Apr 30, 2024 | Enogastronomia
L’azienda castello di Luzzano è da sempre tra i maggiori produttori di Malvasia di Candia aromamtica, coltivata nei propri vigneti nel comune di Ziano Piacentino.
Le argille ferrettizate di cui è composto il suolo, sono perfette per esaltare i profumi e le caratteristiche più specifiche dei tannini dolci con ottima acidità di questo vino tipico dei Colli Piacentini.
Fin dall’anno 2004 l’azienda ha voluto affiancare alle proprie tipologie frizzanti , secca e dolce, classiche per la Malvasia, una bottiglia che esalti le caratteristiche di finezza ed eleganza di questo vitigno.
Il nome Tasto di Seta è stato scelto per rappresentare la morbidezza e la preziosità di questo vino ricco di intense sensazioni sia al naso che al palato.
Vitigno fra i più antichi del Mediterraneo è rimasto intatto nei secoli amato da chi desidera piacevolezza, intensità e riconoscibilità immediata.
Di colore giallo paglierino brillante,, profumo intenso e aromatico, con note di acacia, cipresso e menta.
Al palato osi presenta equilibrato e morbido, con corpo pieno ed elegante.
Si adatta a primi quali risotti, paste fresche, piatti a base di uova e verdure, carni bianche. Ottimo l’abbinamento con crostacei e pesci dalla carne grassa. Può conservare la propria freschezza per molti anni.
Apr 28, 2024 | Territori
Immaginate un quadro impressionista che prende vita: fiori di mille colori, inebrianti profumi, panorami mozzafiato, boschi verdeggianti e vette innevate che si specchiano in laghi cristallini.
Un dipinto che racconta della primavera nell’Alto Piemonte, invitando l’osservatore a immergersi nella natura incontaminata, a scoprire i borghi pittoreschi, a vivere esperienze indimenticabili.
Questo è il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, la meta ideale per un’evasione
primaverile all’insegna del riposo e dell’avventura.
Riale, valle Formazza
Itinerari green che incorniciano i laghi
Un territorio che non è solo da ammirare, ma è un’opera d’arte da vivere in modo responsabile e
sostenibile.
Sulle acque blu del Lago d’Orta naviga un nuovo concetto di turismo, che invita a scoprire le sue rive in modo lento e green.
Barche, canoe e biciclette scivolano silenziose, lasciando scie che si dissolvono come pennellate delicate sull’acqua cristallina, sotto la cui superficie si nasconde una ricchissima biodiversità.
Specchi d’acqua incorniciati da sentieri panoramici, che accompagnano camminatori ed esploratori alla
scoperta delle loro ricchezze.
Isola di San Giulio, lago d’Orta
Itinerari come il Grand Tour del Lago d’Orta (GTLO), che si snoda come una pennellata continua per 115 km, che attraversa vigneti rigogliosi, boschi verdeggianti e torrenti cristallini, conducendo l’escursionista nella storia millenaria dei borghi che punteggiano il percorso.
Ognuna delle 5 tappe è un nuovo quadro da ammirare, un’esperienza da vivere a ritmo slow, in armonia con la natura. Un viaggio che prosegue con il neonato Gran Tour del Lago Maggiore (GTLM): un percorso di 230 km, presentato in occasione del 150° di fondazione della sezione Verbano Intra del CAI, che riunisce e collega antiche vie storiche, cammini e sentieri preesistenti sulle rive e sulle alture lungo il secondo specchio d’acqua più grande d’Italia.
Ogni passo dipinge ricordi indelebili nella mente del viandante, in un connubio di arte e natura che trova la
sua sintesi nell’itinerario dei ‘Paesi Dipinti’, dove ogni borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto,
descritti nella guida Lago D’Orta e i suoi dintorni: Armeno, con i suoi murales dedicati alla cucina locale,
Pogno, dove l’acqua è protagonista delle opere d’arte, Legro (frazione di Orta San Giulio), con i suoi
murales dedicati a film ambientati sul Lago d’Orta, e Quarna Sopra, dove le case sono decorate con storie e leggende locali.
Tra affreschi e murales, il visitatore si trova immerso nei lavori di pittori e street artists, in un mosaico di cui ogni opera d’arte è un tassello che invita a esplorare e a scoprire la bellezza autentica di questi luoghi.
