Montespertoli: il comune più vitato d’ItaliaMontespertoli: the town with most vineyards in Italy

di Stefania Pianigiani – Nella vita, come nel vino, non ha senso guardarsi indietro, a Montespertoli, sulle colline fiorentine, si guarda avanti e si cerca di valorizzare il vino e le altre eccellenze del territorio come l’olio e il pane.

Sono finiti i tempi oscuri, e dei produttori per caso, finalmente si cerca di dare un identità al vino di Montespertoli, posto su troppi confini reali e immaginari, portando a conoscenza il progetto del Parco Agrario, per ricostruire un punto di attenzione tra produttori e consumatori.

Grazie a un terreno comunale molto vario e articolato si sta definendo una mappatura vinicola che consente di stabilire e confrontare le potenzialità del vino. Una volta i vini di Montespertoli, erano più duri, ora prevale la nota acida e la morbidezza, si va a formare la “Montespertolitudine“, il protocollo di Sangiovese in purezza.

Ogni azienda ha selezionato un proprio vigneto e di cercano confronti e similitudini tra i vini.

E’ stato utile confrontare tra di loro il Chianti Docg, Il Chianti Montespertoli Docg base e riserva, e alcuni Igt: Tenuta Maiano, Le Fonti a San Giorgio, il Podere Ghisone, Tenuta Moriano, Guiducci, Tenuta di Morzano, il Podere dell’Anselmo, Ammirabile, il Castello di Sonnino, Casa di Monte, Valleprima e la Cantina Sociale dei Colli Fiorentini.

Produttori pronti come un flipper a essere sparati in una nuova dimensione, pronti a scalare un iceberg fino alla cima, con un nuovo ri-lancio e una riconverzione stata a sonnecchiare per troppo tempo. Montespertoli, guarda avanti.by Stefania Pianigiani – In life, as in wine, it makes no sense to look back in Montespertoli, in the Florentine hills, you look forward and try to enhance the excellence of the wine and the other territory as oil and bread.

Gone are the dark times, and producers for the event, he finally tries to give an identity to Montespertoli wine, put on too many boundaries real and imagined, bringing knowledge to the design of the Agricultural Park, to reconstruct a point of attention between producers and consumers.

Thanks to a common very varied and you are defining a mapping that allows the wine to determine and compare the potential of the wine. Once the wines of Montespertoli, were harder, now prevails acidity and soft, it goes on to form the “Montespertolitudine”, the protocol of Sangiovese.

Every company has selected its own vineyard and seek comparisons and similarities between the wines.

It ‘been useful to compare among them the Chianti DOCG, Chianti Montespertoli DOCG and reserve base, and some IGT: Holding Majano, Le Fonti a San Giorgio, Podere Ghisone, Tenuta Moriano, Guiducci, estate Morzano, Podere dell’ Anselmo, Admirable, Castello Sonnino, Casa di Monte, Valleprima and the Cantina Sociale Colli Fiorentini.

Manufacturers ready to be fired like a pinball in a new dimension, ready to climb to the top of an iceberg, with a new re-launch and a riconverzione been napping for too long. Montespertoli, looks ahead.

Certaldo: ecco la “festa dei miracoli!”Certaldo: now Mercantia!

di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it
di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it

Certaldo: Boccaccesca e i cuochi del Decamerone per i 700 anni del novelliereCertaldo: Boccaccesca and the chef of the Decameron for the 700 years of the storyteller

di Stefania Pianigiani – Gli ultimi due fine settimana di settembre si ripete a Certaldo la magia di Boccaccesca, la manifestazione gastronomica che richiama l’attenzione degli chef sui prodotti di qualità.

La prima giornata di sabato 21 settembre è dedicata ai bambini: potranno partecipare a numerosi laboratori didattici come l’iniziativa “Che gioia pasticciare” in programma alle ore 16 in Piazza SS Annunziata oppure “A far la spesa con il cuoco” dove i bimbi, aspiranti cuochi, andranno al mercato con lo chef e dopo aver fatto spesa cucineranno insieme a lui, e ancora “La frittatina per merenda”in Piazza Vittore Branca.
Non mancheranno “Dolci peccati” come il cioccolato per predisporre animo e palato, che scandiranno la vostra giornata insieme al gelato dell’Associazione Gelatai Fiorentini che alle ore 17 insegnerà come preparare il gelato con la frutta e nel finale “Stasera penso io all’antipasto”per preparare in maniera semplice tartine e crostini.

