Come affrontare al meglio neve e ghiaccioHow best to tackle snow and ice

di Massimo Pieraccini – Previsioni meteo
Le precipitazioni nevose e le ghiacciate sono eventi atmosferici non sempre prevedibili con esattezza, ma oggi grazie ai moderni strumenti di previsione sono identificabili con più precisione per cui si consiglia tutti d’informarsi sempre sulle previsioni meteo locali e di seguire le possibili allerte comunicate della Protezione Civile la cui sala operativa è sempre attiva 24 ore su 24 (tel. 800 840 840).
Tutte le eventuali allerte le potrete trovare sempre aggiornate anche in rete sulla nostra pagina Facebook “Nucleo Operativo Protezione Civile”.

Cosa fare per la propria auto
All’approssimarsi dei mesi invernali è buona norma effettuare i seguenti controlli tecnici alla propria auto:
verificare che i tergicristalli siano perfettamente a filo con la superficie da     liberare dall’acqua;
controllare la batteria che con il freddo corre il rischio di scaricarsi;
mettere l’antigelo nel radiatore e nel liquido per pulire i parabrezza;
se si intende viaggiare frequentemente su strade innevate è opportuno sostituire i pneumatici tradizionali con quelli specifici per la neve che hanno mescole più adatte al freddo e disegni capaci di assicurare una migliore aderenza.
Le catene da neve devono comunque essere sempre pronte all’uso, perché in presenza di neve abbondante i pneumatici invernali potrebbero non essere sufficienti. Inoltre l’inosservanza di questo consiglio potrebbe costare una multa: attenzione, i controlli sono già iniziati con le prime sanzioni elevate. Le catene devono essere utilizzate solo sulle strade coperte di neve per non correre il rischio di danneggiarle, compromettere la sicurezza di guida e non rischiare guasti agli organi di assetto.

Cosa fare per la viabilità
In auto oltre ad essere obbligatorio l’uso di pneumatici da neve o catene è consigliato tenere sempre a portata di mano un paio di guanti da lavoro e il montaggio delle catene deve essere sempre provato prima del verificarsi della situazione d’emergenza.
Durante l’evento nevoso non aspettare mai a montare le catene da neve quando si è già in condizioni di difficoltà specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza.
Evitare di proseguire nel viaggio se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve e se ci si sente in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento. Parcheggiare la propria auto in sicurezza sul lato della strada e a piedi trovare un rifugio idoneo.
Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso.
Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità, o meglio in caso di dubbio se non siete perfettamente sicuri su come fare per montare le catene, per posteggiare l’auto anche all’interno di proprietà private, per avere consigli ed indicazioni, etc.
Preferire sempre, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici e non utilizzare mai i veicoli a due ruote.
Indossare abiti e soprattutto calzature idonee all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi.

Cosa fare se vi trovate bloccati in auto in mezzo a un ingorgo
Se vi trovate bloccati nel mezzo di un ingorgo stradale siccome non sapete quanto potrà durare fate attenzione a quanto carburante avete in macchina e se il serbatoio è meno di un quarto non tenete costantemente il motore acceso, ma alternate accensione e spegnimento in ragione di 10 minuti di accensione e 30 di spegnimento per mantenere il motore e l’abitacolo in temperatura.
In questi casi l’autoradio è una risorsa preziosa, stiamo cercando di attivare un network di radio locali che in caso di emergenza siano disponibili a dare informazioni sulle condizioni della viabilità e consigli su eventuali percorsi alternativi.
Non attaccatevi al cellulare chiamando tutti per informarli della vostra disavventura o chiedere aiuto perchè non sapete quanto dovrete stare nella situazione in cui vi trovate e spesso i numeri di emergenza sono intasati; risparmiate la batteria del vostro cellulare, può essere determinante. Individuate una persona a casa o in ufficio che faccia per voi da tramite chiamando la polizia stradale, la Protezione Civile e il Comune per avere informazioni e fare eventuali richieste di aiuto. Usando il cellulare solo per parlare col vostro tramite allungherete la durata delle vostre batterie e la possibilità di restare in contatto.
Qualora dobbiate fare delle richieste di aiuto urgenti siate pronti a fornire i seguenti dati: strada in cui vi trovate (esempio: Autostrada A1 oppure SGC oppuree FIPILI) nel caso non conosciate il nome della strada almeno cercate di sapere indicare i nomi delle uscite più prossime e la direzione che state percorrendo (esempio: da Firenze nord verso sud, oppure Superstrada tra Empoli e Montopoli in direzione Pisa).