Villa Taranto di Verbania, archivo
Il tripudio di colori delle fioriture
In questo quadro impressionista che prende vita a primavera, i profumi di erbe selvatiche si mescolano
all’aria frizzante di montagna, mentre il sole primaverile illumina i laghi, donando loro riflessi cangianti.
Tra i fiori che sbocciano come macchie di colore vibranti, creando un’armonia cromatica senza eguali, azalee, camelie, rododendri, dahlie e tantissime altre varietà floreali fanno da cornice a lunghe passeggiate di relax e pause wellness immersi nel verde.
Un vero e proprio spettacolo della natura che è possibile ammirare in sella alle due ruote, lungo itinerari panoramici come il Giro del Vergante, che tocca paesi e le alture nel “cuore verde”; tra Lago d’Orta e Lago Maggiore, o la Ciclovia del Toce, in particolare nel tratto ‘in bici tra i fiori’ o lungo l’itinerario ‘in bici tra i borghi’ da Domodossola, Borgo della Cultura, a Vogogna, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.
Da non perdere la 21esima edizione di Cactus Folies, a Villa Giulia di Verbania dal 12 al 14 luglio, mostra mercato di piante succulente rare e da collezione, e il Festival dei fiori di montagna a Riale nel week-end del 29 e 30 giugno, un’occasione unica per scoprire il ricco patrimonio botanico della Val Formazza.
Legro, paese dipinto
Movimento nella natura
In questo quadro, dove la natura è la protagonista assoluta, l’impressionismo si mescola al futurismo,
disegnando nuovi scenari all’insegna della velocità, del movimento.
Rinomata per i panorami dipinti, tanto da essere soprannominata la ‘Valle dei Pittori’, la Valle Vigezzo ha tanto da offrire non solo agli amanti dell’arte e della cultura, ma anche agli appassionati di sport. L’altopiano con la sua pista ciclo-pedonale che si estende da Druogno a Re invita a escursioni a piedi o in bicicletta, mentre la pineta di Santa Maria Maggiore offre un cuore verde pulsante con sentieri per tutti i livelli, piste ciclabili, percorsi di equitazione che si integrano in un’offerta che comprende campi da tennis, piscina, minigolf, spazi per il tiro con l’arco in un ambiente naturale davvero unico.
Il bianco del manto innevato lascia il posto al verde dei prati nei comprensori sciistici. Neveazzurra, che in
inverno riunisce le stazioni del Verbano-Cusio-Ossola (Alpe Lusentino, Valle Formazza, Alpe Devero, Valle
Divedro, Valle Antrona, Valle Anzasca, Valle Vigezzo e Mottarone), si trasforma con la bella stagione nel
paradiso degli sport all’aria aperta, sia per chi cerca una vera esperienza attiva e rigenerante, sia alle
famiglie con bambini.
I nuovi colori si fondono con il dinamismo anche a Domobianca, che annuncia per questa estate il nuovo trail del Bike Park, un adrenalinico percorso di downhill che collegherà l’arrivo della seggiovia Prel al Rifugio Baita Motti, mentre per la gioia dei più piccoli sarà ampliata anche l’offerta di giochi
nel Kinder Park, con una pista per il tubbing che consentirà spericolate discese a bordo di ciambelle di
gomma. Nel calendario degli eventi da non perdere la Salomon Vertical Race, i tornei di beach volley, il
Rally delle Valli ossolane e la Valle degli Orti Fast.
Isola Bella a Stresa, lago Maggiore
Gli appuntamenti della stagione
In quadro futuristico, la natura incontaminata si fonde con le produzioni dell’ingegno umano, andando a
disegnare scenari mozzafiato.
I sentieri di montagna, che si snodano tra boschi rigogliosi e montagne
maestose, si trasformano in pennelli che tracciano linee precise sulla tela naturale e le suggestioni non finiscono il 9 agosto con Motty on the moon quando è possibile vivere un’esperienza di
running sotto le stelle cadenti, tra i saliscendi del Mottarone, con partenza a valle dal Bar Stazione.
Un’occasione unica per correre tra i bagliori della luna e le luci della città, immersi in un’atmosfera fiabesca.
