Vino: Chianti e Morellino si mettono in mostra al Vinexpo Paris 2022

Vino: Chianti e Morellino si mettono in mostra al Vinexpo Paris 2022

Oltre 60 etichette Chianti e Morellino di Scansano sono proposte in degustazione al Vinexpo Paris 2022 in corso al Paris Expo Porte de Versailles. A portare in degustazione i vini toscani è l’Associazione Consorzi Toscani per la qualità Agroalimentare (As.Co.T.) che riunisce il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano. Le due denominazioni sono presenti in degustazione presso lo stand istituzionale organizzato da Ascot composto da due wine bar, uno per il Consorzio Vino Chianti e uno per il Consorzio del Morellino. L’intervento è realizzato con il cofinanziamento Feasr del piano di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Toscana (annualità 2019).

“Il Vinexpo Paris 2022 è uno dei primi appuntamenti internazionali che il Consorzio Vino Chianti ha in agenda in questo 2022 che ci auguriamo segni la vera ripartenza del settore dopo la pandemia – commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi -. Per noi è molto significativo essere presenti ad una vetrina importante come quella di Parigi, anche per l’interesse che nutriamo nei confronti del mercato francese. Sono anche soddisfatto della collaborazione con il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano con cui stiamo mettendo in campo importanti progetti di promozione”.

As.Co.T. è nata due anni fa dalla volontà di due prestigiose denominazioni Toscane in sintonia tra loro quali il Morellino di Scansano e il Chianti. È stata la naturale evoluzione di una sinergia di vedute e condivisione di strategie per raggiungere obbiettivi comuni, primo fra tutti quello di promuovere in maniera sinergica due grandi espressioni del Sangiovese Toscano attraverso eventi e iniziative promozionali organizzate sia sul territorio nazionale che quello estero. Siamo dunque orgogliosi ed entusiasti di condividere questa prima esperienza internazionale con il Consorzio Vino Chianti, questa manifestazione rappresenta per noi una importante occasione per promuovere il Morellino di Scansano su un prestigioso palcoscenico internazionale come quello di Vinexpo Paris” dichiara Bernardo Guicciardini presidente del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano.

Torna alla Fortezza da Basso, la vetrina internazionale dei vini b&b torna in presenza l’11 e il 12 febbraio

Torna alla Fortezza da Basso, la vetrina internazionale dei vini b&b torna in presenza l’11 e il 12 febbraio

Oltre 100 buyer provenienti da 30 Paesi incontreranno a Firenze 200 aziende vitivinicole toscane selezionate tramite bando regionale. Venerdì 11 e sabato 12 febbraio torna, infatti, BuyWine, la 12° edizione della vetrina internazionale B2B dei vini a denominazione della Toscana. Dopo l’edizione “da remoto” del 2021 che aveva visto la spedizione di campioni e kit per l’assaggio in tutto il mondo, la manifestazione torna in presenza alla Fortezza da Basso, con misure anticontagio potenziate, per vivere in sicurezza l’appuntamento annuale di network tra domanda e offerta. Tra i buyer internazionali la maggior parte proviene da Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Danimarca, Repubblica Ceca, Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi e Svezia. Buywine è un evento promosso da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze. Il coordinamento della comunicazione, l’ufficio stampa e i social, sono curati da Fondazione Sistema Toscana. Inoltre, l’edizione 2022 vede rinnovarsi il rapporto con True Italian Taste, MAECI, Assocamerestero, per l’importante contributo nel selezionare i buyer da Stati Uniti e Canada.