Cosa fare a casa
Si consiglia a tutti di fornirsi di un’adeguata e idonea scorta di sale da utilizzare per la viabilità privata (anche pedonale) e per gli eventuali marciapiedi esterni; di dotare ogni stabile (organizzandosi fra condomini) di un’attrezzatura minima come badili e pale da neve.
E’ necessario che infatti in caso di ghiacciate e nevicate per tutelare l’incolumità pubblica tutta la cittadinanza s’impegni a rimuovere neve e ghiaccio davanti alle proprie abitazioni e esercizi commerciali, pulire la cunetta stradale, liberare caditoie e tombini per agevolare il deflusso delle acque, spargere un adeguato quantitativo di sale se è previsto gelo, aprire varchi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali ed incroci stradali, abbattere eventuali lame di neve e ghiaccio pendenti da tetti cornicioni e grondai e rimuovere le autovetture parcheggiate a bordo strada per permettere di liberare le carreggiate.
Tutto questo non è solo dovere civico di ogni cittadino, ma un preciso obbligo del regolamento di polizia municipale che non tutti conoscono!
In caso sia necessario muoversi a piedi prestando attenzione che dai tetti o dai cornicioni non ci sia pericolo di caduta di cumuli di neve, specie nei giorni successivi alla nevicata durante il disgelo sono frequenti le cadute di cumuli dai tetti.

Come utilizzare correttamente il sale
Il sale può essere usato solo per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore.
E’ consigliabile quindi, intervenire preventivamente con salature laddove ci siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce nessun effetto in presenza di eccessivi spessori e/o in presenza di temperature troppo rigide (inferiori a -10°).
In caso di forti nevicate in atto togliere, prima di spargere il sale, quasi completamente la neve.
Il quantitativo di sale da spargere deve essere proporzionale allo spessore da sciogliere: esempio con un chilogrammo di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni.
E’ doveroso ricordare che è sempre megllio utilizzare il sale specifico per disgelo e solo in caso di stretta necessità si può utilizzare il sale grosso da cucina.
Non usare mai acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso il sale.

Come proteggere la propria rete idrica
E’ bene all’approssimarsi della stagione più fredda prendere le giuste informazioni dal gestore del servizio idrico sulle misure da adottare per la protezione della rete idrica da possibili ghiacciate. Comunque sia è sempre opportuno proteggere il contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti e in casa quando le temperature scendono sotto i -5° tenete costantemente aperto un flusso di acqua da almeno uno dei rubinetti.

by Massimo Pieraccini Forecast
Snowfall and icy weather events tramadol toothache are not always predictable with accuracy, but today thanks to modern forecasting tools can be identified more precisely why you should always be fully aware of all local weather and follow the possible alerts sent Protection Civil whose operations room is always open 24 hours 24 (tel. 800 840 840).

All possible alerts you can always find the latest in a network on our Facebook page “Operational Unit Civil Protection”.

What to do for your car

As we approach the winter months it is advisable to carry out the following engineering controls to your car:

verify that the wipers are perfectly flush with the surface to be free from water;

check that the battery with the cold runs the risk of discharge;

put the antifreeze in the radiator and liquid to clean the windshield;

if you plan to travel frequently on snow tires should be replaced with conventional ones specific to the snow that compounds more suitable for cold and designs that ensure a better grip.

Snow chains must always be ready for use, because in the presence of abundant snow winter tires may not be enough. In addition, failure to comply with this advice could cost you a fine: attention, controls have already begun with the first high penalties. The chains must only be used on snow-covered roads to avoid the risk of damage, impair driving safety and to avoid damage to the organs of attitude.

What to do for the road

Drive as well as being mandatory to use snow tires or chains is recommended to always keep on hand a pair of work gloves and the use of snow chains should always be tried before the occurrence of the emergency situation.

