Arcidosso: tra tradizione e bellezza prosegue “Natale di Luce”

Arcidosso: tra tradizione e bellezza prosegue “Natale di Luce”

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a cura della redazione –  E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi, cresce l’attesa per le proiezioni dei videomapping in programma dal 21 al 23

 Tra tradizione e bellezza prosegue ad Arcidosso  “Natale di Luce”, il calendario che riempie di magia lo splendido paese del Monte Amiata.

Ogni fine settimana, fino al prossimo 7 gennaio, il centro storico si trasforma nell’“Antico Villaggio del Natale” con le suggestive cantine del borgo allestite per l’occasione per raccontare il Natale rurale del passato. Qui si possono sperimentare attività della tradizione contadina e i giochi di una volta o

degustare dolcetti tipici e vin brulé.

E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi dell’istituto tecnico Leonardo da Vinci che hanno progettato e realizzato spettacolari luminarie in collaborazione con la Cooperativa Giovanile di Fernando Fanelli, mercatini di artigianato e prodotti tipici offrono la possibilità di uno shopping differente.

Intanto cresce l’attesa per gli  spettacoli che i prossimi 21, 22 e 23

avranno la luce come  protagonista capace di creare vere e proprie opere d’arte.

Si chiama “L’orologio incantato” il videomapping che verrà proiettato sulla Torre dell’Orologio. Le antiche mura saranno palcoscenico per una storia ideata dai bambini e dalle maestre della scuola elementare Vannini Lazzaretti di Arcidosso, coordinati da Michele Guidarini.

In questo progetto di Q2 visual in collaborazione con Antica Proietteria, il tempo si fermerà per lasciare spazio alla fantasia dei più piccoli che, attraverso i loro disegni ispirati al Natale, trasformeranno la torre in un sogno di luce.

Negli stessi giorni sarà proiettato anche “Una magia di Natale”, uno spettacolare mapping 3D dei Q2 Visual, in collaborazione con Antica Proietteria, Michele Guidarini e musicato da Gabriele Monaci, che trasformerà la facciata di Palazzo Pastorelli: l’imponente palazzo storico diventerà scenario di un momento incantato, dove ciò che è immobile si anima e diventa pura poesia.

Tra gli eventi più curiosi”, dal 23 dicembre al 6 gennaio nella piccola frazione di Salaiola, immediatamente attigua ad Arcidosso, torna “Presepi in rima” un percorso all’insegna della poesia che si snoda tra le vie del paese e della campagna alla scoperta di singolari presepi.

Il calendario “Natale di Luce” propone anche incontri con l’arte: sono infatti previste una serie di aperture straordinarie del Castello Aldobrandesco che ospita il museo del paesaggio medioevale, il MACO (museo di arte e cultura orientale) che nasce dalla storica collaborazione tra la Comunità Dzogchen di Merigar ed il Comune di Arcidosso, e un’esposizione dedicata alla figura di David Lazzaretti, il profeta dell’Amiata

Tanti gli spettacoli in programma: dalla musica da film ai gospel, dagli zampognari fino ai suoni trascinanti della street band si respirerà ovunque la gioia della festa.

Scopri il programma dettagliato di “Natale di Luce” su: www.comune.arcidosso.gr.it
Facebook: Pro loco Arcidosso; Comune di Arcidosso
Informazioni: telefono 0564 968084[:en]a cura della redazione –  E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi, cresce l’attesa per le proiezioni dei videomapping in programma dal 21 al 23

 Tra tradizione e bellezza prosegue ad Arcidosso  “Natale di Luce”, il calendario che riempie di magia lo splendido paese del Monte Amiata.

Ogni fine settimana, fino al prossimo 7 gennaio, il centro storico si trasforma nell’“Antico Villaggio del Natale” con le suggestive cantine del borgo allestite per l’occasione per raccontare il Natale rurale del passato. Qui si possono sperimentare attività della tradizione contadina e i giochi di una volta o degustare dolcetti tipici e vin brulé.

E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi dell’istituto tecnico Leonardo da Vinci che hanno progettato e realizzato spettacolari luminarie in collaborazione con la Cooperativa Giovanile di Fernando Fanelli, mercatini di artigianato e prodotti tipici offrono la possibilità di uno shopping differente.

Intanto cresce l’attesa per gli spettacoli che i prossimi 21, 22 e 23 avranno la luce come  protagonista capace di creare vere e proprie opere d’arte.

Si chiama “L’orologio incantato” il videomapping che verrà proiettato sulla Torre dell’Orologio. Le antiche mura saranno palcoscenico per una storia ideata dai bambini e dalle maestre della scuola elementare Vannini Lazzaretti di Arcidosso, coordinati da Michele Guidarini.

In questo progetto di Q2 visual in collaborazione con Antica Proietteria, il tempo si fermerà per lasciare spazio alla fantasia dei più piccoli che, attraverso i loro disegni ispirati al Natale, trasformeranno la torre in un sogno di luce.

Negli stessi giorni sarà proiettato anche “Una magia di Natale”, uno spettacolare mapping 3D dei Q2 Visual, in collaborazione con Antica Proietteria, Michele Guidarini e musicato da Gabriele Monaci, che trasformerà la facciata di Palazzo Pastorelli: l’imponente palazzo storico diventerà scenario di un momento incantato, dove ciò che è immobile si anima e diventa pura poesia.

Tra gli eventi più curiosi”, dal 23 dicembre al 6 gennaio nella piccola frazione di Salaiola, immediatamente attigua ad Arcidosso, torna “Presepi in rima” un percorso all’insegna della poesia che si snoda tra le vie del paese e della campagna alla scoperta di singolari presepi.

Il calendario “Natale di Luce” propone anche incontri con l’arte: sono infatti previste una serie di aperture straordinarie del Castello Aldobrandesco che ospita il museo del paesaggio medioevale, il MACO (museo di arte e cultura orientale) che nasce dalla storica collaborazione tra la Comunità Dzogchen di Merigar ed il Comune di Arcidosso, e un’esposizione dedicata alla figura di David Lazzaretti, il profeta dell’Amiata

Tanti gli spettacoli in programma: dalla musica da film ai gospel, dagli zampognari fino ai suoni trascinanti della street band si respirerà ovunque la gioia della festa.

