selected for you

di redazione – Tradizionali, meccanici, viventi, ma comunque particolari. Ecco per voi una selezione di presepi in ogni angolo della Toscana che vale la pena scoprire.

Provincia Firenze

Firenze
Per il secondo anno, sul sagrato della cattedrale di Firenze viene realizzato un bellissimo e stupefacente presepe con statue in terracotta, a grandezza naturale, raffiguranti la Sacra Famiglia.
Il presepe è collocato sul lato opposto al campanile di Giotto, vicino al grande Albero di Natale della città di Firenze, dove rimarrà fino all’Epifania, quando, in occasione della “Cavalcata dei Magi”, le figure in terracotta della Sacra Famiglia saranno sostituite da persone e animali viventi.
Le statue sono pezzi unici realizzati a mano, a tutto tondo, dall’artigiano Luigi Mariani della storica fornace imprunetana di Angiolo Mariani e figli, la M.i.t.a.l., che ha voluto donarle all’Opera di Santa Maria del Fiore. Questo tipo di sculture si inseriscono nell’antica tradizione fiorentina della lavorazione della terracotta che, in ambito artistico, è nata a Firenze agli inizi del Quattrocento col recupero di questa antica tecnica da parte di Donatello e Brunelleschi.

San Giovanni Valdarno
Alla Basilica SS Maria delle Grazie di
San Giovanni Valdarno, c’è “Natale nel Mondo”: una mostra permanente di presepi.
Quest’anno la mostra è arrivata alla sua 9° edizione ed è dedicata alla “4° Biennale d’Arte Presepiale” con omaggio a Benozzo Gozzoli e alla sua “Cavalcata dei Magi” con la presenza di numerosi artisti. Fino a 6 gennaio 2013

Palazzuolo sul Senio
Una mostra da non perdere: tra uno stand e l’altro si possono ammirare, fino all’ Epifana, i presepi della mostra “1000 presepi a Palazzuolo” un‘apposita mappa conduce il turista negli angoli più belli e caratteristici del paese, adornati da presepi.
Provincia di Arezzo

Cortona
Da non perdere il Presepe vivente a Pietraia, 9 km da Cortona.
Un evento apprezzato e seguito da un pubblico sempre più numeroso che viene allestito all’aperto nel boschetto dietro alla Chiesa di San Leopoldo ed è visitabile solo durante i giorni festivi durante il periodo delle vacanze natalizie, dal 24 dicembre al 6 gennaio.
In passato ha accolto anche la partecipazione di figuranti di religione musulmana ed ebrea, donandogli una componente multietnica e diffondendo un spirito del Natale cristiano che va oltre le barriere religiose e culturali.

Provincia di Grosseto

Gavorrano
Farà bella mostra di sé per tutte le festività natalizie (da Natale all’Epifania) il Presepe Monumentale che, ormai da oltre sessant’anni viene organizzato nella Chiesa di S.Antonio nel centro storico di Caldana, frazione del Comune di Gavorrano.
Il presepe ogni anno ha un tema specifico, stabilito dal Parroco che ne fa variare le scenografie. Sono venticinque statue in legno di grandi dimensioni (raggiungono i novanta centimetri di altezza), realizzate in maniera pregevole da maestri intagliatori del legno di Ortisei, sulle Dolomiti, nel lontano 1939.
Provincia di Lucca

Antro del Corchia
Anche quest’anno, per tutto il periodo delle festività natalizie nella famosa cavità carsica dell’Alta Versilia è “…e vieni in una grotta…! Un
appuntamento con la magia e la tradizione del Presepe riproposte in uno scenario unico.
La particolarità di questa edizione è il
1° Concorso “Presepi in Grotta” dedicato alle Scuole, che esporranno le loro opere lungo l’intero percorso turistico dell’Antro, che si snoda per circa due chilometri di gallerie naturali e condotti carsici.
Visitabile a dicembre nei
giorni 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31 (alle ore 11.00 e 15.00); nei giorni 23 ore (10.00, 12.00, 14.00 e 16.00); nel giorno 24 (alle ore 11.00 e 13.00). A gennaio nei giorni 2, 3, 4, 5 (alle ore 11.00 e 15.00); nel giorno 6 (gli orari saranno 10.00, 12.00, 14.00 e 16.00).
Si ricorda che
i posti sono limitati e che è quindi consigliata la prenotazione telefonica al numero 0584-778405 attivo tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00. Maggiori info su www.antrocorchia.it.

Stazzema
Torna la magia del Presepe Animato Versiliese, a Querceta.
Quest’anno, l’appuntamento vedrà una doppia versione anche notturna.
Il 6 gennaio arrivo dei Re Magi a cavallo (ore 15,45), con protagonisti come figuranti i portatori di handicap che fanno parte dell’associazione e ancora il 5 gennaio (dalle 21 alle 24), per la prima volta, il Presepe in Notturna.