Domenica 22 settembre alle ore 16 il convegno “Il cibo e l’eros: seduzione a tavola” con Alex Revelli Sorini – autore Rai, Fabio Picchi – Chef Patron del Cibreo, Roberto Bastianoni – fotografo.
A coronamento dell’importante appuntamento di quest’anno il “Premio Boccaccesca” viene assegnato a Gianna Nannini, grande novellatrice del XXI secolo, e che sarà consegnato da Cristina Scaletti Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Regione Toscana. La cerimonia di premiazione è in programma alle ore 17 in Piazza SS Annunziata.

Ancora performance nel week-end successivo, sabato 28 settembre come lo spettacolo di letture a cura del critico enogastronomico Leonardo Romanelli dal titolo “Eros, vino e passione”. Piazza SS Annunziata avrà una postazione per lo “Chef itinerante” e vedrà protagonista Pietro Vattiata- Palazzo Blu di Pisa, in Piazza Vittore Branca invece con “I segreti dello chef” sarà realizzato un piatto grazie a Massimo Rossi – Il Belvedere di Monte San Savino e Maria Campagna – Oreste Campagna di Legri , e ancora il“Premio Chichibio” dove gli allievi della Scuola alberghiera Enriques di Castelfiorentino faranno una dimostrazione di cucina sulle varie tecniche di lavoro. Annamaria Tossani, elegante e raffinata conduttrice del programma Aspettando il TG di Italia7, intervisterà i nostri ospiti che cucineranno con ingredienti doc e molto talento.
Torna la novità in rete“FaceChef”, il concorso proposto attraverso facebook e rivolto a tutti coloro che si dedicano ai fornelli ma non sono cuochi e dove il vincitore si esibirà alle ore 17.30 in Piazza SS Annunziata.

In occasione del settimo centenario della nascita del Boccaccio il Comitato Organizzativo di Boccaccesca ha deciso di onorare l’illustre poeta con la pubblicazione del libro “ I cuochi del Decameron”. L’introduzione è a cura del Direttore Artistico Claudia Palmieri e della giornalista Annamaria Tossani con la prefazione di Fabio Picchi patron del Cibreo, mentre Giorgio Pinchiorri dell’Enoteca Pinchiorri farà conoscere al grande pubblico la cantina del Decameron.
Ingrediente principale di questa edizione sarà dunque la presentazione del libro “I cuochi del Decameron” in programma domenica 29 settembre alle ore 17 in Palazzo Pretorio.
Alla stesura hanno partecipato alcuni dei più grandi cuochi toscani ospiti delle varie edizioni di Boccaccesca e aderenti alla rete di “Vetrina Toscana”, il progetto della Regione Toscana e Unioncamere che promuove ristoranti e botteghe che si caratterizzano per l’utilizzo dei prodotti tipici del territorio: Sara Conforti – Osteria del Vicario – Certaldo (FI), Marco Stabile – Ora d’Aria- Firenze, Paolo Tizzanini – Acquolina- Terranuova Bracciolini ( Ar), Emanuele Vallini – La Carabaccia – Bibbona ( Li), Luciano Zazzeri – La Pineta- Marina di Bibbona ( Li), Maria Probst – La Tenda Rossa- Cerbaia ( Fi), Beatrice Segoni – Borgo San Jacopo- Firenze, Stefano Pinciaroli – PS- Cerreto Guidi ( Fi), Gaetano Trovato – Arnolfo- Colle Val d’Elsa ( Fi), Deborah Corsi – La Perla del Mare- San Vincenzo ( Li).
Ciascuno di loro ha preparato, uno ogni giorno, piatti per i giovani che sono fuggiti da Firenze nei giorni della peste del 1348 e che sono i novellatori delle 100 storie che compongono l’Opera del Boccaccio.
Un appuntamento da non perdere come sempre Boccaccesca fra cultura, tradizione e ottima tavola.by Stefania Pianigiani – The last two weekends in September at cialis hearing loss Certaldo repeats the magic of Boccaccesca , the gastronomic festival that draws the attention of chefs on quality products .