During the event snowy never wait to mount snow chains when you are already in difficulty especially if you have to face the presence of paths with ascents and descents too small slope.

Do not go on the trip if you have a bit of practice driving on snow and if you feel stuck or do not have the proper equipment. Park your car safely on the side of the road and walk to find a suitable shelter.

Do not leave your car in the conditions that may obstruct the normal flow of other vehicles and in particular of operational resources and emergency.

Helping people in need and do not hesitate to ask for help when needed, or rather if in doubt if you are not completely sure on how to mount the chains to park your car even within private property, for advice and information, etc..

Always preferable, where possible, the use of public transport and never use the two-wheeled vehicles.

Wear appropriate footwear and especially the possibility to support walking.

What to do if you find yourself stuck in the car in the middle of a traffic jam

If you find yourself stuck in the middle of a traffic jam because you do not know for how long, be careful how much fuel you have in the car and if the tank is less than a quarter do not constantly keep the engine running, but alternate on and off at a rate of 10 minutes Ignition and 30 off to keep the engine and the passenger compartment in temperature.

In these cases, the radio is a valuable resource, we are trying to activate a network of local radio in case of emergency are available to give information on traffic conditions and advice on possible alternative routes.

Do not get attached to the phone calling everyone to let them know of your misfortune or ask for help because you do not know what you need to be in a situation where you are and often emergency numbers are clogged, save the battery of your phone, can be decisive. Identify a person at home or in the office to do for you by calling from the traffic police, Civil Defence and the Municipality for information and make any requests for help. Using the phone just to talk through with your lengthen the life of your batteries and the ability to stay in touch.

If you need to make urgent requests for help, be prepared to provide the following information: the street where you are (eg: A1 or SGC FIPILI or and) if you do not know the name of the road at least try to know the names of the outputs indicate closer and the direction you are traveling (eg from Florence north to south, or highway between Empoli and Pisa Montopoli in direction).

What to do at home

We recommend all to be equipped with an adequate and appropriate supply of salt to be used for private roads (including pedestrian) for any sidewalks external to equip each building (organizing among condominiums) minimum of equipment such as shovels and wheel Snow.

And ‘in fact necessary in the event of ice and snow to protect public safety all citizens to undertake to remove snow and ice in front of their homes and businesses, clean the gutter road, clear drains and manholes to facilitate the flow of water, spread an appropriate amount of salt if frost is expected, open gates at pedestrian crossings and intersections, break down any blades in snow and ice hanging from roof eaves and grondai and remove cars parked at the roadside to allow the free roadways.

This is not only a civic duty of every citizen, but a precise obligation of the Rules of the municipal police that not everyone knows!

If you need to walk around making sure that the roof or the eaves there is no danger of falling snow drifts, especially in the days after the snowfall during the thaw are frequent drops in heaps from the rooftops.

How to properly use the salt

The salt can be used to act only on ice formations of limited thickness.

E ‘therefore advisable to take preventive action by salting where there are notices of ice formation bearing in mind that the salt does not produce any effect in the presence of excessive thickness and / or in the presence of too rigid temperatures (below -10 °).

In the event of heavy snowfall in place to remove, before shedding the salt, almost completely snow.

The amount of salt to be spread must be proportional to the thickness to be solved: an example with one kilogram of salt can treat 20 square meters. Larger quantities can damage the flooring.

It ‘important to remember that it is always megllio use salt specifically designed to thaw and only when strictly necessary, you can use the coarse salt.

Never use water to remove accumulated snow and ice on them especially if it was previously scattered salt.

How to protect your water supply

And ‘well the approach of the cold season to make the right information from the manager of water services on measures to be taken to protect the water supply from possible ice. However it is always advisable to protect the meter from being frozen, using insulating materials and in house when temperatures fall below -5 ° keep constantly open to a flow of water for at least one of the taps.

Chianti Classico: una Gran Selezione per una rivoluzione della qualit

di Nadia Fondelli – Una rivoluzione attesa da tempo e di cui si sentiva parlare da almeno da un anno. Il Chianti Classico cambia o più semplicemente si mette al passo coi tempi.
Via la fascetta col Gallo Nero strizzata sul collo della bottiglia. L’etichetta scende sull’etichetta o sul retroetichetta con misure e colori definiti dal Consorzio.