Pescaglia
Fino al 13 gennaio 2013, l’antico borgo di Pescaglia s’illumina delle luci del presepe con il tipico e unico allestimento di scene di presepe, all’interno delle marginette, edificate tra il XVI e il XVII secolo, lungo il percorso, che dalla chiesa parrocchiale conduce al Santuario della Madonna delle Solca.

Villa Collemandina
In località Sassorosso da non perdere i presepi nelle vie del borgo
fino all’Epifania.
Piccoli presepi allestiti fra le antiche vie del borgo dagli abitanti

Coreglia Antelminelli
Fino al 6 gennaio “Coreglia terra di Presepi”.
Tanti presepi allestiti nelle vie e nelle piazze con apertura straordinaria del Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione

Equi Terme
Giunto alla XXV edizione, il presepe vivente di Equi Terme si svolge nello scenario del solco di Equi, accanto all’entrata delle grotte e per le vie del borgo. Dalle strette vie del paese, nei fondi trasformati in botteghe artigianali il percorso si sviluppa verso il Solco e il torrente Fagli creando con il rumore dell’acqua un’atmosfera molto suggestiva che porta verso la grotta della Natività, posta all’ingresso delle grotte. Il percorso dura 30-40 minuti.
Durante la visita è possibile degustare nelle antiche taverne castagne, vin brulé e prodotti tipici lunigianesi. Ingresso: 5 €. Bambini 0/7 anni: gratis
Informazioni: 320 8479058 , 320 4550461
Orari: 22 dicembre: 20.30 – 23.30; 23 dicembre: 18.00 – 21.00; 25 dicembre: 18.00 – 21.00; 26 dicembre: 18.00 – 21.00

Pallerone
Lungo la strada per Fivizzano, ancora nel comune di Aulla, si trova Pallerone, storico borgo lunigianese e il suo presepe, uno dei più noti non solo di Toscana.
Nella cucina dell’antico palazzo marchionale, accessibile dal portico della chiesa di San Tommaso Beckett si trova il presepe meccanico realizzato per la prima volta durante il Natale del 1935 con materiali di recupero come ruote di bicicletta, corde e un motore ricavato da un ventilatore.
Il presepe crebbe nei decenni grazie alla passione dei palleronesi, che lo ricostruirono e ammodernarono. A partire dagli anni Cinquanta vennero aggiunte nuove scene movimentate, ma il presepe come lo vediamo oggi cominciò a prendere forma nel 1968, grazie all’impegno del Geom. Silvio Baldassini e di tutta la popolazione. Nel 1999 venne intrapresa l’ultima ricostruzione che ci permette oggi di ammirare un’opera unica nel suo genere, che in sette minuti ci mostra il passaggio del giorno alle notte.
Nella sala d’attesa poi è allestito un piccolissimo, ma suggestivo museo di manufatti dei primi presepi dal 1935 in poi, insieme all’antico motore del 1937, la storia fotografica dei presepi e il motore del primo orologio del campanile risalente alla fine dell’ottocento.
Informazioni: 333 1629101. Apertura: tutto l’anno: 8.00 – 12.00; 13.30 – 18.30. Entrata ad offerta.

Villafranca in Lunigiana
Fino al 6 gennaio 2013, tra il torrente Bagnone e il fiume Magra, accanto al Museo Etnografico da non perdere. Le figure della natività costruite artigianalmente sono poste all’interno di scenari che ricordano la vita di un tempo e sono collocate lungo ii fiumi tra i due ponti. Se ne gode una suggestiva visione passeggiando a piedi per entrare in paese.

Provincia di Pisa

San Miniato
Fino al 13 gennaio nei locali della Pieve di San Giovanni Battista di Cigoli è l’oramai noto Presepe artistico di Cigoligiunto alla sua dodicesima edizione e in cui si entra dentro…
E’ uno dei più grandi presepi artistici della Toscana che ha visto passare nell’edizione 2011 oltre ventimila visitatori provenienti anche dall’estero.
Chi visiterà il presepe farà il suo ingresso nel presepe seguendo un percorso che iniziando dall’esterno si addentrerà nel paesaggio tipico palestinese passando dalla rigogliosità di Nazareth, alla maestosità e imponenza di Gerusalemme, e infine dalla semplicità e armonia di Betlemme, con la sua accogliente Grotta.
Esaltati e curati nei minimi dettagli sono i personaggi intenti nelle varie attività e grazie ai sofisticati sistemi tecnologici non mancheranno suggestivi giochi di luce, musiche e giochi d’acqua.
Il presepe è aperto fino alla domenica dopo l’Epifania con orario 9,00 – 13,00. 14:30 – 20,00 tutti i giorni compresi i festivi.