The first day of Saturday, September 21 is dedicated to the children can take part in numerous workshops such as the ” What joy mess ” scheduled at 16 in Piazza SS Annunziata or ” To do the shopping with the chef ” where children , aspiring chefs , will go to the market with the chef and after spending cook with him, and yet ” The omelette for tea ” in Piazza Vittore Branca.
There will be ” Sweet sins ” like chocolate to prepare mind and palate, which will mark the day with the ice cream ice cream of the Association at 17 Florentines who teach you how to prepare the ice cream with fruit and in the final “Tonight I think I all’antipasto “to prepare in a simple canapés and crostini.

Sunday, September 22 at 16 the conference “Food and eros : seduction at the table” with Alex Revelli Sorini – author Rai , Fabio Picchi – Chef Patron of Cibreo , Roberto Bastianoni – photographer .
To crown the important meeting of the year ” award Boccaccesca ” is assigned to Gianna Nannini, great novellatrice the twenty-first century , and that will be delivered by Cristina Scaletti Councillor for Culture , Commerce and Tourism of the Region of Tuscany. The awards ceremony is scheduled at 17 in Piazza SS Annunziata.

Still performance in the following weekend , Saturday, September 28 as the spectacle of readings by the wine critic Leonardo Romanelli entitled ” Eros , wine and passion.” Piazza SS Annunziata will have a location for the ” Chef traveling” and will star Peter Vattiata – Palazzo Blu in Pisa , Piazza Vittore Branca instead with “Secrets of the chef” will also feature a flat thanks to Massimo Rossi – The Belvedere of Monte San Savino and Maria Campagna – Oreste Campaign Legri , and yet the “Prize Chichibio ” where students of the Hotel School of Enriques Castelfiorentino make a cooking demonstration on the various techniques. Annamaria Tossani , elegant and refined Waiting for the host of the TG of Italy7 , will interview our guests who cook with ingredients doc and very talented.
Back to the news on the net ” FaceChef ” , the competition offered through facebook and addressed to all those who engage in the kitchen but are not cooks and where the winner will perform at 17.30 in Piazza SS Annunziata .

On the occasion of the seventh centenary of the birth of Boccaccio Boccaccesca the Organizing Committee has decided to honor the illustrious poet with the publication of the book ” The cooks of the Decameron .” The introduction is by the Artistic Director Claudia Palmieri and journalist Annamaria Tossani with a foreword by Fabio Picchi patron of Cibreo , while Giorgio Pinchiorri Enoteca Pinchiorri will make known to the general public the cellar of the Decameron .
The main ingredient of this edition will thus be the presentation of the book ” The cooks of the Decameron ” scheduled for Sunday, September 29 at 17 Praetorian Palace .
Participated in drafting some of the greatest Tuscan cooks hosts of the various editions of Boccaccesca and members of the network of ” Showcase Tuscany”, the project of the Tuscany Region and Unioncamere that promotes restaurants and shops that are characterized by the use of local products Sara Conforti – Osteria del Vicario – Certaldo ( FI) , Marco Stabile – Ora d’Aria – Florence, Paul Tizzanini – watering – Newfoundland Bracciolini ( Ar ), Emanuele Vallini – La Carabaccia – Bibbona ( Li) , Luciano Zazzeri – La Pineta – Bibbona (Li ), Maria Probst – The Red Tent – Cerbaia (Fi), Beatrice Segoni – Borgo San Jacopo – Florence, Stefano Pinciaroli – PS- Cerreto Guidi (Fi), Gaetano Trovato – Arnolfo – Colle Val d’Elsa (Fi), Deborah Courses – the Pearl of the Sea -San Vincenzo ( LI).
Each of them has prepared , one each day , dishes for young people who have fled from Florence during the plague of 1348 and which are the storytellers of the 100 stories that make the Opera del Boccaccio.
An event not to be missed as always Boccaccesca between culture , tradition and good food.