Scopri il programma dettagliato di “Natale di Luce” su: www.comune.arcidosso.gr.it
Facebook: Pro loco Arcidosso; Comune di Arcidosso
Informazioni: telefono 0564 968084

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Al via la X edizione del Mercato nel Campo a Siena

Al via la X edizione del Mercato nel Campo a Siena

[:it]

a cura della redazione – L’appuntamento con le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato torna anche domani, dalle ore 8 alle 20, in Piazza del Campo a Siena

Esordio fortunato per il Mercato nel Campo oggi a Siena. La X edizione della storica rievocazione del mercato medievale ha portato in Piazza del Campo i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato provenienti dalla Toscana e dai ‘Borghi autentici d’Italia’ che sono stati gli ospiti speciali dell’edizione 2017 del Mercato Grande.
Un viaggio nei sapori arricchito da un ricco calendario di eventi e dalle degustazioni di VinArte, il salotto del gusto dedicato alle eccellenze dell’enologia del Bel Paese. Tanti anche gli eventi dedicati agli appassionati della buona lettura a cui è dedicato lo spazio del ‘Mercato delle Idee’, a cura di Toscanalibri.it. La due giorni proseguirà anche domani, domenica 3 dicembre, fino alle ore 20, sempre in Piazza del Campo.

La domenica del Mercato nel Campo sarà un vero e proprio viaggio nei sapori di una volta. Oltre che sui banchi la tradizione sarà protagonista delle esibizioni ai fornelli degli chef ospiti del Mercato.
Sarà un vero e proprio festival dei sapori in compagnia di Alessandra di Paolo del Ristorante Borgo Tufi che preparerà il Tortello con crema di caciocavallo.
A seguire lo chef Marco Frambati dell’Osteria Le Sorelline si dedicherà alla preparazione del Rotolo di fegatini lardellato con la gota, il suo fondo di cottura con cipolle rosse caramellate e pane croccante all’uvetta.
Lo show ai fornelli proseguirà con Pierino Fagnani della Grotta Santa Caterina con la tagliata di petto di pollo ai capperi e con il gran finale con lo speciale aperitivo di Ettore Silvestri dell’Antica Trattoria Botteganova.

Per i più grandi la giornata proseguirà con le visite speciali al Teatro dei Rinnovati, in programma a partire dalle ore 15.30 e in compagnia del “Mercato delle idee” di Toscanalibri.it che alle ore 16 ospiterà la presentazione di “Ekaterina” di Marialuisa Bianchi che racconta la storia di una schiava russa nella Firenze di Cosimo dei Medici.
Secondo ospite del salotto dedicato alla lettura sarà il volume “Viaggio a Firenze, di William Shakespeare” di Maria Rosaria Perilli. Chiuderanno l’edizione 2017 del ‘Mercato delle Idee’ Mario Ascheri e Patrizia Turrini con “Percorrendo la Francigena in Toscana” e Claudio Biscarini con “Qui Radio Londra: Mangiamo carciofi”.

 

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a cura della redazione – L’appuntamento con le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato torna anche domani, dalle ore 8 alle 20, in Piazza del Campo a Siena

Esordio fortunato per il Mercato nel Campo oggi a Siena. La X edizione della storica rievocazione del mercato medievale ha portato in Piazza del Campo i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato provenienti dalla Toscana e dai ‘Borghi autentici d’Italia’ che sono stati gli ospiti speciali dell’edizione 2017 del Mercato Grande.
Un viaggio nei sapori arricchito da un ricco calendario di eventi e dalle degustazioni di VinArte, il salotto del gusto dedicato alle eccellenze dell’enologia del Bel Paese. Tanti anche gli eventi dedicati agli appassionati della buona lettura a cui è dedicato lo spazio del ‘Mercato delle Idee’, a cura di Toscanalibri.it. La due giorni proseguirà anche domani, domenica 3 dicembre, fino alle ore 20, sempre in Piazza del Campo.

La domenica del Mercato nel Campo sarà un vero e proprio viaggio nei sapori di una volta. Oltre che sui banchi la tradizione sarà protagonista delle esibizioni ai fornelli degli chef ospiti del Mercato.
Sarà un vero e proprio festival dei sapori in compagnia di Alessandra di Paolo del Ristorante Borgo Tufi che preparerà il Tortello con crema di caciocavallo.
A seguire lo chef Marco Frambati dell’Osteria Le Sorelline si dedicherà alla preparazione del Rotolo di fegatini lardellato con la gota, il suo fondo di cottura con cipolle rosse caramellate e pane croccante all’uvetta.
Lo show ai fornelli proseguirà con Pierino Fagnani della Grotta Santa Caterina con la tagliata di petto di pollo ai capperi e con il gran finale con lo speciale aperitivo di Ettore Silvestri dell’Antica Trattoria Botteganova.

Per i più grandi la giornata proseguirà con le visite speciali al Teatro dei Rinnovati, in programma a partire dalle ore 15.30 e in compagnia del “Mercato delle idee” di Toscanalibri.it che alle ore 16 ospiterà la presentazione di “Ekaterina” di Marialuisa Bianchi che racconta la storia di una schiava russa nella Firenze di Cosimo dei Medici.
Secondo ospite del salotto dedicato alla lettura sarà il volume “Viaggio a Firenze, di William Shakespeare” di Maria Rosaria Perilli. Chiuderanno l’edizione 2017 del ‘Mercato delle Idee’ Mario Ascheri e Patrizia Turrini con “Percorrendo la Francigena in Toscana” e Claudio Biscarini con “Qui Radio Londra: Mangiamo carciofi”.

 

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Giornata Nazionale del Trekking Urbano: la carica dei 9 Comuni toscani alla scoperta di misteri e leggende

[:it]La carica dei 9 Comuni toscani si prepara a mettersi in cammino per festeggiare la XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano.
Martedì 31 ottobre Arezzo, Asciano, Grosseto, Lucca, Massa Marittima, Murlo e Siena proporranno itinerari guidati per scoprire, al ritmo lento dei passi, gli angoli più belli e suggestivi dei centri storici toscani. A Monteriggioni il tour guidato si svolgerà domenica 29 ottobre e Pistoia il trekking raddoppia con l’itinerario lungo le vie della città, in programmasabato 28 e martedì 31 ottobre.