Oltre 2.500 gli incontri in programma nella due giorni fiorentina, per più di 20.000 degustazioni che coinvolgeranno più di 1.300 etichette appartenenti a 45 denominazioni DOC, DOCG, IGT della Toscana. Gli incontri di Firenze sono il punto di arrivo di un percorso che inizia tre mesi prima. Infatti, grazie a una profilazione molto dettagliata e a una familiarità sempre più elevata con le nuove tecnologie, buyer e seller hanno la possibilità di conoscere il profilo dei possibili interlocutori con largo anticipo e di esprimere preferenze di incontro sugli operatori più adatti alle rispettive esigenze. Il successo del format “ibrido” della manifestazione è racchiuso in gran parte nella piattaforma che genera le agende di buyer e seller grazie ad un sistema di matchmaking che incrocia i loro rispettivi profili. In queste fasi preparatorie sono state raccolte oltre 10.000 preferenze di incontro espresse tra le aziende. Un’attenzione ai dettagli e alle potenzialità della componente digitale che fa registrare ogni anno percentuali di soddisfazione altissima da parte dei partecipanti e che posiziona Buywine tra le più importanti vetrine B2B nel panorama nazionale e internazionale.

Ancora più stringenti i protocolli definiti per la salute: più spazio, con 2.500 metri quadri in più a disposizione delle aziende, tavoli più grandi per garantire un maggior distanziamento tra le postazioni, mascherine e gel distribuiti a tutti i partecipanti, procedure specifiche per l’utilizzo di materiale usa e getta durante le degustazioni. Per accedere alla Fortezza da Basso tutti i partecipanti dovranno essere in possesso dei requisiti equivalenti al Super Green Pass.

Al termine della due giorni in fiera, i buyer internazionali potranno partecipare a un Wine Tour sul territorio, scegliendo tra cinque itinerari disegnati in collaborazione con le Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Firenze. Circa 90 hanno scelto di proseguire il viaggio nell’universo del vino toscano, riservandosi così la possibilità di conoscere direttamente i luoghi, le storie, i volti che si nascondono dietro un’etichetta. I tour alla scoperta del “terroir Toscana” avranno inizio il 13 febbraio.

Per la prima volta la Settimana delle Anteprime dei vini di Toscana, dedicata alla presentazione delle nuove annate delle principali DOC e DOCG del territorio, si svolgerà in un periodo distinto rispetto a Buywine. A causa della situazione di incertezza dovuta alla pandemia in corso, infatti, i Consorzi insieme alla Regione Toscana hanno deciso di far slittare i propri appuntamenti al mese di marzo, dal 19 al 25. Come sempre, ad aprire la settimana sarà PrimAnteprima, giornata inaugurale della settimana che fa il punto sull’export e sulla produzione enologica toscana, in programma quest’anno per sabato 19 marzo tra il Cinema La Compagnia di Firenze e Palazzo Vecchio (eventi solo per stampa accreditata).

Vino, Baragli (Fedagripesca Toscana): “In Toscana perdita media del 30%”

Vino, Baragli (Fedagripesca Toscana): “In Toscana perdita media del 30%”

In Toscana, a causa dei cambiamenti climatici, sono stati conferiti meno di 300mila quintali di uve, con una perdita media intorno al 30%: il problema è che pochi agricoltori erano assicurati per le gelate.
Va fatta poi una distinzione: le cantine con un territorio ristretto e pochi ettari hanno perso anche il 50% della produzione, mentre la perdita è inferiore per coloro che hanno più ettari di vigneti e magari una posizione migliore a livello di altezza. Leggo di preoccupazioni da parte dei consumatori, ma vorrei precisare: gli agricoltori hanno già sostenuto aumenti, hanno prodotto molto meno rispetto al passato e quindi i ricavi saranno inferiori. Ci scuseranno se ci sarà un piccolo incremento, di 20-30 centesimi in più sulla bottiglia di vino”. A dirlo è Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana e presidente della Cantina sociale Colli Fiorentini, in riferimento all’annata 2021 del vino toscano.