Vicopisano
Un’appuntamento da non perdere è quello con i Presepi dell’Angelo”. Si tratta di una mostra di Angelo Perini dove si possono ammirare quaranta presepi intagliati a mano in ciocchi d’Olivo.
L’esposizione, unica nel genere, è visitabile presso gli ex locali delle scuole elementari ad ingresso fino al 6 gennaio 2013.
Provincia di Pistoia

Cutigliano
Fino al 6 gennaio 2013 alle Piastre, il “Paese dei Cento Presepi”. Saranno oltre 100 infatti i presepi che trasformano ogni anno questo piccolo paese di montagna in un luogo magico.

San Marcello Pistoiese
Nella frazione di Lizzano si può visitare fino all’Epifania il Presepe nel Parco: un presepe con personaggi a grandezza naturale.
Provincia di Siena

Casole d’Elsa
Appuntamento il 26, 29, 30 dicembre e 6 gennaio (dalle 15 allee 19) con la rappresentazione del Presepe Vivente tradizionale appuntamento con rappresentazione ambientata in larga parte nel centro storico del paese.
Quest’anno è stato progettato un nuovo “scenario” con oltre 250 comparse e lungo il percorso sarà aperta un’osteria e delle botteghe artigiane dove si eserciteranno i mestieri tipici come la filatura, la colorazione della lana, la cottura del pane e altro ancora. Il percorso, animato dai soldati romani, dai pastori con i propri animali, dagli artigiani e da altri personaggi, si conclude alla Capanna della Natività.
La manifestazione ha partecipato al Premio Presepistico Internazionale “Praesepium Populi” e al Premio Presepistico Nazionale “Praesepium Italiae”, ottenendo la “Massima Onorificenza Presepistica” e la proclamazione ufficiale Casole d’Elsa “Città del Presepe d’Italia”.
Biglietto: 5,00 euro solo Presepe Vivente; 6.00 euro Presepe Vivente e Museo civico archeologico e della collegiata.
Info: museo@casole.it; 0577 948705 (aperto dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30 nei giorni sabato, domenica e festivi).

Sinalunga
A Bettolle fino al 6 gennaio 2013 le cinque contrade tornano come ogni anno a mettere in scena la Natività in cinque punti scenografici del borgo.
Le contrade Casato, Caselle, Ceppa, Montemaggiore e il Poggio scelgono ogni anno un tema tra di loro per dare diverso risalto alla scena e all’ambientazione della natività. Info: 0577622026 – www.bettolle.itby redaction – Traditional, mechanical, innocative, but still special. Here is just a small selection of Reverse Phone Lookup cribs in every corner of Tuscany that is worth discovering.

Province Florence

Firenze
For the second year, in front of the cathedral of Florence is a beautiful and amazing crib made with terracotta statues, life-size, depicting the Holy Family.
The crib is located on the opposite side of the Giotto’s bell tower, near the big Christmas tree in the city of Florence, where he remained until the Epiphany, when, on the occasion of the “Procession of the Magi”, the terracotta figures of the Holy Family will be replaced by people and animals living.
The statues are unique pieces made by hand, in the round, the workman Luigi Mariani of the historic furnace Imprunetana of Angiolo and children, Mital, who wanted to give her the Opera di Santa Maria del Fiore. This type of sculptures fit in the old Florentine tradition of pottery that, in art, was born in Florence in the early fifteenth century with the restoration of this ancient technique by Donatello and Brunelleschi.

San Giovanni Valdarno
The Basilica SS Maria delle Grazie in San Giovanni Valdarno, there is “Christmas in the World”: a permanent exhibition of nativity scenes.
This year the show is now in its 9th edition and is dedicated to “4th Biennial Art Nativity” with a tribute to Benozzo Gozzoli and his “Journey of the Magi” with the presence of many artists. Up to 6 January 2013

Palazzuolo sul Senio
An exhibition not to be missed in between stands and the other can be seen, until ‘Epifana, the cribs of the exhibition “1000 cribs for Palazzuolo.” A special map takes tourists in the most beautiful and characteristic of the country, adorned with cribs.

Province of Arezzo

Cortona
Do not miss the Living Nativity in Pietraia, 9 km from Cortona.
An event appreciated and followed by more and more people that is served outdoors in the woods behind the church of San Leopoldo and is open only on holidays during the holiday season, from December 24 to January 6.
In the past he has also taken on the participation of extras Muslim and a Jew, giving him a multi-ethnic component and spreading a Christian spirit of Christmas that goes beyond religious and cultural barriers.

Province of Grosseto

Gavorrano
It will make a fine show for the holiday season (from Christmas to Epiphany) that the Monumental Crib, for over sixty years is held in the Church of St. Anthony in the center of Caldana fraction of Gavorrano.
The crib each year has a specific theme, established by the pastor that causes a change in the scenery. Are twenty-five wooden statues large (reaching ninety inches tall), made of a fine by master wood carvers of Ortisei, Dolomites, in 1939.