Certaldo: torna Mercantia, dal 17 al 21 luglioCertaldo: back Mercantia, July 17 to 21 july

di Nadia Fondelli –  Ritorna l’unico grande spettacolo fatto da centinaia di teatranti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Quello originale, imitatissimo, per le irte salite, le splendide piazzette, gli antichi terrazzi a vista che fanno straordinario lo scenario di Certaldo Alto, il borgo medievale dove nacque Boccaccio esattamente 700 anni fa.

Uno spicchio di paesaggio, miracolosamente intonso a pochi passi da Firenze e Siena, dove sopravvivono antiche botteghe da non perdere e piccole trattorie da leccarsi i baffi. Qui si accende anche quest’anno, dal 17 al 21 luglio,  “Mercantia” 26° festival internazionale di teatro di strada, che gioca con il carnevalesco, con il sacro della prosa alta e con il “profano” dell’improvvisazione cabarettistica e giullaresca.

Nello scrigno di stradine, quasi per un richiamo di stagione, intimo e necessario, approdano ogni anno da Oltralpe, dall’Inghilterra, dalla ex repubblica Cecoslovacca, dai paesi delll’est e dal Sud America  decine e decine di trampolieri, acrobati, artisti circensi e di nuova danza, mimi e clown, maghi e poeti in un susseguirsi continuo di spettacoli e performances. Alte e basse, di affabulazione e di teatro senza parole, di figure e ombre cinesi in un ideale girotondo che ammalia e seduce. Molti gli artisti che qui lasciano traccia di sé per poi ritornare l’estate successiva e tanti  quelli  in erba che proprio qui hanno mosso i primi passi, da Ascanio Celestini a Pippo Delbono solo per citare due amici che il festival è stato molto felice, anni addietro, di tenere a battesimo. Il pubblico, da parte sua, non lesina risposte.
(Basta dire che l’anno scorso la festa ha avuto oltre 27.000 visitatori!).

Per l’edizione numero 26 un pieno di artisti internazionali e non solo con oltre 100 spettacoli ogni sera (per avere un’idea del grandioso programma che soddisfa ogni gusto basta dare uno sguardo sul sito www.mercantiacertaldo.it).

Qui ci limiteremo a citare i progetti speciali specie nel nome del Boccaccio di cui quest’anno, la città natia celebra il 700esimo compleanno. Ed è proprio nel nome del novelliere che nei giardini segreti di Giovanni Boccaccio, tratto dall’immaginario del Ninfale Fiesolano di G.Boccaccio da un progetto de “I Macelli d Certaldo” arriva ogni sera un testo inedito in 473 ottave che narra l’amore fra un pastore e una ninfea.
E nel nome del grande cittadino di Certaldo, da un idea pazza del direttore artistico e creatore di Mercantia Alessandro Gigli nasce quest’anno anche il Mercaccio, un biscotto creato per celebrare il 7 centenario del novelliere e Mercantia. Per chi lo vorrà scoprire ogni sera, al primo piano del chiostro del convento agostiniano dieci fortunati per volta potranno scoprirlo in un curioso percorso del gusto.

La festa comincia al calare del sole e prosegue fino oltre la mezzanotte. Aree di parcheggio segnalate e bus navetta per il centro.
Per informazione e programma dettagliato di ogni serata: www.mercantiacertaldo.it

Foto di Filippo Belli

by Nadia Fondelli HGH – Returns the only great show made by hundreds of actors came from all over Italy and the world. The original, imitated, to the rugged slopes, beautiful squares, ancient terraces that are extraordinary in view the scenario of Certaldo Alto, the medieval village where Boccaccio was born exactly 700 years ago.

A slice of landscape, miraculously untouched a few steps from Florence and Siena, where they survive antique shops and small restaurants not to be missed mouth-watering. Here also lights this year, July 17 to 21, “Mercantia” 26th international festival of street theater, playing with the carnivalesque, with the sacred prose high and the “profane” improvisation and cabaret giullaresca .