I problemi sono legati ai continui cambi climatici: “
Le gelate hanno portato criticità – ha aggiunto Baragli -. A questo poi è seguita la siccità, logico che dunque c’è stata una perdita grave di produzione. Abbiamo più volte incontrato l’assessore regionale Stefania Saccardi ma va detto che in questo caso la Regione può fare poco perché tutte queste calamità naturali erano appunto assicurabili. Certo, se verrà dichiarato lo stato di calamità naturale potranno scattare degli interventi, certamente utili anche se non risolutivi al 100%”.

Baragli è intervenuto anche sulla questione relativa al Parlamento europeo e alla Commissione speciale sulla lotta contro il cancro (Beca), Commissione che dovrà approvare entro i primi di dicembre un rapporto proprio sul vino. Il report non considera che bere vino con moderazione non sembra aumentare l’incidenza del rischio di cancro. “Il messaggio che lanciamo – ha concluso il vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana – è che bere un bicchiere di vino a pasto non può che fare bene. Ha un sacco di benefici a livello di salute. E mette di buonumore!”. 

In degustazione a Firenze i vini della libertà di E’ Jamu

In degustazione a Firenze i vini della libertà di E’ Jamu

Poco più di quarant’anni in due e il desiderio di “coltivare vite”.
La sto

ria personale di Maria Domenica e Rocco Luppino è quella di due giovani costretti ad abbandonare la terra natale e a cercare di fare altrove ciò che non hanno potuto fare a casa.

Figli di Domenico Luppino uomo coraggioso che mai ha ceduto alle minacce della criminalità pagando

pesantemente le sue scelte e alla cui memoria il comune di Firenze ha recentemente dedicato il premio alla legalità, portano avanti insieme alla madre Caterina Bianchini la tradizione di imprenditoria contadina di famiglia nella Toscana che gli ha accolti e guardano avanti, come dice anche il nome della loro azienda, che non a caso E’ Jamu: tipica espressione del dialetto calabrese che vuole dire “ripartiamo!”.

Lo fanno ogni giorno seguendo gli insegnamento del padre che ha messo la responsabilità collettiva davanti a quella individuale attraverso l’agricoltura come strumento di legalità. Maria Domenica e Rocco producono due etichette di vini che grande successo stanno riscuotendo e che saranno in degustazione a Firenze sabato 6 novembre nel pomeriggio alla bottega Vineria Moderna.

Lo Zimbatò è un Chianti Docg 95% Sangiovese e 5% Colorino rotondo, intenso e profumato mentre

Par

resia è un sorprendente Incrocio Manzoni in purezza che sta conquistando un ampio pubblico di esperti. Completa la produzione aziendale un extra vergine d’oliva deciso e profumato. con cui intendono realizzare il sogno che era anche del padre di “coltivare vite”.

I vini e l’extra vergine di E’ Jamu hanno una caratteristica speciale che nessun alto ha: il sapore e la freschezza della libertà. Un prezzo altissimo quello pagato da Rocco, Maria Domenica e Caterina per poter continuare a vivere da uomini e donne liberi.

 

Lorenzo Zazzeri cala il bis, argento agli europei di Kazan in vasca corta

Lorenzo Zazzeri cala il bis, argento agli europei di Kazan in vasca corta

Dopo l’argento Olimpico di Tokyo, il gigliato  tesserato Esercito e Rari Nantes Florentia, ha centrato il bis agli Europei in vasca corta di Kazan nella 4×50 sl maschile, dove ha brillato con 20”24, entrando nella storia della manifestazione come la frazione lanciata più veloce della finale.

Un argento che brucia al quartetto azzurro, per tre quarto lo stesso di Tokyo (Miressi 21″20; Ceccon 20″82; Zazzeri; Orsi 20″66), arrivato a due centesimi dal record italiano e a tre dall’oro, soffiato dall’Olanda al fotofinish.

Per la nazionale il quinto successo dall’inizio per un bottino complessivo di tre argenti, un bronzo e due record nazionali che vedono l’Italia in testa alla classifica per nazioni dei XXI campionati Europei di nuoto in vasca corta.