Province of Lucca

Antro del Corchia
Also this year, for the duration of the holiday season in the famous karst cave Alta Versilia is “… and come in a cave …! An appointment with the magic and tradition of the Nativity reintroduced in a unique setting.
The special feature of this edition is the 1st Competition “Nativity Grotto” dedicated to the schools, which will exhibit their works throughout the dell’Antro tourist trail, which winds for about two kilometers of karst tunnels and ducts.
Visited in December on 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31 (11.00 and 15.00) on 23 hours (10:00, 12:00, 14:00 and 16:00) in 24th (11.00 and 13.00) . In January, on days 2, 3, 4, 5 (11.00 and 15.00), and in six days (times are 10.00, 12.00, 14.00 and 16.00).
Please note that places are limited and it is therefore advisable to book by telephone on 0584-778405 open daily from 9.30 to 13.00. More on www.antrocorchia.it.

Stazzema
Back to the magic of the Nativity Animated Versilia, in Querceta.
This year, the event will see two versions even at night.
On 6 January arrival of the Magi on horseback (15,45), starring as listed with disabilities that are part of and yet Jan. 5 (from 21 to 24), for the first time, the crib night.

Pescaglia
Until 13 January 2013, the old village of Pescaglia lights the lights of the crib with the typical and unique exhibition of nativity scenes, within marginette, built between the XVI and XVII centuries, along the way, that from the parish church to the Sanctuary of Our Lady of Solca.

Villa Collemandina
In places Sassorosso do not miss the nativity scenes in the streets of borgofino Epiphany.
Small nativity set up between the narrow streets of the village by the inhabitants

Coreglia Antelminelli
Until January 6 “Coreglia land Cribs”.
Many cribs set up in the streets and squares with special opening of the Museum of Plaster Figurine and Emigration

Equi Terme
Now in its twenty-fifth year, the nativity scene of Equi Terme takes place against the backdrop of the wake of Equi, near the entrance of the caves and in the streets of the village. From the narrow streets of the town, in the funds converted into workshops path grows toward the furrow and the stream Let them create the sound of a very suggestive atmosphere that leads to the Grotto of the Nativity, at the entrance of the caves. The journey takes 30-40 minutes.
During your visit you can enjoy the ancient taverns chestnuts, mulled wine and typical products Lunigiana. Admission: € 5. Children 0/7 years: free
Info: 320 8479058, 320 4550461
Hours: 22 December: 20:30 to 23:30, 23 December: 18:00 to 21:00, 25 December: 18:00 to 21:00, 26 December: 18:00 to 21:00

Pallerone
Along the road to Fivizzano, still in the town of Batesville, is Pallerone, a historic town in Lunigiana and his crib, one of the most well-known not only in Tuscany.
In the kitchen of the old palace marquis, accessible from the porch of the church of St. Thomas Beckett is the mechanical nativity scene made for the first time during the Christmas of 1935 with recycled materials such as bicycle wheels, ropes and an engine made by a fan.
The crib grew over the decades thanks to the passion of palleronesi, who rebuilt it and ammodernarono. Since the fifties were added new bustling scenes, but the crib as we see it today began to take shape in 1968, thanks to the efforts of Geom. Silvio Baldassini and the entire population. In 1999, the last reconstruction was undertaken that allows us to experience a unique, in that seven minutes shows the passage of the day at night.
In the waiting room then set up a small but interesting museum of artifacts of the first Nativity scenes from 1935 onwards, together with the ancient engine of 1937, the photo story of the nativity and the engine of the first clock tower dating from the end of ‘ nineteenth century.
Info: 333 1629101. Open: All year: 8:00 to 12:00, 13:30 to 18:30. Login to offer.

Villafranca in Lunigiana
Until January 6, 2013, between the river and the river Magra Bagnone, next to the Museum of Ethnography not to be missed. The figures of the Nativity built by hand are placed in scenarios that describe the life of the past and are located along rivers ii between the two bridges. If you enjoy a breathtaking view by walking into the village.

Province of Pisa

San Miniato
Until January 13 at the premises of the Parish of St. John the Baptist Cigoli is the now famous “Christmas crib Cigoli” now in its twelfth edition and you enter into …
And ‘one of the greatest artistic nativity scenes of Tuscany that has seen the 2011 over twenty thousand visitors from abroad.
Visitors to the crib will make its entry into the crib following a path starting from the outside addentrerà the typical landscape passing by Palestinian luxuriance of Nazareth, the majesty and grandeur of Jerusalem, and finally by the simplicity and harmony of Bethlehem, with its cozy cave.
Enhanced and attention to detail are the characters intent in the various activities and thanks to sophisticated technology will not miss a play of light, music and water games.
The crib is open until Sunday after the Epiphany with time from 9.00 to 13.00. 14:30 – 20.00 every day including holidays.