Alla scoperta di Arezzo tra i suoi misteri e le sue leggende.
Il percorso di Arezzo partirà martedì 31 ottobre dalla Cattedrale dei Santi Pietro e Donato per andare verso corso Italia e sostare di fronte all’ attuale Biblioteca Comunale, sede del carcere cittadino fino al 1926, che ha ospitato il noto Federico Bobini detto “Gnicche”, protagonista de “Il Brigante Innamorato”.
Si proseguirà verso la parte più sconosciuta e suggestiva della città che porta verso Piazza San Lorenzo, sede dell’omonima chiesetta e luogo del ritrovamento, in circostanze a dir poco fortuite, della statua bronzea della Minerva, che è stata ospitata presso le stanze Comunali nel Palazzo Fraternita dei Laici all’interno della mostra dedicata alle più belle creazioni orafe dei nostri tempi.
L’itinerario procederà poi verso Piazza di Porta Crucifera dove si trova una riproduzione della statua della Minerva, fino a Via Francesco Crispi per poi imboccare Via Margaritone con una sosta presso il Museo Archeologico Nazionale Gaio Clinio Mecenate e l’Anfiteatro Romano, luogo di grande valore storico.
Tappe finali del tour saranno via Vittorio Veneto verso Campo di Marte fino ad arrivare al Colle del Pionta, luogo in via di riqualificazione, che ha ospitato la vecchia Cattedrale dedicata al Santo Donato e dove si potrà visitare l’ampia zona archeologica.

Trekking urbano lungo i misteri della Via Lauretana ad Asciano.
Il trekking urbano di Asciano, nello scenario delle crete senesi, racconterà la bellezza inaspettata che si trova lungo la Via Lauretana.
L’itinerario, con partenza martedì 31 ottobre alle ore 15, sarà costellato di chiese ed edicole devozionali e permetterà di risolvere enigmi di grande interesse, come quello legato all’abilissimo artista che nel ‘400 dipinse la “Natività della Vergine”, noto capolavoro destinato alla Basilica di Sant’Agata e oggi conservato presso il Museo di Palazzo Corboli.
I trekker avranno, inoltre, modo di ammirare la grande maestria che si nasconde dietro l’affresco della piccola Chiesa di San Giuseppe.

A Grosseto alla scoperta della leggenda del vitello d’oro.
Grosseto il trekking urbano, in programma martedì 31 ottobre, andrà sulle tracce della leggenda del vitello d’oro per raccontare i primi insediamenti della città maremmana.
Si narra che la divinità del vitello-toro fosse già sacra agli etruschi, sulla cui protezione facevano sicuro affidamento anche le genti della Diocesi di Roselle.
Un vero e proprio idolo simbolico protettivo durante lo spostamento della gens rosellana verso la pianura lacustre nel nuovo Castrum in loco Grossito.
Il tour racconterà il bizzarro intreccio di analogie scaturite dai racconti biblici, che rimandano all’Esodo, alle affinità geografiche dei luoghi narrati e al bovino adorato come salvatore degli Ebrei.

A Lucca a passo di trekking tra misteri e leggende.
Lucca il trekking urbano, in programma martedì 31 ottobre, racconterà storie d’amore vissute nell’oscurità degli antichi palazzi e i racconti di omicidi, con donne al centro di intrighi e misteri.
Il percorso parte da Via San Paolino, toccando poi Via Galli Tassi, Via Pelleria, Via San Giorgio, Via Cesare Battisti in direzione San Frediano, quindi Via Fillungo, Piazza Anfiteatro, Via del Portico, Via della Fratta, Via della Quarquonia, Casa del Boia, Via dei Bacchettoni, Via Brunero Paoli, quindi Via dei Fossi, Via Mordini, Via Guinigi, Via Sant’ Andrea, Via Fatinelli, proseguendo per le piazze Bernardini, dei Servi, delle Trombe, sostando presso la Chiesa di San Martino, imboccando poi Via del Duomo, Via Cenami, Via Fillungo, Chiasso Barletti, con sosta alla Chiesa di San Michele, Via San Paolino, Piazzale Verdi, concludendo il percorso presso gli Spalti mura.

Trekking sulle tracce della Massa Marittima segreta.
Il percorso di Massa Marittima, in programma martedì 31 ottobre, svelerà i particolari meno conosciuti e i luoghi più suggestivi della città, come la Cattedrale, la Torre dell’Orologio, il Monumento a Garibaldi e le Fonti dell’Abbondanza.
Il percorso toccherà anche luoghi meno turistici, snodandosi ad anello dal Museo Archeologico in Piazza Garibaldi, passando per Corso della Libertà, salendo fino a Porta San Francesco. Il trekking si concluderà facendo ritorno in Piazza Garibaldi per il termine della visita.

Passeggiata nella storia da Abbadia Isola a Monteriggioni.
Monteriggioni la festa del turismo sostenibile andrà in scena domenica 29 ottobre alle ore 10 con il tour dedicato alla Via Francigena.
Il percorso a piedi proporrà una visita guidata dall’Abbazia dei SS. Salvatore e Cirino ad Abbadia Isola fino a raggiungere il Castello di Monteriggioni, dove figuranti in costume medievale accompagneranno il gruppo alla scoperta del territorio, illustrandone bellezze, personaggi storici e antiche leggende.
Lungo il percorso è previsto anche un piccolo rinfresco. All’arrivo a Monteriggioni il castellano e la sua corte daranno il benvenuto ai partecipanti e a seguire sarà possibile partecipare alla visita ai camminamenti sulla cinta muraria e al museo delle armature.