In the chest of narrow, almost a point of the season, intimate and necessary, arrive every year from beyond the Alps, England, former Czechoslovak Republic, the countries from South America and delll’est dozens of stilt walkers, acrobats, circus performers and new dance, mimes and clowns, magicians and poets in a continuous succession of shows and performances. High and low, of story-telling and drama without words, figures and shadow puppets in a perfect circle that charms and seduces. Many artists who leave no trace of themselves and then come back the next summer and many budding those who here have taken the first steps, by Ascanio Celestini Pippo Delbono to name just two friends that the festival was very happy, years ago, to christen. The public, for its part, does not skimp answers.

(Suffice it to say that last year the festival has had over 27,000 visitors!).

For the edition number 26, a full international artists and not just with over 100 shows every night (to get an idea of the grandiose program that covers all tastes just look on the site www.mercantiacertaldo.it).

Here we will just mention the special projects especially in the name of Boccaccio that year, the city celebrates the 700th birthday native. And it is precisely in the name of the storyteller that in the secret gardens of Giovanni Boccaccio, the imaginary part of the Ninfale Fiesolano of G.Boccaccio a project of “The Slaughter of Certaldo” comes every evening in an unpublished text 473 octaves which tells the love between a shepherd and a water lily.

And in the name of the great city of Certaldo, a crazy idea of the artistic director and creator of Mercantia Alessandro Gigli was born this year also Mercaccio, a cookie created to celebrate the centenary of the storyteller and 7 Mercantia. For those who want to discover every night, on the first floor of the cloister of the Augustinian convent ten lucky for once can find out in a curious journey of taste.

The party starts at sundown and continues until after midnight. Parking areas are marked and shuttle bus to the center.

For information and detailed program of each evening: www.mercantiacertaldo.it

photo by Filippo Belli

Valdelsa: la Pista cicloturistica Colle-Poggibonsi sulla vecchia ferroviaValdelsa: Track cycling Colle-Poggibonsi on the old railway

di Nadia Fondelli – Le linee ferroviarie dismesse che nell’Ottocento hanno unito l’Italia che all’epoca ancora unita non era, sono oggi straordinari percorsi adatti a camminatori e pedalatori.

Molti sono stati ripresi dalla natura, ma su tanti, la dov’erano i binari oggi sono sentieri di percorsi affascinanti e straordinari fatti anche di antichi ponti e viadotti in pieda che scavallano colline e vallate.

Alcuni di essi sono stati recuperati totalmente e segnalati e così è per il percorso che vi proproniamo: il vecchio tracciato ferroviario fra Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi, in disuso dal 1987, che è torna a vivere dallaa fine del 2011 con la realizzazione di una pista ciclo-turistico che si snoda per 8 chilometri di fascino nel verde, fra le due città valdelsane.

Pendenze minime e tracciato protetto quasi totalmente, vede i binari coperti per un buon utilizzo ciclabile da una pavimenttazione terrosa che conferisce un effetto di strada bianca.
Nei punti di attraversamento stradale la pavimentazione è diversa e dotata di una specifica segnaletica orizzontale e verticale, per avvertire i ciclisti, i pedoni e i conducenti di veicoli a motore della necessità di porre attenzione e di moderare la velocità.

Era la Colle-Poggibonsi una breve diramazione della Ferrovia Centrale Toscana, che congiungeva Siena a Empoli. Il ramo valdelsano fu aperto nel 1885 e chiuso all’esercizio commerciale nel 1987.

Il recupero di questa ex ferrovia voluto e concluso dai due comuni valdelsani è uno dei primi del genere in Toscana. Forse non è solo un caso che Colle sia una città a misura di camminatori ed esempio è l’ormai celebre “passeggiata” Colle-Mare di 80km. che si celebra ogni anno in primavera… ma quella è una cosa molto più da estremi…

La Colle-Poggibonsi si percorre in bici in un meno di un’ora, in un’ora circa facendo jogging a passo regolare e in due ore camminando a passo turistico.by Nadia Fondelli – The disused railway why are there two bath tubs in the cialis commercial lines in the nineteenth century have united Italy at that time was not yet united, are now extraordinary paths suitable for walkers and cyclists.

Many have been taken from nature, but many of the tracks where they were today are paths of paths fascinating and extraordinary also made of old bridges and viaducts in Pieda that scavallano hills and valleys.