Vicopisano
An appointment not to be missed is the one with the “Nativity Angel”. This is a show where you can see Angelo Perini forty cribs hand-carved logs of Olive.
The exhibition, unique in the genre, is seen at the former premises of primary schools admission until 6 January 2013.

Province of Pistoia

Cutigliano
Until January 6, 2013 at plates, the “Land of the Hundred Cribs”. There will be over 100, in fact the cribs that transform every year this small mountain town in a magical place.

San Marcello Pistoiese
The population of Lizzano you can visit the crib until Epiphany in the Park: a nativity scene with life-sized figures.

Province of Siena

Casole d’Elsa
Appointment on the 26th, 29th, December 30th and January 6th (from 15 allee 19) with the representation of the Nativity traditional appointment with representation set largely in the center of the country.
This year has been designed a new “scenario” with over 250 extras and along the way will open a tavern and craft workshops where you will put the traditional trades such as spinning, the color of the wool, baking bread, and more . The route, animated by the Roman soldiers, shepherds with their animals, artisans and other characters, ends at the hut of the Nativity.
The event took part in the International Prize Presepistico “Praesepium Populi” Award and the National Presepistico “Praesepium Italiae”, resulting in the “Highest Distinction crib” and the official proclamation Casole d’Elsa “City of the Nativity of Italy.”
Admission: € 5.00 only Nativity, Nativity and 6.00 euro Archaeological Museum and college.
Info: museo@casole.it; 0577 948705 (open from 10.00 to 13.30 and from 15.00 to 17.30 in the day Saturday, Sunday and holidays).

Sinalunga
A Bettolle until January 6, 2013 the five districts as they return each year to stage the Nativity in five points of the scenic village.
The districts Casato, Boxes, Ceppa, Montemaggiore and Poggio choose a theme each year with each other to give different emphasis to the scene and setting of the Nativity. Info: 0577622026 – www.bettolle.it

Tutta la neve di ToscanaAll the snow of Tuscany

di redazione – La stagione dello sci è partita alla grande in quasi tutte le località toscane in occasione dello scorso week end, che coincideva con la festività dell’Immacolata.

Il Sistema neve della nostra regione si propone come un complesso articolato di grandi comprensori e stazioni più piccole. Tutte belle, tutte sciabili e perchè no anche solo passeggiabili fra boschi intonsi e natura rigogliosa.

Sono 5 le grandi aree della “Toscana Bianca”: Abetone e Doganaccia di Cutigliano sull’Appennino pistoiese, Amiata sull’omonimo monte che separa la provincia di Siena da quella di Grosseto, Casone di Profecchia, Passo Radici e Careggine in Garfagnana e infine Zum Zeri in Lunigiana, quasi al confine con Liguria e Emilia Romagna.

Le piste al momento, sono coperte da neve naturale e da neve programmata. Ancora nel corso della mattinata di ieri venerdì nevicava in molte località, ma il rialzo delle temperature soprattutto di oggi (con neve solo sulle cime più alte) e il miglioramento atteso per domenica, fanno essere la situazione in costante evoluzione come si dice in questi casi.

Si consiglia quindi più che mai a tutti gli appassionati di sci, ai turisti bianchi e quanti vogliono scoprire le montagne d’inverno di seguire sempre con attenzione tutti gli aggiornamenti del sito www.toscananeve.it e i portali delle singole località.

Per quanto riguarda le singole località iniziamo col dire che all’Abetone gli impianti saranno tutti aperti nel fine settimana (info www.multipassabetone.it).

Sull’Amiata invece è prevista l’apertura degli skilift Jolly, delle seggiovie Cantore e Macinaie e della pista di fondo (www.amiataneve.it).

Si scia bene anche alla Doganaccia, dove sono aperti tutti gli impianti.

In Garfagnana per il fine settimana è invece prevista l’apertura totale a Careggine e al Casone di Profecchia. Al Passo Radici invece sono aperti tutti i tracciati di fondo collegati a Piandelagotti. Chiusa ancora invece la stazione di Zum Zeri in Lunigiana.

Per quanto riguarda infine le promozioni in vista delle imminenti festività ricordiamo che all’Abetone, fino al 25 dicembre, gli under 14 sciano con un solo euro al giorno in qualsiasi giorno della settimana, se accompagnati da un adulto pagante.
Fino al 21 dicembre poi lo skipass feriale, dal lunedì al venerdì, costa solo 24 euro.by redaction – The ski season is playing great in almost all places in Tuscany during the last weekend, which coincided with the feast of the Immaculate Conception.

The system snow in our region is proposed as a complex set of large districts and smaller stations. All beautiful, all skiable and why not just passeggiabili between uncut forests and lush vegetation.