A Murlo sulle orme dei Vescovi di Siena.
Murlo il trekking urbano sarà un viaggio alla ricerca dell’urbanità attraverso i castelli di una realtà policentrica, erede di un singolare caso di Signoria ecclesiastica, durata dal 1189 al 1778.
Il tour guidato partirà martedì 31 ottobre alle ore 10 dal Castello di Murlo per raccontare la storia del feudo dei vescovi di Siena, assegnato da Papa Clemente III e dove vi erano due residenze particolari: a Murlo (amministrativa) e a Crevole (quella privata).
Quest’ultima era strategica e il Comune di Siena aveva stretto un accordo per mantenervi una guarnigione, essenziale per far funzionare il circuito delle torri di segnalazione che iniziava dal porto di Talamone.
A sua volta, la torre di Crevole era in comunicazione ottica con quella del Mangia. Dal museo di Murlo si partirà in auto verso Crevole, dove troviamo la Chiesa di Santa Cecilia, collocata su un diverticolo della Via Clodia. Al ritorno a Murlo è prevista una visita guidata all’Antiquarium di Poggio Civitate, ospitato nel “palazzone” vescovile.

A Pistoia storie, racconti e leggende lungo le vie della città.
Nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura il percorso, in programma sabato 28 e martedì 31 ottobre, offrirà un racconto della città inconsueto.
Misteri e leggende saranno il filo della storia, tra angoli di strade e palazzi, teste scolpite nella pietra e rilievi in terracotta.
L’itinerario si svilupperà da Via del Can Bianco, attraversando Piazza del Duomo, con una sosta davanti al Palazzo Comunale dove, sulla facciata, compare una testa di marmo nero sormontata da una mazza in ferro.
Forse è il ritratto di Re Musetto II di Maiorca, ucciso dal capitano pistoiese Grandonio dei Ghisilieri nel XII secolo. Si proseguirà lungo Via De’Rossi, incrociando Via Abbi Pazienza e percorrendo poi Via Sant’Andrea. Il percorso si concluderà in Piazza San Francesco.

Le tappe del percorso teatralizzato di Siena tra misteri, leggende e apparizioni.
L’itinerario di Siena, con partenza martedì 31 ottobre ogni 15 minuti dalle ore 17 in poi da Piazza del Campo, si snoderà tra arte, storia e bellezza alla ricerca degli angoli più suggestivi del centro storico di Siena.
Il percorso, per la prima volta, si ‘tinge di mistero’ grazie alle speciali apparizioni lungo il percorso dei personaggi protagonisti della storia della città.
Il tour partirà a ritmo di musica sulle note di Radio e della Banda Città del Palio che per l’occasione intratterranno i trekker dalle ore 15.
Il percorso partirà dal cuore della città, Piazza del Campo, per raccontare la storia dei gemelli Senio e Aschio e delle origini ancora misteriose di Siena.
Tappa successiva sarà Palazzo Chigi Saracini per parlare di Cerreto Ceccolini, tamburino e leggendario cronista della battaglia di Montaperti del 1260.
Il trekking proseguirà alla ricerca della Diana, mitico fiume sotterraneo ricercato per secoli dai senesi, per approfondire la conoscenza della Bella Marsilia, donna di polso, capace, si dice, di piegare perfino un sultano al suo volere.
Seguendo le leggende senesi si arriverà al pozzo del Convento del Carmine che si racconta avrebbe permesso di sentire le acque di questo fiume, ma che tante vite ha misteriosamente interrotto.
Fantasmi e sirene accompagneranno i trekker tra l’Orto Botanico e Via del Porrione fino all’incontro con un vero lupo mannaro, che farà capolino in uno dei vicoli più sorprendenti della città, il Vicolo degli Orefici.
Il tour guidato si concluderà con il racconto delle leggende legate alla battaglia di Montaperti e al campanile della Chiesa di San Giorgio, per terminare nell’antico Castellare degli Ugurgieri, a colloquio con Cecco Angiolieri.

Info Giornata Nazionale del Trekking Urbano.
La XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano rientra tra gli eventi dell’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, promosso dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Per informazioni è possibile contattare l’assessorato al turismo del Comune di Siena al numero 0577 – 292128/78 oppure inviare un’e-mail a trekkingurbano@comune.siena.it. Per conoscere gli itinerari proposti delle 61 città che partecipano all’edizione 2017 è possibile consultare il sito www.trekkingurbano.info, la Pagina Facebook, il Profilo Twitter e Instagram del Trekking Urbano.

 [:en]La carica dei 9 Comuni toscani si prepara a mettersi in cammino per festeggiare la XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano.
Martedì 31 ottobre Arezzo, Asciano, Grosseto, Lucca, Massa Marittima, Murlo e Siena proporranno itinerari guidati per scoprire, al ritmo lento dei passi, gli angoli più belli e suggestivi dei centri storici toscani. A Monteriggioni il tour guidato si svolgerà domenica 29 ottobre e Pistoia il trekking raddoppia con l’itinerario lungo le vie della città, in programmasabato 28 e martedì 31 ottobre.

Alla scoperta di Arezzo tra i suoi misteri e le sue leggende.
Il percorso di Arezzo partirà martedì 31 ottobre dalla Cattedrale dei Santi Pietro e Donato per andare verso corso Italia e sostare di fronte all’ attuale Biblioteca Comunale, sede del carcere cittadino fino al 1926, che ha ospitato il noto Federico Bobini detto “Gnicche”, protagonista de “Il Brigante Innamorato”.
Si proseguirà verso la parte più sconosciuta e suggestiva della città che porta verso Piazza San Lorenzo, sede dell’omonima chiesetta e luogo del ritrovamento, in circostanze a dir poco fortuite, della statua bronzea della Minerva, che è stata ospitata presso le stanze Comunali nel Palazzo Fraternita dei Laici all’interno della mostra dedicata alle più belle creazioni orafe dei nostri tempi.
L’itinerario procederà poi verso Piazza di Porta Crucifera dove si trova una riproduzione della statua della Minerva, fino a Via Francesco Crispi per poi imboccare Via Margaritone con una sosta presso il Museo Archeologico Nazionale Gaio Clinio Mecenate e l’Anfiteatro Romano, luogo di grande valore storico.
Tappe finali del tour saranno via Vittorio Veneto verso Campo di Marte fino ad arrivare al Colle del Pionta, luogo in via di riqualificazione, che ha ospitato la vecchia Cattedrale dedicata al Santo Donato e dove si potrà visitare l’ampia zona archeologica.