Regole severe per il viso sfuso che dovrà uscire dalle cantine già “firmato” Chianti Classico come garanzia di qualità per il consumatore. Ma sopratutto una rivoluzione quasi totale della piramide di qualità della denominazione.
Gli appassionati dallo scorso maggio – data in cui si sentiva già parlare di alcune importanti novità – erano in fibrillazione; i colleghi più titolati a caccia di scoop e anticipazioni si sono arrampicati sugli specchi per cercare di indovinare, ma oggi è il Consorzio stesso a svelarci le novità.

Il “Gran Selezione” diventerà il prodotto d’elite della griffe. Il vino migliore fatto solo con uve nate nell’azienda e che non andrà sul mercato prima di 30 mesi.
Questa attesa novità rivoluzionerà un po’ tutte le altre linee di produzione. Solo il Chianti Classico d’annata rimarrà inalterato, mentre la Riserva avrà come novità il doversi dichiarare tale fin da subito e non come succedeva fino ad oggi quando poteva diventare tale anche solo prima di andare sul mercato, ovvero 2 anni dopo la raccolta delle uve e di cui almeno tre mesi passati in bottiglia.
D’ora in poi per poter essere un Chianti Classico Riserva il produttore deve dichiararlo dalla vigna: quell’uva e solo quella diventerà tale.

Novità approvate pochi giorni fa a grande maggioranza dall’assemblea su proposta del Consiglio di Amministrazione. Novità che intendono valorizzare la Denominazione facendola crescere sempre di più nonostante che il 2012 con i suoi venti di crisi abbia fatto registrare un invidiabile +8% sui mercati mondiali con gli Usa come piazza forte e una forte crescita cinese.

“Si chiude un percorso iniziato più di due anni fa con il preciso intento di rilanciare la denominazione attraverso una serie di modifiche al disciplinare finalizzate ad assecondare quell’innalzamento qualitativo del prodotto conseguito dai nostri vini negli ultimi anni” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico.
“Sono sicuro che con questi nuovi strumenti saremo in grado di affrontare le sfide del futuro con una serie di regole capaci di rendere il Chianti Classico più forte davanti alla crescente concorrenza internazionale. Ringrazio tutto il corpo sociale, il cda e la Presidenza che mi ha preceduto, tutti insieme abbiamo contribuito a questo importante traguardo”.

Sarà il tradizionale appuntamento annuale della Stazione Leopolda di Firenze con il Chianti Classico Collection a “battezzare” con la presentazione ufficiale il prossimo febbraio il Chianti Classico del futuro. Più in particolare, martedì 19 febbraio, nella tradizionale conferenza stampa della manifestazione sarà “svelata” la nuova immagine e tutte le altre novità del riassetto.

260mila quintali pari a 34 milioni di bottiglie venduti nel 2012; 4,7 miliardi export per tutto il vitigno Italia, crescite di fatturato del +13% del comparto che ha salvato di fatto l’Italia sui mercati internazionali.
Numeri importanti per il re del made in Italy, numeri a cui si arriva solo grazie a una qualità sempre maggiore, ad un’attenzione viva per le richieste del mercato nella certezza che il vino italiano e il suo principe Chianti Classico non si possono taroccare!

by Nadia Fondelli – A revolution is long overdue and that viagra online without prescription there was talk for at least a year. The Chianti Classico changes or simply puts up with the times.
Go the band with Gallo Nero wrung the neck of the bottle. The label goes on the label or on the back label sizes and colors defined by the Consortium.
Strict rules for the face loose and must leave the cellar already “signed” Chianti Classico as a guarantee of quality for the consumer. But above all a revolution almost total quality pyramid of the name.

Fans since last May – the date on which she was already talking about some major changes – were fibrillation; colleagues more qualified to hunt for scoops and advances climbed at straws to try to guess, but today is the Consortium to reveal the news.

The “Great Selection” will become the elite product of the brand. The best wine made only from grapes born on the farm which will not go on the market before 30 months.
This innovation will revolutionize waiting a bit ‘all the other production lines. Only the Chianti Classico vintage will remain unchanged, while the Reserve will like the novelty having to declare this immediately and not going to date when he could become that even before going on the market, or 2 years after the harvest of which at least three months in bottle. From now on, in order to be a Chianti Classico Riserva, the manufacturer shall declare the vineyard and only those grapes that become such.