There are 5 major areas of “Tuscany White”: Abetone and Doganaccia Cutigliano Pistoia Apennines, Amiata on the mountain that separates the province of Siena from Grosseto, Casone Profecchia, Step Roots and Careggine in Garfagnana and finally Zum zeros in Lunigiana, near the border with Liguria and Emilia Romagna.

The tracks at the moment, are covered by snow and natural snow. Even during the morning of Friday it snowed yesterday in many places, but the rise in temperatures above today (with only snow on the highest peaks) and the expected improvement for Sunday, are to be the situation is constantly evolving as they say in these cases.

It is therefore recommended more than ever to all skiers, tourists and those who want to discover the white mountains winter always follow closely all site updates www.toscananeve.it and portals of each resort.

With regard to the individual locations begin by saying that Abetone facilities will be open all weekend (info www.multipassabetone.it).
Amiata instead is expected to open the ski lifts Jolly, chair of Cantore and Macinaie and trail (www.amiataneve.it).

You can ski well to Doganaccia, where all facilities are open.

In Garfagnana for the weekend is instead expected to open in full Careggine and Casone Profecchia. Step Roots instead are open to all basic tracks connected to Piandelagotti. Still rather closed station Zum Zeri in Lunigiana.

Finally, as regards the promotion for the forthcoming holidays remember that Abetone, until December 25, children under 14 ski for one euro per day on any day of the week, when accompanied by a paying adult.
Until December 21, then pass on weekdays, Monday through Friday, it costs only 24 euro.

Toscana sconosciuta: Le Valli di ZeriUnknown Tuscany: The Valleys of Zeri

Al confine tra Toscana, Emilia Romagna e Liguria uno spicchio di terra sospesa tra la montagna e il mare.
Un patrimonio nazionale, prezioso sia sotto il profilo naturalistico che sotto quello culturale, da riscoprire, conoscere e far conoscere, anche a livello europeo, allo stesso tempo l’occasione per ripensare a nuove forme di sinergie sviluppo e valorizzazione.
Ponti romani, antichi mulini, una razza ovina autoctona, boschi, orridi ricchi di acque e in alto cime che toccano i duemila metri.

Programma
Sabato, 29 settembre 2012 – ore 15.00
Zeri Village – Passo Due Santi – Zeri (Massa Carrara)
Giornata di studio, confronto e dibattito con l’ intervento di giornalisti, politici, storici e protagonisti della storia del territorio degli ultimi sessanta anni.

Domenica, 30 settembre 2012
Ritrovo a Passo Due Santi – ore 8.00
Una visita organizzata sul territorio per riscoprire magnifici paesaggi inesplorati e antichi borghi abbandonati anche attraverso le testimonianze di coloro che in quei luoghi hanno vissuto.

Da non perdere per mi ama conoscere e vivere la Toscana vera…On the border between Tuscany online instant no fax payday loans and Emilia Romagna and Liguria a piece of land suspended between the mountains and the sea.
A national asset, valuable both in terms of natural and under the cultural, to discover, to know and to make known, at European level, at the same time an opportunity to rethink new forms of synergy development and enhancement.
Roman bridges, old mills, a breed of sheep indigenous forests, gorges rich waters and on the high peaks that touch the two thousand meters.

program
Saturday, September 29, 2012 – 15:00
Zeri Village – Step Two Saints – Zeri (Massa Carrara)
Day of study, discussion and debate with the ‘intervention of journalists, politicians, historians and players in the history of the area in the last sixty years.

Sunday, September 30, 2012
Meeting in Step Two Saints – 8.00 am
Organized a visit to the territory to discover beautiful landscapes and unexplored old abandoned villages through the testimonies of those who in those places they lived.

Do not miss to love me to know and experience the real Tuscany …

Cicolturismo in Lunigiana. Storia, cultura e tradizioneCycling tours in Lunigiana: history, culture and tradition

Con la bella stagione l’Apt di Massa Carrara propone itinerari cicloturistici in Lunigiana, un modo nuovo per conoscere il territorio, fare sport e turismo insieme. Negli ultimi anni il cicloturismo è in crescita: in Italia sono due milioni le persone che lo praticano e in Europa sei. Un turismo “slow” che ricerca una dimensione più vera del viaggio. La Lunigiana con i suoi borghi, i castelli medievali e la natura incontaminata, è meta ideale per questo tipo di turismo.

L’itinerario del “Volto Santo”, da Villafranca a Equi Terme (km 62,5, difficoltà media), segue l’antico tracciato che i pellegrini percorrevano per andare a Lucca a venerare il Volto Santo. Lungo il percorso s’incontrano il castello di Monti a Licciana Nardi, il castello della Verrucola a Fivizzano e il castello di Castiglione del Terziere a Bagnone. A Equi Terme, nel cuore delle Alpi Apuane è visitabile il Parco Culturale delle Grotte di Equi un esteso complesso carsico modellato dall’erosione dell’acqua con cavità, cunicoli, stalattiti, stalagmiti e laghi sotterranei di grande suggestione.