Trekking urbano lungo i misteri della Via Lauretana ad Asciano.
Il trekking urbano di Asciano, nello scenario delle crete senesi, racconterà la bellezza inaspettata che si trova lungo la Via Lauretana.
L’itinerario, con partenza martedì 31 ottobre alle ore 15, sarà costellato di chiese ed edicole devozionali e permetterà di risolvere enigmi di grande interesse, come quello legato all’abilissimo artista che nel ‘400 dipinse la “Natività della Vergine”, noto capolavoro destinato alla Basilica di Sant’Agata e oggi conservato presso il Museo di Palazzo Corboli.
I trekker avranno, inoltre, modo di ammirare la grande maestria che si nasconde dietro l’affresco della piccola Chiesa di San Giuseppe.

A Grosseto alla scoperta della leggenda del vitello d’oro.
Grosseto il trekking urbano, in programma martedì 31 ottobre, andrà sulle tracce della leggenda del vitello d’oro per raccontare i primi insediamenti della città maremmana.
Si narra che la divinità del vitello-toro fosse già sacra agli etruschi, sulla cui protezione facevano sicuro affidamento anche le genti della Diocesi di Roselle.
Un vero e proprio idolo simbolico protettivo durante lo spostamento della gens rosellana verso la pianura lacustre nel nuovo Castrum in loco Grossito.
Il tour racconterà il bizzarro intreccio di analogie scaturite dai racconti biblici, che rimandano all’Esodo, alle affinità geografiche dei luoghi narrati e al bovino adorato come salvatore degli Ebrei.

A Lucca a passo di trekking tra misteri e leggende.
Lucca il trekking urbano, in programma martedì 31 ottobre, racconterà storie d’amore vissute nell’oscurità degli antichi palazzi e i racconti di omicidi, con donne al centro di intrighi e misteri.
Il percorso parte da Via San Paolino, toccando poi Via Galli Tassi, Via Pelleria, Via San Giorgio, Via Cesare Battisti in direzione San Frediano, quindi Via Fillungo, Piazza Anfiteatro, Via del Portico, Via della Fratta, Via della Quarquonia, Casa del Boia, Via dei Bacchettoni, Via Brunero Paoli, quindi Via dei Fossi, Via Mordini, Via Guinigi, Via Sant’ Andrea, Via Fatinelli, proseguendo per le piazze Bernardini, dei Servi, delle Trombe, sostando presso la Chiesa di San Martino, imboccando poi Via del Duomo, Via Cenami, Via Fillungo, Chiasso Barletti, con sosta alla Chiesa di San Michele, Via San Paolino, Piazzale Verdi, concludendo il percorso presso gli Spalti mura.

Trekking sulle tracce della Massa Marittima segreta.
Il percorso di Massa Marittima, in programma martedì 31 ottobre, svelerà i particolari meno conosciuti e i luoghi più suggestivi della città, come la Cattedrale, la Torre dell’Orologio, il Monumento a Garibaldi e le Fonti dell’Abbondanza.
Il percorso toccherà anche luoghi meno turistici, snodandosi ad anello dal Museo Archeologico in Piazza Garibaldi, passando per Corso della Libertà, salendo fino a Porta San Francesco. Il trekking si concluderà facendo ritorno in Piazza Garibaldi per il termine della visita.

Passeggiata nella storia da Abbadia Isola a Monteriggioni.
Monteriggioni la festa del turismo sostenibile andrà in scena domenica 29 ottobre alle ore 10 con il tour dedicato alla Via Francigena.
Il percorso a piedi proporrà una visita guidata dall’Abbazia dei SS. Salvatore e Cirino ad Abbadia Isola fino a raggiungere il Castello di Monteriggioni, dove figuranti in costume medievale accompagneranno il gruppo alla scoperta del territorio, illustrandone bellezze, personaggi storici e antiche leggende.
Lungo il percorso è previsto anche un piccolo rinfresco. All’arrivo a Monteriggioni il castellano e la sua corte daranno il benvenuto ai partecipanti e a seguire sarà possibile partecipare alla visita ai camminamenti sulla cinta muraria e al museo delle armature.

A Murlo sulle orme dei Vescovi di Siena.
Murlo il trekking urbano sarà un viaggio alla ricerca dell’urbanità attraverso i castelli di una realtà policentrica, erede di un singolare caso di Signoria ecclesiastica, durata dal 1189 al 1778.
Il tour guidato partirà martedì 31 ottobre alle ore 10 dal Castello di Murlo per raccontare la storia del feudo dei vescovi di Siena, assegnato da Papa Clemente III e dove vi erano due residenze particolari: a Murlo (amministrativa) e a Crevole (quella privata).
Quest’ultima era strategica e il Comune di Siena aveva stretto un accordo per mantenervi una guarnigione, essenziale per far funzionare il circuito delle torri di segnalazione che iniziava dal porto di Talamone.
A sua volta, la torre di Crevole era in comunicazione ottica con quella del Mangia. Dal museo di Murlo si partirà in auto verso Crevole, dove troviamo la Chiesa di Santa Cecilia, collocata su un diverticolo della Via Clodia. Al ritorno a Murlo è prevista una visita guidata all’Antiquarium di Poggio Civitate, ospitato nel “palazzone” vescovile.

A Pistoia storie, racconti e leggende lungo le vie della città.
Nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura il percorso, in programma sabato 28 e martedì 31 ottobre, offrirà un racconto della città inconsueto.
Misteri e leggende saranno il filo della storia, tra angoli di strade e palazzi, teste scolpite nella pietra e rilievi in terracotta.
L’itinerario si svilupperà da Via del Can Bianco, attraversando Piazza del Duomo, con una sosta davanti al Palazzo Comunale dove, sulla facciata, compare una testa di marmo nero sormontata da una mazza in ferro.
Forse è il ritratto di Re Musetto II di Maiorca, ucciso dal capitano pistoiese Grandonio dei Ghisilieri nel XII secolo. Si proseguirà lungo Via De’Rossi, incrociando Via Abbi Pazienza e percorrendo poi Via Sant’Andrea. Il percorso si concluderà in Piazza San Francesco.