New approved a few days ago by the Assembly by a large majority on a proposal from the Board of Directors. News that intend to enhance the name making it grow more and more in spite of the 2012 with its winds of crisis has registered an enviable +8% on world markets with the U.S. as a fortified town and a strong growth in China.

“It closes a process that began more than two years ago with the specific intent to revive the name through a series of changes to the specification designed to accommodate quell’innalzamento product quality achieved by our wines in recent years,” said Sergio Zingarelli, President of the Consortium Chianti Classico wine.
“I am sure that with these new tools will be able to meet the challenges of the future with a set of rules that can make Chianti Classico stronger in front of the growing international competition. I thank all the social body, the Board of Directors and the President who preceded me, we have all contributed to this important milestone. “

It will be the annual event of the Stazione Leopolda in Florence, Chianti Classico Collection to “baptize” with the official launch next February Chianti Classico of the future. More specifically, Tuesday, Feb. 19, in the traditional press conference of the event will be “unveiled” the new image and all the other news of the reorganization.

260 thousand tons of 34 million bottles sold in 2012, 4.7 billion and exports to all over the vine Italy, revenue growth of +13% of the sector that has actually saved Italy in international markets.
Important numbers for the king of the made in Italy, numbers which can be reached only through a higher and higher quality, with attention alive to the demands of the market in the certainty that Italian wine Chianti Classico and her prince can not falsify!

Chianti Classico: ProgettArte invernoChianti Classico: winter ProgettArte

di Stefania Pianigiani – Dopo il successo della stagione estiva, dedicato alla scultura, Augusto Bianciardi e la sua “Galleria d’Arte Contemporanea”, tornano all’attacco con “ProgettArte” dedicato interamente alla fotografia. Nello splendido scenario dell’”Ex CantineRicasoli, a Gaiole in Chianti (Si), completamente ristrutturate, tre grandi fotografi del territorio, allestiscono, la loro nuova collezione di immagini.

Gli artisti coinvolti sono Gian Luigi Scarfiotti, Lorenzo Minucci e Antonio Carloni. Ad essi, proseguendo nell’intento programmatico che prendeva spunto dal concetto di “Habitat”, sono stati indicati luoghi pubblici di aggregazione e di evidente valore sociale testimoni del vissuto della comunità: l’asilo, la biblioteca, la palestra.
Chiedendo loro di esprimersi e dialogare con essi credo che abbiano compiuto una operazione di arricchimento fornendo nuovi stimoli con considerazioni evidentemente espresse attraverso le immagini fotografiche. Il risultato apparirà subito chiaro allo spettatore che vorrà visitare la mostra che, in occasione dell’ inaugurazione, sarà allestita nelle sale del complesso delle ”Ex Cantine Ricasoli”, di seguito le opere prenderanno posto all’interno delle strutture per le quali sono nate.

Gian Luigi Scarfiotti esprime il concetto di “Orizzonti” attraverso immagini presentate come visioni e vedute che anelano al futuro e all’infinite possibilità del viaggio e dei sentieri che vi conducono. Quale miglior stimolo e augurio per i frequentatori dell’Asilo.

A duecento anni dalla prima pubblicazione delle favole dei fratelli Grimm, Lorenzo Minucci presenta delle trasposizioni iconografiche, immuni dalla “disneyficazione”, fedeli all’originalità del testo.Per gli spazi della Biblioteca realizza un ulteriore analisi proponendo altresì una dilatazione temporale degli eventi e modificandone conseguentemente la morale finale.

“Peristalsi” è il titolo riassuntivo che Antonio Carloni ha scelto in relazione alla Palestra. Il movimento, l’uso dei colori primari e l’attenzione per il proprio corpo sono i temi principali. Foto, video ed installazioni realizzate come un environment obbligano all’interazione con le opere facendo dello spettatore il protagonista di un esperienza coinvolgente non soltanto dal punto di vista concettuale ma anche fisico.

by Stefania Pianigiani – After the success of the summer season discount levitra, devoted to sculpture, Augustus Bianciardi and his “Gallery of Contemporary Art,” returned the attack with “ProgettArte” devoted entirely to photography. In the splendid setting of ‘”Ex CantineRicasoli, Gaiole in Chianti (Si), completely renovated, three great photographers of the territory, fitting, their new collection of images.