Tra le altre sfide tra laghi e montagne, impossibile non citare la 16° Lago Maggiore Half Marathon, il 28
aprile, da Stresa a Verbania e, il 2 giugno, la 48^ edizione della Maratona della Valle Intrasca, la gara di
corsa in montagna a coppie con partenza e arrivo da Verbania Intra. E per tutta la famiglia, c’è la Family Run il 19 maggio a Parco Pallavicino, gara non competitiva tra i 18 ettari di viali alberati, cascatelle, aiuole
in fiore e suoni della natura. Un’occasione per divertirsi insieme e immergersi nella bellezza di questo
fiabesco sito del circuito Terre Borromeo.
Domodossola
Tra percorsi sensoriali, scenari suggestivi e panorami mozzafiato, anche i parchi rappresentano la perfetta
sintesi tra bellezza e movimento.
Un esempio è il Parco Avventura Le Pigne di Ameno, situato in un fresco bosco di castagni, querce e abeti sui verdi declivi del Lago d’Orta. In questa splendida cornice, si può ritrovare il contatto con sè stessi partecipando a lezioni di pilates e sessioni di yoga abbinate a bagni di gong e percorsi sensoriali ‘A piedi nudi nella natura’, con vista panoramica dalla Panchina Gigante di Cima Monte Duno, mentre i più piccoli possono cimentarsi, accompagnati da una guida, in ponti tibetani e nepalesi, liane, percorsi di orienteering e percorsi di e-bike.
Scenari da fiaba per tutte le età anche sulle alture dell’Alto Verbano a Trarego Viggiona, nel Parco
Avventura Wonderwood. Percorsi avventura per tutti i livelli con il The Bridge e per i più temerari la
teleferica WonderFly con 70 m di volo con vista sul Lago Maggiore.
Non mancano i percorsi trekking che conducono alla Big Bench del Lago, la prima panchina gigante del Lago Maggiore in località Monte Carza, ed un percorso per le famiglie: “Il Gruffalò, Nature Discovery” una passeggiata di 2 km che, passando dalla panchina gigante, permette ai bambini di giocare con la natura.
Da giugno, con eventi speciali e divertenti attività̀ per i più̀ piccoli, il Praudina Adventure Park, nella secolare pineta di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo, è un altro punto di riferimento per un’esperienza di svago nella natura, con percorsi avventurosi e tre zipline tra gli abeti rossi. Dai salti all’acrojump, fino alla parete di arrampicata, all’ Aquadventure Park di Baveno anche uno straordinario spettacolo di volo di rapaci e animali notturni, con giro conoscitivo degli animali da fattoria. Acqua e terra si fondono inoltre con un’area piscina e la spiaggia e, a partire da aprile a ottobre, anche divertimento e adrenalina percorsi sospesi, sfide sportive ed esperienze avventurose per tutte le età.
Per chi ama la velocità nella sua massima espressione, imperdibile l’esperienza di volo con il Lago Maggiore Zip Line, ad Aurano, nel cuore dell’Alto Verbano, guardando il lago a oltre 120 km/h da un cavo lungo 1850 metri a 350 metri da terra. E per i più piccoli, un parco giochi d’equilibrio in legno dove magia e meraviglia si mescolano: il Troll Bridge, ispirato al fiabesco mondo dei troll. Anche le alture di Stresa permettono un percorso aereo di zipline per un pieno di adrenalina e divertimento con vista sul Lago Maggiore con la riapertura del Mottarone Adventure Park del circuito Terre Borromeo. Fra tree climbing, liane, reti, ponti, passerelle e pareti inclinate nella meraviglia del bosco, anche una baby area per i piccoli coraggiosi ed un percorso Net Experience, dove le reti a tre metri d’altezza collegano gli alberi alle casette allestite sulle piazzole.
Il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola è un’opera d’arte a cielo aperto, un dipinto che si
trasforma con le stagioni, offrendo paesaggi mozzafiato che regalano ai visitatori una tavolozza di colori
vibranti: i verdi smeraldini dei boschi, gli azzurri cristallini dei laghi, i bianchi candidi delle vette innevate, i
rossi caldi dei tramonti su laghi e montagne. Ogni angolo del territorio è un capolavoro da scoprire, un
invito a immergersi nella natura e a lasciarsi emozionare dalla sua bellezza. Ma questi luoghi non rievocano
solo l’impressionismo: sono anche futurismo, in un territorio che guarda al futuro con innovazione e
dinamismo. Gli sport outdoor, le attività per famiglie, i parchi avventura e le moderne strutture ricettive
offrono un’esperienza turistica all’avanguardia, adatta a chi desidera vivere una vacanza attiva e ricca di
emozioni.
Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola: un’opera d’arte da vivere con tutti i sensi!
Apr 27, 2024 | Enogastronomia
Colle Manora si estende su 75 ettari a cavallo fra Quargnento e Fubine, nel Monferrato. 2o sono gli ettari dedicati a vigna, coltivati in accordo con Sqnpi– agricoltura integrata sostenibile.
Sono vini classici, fieri, depositari del territorio e di una tradizione antica e nobile, che ha sempre perseguito la qualità del risultato finale, con un attenzione costante alla cura del vigneto, alla vinificazione, all’affinamento, consapevoli che il vino è un prodotto vivo.
I vini di Colle Manora di Marina Orlandi Contucci partono dalla valorizzazione del terroir. Per questo motivo accanto a nobili vitigni internazionali ci sono uve autoctone e antiche, come l’Albarossa, sintesi di un terroir dai caratteri netti e decisi.
“Ray” Piemonte Albarossa Doc, nasce dall’incrocio di Barbera e Nebbiolo di Dronero, nel 1938 grazie al Professor Dalmasso. Ciò che rende unica la produzione dell’Albarossa “Ray” Doc di Colle Manora è la scelta di non utilizzare il legno per l’affinamento, ma di affidarsi completamente all’acciaio, garantendoo un vino che esprime appieno il carattere autentico e inimitabile.
Rubino intenso e profondo nnel colore, il boquet di note sono speziate; al palato riunisce, in modo eclettico, i sentori varietali del Nebbiolo e della Barbera in un insolito elegante equilibrio.
Apr 26, 2024 | Territori
Sull’estrema punta Sud dell’isola del Giglio, Punta Capel Rosso, in un luogo di silenzi e fascino unico, abbracciato da un’area dal grande valore naturalistico, quale il parco nazionale dell’arcipelago toscano (Riserva MAB Unesco Isole di Toscana), sorge Faro Capel Rosso.
Il recupero di un pezzo di storia
La struttura, costruita nel 1883 dalla Marina Militare per illuminare la parte meridionale dell’isola, è formata da una torre bianca che si innalza davanti alla parte centrale, un edificio rettangolare a righe bianche e rosse affacciato sul mare.
Dato in concessione nel 2016 alle sorelle Mura, tre imprenditrici fiorentine che hanno attuato una sapiente e accurata opera di recupero e riqualificazione, terminata nel 2021, questo faro è diventato meta di soggiorni esclusivi nel rispetto del patrimonio storico e naturalistico.
Un fascino unico per un soggiorno indimenticabile
La semplicità autentica, il richiamo della storia, il fascino di una natura incontaminata, tempo per dedicarsi a se stessi in fuga dalla frenesia quotidiana, sono gli elementi che donano un’identità unica a questo luogo imperdibile e profondamente ancorato ad atmosfere speciali.
Le quattro suite che ospitano i viaggiatori sono state restaurate mantenendo il fascino all’insegna dell’autenticità, e sono caratterizzate da un’austera semplicità, grazie all’impiego di materiali vivi quali la pietra dei pavimenti, le travi in legno, il granito. Tutte le camere sono state arredate rispettando la vocazione della struttura.
Il ristorante accompagna l’ospite in un percorso tra i sapori e i profumi del territorio, proponendo piatti che evocano antichi ricordi,
Dolce far niente, ma non solo
Il tempo da dedicare a se stessi nel silenzio, leggendo un libro o contemplando il mare, può essere affiancato da attività rigeneranti come escursioni naturalistiche e percorsi per conoscere la flora e la fauna locali, oltre a cooking class per scoprire i sapori locali giocando con gli ingredienti.
Non mancano poi esperienze di degustazione, ad esempio, in un bellissimo vigneto biologico, a picco sul mare o, ancora andando alla scoperta del miele e dell’olio dell’isola.
Oltre a percorsi trekking è possibile programmare un giro dell’isola in barca a vela andando a esplorare spiagge e calette raggiungibili solo via mare.
Soggiornare al Faro Capel Rosso è un’esperienza esclusiva, per “viaggiatori in fuga” che in questa isola dell’arcipelago toscano, proprio di fronte all’Argentario, si concedono il lusso di fermare il tempo circondati solo dalla potenza e dalla maestosità della natura, per un viaggio tra le emozioni più intime.