Le tappe del percorso teatralizzato di Siena tra misteri, leggende e apparizioni.
L’itinerario di Siena, con partenza martedì 31 ottobre ogni 15 minuti dalle ore 17 in poi da Piazza del Campo, si snoderà tra arte, storia e bellezza alla ricerca degli angoli più suggestivi del centro storico di Siena.
Il percorso, per la prima volta, si ‘tinge di mistero’ grazie alle speciali apparizioni lungo il percorso dei personaggi protagonisti della storia della città.
Il tour partirà a ritmo di musica sulle note di Radio e della Banda Città del Palio che per l’occasione intratterranno i trekker dalle ore 15.
Il percorso partirà dal cuore della città, Piazza del Campo, per raccontare la storia dei gemelli Senio e Aschio e delle origini ancora misteriose di Siena.
Tappa successiva sarà Palazzo Chigi Saracini per parlare di Cerreto Ceccolini, tamburino e leggendario cronista della battaglia di Montaperti del 1260.
Il trekking proseguirà alla ricerca della Diana, mitico fiume sotterraneo ricercato per secoli dai senesi, per approfondire la conoscenza della Bella Marsilia, donna di polso, capace, si dice, di piegare perfino un sultano al suo volere.
Seguendo le leggende senesi si arriverà al pozzo del Convento del Carmine che si racconta avrebbe permesso di sentire le acque di questo fiume, ma che tante vite ha misteriosamente interrotto.
Fantasmi e sirene accompagneranno i trekker tra l’Orto Botanico e Via del Porrione fino all’incontro con un vero lupo mannaro, che farà capolino in uno dei vicoli più sorprendenti della città, il Vicolo degli Orefici.
Il tour guidato si concluderà con il racconto delle leggende legate alla battaglia di Montaperti e al campanile della Chiesa di San Giorgio, per terminare nell’antico Castellare degli Ugurgieri, a colloquio con Cecco Angiolieri.

Info Giornata Nazionale del Trekking Urbano.
La XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano rientra tra gli eventi dell’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, promosso dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Per informazioni è possibile contattare l’assessorato al turismo del Comune di Siena al numero 0577 – 292128/78 oppure inviare un’e-mail a trekkingurbano@comune.siena.it. Per conoscere gli itinerari proposti delle 61 città che partecipano all’edizione 2017 è possibile consultare il sito www.trekkingurbano.info, la Pagina Facebook, il Profilo Twitter e Instagram del Trekking Urbano.

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Sulla Francigena: la prima ultra maratona per camminatori

Sulla Francigena: la prima ultra maratona per camminatori

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Oggi e domani i 700 trekker si cimenteranno nei 4 percorsi lungo la Via Francigena tra Toscana e Lazio
World Francigena Ultramarathon’: al via la prima maratona per camminatori lungo la Via di Sigerico a Siena
Partenza davanti al Duomo di Siena anche per il sindaco di Siena e gli assessori Pallai, Mazzini, Maggi e Tarquini

La Via Francigena prende la strada. Partiti oggi da Siena i pellegrini della ‘World Francigena Ultra Marathon, la prima maratona per camminatori alle prese con i 4 itinerari slow tra Toscana e Lazio.
I primi a cimentarsi nell’impresa.

Ai ‘nastri di partenza’ di Piazza Duomo tanti sorrisi e un bel clima di amicizia hanno accompagnato il primo giorno di cammino che si concluderà domani con l’arrivo ad Acquapendente della tappa non stop di 120 Km.

In contemporanea è stato dato il via anche ai trekker della tappa di 32 Km, in viaggio da Siena a Buonconvento. Itinerario scelto anche dal sindaco di Siena Bruno Valentini e gli assessori Sonia Pallai, Paolo Mazzini, Tiziana Tarquini e Stefano Maggi. Il cammino dei pellegrini moderni proseguirà anche stasera, alle ore 22, con la partenza a San Quirico d’Orcia dei camminatori che parteciperanno alla tappa di 65 Km, che vedrà anche la presenza dell’assessore del Comune di Acquapendente Riccardo Crisanti e del sindaco di San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli.

L’ultimo gruppo di trekker formato anche dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Radicofani Cristina Meloni, partirà domani, domenica 22 ottobre alle ore 9 da Radicofani con arrivo finale sempre ad Acquapendente, dove ad attendere tutti i camminatori ci sarà una vera e propria festa, con musica dal vivo e tanto buon cibo.[:en]

Oggi e domani i 700 trekker si cimenteranno nei 4 percorsi lungo la Via Francigena tra Toscana e Lazio
World Francigena Ultramarathon’: al via la prima maratona per camminatori lungo la Via di Sigerico a Siena
Partenza davanti al Duomo di Siena anche per il sindaco di Siena e gli assessori Pallai, Mazzini, Maggi e Tarquini

La Via Francigena prende la strada. Partiti oggi da Siena i pellegrini della ‘World Francigena Ultra Marathon, la prima maratona per camminatori alle prese con i 4 itinerari slow tra Toscana e Lazio.
I primi a cimentarsi nell’impresa.

Ai ‘nastri di partenza’ di Piazza Duomo tanti sorrisi e un bel clima di amicizia hanno accompagnato il primo giorno di cammino che si concluderà domani con l’arrivo ad Acquapendente della tappa non stop di 120 Km.

In contemporanea è stato dato il via anche ai trekker della tappa di 32 Km, in viaggio da Siena a Buonconvento. Itinerario scelto anche dal sindaco di Siena Bruno Valentini e gli assessori Sonia Pallai, Paolo Mazzini, Tiziana Tarquini e Stefano Maggi. Il cammino dei pellegrini moderni proseguirà anche stasera, alle ore 22, con la partenza a San Quirico d’Orcia dei camminatori che parteciperanno alla tappa di 65 Km, che vedrà anche la presenza dell’assessore del Comune di Acquapendente Riccardo Crisanti e del sindaco di San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli.

L’ultimo gruppo di trekker formato anche dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Radicofani Cristina Meloni, partirà domani, domenica 22 ottobre alle ore 9 da Radicofani con arrivo finale sempre ad Acquapendente, dove ad attendere tutti i camminatori ci sarà una vera e propria festa, con musica dal vivo e tanto buon cibo.[:]

Massa Marittina: Trekking Urbano il 31 ottobre alla scoperta dei luoghi segreti

[:it]Anche il Comune di Massa Marittima, nel cuore delle Colline Metallifere ( Grosseto), aderisce alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano che si svolgerà il prossimo 31 ottobre.