Some of them have been fully recovered and reported, and so is the way that we offer you: the disused railway line between Colle di Val d’Elsa and Poggibonsi, disused since 1987, which is back to life dallaa end of 2011 with the creation of a cycle-tourist stretches for 8 kilometers of charm in green, between the two cities valdelsane.

Minimum slope and traced almost entirely protected, see the tracks covered for a good use path from a pavimenttazione earthy which give the effect of white road.
At the points of crossing the road pavement is different and has a specific horizontal and vertical signs to warn cyclists, pedestrians and drivers of motor vehicles of the need to be careful and reduce speed.

It was the Colle-Poggibonsi a short branch of the Central Railroad Tuscany, connecting Siena to Empoli. The valdelsano branch was opened in 1885 and closed commercial operations in 1987.

The recovery of this former railway wanted and concluded by the two municipalities Valdelsa is one of the first of its kind in Tuscany. Maybe it’s not just a case that is a city on a hill walkers and example is the now famous “walk” Colle-Sea 80km. which is celebrated every year in the spring … but that is one thing a lot more to extremes …
La Colle-Poggibonsi can be covered in less than an hour on a bike in about an hour jogging at a steady pace and within two hours walking up to tourism.

Alla scoperta della Toscana meno notaDiscover Tuscany lesser-known

di Nadia Fondelli –  Con la primavera torna un appuntamento speciale per conoscere luoghi insoliti del nostro paese. Per persone curiose che amano farsi coinvolgere con cuore e mente ecco l’edizione 2013 delle Giornate Fai di Primavera in programma sabato 23 e domenica 24 marzo.

Vita, storie e leggende. Scrigni d’arte preziosi, opere d’arte che si svelano, giardini incantati… Sono oltre 700 i luoghi italiani, spesso inacessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.

Anche in Toscana basta scegliere: a Firenze ad esempio sarà possibile scoprire la Cappella Ruccellai, l’Istituto di scienze militari aereonautiche delle Cascine, il palazzo Portinai Salviati, il giardino di Villa Corsini a Castello e villa La Quiete alle Montalve.
Il Forte delle Rocchette a Castiglion della Pescaia in Maremma solitamente chiuso al pubblico è imperdibile così come i sotterranei delle mura di Lucca e lo splendido teatrino di Vetriano.
In provincia di Pisa toglierà il fiato la visita alla rocca della Verruca e a Pistoia la gipsoteca Libero Andreotti. Infine, in provincia di Siena bellissimo il tuffo nel passato proposto da Poggibonsi con la fortezza del Poggio Imperiale, il cassero, i bastioni e gli scavi archeologici e Staggia senese con la sua rocca.

Tutti i luoghi sono visitabili con viste guidate ed alcuni anche in lingue stranieri. Per l’elenco completo dei luoghi e per sostenere il Fai www.giornatafai.it

by Nadia Fondelli – With the spring valium for dogs back a special event to learn about unusual places of our country. For curious people who like to get involved with heart and mind, here is the 2013 edition of the Days Make Spring on Saturday 23 and Sunday 24 March.

Life, stories and legends. Precious art treasures, works of art that are revealed, enchanted gardens … There are more than 700 places Italians, often inaccessible and for the occasion exceptionally available to the public, with visits to free contribution: churches, palaces, archaeological sites, villas, villages, gardens, even barracks, hydroelectric and an astronomical observatory.

Even in Tuscany Just choose: in Florence, for example, you will discover the Chapel Ruccellai, the Institute of Aeronautical Sciences Military delle Cascine, the palace caretakers Salviati, the garden of Villa Corsini at Castello and Villa La Quiete to Montalve.
The Fort Rocchette in Castiglione della Pescaia in Maremma usually chiuo to the public is a must as well as the basement walls of Lucca and the splendid theater of Vetriano.
In the province of Pisa take your breath away visit to the Verruca Pistoia and the plaster casts Libero Andreotti. Finally, in the province of Siena, the beautiful blast from the past brought to Poggibonsi with the fortress of Poggio Imperiale, the keep, the ramparts and the archaeological excavations and Staggia Siena with its fortress.

All locations can be visited with guided tours and some even in foreign languages. For a full list of the places and to support the Make www.giornatafai.it