The artists involved are Gian Luigi Scarfiotti, Minucci and Antonio Lorenzo Carloni. To them, continuing programmatic intent which was built upon the concept of “Habitat”, have been shown public places to gather and obvious social value of the witnesses lived in the community: the kindergarten, library, gym. Asking them to express themselves and communicate with them I think they have made an enrichment operation providing new stimuli with considerations clearly expressed through photographic images. The result will appear immediately clear to the audience that will want to visit the exhibition on the occasion of ‘inauguration will be displayed in the rooms of all the “Ex Cellars Ricasoli” below the works will take place within the facilities where they were born.

Gian Luigi Scarfiotti expresses the concept of “Horizons” through images presented as visions and views that yearn for the future and all’infinite possibility of the journey and the paths leading to it. What better encouragement and hope for those who frequent Asylum.

Two hundred years after the first publication of the tales of the brothers Grimm, Lorenzo Minucci has transpositions iconographic immune from the “Disneyfication”, true originality of testo.Per spaces of the Library creates an additional analysis and also proposes a time dilation of events and changing consequently the moral end.

“Peristalsis” is the title that summarizes Antonio Carloni has chosen in relation to the Gym. The movement, the use of primary colors and attention to your body are the main themes. Photos, videos and installations created as an environment require interaction with the work by the viewer the protagonist of a unique experience not only from the conceptual point of view but also physical.

Chianti Classico: A San Casciano gli abiti della dinastia Qing in mostraChianti Classico: A San Casciano clothing of the Qing Dynasty in exhibitions

di Nadia Fondelli – Una mostra da non perdere nel Chianti fiorentino. A San Casciano l’occasione di vedere da vicino alcuni rari esemplari di opere d’arte indossate dall’imperatore della dinastia Qing, dai suoi familiari e dai funzionari.

Abiti simbolici dell’antica Cina, dragoni a cinque artigli e altri simboli dell’universo cinese, avvolti
in fili d’oro, popolano gli abiti in seta ricamata. Arazzi di straordinaria complessità, opere d’arte tradotte in vestiti indossati dalle più elevate classi sociali dell’Antica Cina.

Ad offrire quest’occasione davvero rara di ammirare la ricchezza dei colori e dei disegni, la raffinatezza della tecnica di questi indumenti-tesori è la mostra appena aperta “L’universo in un vestito – L’abbigliamento alla corte dell’imperatore”, curata da Nicola Visibelli e Neri Torcello e ospitata nella galleria antiquaria Neri Torcello a San Casciano in via IV Novembre. Una quindicina di abiti in seta decorati con fili d’oro maschili e femminili che provengono da collezioni private.

E’ il 1644 l’epoca di riferimento quando i Manchu, guerrieri e cacciatori, rovesciano la dinastia Ming per fondare quella dei Quing, destinata a governare una delle popolazioni più numerose al mondo. E’ l’epoca in cui l’abbigliamento di corte inizia a diventare il sistema codificato più sontuoso, simbolico e tecnicamente raffinato mai sviluppato nella storia. Abiti che descrivono, esaltano, rivelano l’universo cinese e la sua ricca simbologia, buddista e taoista, dispiegata in ogni ricco e raffinato dettaglio.

La mostra organizzata con il patrocinio del Comune di San Casciano, ripercorre la storia degli abiti di corte cinesi in uno spazio temporale che oscilla tra il 1759 e il 1911.

“L’idea di portare a San Casciano – commenta Neri Torcello – un capitolo della storia orientale attraverso la bellezza e la forma degli abiti imperiali è frutto di periodo di studi sull’abbigliamento codificato della corte imperiale cinese tra Settecento e Ottocento. Ricerche che mi hanno permesso di entrare in contatto con i proprietari delle due collezioni private. Grazie alla loro disponibilità abbiamo potuto costruire un percorso espositivo didascalico volto a sensibilizzare i visitatori ad una lettura approfondita di questi tesori ricchi di simboli, da leggere come fossero libri”.