Il secondo itinerario inizia da Pontremoli, tappa fondamentale della Francigena e finisce ad Aulla (km 26, difficoltà facile). A Pontremoli, da vedere il centro storico e il Museo delle Statue Stele nel castello del Piagnaro. Proseguendo verso Aulla s’incontra il castello Malaspina di Lusuolo sede del Museo dell’Emigrazione della gente di Toscana.

Il terzo itinerario “Rincorrendo il Medioevo” da Pontremoli a Licciana Nardi e ritorno (km 54,6, difficoltà media) è interessante dal punto di vista paesaggistico e storico. Da Pontremoli si arriva a Bagnone po si attraversano le frazioni di Pegazzana, Croce, Gabbiana, Lusana e Villa di Panicale, prima di arrivare a Licciana Nardi. La fatica è ampiamente ripagata dai bellissimi panorami che spaziano dall’alta valle del Magra sino agli aguzzi profili delle Alpi Apuane: inconfondibili il Monte Pisanino e la storica parete Nord del Pizzo d’Uccello.

Da Licciana Nardi l’itinerario continua verso Monti, fino a Villafranca in Lunigiana dove s’imbocca la statale della Cisa per rientrare a Pontremoli. A Villafranca, in un vecchio mulino si trova il Museo Etnografico che offre uno spaccato sulla cultura contadina della valle del Magra. Nei pressi, da visitare il borgo murato di Filetto e quello di Virgoletta.

L’ultimo degli itinerari proposti dall’Apt di Massa Carrara “Paesaggi della memoria” lungo la Linea Gotica (18,7 km, difficoltà media), con partenza e arrivo a Montignoso è da percorrere in mountain bike. Caratteristica di questo percorso gli stupendi panorami sulla costa versiliese come quello spettacolare che si gode dal castello Aghinolfi a Montignoso.

Info e itinerari completi: www.aptmassacarrara.it

As the summer season kicks off, the local tourist office at Massa Carrara is offering cycling tours in the Lunigiana area – a new way of getting to Cialis know the region by combining sport and tourism. Cycling tourism has grown in recent years: there are two million people who practice this sport in Italy, and six million in Europe. Cycling is a kind of “slow” tourism which pursues a more authentic dimension to traveling. The Lunigiana area – with its villages, medieval castles, and uncontaminated nature – is the ideal destination for this kind of tourism.

The “Volto Santo” (Holy Visage) itinerary, from Villafranca to Equi Terme (62.5 km, medium difficulty), follows the ancient track that pilgrims followed to go to Lucca in order to venerate the Volto Santo. Along the route you’ll find Monti castle at Licciana Nardi, Verrucola castle at Fivizzano, and the castle of Castiglione del Terziere at Bagnone. At Equi Terme, in the heart of the Apuan Alps, you can visit the Equi Grottoes Cultural Park – an extensive Karst formation shaped by water erosion with wonderfully evocative hollows, tunnels, stalactites, stalagmites, and subterranean lakes.

The second itinerary begins at Pontremoli, an essential stop on the Via Francigena, and finishes at Aulla (26 km, easy). At Pontremoli, visit the historic town center and the Museo delle Statue Stele (the Museum of Stele Statues) in Piagnaro castle. Continuing along toward Aulla, you’ll encounter Malaspina di Lusuolo castle, home to the Museo dell’Emigrazione della gente di Toscana (Museum of Tuscan Emigration).

The third itinerary–“Rincorrendo il Medioevo” (Traveling through the Middle Ages), from Pontremoli to Licciana Nardi and back (54.6 km, medium difficulty)–is interesting from an historical and scenic point of view. Arriving at Bagnone from Pontremoli, you then pass through the hamlets of Pegazzana, Croce, Gabbiana, Lusana and Villa di Panicale before arriving at Licciana Nardi. The effort is amply rewarded by the beautiful views stretching from the high Magra Valley to the sharp outlines of the Apuan Alps – with the unmistakable shape of Monte Pisanino and the legendary north face of Pizzo d’Uccello.

The itinerary continues from Licciana Nardi towards Monti and finally Villafranca in Lunigiana, where you take the highway known as “della Cisa” to return to Pontremoli. The Museo Etnografico (Ethnographic Museum), housed in an old mill at Villafranca, offers a glimpse into the culture of the country folk of the Magra Valley. Visit the nearby walled villages of Filetto and Virgoletta.

The last of the itineraries offered by the local tourist office in Massa Carrara is “Paesaggi della Memoria” (Historic Landscapes), by mountain bike along the Linea Gotica (18.7 km, medium difficulty), with departure and arrival at Montignoso. This route features stupendous views of the Versilia coast, such as the spectacular view you’ll enjoy from Aghinolfi castle at Montignoso.