L’edizione 2017 coinvolge 57 città d’Italia che, guidate da Siena, portano i trekker a spasso tra i misteri e le leggende dei più suggestivi centri storici del ‘Bel Paese”.

Giunta alla sua XIV edizione, la festa del turismo sostenibile che va in scena da nord a sud della Penisola, offre un ricco programma d’iniziative per scoprire camminando gli angoli più suggestivi delle città italiane, attraverso percorsi che uniscono arte, cultura, spiritualità e prodotti tipici.

Un vero e proprio viaggio alla scoperta dei personaggi e dei luoghi che rendono unico il nostro Paese. A Massa Marittima per questa occasione è stato organizzata l’escursione “Massa Marittima segreta”, una passeggiata a passo di trekking dal Museo Archeologico ( partenza ore 15), situato in Piazza Garibaldi dominata dalla Cattedrale trecentesca di San Cerbone, per snodarsi per tutto il centro storico della città, in particolare i monumenti più importanti ma anche luoghi poco conosciuti dal grande fascino e aperti in via speciale per questa occasione.

Durata del percorso 3 ore, difficoltà bassa, evento gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: Museo Archeologico di Massa Marittima,  tel. 0566902289, e-mail:info@coopcollinemetallifere.it  www.trekkingurbano.info[:en]Anche il Comune di Massa Marittima, nel cuore delle Colline Metallifere ( Grosseto), aderisce alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano che si svolgerà il prossimo 31 ottobre.

L’edizione 2017 coinvolge 57 città d’Italia che, guidate da Siena, portano i trekker a spasso tra i misteri e le leggende dei più suggestivi centri storici del ‘Bel Paese”.

Giunta alla sua XIV edizione, la festa del turismo sostenibile che va in scena da nord a sud della Penisola, offre un ricco programma d’iniziative per scoprire camminando gli angoli più suggestivi delle città italiane, attraverso percorsi che uniscono arte, cultura, spiritualità e prodotti tipici.

Un vero e proprio viaggio alla scoperta dei personaggi e dei luoghi che rendono unico il nostro Paese. A Massa Marittima per questa occasione è stato organizzata l’escursione “Massa Marittima segreta”, una passeggiata a passo di trekking dal Museo Archeologico ( partenza ore 15), situato in Piazza Garibaldi dominata dalla Cattedrale trecentesca di San Cerbone, per snodarsi per tutto il centro storico della città, in particolare i monumenti più importanti ma anche luoghi poco conosciuti dal grande fascino e aperti in via speciale per questa occasione.

Durata del percorso 3 ore, difficoltà bassa, evento gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: Museo Archeologico di Massa Marittima,  tel. 0566902289, e-mail:info@coopcollinemetallifere.it  www.trekkingurbano.info[:]

La Toscana per la Valnerina

La Toscana per la Valnerina

[:it]Fino al 22 settembre nei ristoranti e osterie toscane di Slow Food che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina serate solidali per il centro Italia terremotato a base di Marocca di Casola.

La Marocca di Casola è un presìdio Slow Food che si ottiene impastando farina di castagne setacciata fine, farina di grano e patate lesse schiacciate, olio extravergine di oliva, lievito sciolto nel latte, pasta madre e acqua. L’impasto viene poi modellato in pagnotte rotonde di circa 20 centimetri di diametro lasciate lievitare per oltre 1 ora e poi cotte sempre per 1 ora nel forno a legna a temperatura più bassa rispetto a quella del pane. I pani sono di un colore marrone scuro, emanano un intenso profumo di castagne e sono lievemente dolci.

In occasione del 7° piatto dell’Alleanza, i cuochi delle osterie e dei ristoranti aderenti hanno deciso di presentarla nei propri menu in abbinamento libero ai prodotti della Comunità terremotate della Valnerina.

Ad esempio al ristorante “L’Oste Dispensa” (Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello, Grosseto, www.ostedispensa.it il cuoco Stefano Sorci prepara “Quando la Marocca va in Valnerina a base di Marocca di Casola con la sua Insalata di Melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesimollica tostata in insalata di pecorino fresco e stagionato di Cascia, guanciale e spalletta di Norcia con cetrioli e olive all’origano.
Tiziana Tacchi dell’Osteria “Il Grillo è Buoncantore” di Chiusi (piazza XX settembre 10, Chiusi, Siena, www.ilgrillobuoncantore.it ha scelto di servire il piatto in: insalata di melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesi.
Il prosciutto è realizzato dall’Antica Norcineria Fratelli Ansuini, mentre il pecorino arriva dalla Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio.
Elena Bianciardi dell’Osteria “Grotta Follis” via Roma 125, Follonica, Grosseto prepara: Lo schiaccino della Marocca di Casola, ricotta di pura pecora di Angela Saba, mortadella di Campotosto (a Norcia denominata coglioni di mulo), sedano croccante, ciliegie e misticanza.
Al ristorante “i Diavoletti” (Stradone di Camigliano, 302, Capannori, Lucca, www.ristorantediavoletti.it la Marocca di Casola con pecorino della Fattoria Opascia dei fratelli Domenico con composta di bucce di Pomodorocuoca Alda Bosi prepara: la Marocca di Casola con il pecorino della Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio con composta di bucce di pomodoro.

La Marocca viene prodotta tutto l’anno ed ha una consistenza spugnosa grazie alla presenza di patate lesse e una buona conservabilità dovuta anche all’utilizzo della farina di castagne, oltreché delle patate. E’adatta per essere consumata con formaggi caprini morbidi e con il miele. Ottimo abbinamento con il lardo di Colonnata e con i salumi della tradizione toscana.
La sua produzione oggi è legata ad un solo forno, situato proprio a Casola in Lunigiana (via Villa di Regnano, 99 tel. 0585 983017) gestito da Fabio Bertolucci, che la prepara ancora abitualmente. Il nome della Marocca pare derivi dal termine dialettale marocat, cioè poco malleabile: questo pane, infatti, in passato aveva una consistenza molto dura.
 Ristorante L’Oste Dispensa, Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello (Gr)
 Da Roberto, Taverna in Montisi, via Umberto I, 3 San Giovanni d’Asso (Si)
 Antica porta di Levante
 Ristorante Il Grillo è Buon Cantore, piazza XX settembre 10, Chiusi (Si)
 Il Ristoro del Parco Bio Fattoria Il Duchesco, strada provinciale 59 n. 29 Alberese (Gr)
 Ristorante Antico Ristoro Le Colombaie, via Montanelli 22, loc. La Catena, San Miniato (Pi)
 Ristorante Grotta Follis, via Roma 125, Follonica (Gr)
 Osteria Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele, 12 Castelnuovo Garfagnana (Lu)
 Osteria I Diavoletti, via Stradone di Camigliano, 302, Capannori (Lu)
 Ristorante Belvedere, Località Bano 226, Monte San Savino (Ar)

Il piatto dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food viene servito in ristoranti e osterie toscane che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina dell’iniziativa, e viene cambiato ogni tre mesi, in occasione di ogni solstizio ed equinozio seguendo anche le stagionalità alimentari. Il piatto a base di Marocca di Casola sarà pertanto degustabile fino al 22 settembre prossimo.