In giornata, lo stesso Zazzeri tornerà nuovamente in vasca per le qualificazioni nei 50 sl, mentre venerdì sarà la volta dell’altro biancorosso Filippo Megli, nei 200 sl. Sabato, entrambi i nuotatori allenati da Paolo Palchetti se la vedranno nella finale 100 sl.

Il ricco cartellone del nuoto proseguirà dopo gli Europei in vasca corta, con gli Assoluti di dicembre e a seguire con i Mondiali, sempre in vasca corta, ad Abu Dhabi. Nel 2022 dopo il Mondiale in vasca lunga in Giappone, il tour de force si chiuderà a Luglio a Roma, dove la Rari sarà protagonista fuori dall’acqua grazie ad Andrea Pieri, numero uno biancorosso già nominato Presidente del comitato organizzatore

[:it]La pittrice fiorentina Elisabetta Rogai ospite d’onore per i 10 anni Unesco de “I Longobardi in Italia”[:]

[:it]La pittrice fiorentina Elisabetta Rogai ospite d’onore per i 10 anni Unesco de “I Longobardi in Italia”[:]

Una delle più grandi pittrici mondiali, unica al mondo a dipingere col vino è l’ospite d’onore dell’evento bagnato con i grandi vini del Sannio e una performance live della sua Enoarte.

Su invito della Dottoressa Rossella Del Prete, assessora alla cultura della città sannita, è arrivata a Benevento, da San Casciano dove risiede, l’Artista Elisabetta Rogai portando dalla Toscana la sua EnoArte per brindare e dipingere con i
magnifici vini del Sannio
 i 10 anni di Unesco del sito “I Longobardi in Italia”.

Ne fanno parte l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG), il
Complesso di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG).

Sono infatti trascorsi esattamente 10 anni da quel sabato 25 giugno 2011, quando da Parigi, l’UNESCO dichiarò Patrimonio Mondiale dell’Umanità il sito seriale “I Longobardi in Italia”, che divenne il 46esimo sito Italiano iscritto e portando all’attenzione internazionale un popolo antico e spesso poco considerato.
Da allora, per i sette Comuni coinvolti nel sito seriale, è iniziato un nuovo percorso che sarà celebrato nel corso di tutto quest’anno con una grande festa diffusa in tutto il territorio nazionale e celebrata nelle sette località accomunate dalla storia longobarda, attraverso un nutrito calendario di eventi organizzati a partire dal 25 giugno 2021.

Il Sito seriale comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, che si situano dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei più importanti Ducati Longobardi, che formarono quella che possiamo definire la prima «nazione» italiana. I beni compresi nel Sito, rigorosamente selezionati, sono, ognuno per la propria tipologia, il modello più significativo o meglio conservato tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice.

Ed è stata la fiorentina Elisabetta Rogai ad affascinare il pubblico con una sua performance live con l’Aglianico della Cooperativa agricola del Consorzio La Guardiense, davanti ad un parterre di ospiti e autorità, dall’assessore alla cultura Rossella Del Prete, al Sindaco di Benevento Clemente Mastella, Carlo Torlontano, Prefetto di Benevento; Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento; don Mario Iadanza, Direttore Beni Culturali Arcidiocesi di Benevento; Laura Castelletti, vice sindaco di Brescia e Presidente Comitato Decennale Longobardo; Ugo Picarelli, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico Paestum; Felice Casucci, Assessore al Turismo Regione Campania.

Con la stessa emozione provata per il Drappellone del Palio di Siena, per l’affresco alla Scuola di Guerra Aerea, per aver dipinto il ritratto di Giacomo Tachis, per le varie performace live in giro per il mondo in Grecia, a Los Angeles, a Hong Kong, all’ Interwine China, a Guangzhou, l’Artista ha omaggiato una importante pagina culturale Italiana, riconosciuta dall’Unesco, e lo ha bfatto con la sua tecnica unica – EnoArte – e con un grande vino del Sannio.[:]