“Voglio esprimere tutta la mia ammirazione – conclude il sindaco Massimiliano Pescini – per Neri Torcello, un giovane concittadino che ha fatto e farà bene alla sua comunità. Un antiquario di grande competenza che investe in un momento difficile come questo e mette il suo spazio, un centro culturale ad ampio raggio, a disposizione della comunità”.

La mostra rimarrà aperta fino al 12 gennaio 2013 negli orari di apertura della galleria. Ingresso libero.
Per informazione: tel. 055 820609

 by Nadia Fondelli – An exhibition not to be missed in vigrx plus dose the Florentine Chianti. In San Casciano the opportunity to see first hand some rare works of art worn by the emperor of the Qing Dynasty, his family and officials.

Clothing symbolic of ancient China, dragon claws and five other Chinese symbols of the universe, wrapped in gold thread, populate the dresses in embroidered silk. Tapestry of extraordinary complexity, artwork translated into clothes worn by the higher social classes of Ancient China.

To offer this opportunity really rare to see the richness of colors and designs, refinement of the art-treasures of these garments is the exhibition just opened “The Universe in a dress – Clothes for the Emperor’s court”, curated by Nicola Visibelli and Blacks and Torcello Torcello Blacks housed in the antique gallery in San Casciano via IV Novembre.
Fifteen silk dresses decorated with golden threads of men and women who come from private collections.

It ‘s the time of the 1644 reference when the Manchu warriors and hunters, overthrow the dynasty To establish that the Qing Ming, destined to rule one of the largest populations in the world. And ‘the era in which the clothing of the court begins to become the most sumptuous coded system, symbolic and technically sophisticated ever developed in history. Clothes that describe, emphasize, reveal the world of China and its rich symbolism, Buddhist and Taoist deployed in every rich and refined detail.

The exhibition is organized under the patronage of the Municipality of San Casciano, traces the history of Chinese short dresses in a time frame of between 1759 and 1911.

“The idea of bringing in San Casciano – says Blacks Torcello – a chapter in the history of Eastern Europe through the beauty and shape of the imperial robes is the result of the study period on clothing encoded in the Chinese imperial court between the eighteenth and nineteenth centuries. Research that allowed me to get in touch with the owners of two private collections. Due to their availability we could build a didactic exhibition aims to raise awareness among visitors to a thorough reading of these treasures rich in symbols, to be read as if they were books. ”

“I want to express my admiration – said the mayor Massimiliano Pescini – for Blacks Torcello, a young fellow who has done and will do good for his community. An antiquarian expertise that invests in a difficult time like this and puts his space, a wide-ranging cultural center, available to the community. ”

The exhibition will remain open until January 12, 2013 during the opening hours the gallery. Admission is free.
For information: tel. 055 820609

Gaiole in Chianti: ProgettArte in piazzaGai

di Stefania Pianigiani – Ferro, legno, rame, pietra, travertino, resina, sono solo alcuni elementi che hanno invaso la piazza e alcune vie di Gaiole in Chianti.
Augusto Bianciardi, giovane brillante e pieno di idee, ha realizzato il sogno della sua vita, quello di aprire una galleria d’arte contemporanea nel cuore del paese, dando spazio ad artisti legati al territorio e non solo.
E’ partito così “ProgettArteHabitat”, nell’intento di riqualificare e votare al bello alcune aree del borgo chiantigiano, che vede coinvolti scultori come Ottobrini e le sue nuotatrici in bronzo esposte alla “Fonte del Cieco”, l’imponente gallo in ferro di Fabio Zacchei, degna interpretazione del simbolo per eccellenza del territorio e del vino chiantigiano. E ancora la poltrona in pietra e le “chiacchere”di Elena Trissino dal Vello d’Oro, le “Presenze” di filo di ferro di Sergio Caddeo, il “Monolite” in cemento, lamiera e resina di Boris Stampfli, che invita a oltrepassare i problemi della vita lasciandosi alle spalle tutte le malignità, e ancora le “Radici” e i “Martiri” di Marco Benagli e il “Ritratto Arcaico”in travertino di Mathew Spender, famoso nel modo per le sue sculture, che hanno arricchito le scene del film “Io ballo da sola” di Bertolucci.
La passeggiata prosegue osservando il “tempo dell’amore” di Nannoni, per poi arrivare alla chiesa del paese, dove il portale di bronzo di Orlando Agati ripercorre la passione di Cristo.
L’itinerario si conclude ai giardini, dove la foglia in bronzo “Doppia Camporana” di Leo Lionni si fonde con le foglie bronzee degli aceri in autunno.
Una passeggiata nell’arte Online Pokies che incontra la natura del Chianti.