For more information and complete itineraries: www.aptmassacarrara.it

Valle di Zeri – Escursione nella natura intonsaValle di Zeri – An excursion through untouched nature

Esiste ancora una Toscana da scoprire. Si trova in Lunigiana, all’estremo confine con la Liguria e l’Emilia Romagna, nell’Appennino tosco-emiliano.

Qui si trovano le valli di Zeri che comprendono un territorio suddiviso in tre ampie vallate denominate di Adelano, del Gordana e di Rossano.
Boschi di castagni, faggi e querce, si alternano a estesi prati permanenti.

Un angolo di paradiso dal punto di vista naturalistico. Le valli di Zeri sono il regno dell’acqua: tutto il territorio è ricco di sorgenti, fiumi, torrenti, con ambienti incontaminati dall’uomo. È il caso della grotta della Colombara, nella vallata di Rossano, dove tra pietre gigantesche e tronchi portati dalla furia dell’acqua, una cascata forma una stupenda piscina naturale.
Non da meno gli stretti di Giaredo, un canyon scavato dal fiume Gordana nella roccia, lungo alcune centinai di metri.

In generale, i fiumi e i torrenti hanno acque gelide e cristalline, ideali per fare bagni rigeneranti in estate. L’Associazione Culturale Valli di Zeri, nata solo da un anno, organizza gratuitamente dei percorsi trekking alla scoperta di questo territorio.

Tra i possibili itinerari ne abbiamo scelti uno, particolarmente bello, con partenza dal Passo del Rastrello (1044 metri). Seguendo un percorso pianeggiante sulla vetta, tra cavalli allo stato brado e paesaggi mozzafiato con in lontananza il mare ligure, si scende verso la valle di Rossano, fermandosi a visitare un alpeggio abbandonato, Capanne di Vruga.
Questo antico villaggio appare come un miraggio, nascosto dentro un bosco di faggi. Un Angkor Wat dimenticato. Qui per secoli, in estate, si trasferivano gli abitanti del fondovalle per pascolare il bestiame.
Le costruzioni sono piccole, di pietra, ma perfette nelle loro architetture povere. I tetti di piagne sono caduti per terra e gli alberi di faggio crescono all’interno delle case dove un tempo viveva la gente.

Nelle valli di Zeri sono molti gli edifici antichi abbandonati, segni di un’economia e di una storia cambiata: alpeggi, mulini, essiccatoi, spesso in luoghi inaccessibili, aspettano silenziosamente chi sappia capire la loro bellezza, salvandoli da una inesorabile rovina.
Info:
Associazione Culturale Valli di Zeri
Website: www.vallidizeri.itThere’s still an undiscovered part of Tuscany. It is situated in Lunigiana, at the far border with the regions of Liguria and Emilia Romagna, in the Tuscan-Emilian Apennines.

It is here that the Zeri valleys are found, covering a territory divided into three vast valleys known as the valley of Adelano, Gordana and Rossano.

Woods resplendent with chestnut, beech and oak trees alternate with vast, permanent meadows; a veritable corner of paradise from the point of view of nature. Water reigns supreme in the Zeri valleys: the whole area is full of springs, rivers, streams, and some parts are untouched by mankind.

This is the case in the Colombara grotto, in the Rossano valley, where, between giant stones and logs carried by the raging waters, a waterfall has carved a wonderful natural swimming pool. Of no lesser beauty are the straits of the Giaredo, a canyon dug into the rock by the river Gordana, covering hundreds of metres. In general, the rivers and streams possess freezing and crystal-clear waters, perfect for refreshing summer swims.

The Zeri Valleys Cultural Association, founded just a year ago, organises free trekking itineraries to discover this territory. It will suffice to describe one of the many possible itineraries, which we have chosen for its distinctive beauty and which departs from the 3,425 foot high Passo del Rastrello. Following a flat path on the mountaintop, between wild horses and breathtaking views with the Ligurian sea visible in the distance, the itinerary swoops down towards the Rossano valley, with a pit-stop to visit an abandoned mountain pasture, Capanne di Vruga.

This old village appears out of nowhere like a mirage, hidden in a beech-filled wood, like a forgotten temple. For centuries, during the summer season, the low-valley dwellers moved up here to graze the livestock. The buildings are small, made of stone, but resplendent in their simple architectural styles. The roofs tiled with sandstone slabs have long collapsed onto the ground and beech trees grow inside the houses where people used to live in.

There are many old, abandoned buildings in the Zeri Valleys, signs of a changed economy and history: mountain pastures, mills, kilns, often located in inaccessible areas, silently await those capable of understanding the extent of their beauty, saving them from an inescapable ruin.

For further information:

Associazione Culturale Valli di Zeri

Web site: www.vallidizeri.it