Altri piatti dell’Alleanza sono stati: Testarolo artigianale Pontremolese con Pecorino a Latte Crudo della Montagna Pistoiese, i prodotti della Pesca Tradizionale nella Laguna di Orbetello, la razza bovina Maremmana, la Tarese del Valdarno, la Cipolla di Certaldo e il Biscotto Salato di Roccalbegna.

 [:en]Lo schiaccino della Marocca di Casola, ricotta di pura pecora di Angela Saba, la Mortadella di Campotosto, sedano croccante, ciliegie e misticanzaFino al 22 settembre nei ristoranti e osterie toscane di Slow Food che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina serate solidali per il centro Italia terremotato a base di Marocca di Casola.

La Marocca di Casola è un presìdio Slow Food che si ottiene impastando farina di castagne setacciata fine, farina di grano e patate lesse schiacciate, olio extravergine di oliva, lievito sciolto nel latte, pasta madre e acqua. L’impasto viene poi modellato in pagnotte rotonde di circa 20 centimetri di diametro lasciate lievitare per oltre 1 ora e poi cotte sempre per 1 ora nel forno a legna a temperatura più bassa rispetto a quella del pane. I pani sono di un colore marrone scuro, emanano un intenso profumo di castagne e sono lievemente dolci.

In occasione del 7° piatto dell’Alleanza, i cuochi delle osterie e dei ristoranti aderenti hanno deciso di presentarla nei propri menu in abbinamento libero ai prodotti della Comunità terremotate della Valnerina.

Ad esempio al ristorante “L’Oste Dispensa” (Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello, Grosseto, www.ostedispensa.it il cuoco Stefano Sorci prepara “Quando la Marocca va in Valnerina a base di Marocca di Casola con la sua Insalata di Melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesimollica tostata in insalata di pecorino fresco e stagionato di Cascia, guanciale e spalletta di Norcia con cetrioli e olive all’origano.
Tiziana Tacchi dell’Osteria “Il Grillo è Buoncantore” di Chiusi (piazza XX settembre 10, Chiusi, Siena, www.ilgrillobuoncantore.it ha scelto di servire il piatto in: insalata di melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesi.
Il prosciutto è realizzato dall’Antica Norcineria Fratelli Ansuini, mentre il pecorino arriva dalla Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio.
Elena Bianciardi dell’Osteria “Grotta Follis” via Roma 125, Follonica, Grosseto prepara: Lo schiaccino della Marocca di Casola, ricotta di pura pecora di Angela Saba, mortadella di Campotosto (a Norcia denominata coglioni di mulo), sedano croccante, ciliegie e misticanza.
Al ristorante “i Diavoletti” (Stradone di Camigliano, 302, Capannori, Lucca, www.ristorantediavoletti.it la Marocca di Casola con pecorino della Fattoria Opascia dei fratelli Domenico con composta di bucce di Pomodorocuoca Alda Bosi prepara: la Marocca di Casola con il pecorino della Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio con composta di bucce di pomodoro.

La Marocca viene prodotta tutto l’anno ed ha una consistenza spugnosa grazie alla presenza di patate lesse e una buona conservabilità dovuta anche all’utilizzo della farina di castagne, oltreché delle patate. E’adatta per essere consumata con formaggi caprini morbidi e con il miele. Ottimo abbinamento con il lardo di Colonnata e con i salumi della tradizione toscana.
La sua produzione oggi è legata ad un solo forno, situato proprio a Casola in Lunigiana (via Villa di Regnano, 99 tel. 0585 983017) gestito da Fabio Bertolucci, che la prepara ancora abitualmente. Il nome della Marocca pare derivi dal termine dialettale marocat, cioè poco malleabile: questo pane, infatti, in passato aveva una consistenza molto dura.
 Ristorante L’Oste Dispensa, Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello (Gr)
 Da Roberto, Taverna in Montisi, via Umberto I, 3 San Giovanni d’Asso (Si)
 Antica porta di Levante
 Ristorante Il Grillo è Buon Cantore, piazza XX settembre 10, Chiusi (Si)
 Il Ristoro del Parco Bio Fattoria Il Duchesco, strada provinciale 59 n. 29 Alberese (Gr)
 Ristorante Antico Ristoro Le Colombaie, via Montanelli 22, loc. La Catena, San Miniato (Pi)
 Ristorante Grotta Follis, via Roma 125, Follonica (Gr)
 Osteria Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele, 12 Castelnuovo Garfagnana (Lu)
 Osteria I Diavoletti, via Stradone di Camigliano, 302, Capannori (Lu)
 Ristorante Belvedere, Località Bano 226, Monte San Savino (Ar)

Il piatto dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food viene servito in ristoranti e osterie toscane che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina dell’iniziativa, e viene cambiato ogni tre mesi, in occasione di ogni solstizio ed equinozio seguendo anche le stagionalità alimentari. Il piatto a base di Marocca di Casola sarà pertanto degustabile fino al 22 settembre prossimo.

Altri piatti dell’Alleanza sono stati: Testarolo artigianale Pontremolese con Pecorino a Latte Crudo della Montagna Pistoiese, i prodotti della Pesca Tradizionale nella Laguna di Orbetello, la razza bovina Maremmana, la Tarese del Valdarno, la Cipolla di Certaldo e il Biscotto Salato di Roccalbegna.

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