Foto di Simone Scenarelliby Stefania Pianigiani – Iron, wood, copper, stone, travertine, resin, are just a few elements that have invaded the square and
some streets of Gaiole in Chianti. Augusto Bianciardi, young and full of brilliant ideas, he realized the dream of his life, to open a contemporary art gallery in the heart of the country, giving space to artists linked to the territory and beyond.

It ‘party so “ProgettArteHabitat”, in order to retrain and vote in the beautiful areas of Chianti village, involving sculptors such as
Silvia Ottobrini and its swimmers bronze exposed to “source of the Blind”, the massive cock in iron Fabio Zacchei worthy interpretation of the symbol par excellence of the territory and wine Chianti.

And yet the chair in stone and the “chat” Elena Trissino the Golden Fleece, the “Presence” of wire Sergio Caddeo, the “monolith” of concrete, metal and resin Boris Stampfli, which invites us to go beyond the problems of life leaving behind all malice, and
yet the “Roots” and “Martyrs” by Marco Benagli and the “Portrait Archaic” travertine Mathew Spender, as famous for his sculptures, which have enriched the film “Stealing Beauty by only “by Bertolucci.
The walk continues by looking at the “time of love” of Nannoni, then get to the village church, where the bronze portal of Orlando Agati traces the passion Christ. The route ends at the gardens, where the leaf bronze “Double Camporana” Leo Lionni merges with bronze leaves of the maple trees in autumn.

Castelnuovo Berardenga: appuntamento con “Domeniche in Chianti”Castelnuovo Berardenga: apointment with “Chianti Sundays”

Domenica 7 ottobre nuovo appuntamento con “Domenica in Chianti”, manifestazione alla scoperta del territorio che dopo la pauusa estiva è tornata ad appassionare i Chianti lovers.

Il ritrovo è previsto alle ore 9.15, ai giardini pubblici in via del Chianti a Castelnuovo Berardenga da dove si partirà alla scoperta delle bellezze dei borghi chiantigiani, del Castello di Montalto e della Cappella di San Liberato a Curina.
Un minitour che si concluderà presso Poggio Bonelli per la degustazione dei vini prodotti dall’Azienda agricola.

Per partecipare all’iniziativa, promossa dal Comune di Castelnuovo Berardenga in collaborazione con la società cooperativa “Biancane”, è necessario iscriversi entro le ore 12 del venerdì precedente la visita.

La quota d’iscrizione è di 8 euro con inclusa la degustazione.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio turistico al numero 0577 351335 o all’indirizzo email a turismocastelnuovo@libero.it.
Il calendario completo delle escursioni è consultabile sul sito internet del Comune o sul profilo Facebook dell’Ufficio Turistico – Ufficio Turistico Castelnuovo Berardenga.

Sunday, October 7 new appointment with “Sunday in Chianti”, an event to discover the area after the summer  is back for the Chianti lovers.

The meeting point is at 9.15 am, at the public gardens in the Chianti Castelnuovo Berardenga from where you start to discover the beauty Chianti villages, the Castle of Montalto and the Chapel of San Liberato to Curina.
A mini-tour that will end at Poggio Bonelli for tasting  wines and typical products.

To participate in the initiative, promoted by the Castelnuovo Berardenga comune in collaboration with the cooperative “Biancane”, you must register by 12 noon on the Friday prior to the visit.
The entry fee is 8 euro, including wine tasting.
For information and reservations please contact the Tourist Office at 0577 351335 or email to turismocastelnuovo@libero.it.
The complete schedule of excursions is available on the website of the Municipality or Facebook profile Tourist Office – Tourist Office Castelnuovo Berardenga.